Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Ciao Lorenzo, come sempre grande esploratore. Ti sarei grato se potessi spiegare come intersecare questo sentiero con quello che da Chiappa sale al Cremado (quello non segnalato che ho descritto nell'itinerario inserito nella sezione apposita) passando in mezzo ai Casoni di Juan.
Si deve scendere a quelli di Lomà?
Lo si incrocia magari un po' più in alto dei Casoni di Juan?
Lo si incontra già salendo da Chiappa quando il tracciato passa sul versante che guarda a Casareggio e Tonno?
Grazie e ciao.
Ps. Non ho avuto tempo per tornare in zona Bano salendo da Campoveneroso come da te descritto sulla rivista. Appena potrò seguirò le tue orme.
Si deve scendere a quelli di Lomà?
Lo si incrocia magari un po' più in alto dei Casoni di Juan?
Lo si incontra già salendo da Chiappa quando il tracciato passa sul versante che guarda a Casareggio e Tonno?
Grazie e ciao.
Ps. Non ho avuto tempo per tornare in zona Bano salendo da Campoveneroso come da te descritto sulla rivista. Appena potrò seguirò le tue orme.
pace e bene
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Ciao Francesco, intanto ho parlato di Lomà per identificare i casoni di Chiappa, ma è corretto il tuo riferimento ai casoni di Juan. Da lì si raggiunge presto il crinale, verso le collette ad est del monte che sulle carte è definito "sotto Garza". Quasi subito si vede la traccia a cui ho accennato, che sembra quella giusta, ma, per prima cosa parte troppo bassa, e secondariamente si perde nella frana. Quindi conviene proseguire per crinale sino ad individuare l'inizio della nostra mulattiera (che a me sembra meno evidente di quella sotto). Io l'ho sempre incrociata in discesa; in salita solo d'inverno. Perciò non ricordo bene quanto distano l'una dall'altra. Di certo, scendendo dal Cremado, sempre lungo il crinale, tutto è più chiaro e si notano bene tutte e tre le vie: subito sotto quella che taglia la cima verso nord (è una mulattiera larga che si è persa negli ultimi cento metri, prima di arrivare a un vetusto cancello di legno; attraversa uno se non due spiazzi che io credo essere stati un tempo usati dai carbonai), poi la "nostra traccia" che raggiunge il crinale opposto (ben oltre il capanno sopra Tonno), e infine la "falsa traccia" che termina nello smottamento. Per Campoveneroso, buona fortuna!
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Non riesco a trovare foto dei bivi di cui ho parlato, però ne allego una del punto più pericoloso... si intuisce la linea di sentiero da percorrere: del ponte in pietra o comunque della mulattiera scavata nel versante, non c'è più traccia.
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Grazie delle informazioni. Prima o poi sopralluogo...
Ciao.
Ciao.
pace e bene
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
...altro topic uppato dopo 11 anni e passa....
Mercoledì 25 ottobre colgo l'occasione dell'invito del dott. Mauro Casale per un'escursione a Donetta, così recita l'oggetto della mail : "Visita guidata a Donetta con escursione alla fortezza alto-medievale".
Poichè non conosco granchè la zona, ne approfitto e mi ritrovo sul posto alle 9:30; dopo un giretto per il paese e alcuni discorsi storici, una visita all'oratorio con osservazione del quadro ad olio detto di San Bernardo,
ci si appropinqua su per la mulattiera che conduce in Antola, sino all'altezza della "Consciorscia", uno spiazzo recintato da muri in pietra che probabilmente poteva costituire un antico recinto per carovane, poco dopo si devia sulla destra su un piccolo sentiero che, passando presso quelle che dovrebbero essere le sorgenti dello Scrivia (ahimè asciutte, come testimoniava il tappeto di felci secche , arriviamo a una sella che divide il monte Prelà dal colle che ospita le rovine di "Torriglia vecchia".
Qui ci fermiamo a mangiare un panetto, mentre il professore ci illustra con foto e raffronti vari tutto ciò che è stato cavato dallo scavo in questione (molto interessante!), dopo di che saliamo sulla collinetta a vedere di persona ciò che resta dello scavo (in condizioni ovviamente di abbandono...)
Insomma, una superlezione di storia locale in piena regola !
vista aerea degli scavi (foto presa dal cartello al Castello dei Fieschi)
Terminata la gita guidata, saluto tutti e mi dirigo verso il Monte Prelà, lungo la linea di massima pendenza ("...vedì là, dove finiscono i faggi? Lì ci sono le sorgenti del Trebbia") che fa da spartiacque tra due importanti fiumi, cosa oserei dire molto particolare, se non singolare....
dove finiscono i faggi
Comunque, se le sorgenti dello Scrivia erano in secca, al termine dei faggi trovo solo una pozza da cinghiali con un po' d'acqua che filtra dalla roccia......devono essere queste le sorgenti, poverine....
Giunto sulla vetta (piccola crocetta piazzata tra 2 mega antenne/schermo) pure il Lago del Brugneto pare in sofferenza,
ma il panorama è molto bello, pur con un po' di foschia...si distinguono anche le Apuane, e la Valle Scrivia col mare sullo sfondo è decisamente suggestiva.
Scendo giù con qualche difficoltà (il sentiero c'è senz'altro, ma io me lo perdo, per ritrovarlo poi più avanti, praticamente al Passo dei Colletti, dove ripiglio la bellissima mulattiera che in breve mi riporta a Donetta).
Ridisceso a Torriglia, faccio una piccola deviazione per visitare i ruderi del Castello dei Fieschi (direi molto ben sistemati, con varie scalette di sicurezza che permettono di apprezzarne gli ambienti e la struttura), e per notare il perfetto allineamento visuale di questo con "Torriglia Vecchia".
Rapida sosta in paese per acquisto canestrelli (oh, sti canestrelli sono un po' la specialità di tutti, eh ! Ma questi di Torriglia devo dire sono veramente buoni !) e rientro a casa, più "colto" di prima !
Aloha
Mercoledì 25 ottobre colgo l'occasione dell'invito del dott. Mauro Casale per un'escursione a Donetta, così recita l'oggetto della mail : "Visita guidata a Donetta con escursione alla fortezza alto-medievale".
Poichè non conosco granchè la zona, ne approfitto e mi ritrovo sul posto alle 9:30; dopo un giretto per il paese e alcuni discorsi storici, una visita all'oratorio con osservazione del quadro ad olio detto di San Bernardo,
ci si appropinqua su per la mulattiera che conduce in Antola, sino all'altezza della "Consciorscia", uno spiazzo recintato da muri in pietra che probabilmente poteva costituire un antico recinto per carovane, poco dopo si devia sulla destra su un piccolo sentiero che, passando presso quelle che dovrebbero essere le sorgenti dello Scrivia (ahimè asciutte, come testimoniava il tappeto di felci secche , arriviamo a una sella che divide il monte Prelà dal colle che ospita le rovine di "Torriglia vecchia".
Qui ci fermiamo a mangiare un panetto, mentre il professore ci illustra con foto e raffronti vari tutto ciò che è stato cavato dallo scavo in questione (molto interessante!), dopo di che saliamo sulla collinetta a vedere di persona ciò che resta dello scavo (in condizioni ovviamente di abbandono...)
Insomma, una superlezione di storia locale in piena regola !
vista aerea degli scavi (foto presa dal cartello al Castello dei Fieschi)
Terminata la gita guidata, saluto tutti e mi dirigo verso il Monte Prelà, lungo la linea di massima pendenza ("...vedì là, dove finiscono i faggi? Lì ci sono le sorgenti del Trebbia") che fa da spartiacque tra due importanti fiumi, cosa oserei dire molto particolare, se non singolare....
dove finiscono i faggi
Comunque, se le sorgenti dello Scrivia erano in secca, al termine dei faggi trovo solo una pozza da cinghiali con un po' d'acqua che filtra dalla roccia......devono essere queste le sorgenti, poverine....
Giunto sulla vetta (piccola crocetta piazzata tra 2 mega antenne/schermo) pure il Lago del Brugneto pare in sofferenza,
ma il panorama è molto bello, pur con un po' di foschia...si distinguono anche le Apuane, e la Valle Scrivia col mare sullo sfondo è decisamente suggestiva.
Scendo giù con qualche difficoltà (il sentiero c'è senz'altro, ma io me lo perdo, per ritrovarlo poi più avanti, praticamente al Passo dei Colletti, dove ripiglio la bellissima mulattiera che in breve mi riporta a Donetta).
Ridisceso a Torriglia, faccio una piccola deviazione per visitare i ruderi del Castello dei Fieschi (direi molto ben sistemati, con varie scalette di sicurezza che permettono di apprezzarne gli ambienti e la struttura), e per notare il perfetto allineamento visuale di questo con "Torriglia Vecchia".
Rapida sosta in paese per acquisto canestrelli (oh, sti canestrelli sono un po' la specialità di tutti, eh ! Ma questi di Torriglia devo dire sono veramente buoni !) e rientro a casa, più "colto" di prima !
Aloha
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Giretto cultural-naturalistico piuttosto interessante . Tra l'altro ho proprio in mente una gita da Donetta all'Antola passando per il Prelà , il Duso ed il Cremado . Mi sarebbe piaciuto farla in occasione del Raduno di QZ ai Casoni di Lomà , ma temo che , per il meteo e per il mio ginocchio , slitterà ad un'occasione migliore .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
...in effetti, non sembra per niente maledaniele64 wrote:da Donetta all'Antola passando per il Prelà , il Duso ed il Cremado
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Approfitto della resurrezione di questo topic, per segnalare (in specie a Paolo e Terralba) un sentiero di cui ho scritto anni fa. Parte dal crinale del Cremado, attraversa il vallone sotto l'Antola e raggiunge il sentiero Incisa-Musante alla base della salita finale. Era una mulattiera molto larga in diversi tratti e però franata in un paio di altri. Costituirebbe pure una variante valida per raggiungere i casoni: sopralluogo??
- paolocerreta
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Ciao Lore!
Dovrebbe essere questa la mulattiera che intendi?
viewtopic.php?f=5&t=12071&hilit=anello+chiappa" onclick="window.open(this.href);return false;
L'ultima volta che c'ero passato era nel settembre del 2015 e il primo pezzo era ok, l'ultima parte mi sembrava piuttosto mal presa..per un sopraluogo sono sempre presente però
Se fosse davvero recuperabile..sarebbe un collegamento fantastico!
Dovrebbe essere questa la mulattiera che intendi?
viewtopic.php?f=5&t=12071&hilit=anello+chiappa" onclick="window.open(this.href);return false;
L'ultima volta che c'ero passato era nel settembre del 2015 e il primo pezzo era ok, l'ultima parte mi sembrava piuttosto mal presa..per un sopraluogo sono sempre presente però
Se fosse davvero recuperabile..sarebbe un collegamento fantastico!
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Esatto... più o meno! Se ti riferisci a questo tuo messaggio...
viewtopic.php?p=309264#p309264" onclick="window.open(this.href);return false;
...la via che hai percorso tu è quella franata dopo poca strada: io avevo fatto marcia indietro e ti parlerò di 5-6 anni fa, più o meno.
Ma c'è un'altra via che evidentemente poco più sopra, che taglia il monte poco più in alto, un paio di frane all'inizio ma poi rimane sempre abbastanza ampia, attraversa un rimboschimento a conifere, con tanto di cartelli d'epoca, e sbuca proprio alla base della salita finale al monte, e quindi non dal casotto di Tonno, ma più avanti. Per capirci, quando esci dal bosco e sali su per la traccia scavata nel prato, a una decina di minuti dal Musante... non so se si capisce
Avvalora ciò che scrivo un tuo messaggio successivo, in cui definivi "invitante" la traccia. Era stato proprio così anche per me: la traccia più invitante finiva in frana, mentre quella un po' meno visibile si rivelava in condizioni migliori...
Probabilmente ho anche delle fotografie... Trovale...
viewtopic.php?p=309264#p309264" onclick="window.open(this.href);return false;
...la via che hai percorso tu è quella franata dopo poca strada: io avevo fatto marcia indietro e ti parlerò di 5-6 anni fa, più o meno.
Ma c'è un'altra via che evidentemente poco più sopra, che taglia il monte poco più in alto, un paio di frane all'inizio ma poi rimane sempre abbastanza ampia, attraversa un rimboschimento a conifere, con tanto di cartelli d'epoca, e sbuca proprio alla base della salita finale al monte, e quindi non dal casotto di Tonno, ma più avanti. Per capirci, quando esci dal bosco e sali su per la traccia scavata nel prato, a una decina di minuti dal Musante... non so se si capisce
Avvalora ciò che scrivo un tuo messaggio successivo, in cui definivi "invitante" la traccia. Era stato proprio così anche per me: la traccia più invitante finiva in frana, mentre quella un po' meno visibile si rivelava in condizioni migliori...
Probabilmente ho anche delle fotografie... Trovale...
- paolocerreta
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Molto interessante lmmt, probabilmente quella che dici tu allora non l'ho mai fatta.lmmt wrote:Esatto... più o meno! Se ti riferisci a questo tuo messaggio...
viewtopic.php?p=309264#p309264" onclick="window.open(this.href);return false;
...la via che hai percorso tu è quella franata dopo poca strada: io avevo fatto marcia indietro e ti parlerò di 5-6 anni fa, più o meno.
Ma c'è un'altra via che evidentemente poco più sopra, che taglia il monte poco più in alto, un paio di frane all'inizio ma poi rimane sempre abbastanza ampia, attraversa un rimboschimento a conifere, con tanto di cartelli d'epoca, e sbuca proprio alla base della salita finale al monte, e quindi non dal casotto di Tonno, ma più avanti. Per capirci, quando esci dal bosco e sali su per la traccia scavata nel prato, a una decina di minuti dal Musante... non so se si capisce
Avvalora ciò che scrivo un tuo messaggio successivo, in cui definivi "invitante" la traccia. Era stato proprio così anche per me: la traccia più invitante finiva in frana, mentre quella un po' meno visibile si rivelava in condizioni migliori...
Probabilmente ho anche delle fotografie... Trovale...
Un mio amico dovrebbe avere una mappa catastale di questa zona,appena posso ci darò un occhiata e vediamo se per caso entrambe le strade sono marcate.
Ma un sopraluogo a questo punto fugherebbe ogni dubbio
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Quinquennale esumazione del post
Ieri con poco tempo disponibile ma voglia di pestar neve decido di salire il Monte Prelà partendo da Donnetta, percorso breve ma che leggendo un po' in giro promette un buon panorama di vetta, anche se i ripetitori sulla cima sono poco simpatici (oltre che, suppongo, oramai inutili). La prima parte di sentiero fino al Passo dei Colletti è quello per l'Antola, lungo una mulattiera in un rado bosco senza alcun panorama di nota, dal passo sulla mappa è segnata una traccia che percorre la cresta Sud-Est.
Fino a questo punto panoramico ho trovato poca neve, un po' di ghiaccio da rigelo senza problemi, anche senza ramponi (che ho sempre nello zaino d'inverno), ed evidenti tracce di passaggio recenti, oltre il passo non c'è ancora andato nessuno. Inizio la salita per la cresta a "brettio" non vedendo alcun segnavia, il fondo nevoso non è buono, scivola facilmente sopra le foglie secche, decido che non è il caso di affrontare direttamente quelle che sembrano all'apparenza facili roccette e mi sposto più a Nord nella boscaglia, procedo sul ripido qualche cento metri, anche qui non è cosa, giro i tacchi e torno al passo
Quindi proseguo lungo il sentiero principale per provare a "vincere" la cima dal versante Nord, dove la mappa indica un'altra traccia, quella che avevo pensato di percorrere al ritorno. Arrivo in breve quindi ad un altro passo, senza nome ma con il cartello indicatore per il Monte Prelà e un fantomatico B&B
Vedo già in pochi metri che la "traccia" di cresta Nord è sorella gemella della precedente quindi decido di andare a vedere se riesco a passare da Est, verso il B&B ... Dopo qualche centinaio di metri, agevolato dal GPS e dal bosco che si dirada, decido che ne ho abbastanza di stare al gelo del versante Nord battuto da un bel venticello e abbandono il sentiero (segnato da bolli rossi), ravanado un po' tra le ramaglie esco sulla cresta Est, bella aperta e a breve distanza dalla cima. Il meteo fa piuttosto caca..re ma il panorama verso Sud non è male, verso Nord è invece impedito nella quasi totalità dalla boscaglia, qualcosa si vede tra i rami, in questa stagione. Vado un po' in giro a cercare tracce dei sentieri che avevo abbandonato senza trovare alcun segno, se non di quadrupedi, quindi ritorno per il percorso di salita. Sulla carta sono circa 400m disl ma tra i miei tentativi ecc ho fatto circa 600m per quasi 6km, senza difficoltà di nota anche con neve se si resta sui sentieri
Ieri con poco tempo disponibile ma voglia di pestar neve decido di salire il Monte Prelà partendo da Donnetta, percorso breve ma che leggendo un po' in giro promette un buon panorama di vetta, anche se i ripetitori sulla cima sono poco simpatici (oltre che, suppongo, oramai inutili). La prima parte di sentiero fino al Passo dei Colletti è quello per l'Antola, lungo una mulattiera in un rado bosco senza alcun panorama di nota, dal passo sulla mappa è segnata una traccia che percorre la cresta Sud-Est.
Fino a questo punto panoramico ho trovato poca neve, un po' di ghiaccio da rigelo senza problemi, anche senza ramponi (che ho sempre nello zaino d'inverno), ed evidenti tracce di passaggio recenti, oltre il passo non c'è ancora andato nessuno. Inizio la salita per la cresta a "brettio" non vedendo alcun segnavia, il fondo nevoso non è buono, scivola facilmente sopra le foglie secche, decido che non è il caso di affrontare direttamente quelle che sembrano all'apparenza facili roccette e mi sposto più a Nord nella boscaglia, procedo sul ripido qualche cento metri, anche qui non è cosa, giro i tacchi e torno al passo
Quindi proseguo lungo il sentiero principale per provare a "vincere" la cima dal versante Nord, dove la mappa indica un'altra traccia, quella che avevo pensato di percorrere al ritorno. Arrivo in breve quindi ad un altro passo, senza nome ma con il cartello indicatore per il Monte Prelà e un fantomatico B&B
Vedo già in pochi metri che la "traccia" di cresta Nord è sorella gemella della precedente quindi decido di andare a vedere se riesco a passare da Est, verso il B&B ... Dopo qualche centinaio di metri, agevolato dal GPS e dal bosco che si dirada, decido che ne ho abbastanza di stare al gelo del versante Nord battuto da un bel venticello e abbandono il sentiero (segnato da bolli rossi), ravanado un po' tra le ramaglie esco sulla cresta Est, bella aperta e a breve distanza dalla cima. Il meteo fa piuttosto caca..re ma il panorama verso Sud non è male, verso Nord è invece impedito nella quasi totalità dalla boscaglia, qualcosa si vede tra i rami, in questa stagione. Vado un po' in giro a cercare tracce dei sentieri che avevo abbandonato senza trovare alcun segno, se non di quadrupedi, quindi ritorno per il percorso di salita. Sulla carta sono circa 400m disl ma tra i miei tentativi ecc ho fatto circa 600m per quasi 6km, senza difficoltà di nota anche con neve se si resta sui sentieri
Last edited by Walter1 on Sun Jan 22, 2023 13:23, edited 1 time in total.
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Complimenti per la costanza . Io non amo la neve e con questo freddo grigio e ventoso ho pure poca voglia di salire in alto . Ogni settimana progetto giretti per il week end ( nei pressi della costa ) che poi puntualmente saltano perchè il meteo non mi stimola .... Pazientiamo , prima o poi arriverà il bel tempo ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
graziedaniele64 wrote:Complimenti per la costanza .
è che mi giravano le OO ad essere "respinto" da un montarozzo di tale fatta
inoltre la gita sarebbe stata veramente troppo breve, fino al passo ci si mette circa 1 ora ...
A me invece piace un sacco, odio invece la maccaia e il caldo estremo dell'estatedaniele64 wrote: Io non amo la neve e con questo freddo grigio e ventoso ho pure poca voglia di salire in alto . Ogni settimana progetto giretti per il week end ( nei pressi della costa ) che poi puntualmente saltano perchè il meteo non mi stimola .... Pazientiamo , prima o poi arriverà il bel tempo ...
l'unico "difetto", se vogliamo trovarne, è quello che ci si deve portare dietro un peso non indifferente di materiale, se si vuole affrontare i percorsi innevati in sicurezza, ed inizio a non farcela più
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Piccola nota: occhio ai cartelli perché c'è qualcuno che si sta divertendo a invertire le direzioni (specie le indicazioni VM) per ragioni "commerciali"... Purtroppo ovunque vai trovi esempi di stupidità e inciviltà. Comunque... Bravo Walter. Io sono all'opera un po' più giù, sotto lo Spigo, nella "selvaggia" val Fallarosa...
pace e bene
- awretus
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Spiegala meglio, perché ho percorso la Via del Mare (Tortona-Camogli) e sono curiosoterralba wrote:qualcuno che si sta divertendo a invertire le direzioni (specie le indicazioni VM) per ragioni "commerciali"
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)