Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte Moro

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soundofsilence
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Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte Moro

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Fasce.htm

Sabato 22 Dicembre 2018: Cimitero Nervi (35) – Laghetti di Nervi (70) – Monte Fasce (825) – Pertuzo do Cante (530) – Cresta di Monte Moro (565) – Monte Moro (400) - Cimitero Nervi (35).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 14,5 Km. circa.

Dislivello:.900 m. circa.

Difficoltà: EE la risalita della prima parte del torrente Nervi, con alcuni tratti un poco esposti e scivolosi, specie in stagioni umide come questa, EE anche la parte nel torrente dopo l’attraversamento del doppio ponte, sempre un po’ scivolosa ed in cui prestare attenzione. Il successivo sentiero verso il Monte Fasce presenta alcuni tratti ripidi in cresta in cui, specie in condizioni di terreno non asciutto, può essere utile aiutarsi con le mani, ma la difficoltà maggiore rimane l’orientamento, nonostante i segnavia che, però, in alcuni punti cruciali, non sono così facili da individuare e direi che, complessivamente, si può considerare parimenti EE fino a che si giunge al sentiero segnato con una T rovesciata che ci porta al Fasce, questo sentiero e tutto il resto è da considerarsi E. Per quanto riguarda le grotte più o meno naturali (in più o meno tutte vi è si nota la mano dell’uomo quantomeno nell’allargarne l’apertura) bastano casco e lampada e non presentano particolari difficoltà, possono però presentare una discreta quantità d’acqua e non sono quindi consigliabili scarpe basse.

Percorso in macchina: Da Genova fino all’uscita di Nervi in autostrada A12, si continua quindi in Corso Europa verso Est, fino alla fine del predetto Corso, dove si prende a destra scendendo la rampa che porta a Nervi. Qui giriamo subito a sinistra in Via del Commercio e la percorriamo fino al cimitero dove parcheggiamo.

Percorso a piedi: dal parcheggio del cimitero proseguiamo su strada asfaltata per 180 metri circa, per prendere poi a destra la scalinata Passo Torrente Nervi. Quasi in cima della scalinata troviamo un bivio, dove prendiamo a sinistra, passando presso dei lavatoi coperti, quindi torniamo su asfalto, imboccandolo verso sinistra. Ridiscendiamo quindi a Via del Commercio (si poteva anche continuare sulla stessa, ma così ne tagliamo un tornante) e la riprendiamo a percorrere verso destra. Dopo pochi metri termina comunque l’asfalto e percorriamo quindi una rampa cementata che in breve finisce davanti ad un cancello, ma, a sinistra, attraverso una breccia, si può scendere al torrente, segni gialli e rossi ci confermano di essere sul percorso giusto. Percorriamo quindi una breve cengia esposta sul torrente e quindi lo attraversiamo a sinistra su una chiusa di cemento, per poi seguirne il corso sull’altra sponda sopra un muretto sempre di cemento. Risaliamo quindi subito ad una soprastante rampa cementata che attraversiamo per prendere un sentierino a sinistra, sempre seguendo i segni gialli. Arriviamo quindi ad un bel laghetto profondo con cascata, dove attraversiamo nuovamente il torrente su un guado di cemento. Subito troviamo un guado a sinistra, anch’esso segnato di giallo, che ignoriamo per proseguire dritti, seguendo anche qui segni gialli. Il sentiero continua quindi sulla sinistra (destra idrografica) del Torrente Nervi di cui, in questo tratto, possiamo ammirare alcuni bei laghetti, per poi percorrere un tratto praticamente dentro il torrente stesso ed arrivare quindi ad un nuova chiusa di cemento, che attraversiamo parzialmente; qui occorre in effetti riportarsi sulla riva a sinistra passando nell’acqua dove è più bassa, per poi percorrerla fino ad un successivo ponte, la cui rampa di accesso è resa malagevole da un cancello divelto e dalla vegetazione. Qui ho preferito quindi issarmi sul ponte invece di sfruttare la predetta rampa, atrraversato comunque nuovamente il torrente, un sentierino ci porta fino ad un cancello, del quale ci troviamo all’interno. Scavalchiamo quindi la recinzione a sinistra e ci troviamo sulla stretta stradina asfaltata che imbocchiamo verso sinistra e che costituisce il classico percorso per i Laghetti di Nervi. Dopo un primo tratto in piano tra le case, la stradina comincia a salire piuttosto ripidamente; passiamo quindi a destra di un doppio ponte, che attraverseremo in seguito, dopo aver visitato i laghetti superiori. Quasi subito raggiungiamo il primo profondo laghetto, per poi continuare a destra, seguendo i segni ed il Torrente Nervi, che attraversiamo nel suo letto per portarci sulla sponda sinistra (destra idrografica). Dopo pochi metri una deviazione consente di visitare un secondo laghetto e, con acqua meno abbondante, probabilmente anche altri. Proseguendo poi lungo il sentiero principale, troviamo un bivio a sinistra, segnato anch’esso con segni gialli, ma sbarrato da una sbarra di ferro; qui, facendo invece pochi metri a destra verso il torrente, arriviamo sopra ad un bel laghetto a forma di cuore. Tornati quindi sul sentiero, proseguiamo ancora pochi metri fino ad un guado ancora in cemento. Da qui è possibile proseguire ancora lungo il torrente, cosa che farò sicuramente un’altra volta, nell’occasione invece sono tornato indietro fino al doppio ponte e ho attraversato su quello più in basso, per poi prendere il sentiero a sinistra, sempre segnato in giallo (ma i segni gialli vanno anche a destra). Il sentiero imboccato scende quindi nel torrente, perdendosi un po’, occorre quindi fare attenzione ai segni gialli che ci fanno risalire poi una rampa fangosa sulla destra, abbandonando così il corso del torrente Nervi, per iniziare invece a seguire il Rio Orsiggia, che seguiremo lungamente. Giungiamo quindi ad un bel guado con cascata (pochi metri prima vi è un quasi invisibile sentierino che continua sulla sponda destra (sinistra idrografica) ma è quasi invisibile e molto infrascato, quindi, anche se più corto, direi che non conviene), con il quale atrraversiamo il torrente ed iniziamo quindi a salire più ripidamente, allontanandoci dal corso d’acqua.
Il sentiero esce quindi quasi subito dalla boscaglia per risalire un pendio prativo e giungere poi, dopo un tornante, ad un piccolo boschetto di cipressi e ad un’abitazione. Qui occorre compiere un nuovo tornante verso destra (non chiarissima la traccia da seguire), occorre quindi prestare attenzione al nuovo segnavia qua presente, costituito da un bollo rosso. Dopo un lungo traverso in falsopiano, guadiamo nuovamente il Torrente Orsiggia ed iniziamo a salire sull’altro versante (qui è anche possibile tornare indietro lungo il torrente per una sessantina di metri, per scorgere una grotta sull’altra sponda, che sembra però difficile da raggiungere, dato il notevole infrascamento). Iniziamo quindi subito a salire ripidamente per filo di cresta, prestando attenzione ai segni rossi. La cresta sale ripida con vari affioramente rocciosi e può essere necessario aiutarsi con le mani in alcuni punti, specie in caso di terreno scivoloso.
Arriviamo quindi a 425 metri circa di quota, dove troviamo un bivio a sinistra non segnalato, mentre noi dobbiamo proseguire dirtti come indicato da una freccia rossa qua presente. Superata la freccia i segni non sono poi così chiari, ma occorre comunque risalire alla meglio una ripida ripa di qualche metro, per poi trovare nuovamente i segni rossi, che ora ci guidano verso sinistra, fino a raggiungere un rudere con una leggera discesa. Passiamo quindi a destra del rudere e, da qui in poi, occorre prestare molta attenzione a seguire i segni rossi che ci guidano in una zona cosparsa di roveti. Il sentiero prosegue comunque pressochè in piano, dirigendosi decisamente a sinistra del rudere, per sbucare quindi in un boschetto poco sopra il torrente sulla sinistra. Qui i segni non sono per niente chiari, ma occorre comunque dirigersi al torrente, ma salendo in diagonale, fino a trovare un facile guado, dove ritroviamo più chiari segni rossi. Guadato nuovamente il Rio Orsiggia, continuiamo verso sinistra, per trovare poi una scritta su una roccia che indica una grotta omonima del torrente più volte guadato. Pochi metri ancora ed arriviamo ad una specie di selletta dalla quale continuiamo in direzione mare, per giungere quindi ad una seconda selletta, dalla quale scorgiamo una grotta distante un centinaio di metri. Raggiungiamo quindi la grotta e la visitiamo brevemente, poi torniamo sui nostri passi e, pochi metri prima di tornare alla selletta, riprendiamo a seguire i segni rossi verso sinistra, incontrando una nuova roccia sempre con la scritta Orsiggia ed il simbolo di grotta. Percorriamo quindi un lungo traverso in direzione ovest (lungo il quale possiamo anche visitare una seconda grotta subito sotto il sentiero e, davanti alla quale, vi è un rottame di lamiera) fino ad intercettare il sentiero segnato (con una T rossa rovesciata) per il Monte Fasce, che imbocchiamo verso destra. Saliamo quindi al Fasce per la massima pendenza, ignorando alcune deviazioni a destra ed a sinistra, e seguendo sempre invece le T rovesciate. Arriviamo infine ad intercettare un stradina asfaltata che, in meno di duecento metri, ci porta in vetta. Dalla vetta torniamo sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo intercettato il sentiero per la vetta, da cui continuiamo a scendere seguendo le T rovesciate, per circa 150 metri, arrivando quindi ad una sella sotto la vetta della Cresta di Monte Moro, a quota 550 circa, dove prendiamo un sentierno a destra che compie quasi un tornante, tornando indietro per un breve tratto quasi parallelo al sentiero che stavamo percorrendo. Qui in effetti si diparte anche un altro sentiero, più evidente e sempre a destra, che continua in discesa tagliando sotto la cupola sommitale della Cresta di Monte Moro; il sentiero che invece abbiamo imboccato presenta anche segnavia cancellati col simbolo di una fonte, costituita proprio dalla nostra grotta, che raggiungiamo in circa 150 metri. Visitata la breve grotta, chiusa da un cancelletto aperto ma con lucchetto, torniamo sui nostri passi fino alla selletta, per poi continuare sul crinale fino alla vicina vetta della Cresta di Monte Moro. Scendiamo quindi sempre per crinale dalla vetta per arrivare a raggiungere la strada asfaltata poco prima del Monte Moro, che andiamo a raggiungere lasciando subito la strada asfaltata, per prendere a sinistra e quindi salire tra i resti delle casermette che si trovano in vetta al Monte Moro. Giunti in cima scendiamo alla meglio a sinistra per raggiungere un evidente sentiero che imbocchiamo verso destra in discesa. Il sentiero ci porta a raggiungere un’antenna con annesso casotto in lamiera verde, dove pieghiamo a sinistra, passando davanti all’ingresso di un bunker, per poi scendere alla meglio ad un sottostante chiaro sentiero, che seguiamo verso sinistra. Passati quindi nei pressi di altri bunker giungiamo nei pressi di nuove antenne cintate ci troviamo ad una specie di crocevia, dove prendiamo a sinistra, scendendo con scalette ad una sottostante strada sterrata, che imbocchiamo verso destra. La sterrata è marcata con due pallini rossi, segnavia che seguiremo fino a giungere in città. Dopo pochi metri in effetti i due pallini rossi lasciano la sterrata e noi li seguiamo in discesa, trovando poi anche i segnavia del sentiero Liguria.(SL), giungiamo quindi alle prime case dove prendiamo a sinistra, in corrispondenza di una freccia arancione, rivolta però in senso opposto. Scendiamo quindi dalla scalinata, piuttosto terrosa, segnata dalla freccia arancione, fino a sbucare nella rotonda di Nervi al termine di Corso Europa. Qui giriamo subito a sinistra in via Pagano e la seguiamo; la via si innesta poi, senza soluzione di continuità, in via del Commercio, che seguiamo fino al parcheggio.

Conclusioni: i posti vicino a casa finiamo spesso per darli per scontati e crediamo di conoscerli anche quando, in realtà, ne sappiamo poco. In effetti sono tornato dopo tanti anni ai Laghetti di Nervi con l’intenzione di realizzare un anello che toccasse la vetta del Fasce (che non avevo mai raggiunto escursionisticamente in effetti) e anche la grotta del Pertuzo do Cante, di cui avevo visto qualche foto interessante. L’intento è riuscito e ne è venuto fuori un anello vario ed interessante, anche se il giro è stato un poco rovinato dalla nebbia di vetta, altrimenti il panorama dal Fasce sarebbe risultato sicuramente interessante, ho potuto comunque per fortuna godere di belle viste sulla città da più in basso. I laghetti inferiori, che non conoscevo, mi sono sembrati poi decisamente più belli di quelli superiori, anche se l’esplorazione di quelli superiori può essere sicuramente ampliata rispetto a dove mi sono fermato, lo farò sicuramente una prossima volta, magari coniugando l’esplorazione del Torrente Nervi a quella dei Torrenti Ciurli e Carsega. In conclusione mi sono sicuramente piaciuti i laghetti, il Pertuzo do Cante, per essere in città, è una grotta che può meritare una visita, come altrettanto interessanti possono essere i Bunker del Monte Moro e le suggestive viste sulla città da tutto il crinale del ritorno.

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Laghetto e cascatella ad inizio sentiero

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Cengia e primo guado

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Cascatella da primo guado

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Laghetto al guado del Ciurli

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Laghetto e cascata al guado del Ciurli

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Profondo laghetto tra le rocce risalendo il Nervi

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Profondo laghetto tra le rocce risalendo il Nervi più da lontano

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Profondo laghetto tra le rocce risalendo il Nervi dall'alto

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Cascatella tra le rocce risalendo il Nervi

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Laghetto e canyon in torrente Nervi più da vicino

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Laghetto e canyon in torrente Nervi primo piano

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Laghetto e canyon in torrente Nervi primo piano

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Canyon in torrente Nervi da sopra

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Canyon in torrente Nervi da sopra

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Canyon in torrente Nervi da sopra più da lontano

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Guado e ponte in torrente Nervi

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Ponte in Torrente Nervi

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Cascata e primo laghetto di Nervi più da lontano

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Cascata e primo laghetto di Nervi da sopra

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Secondo laghetto di Nervi

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Laghetti superiori di Nervi da guado

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Laghetto a forma di cuore da sopra

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Laghetto a forma di cuore da sopra

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Varie pozze in secondo laghetto di Nervi

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Cascata in primo laghetto di Nervi da dietro rami

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Cascata e laghetto in torrente Nervi dopo il ponte doppio

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Doppia cascata nascosta dagli alberi in Torrente Orsiggia

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Guado con laghetto e cascata in Torrente Orsiggia

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Monte Cordona risalendo valle Orsiggia

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Torrente Orsiggia da guado

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Grotta in riva destra Torrente Orsiggia

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Strani bozzoli sopra roccia risalendo valle Orsiggia

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Bolli rossi lungo cresta verso antenne Fasce

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Albero in cresta verso antenne Fasce

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Rudere risalendo valle Orsiggia

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Rudere risalendo valle Orsiggia più da vicino

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Scritta Orsiggia con simbolo grotta su masso

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Sentiero verso prima grotta

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Prima grotta e mare sullo sfondo

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Ingresso prima grotta

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Interno prima grotta

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Uscita prima grotta

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Seconda grotta sotto il sentiero

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Acqua in seconda grotta sotto il sentiero

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Croce caduta Monte Fasce

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Monte Moro e Genova scendendo dal Monte Fasce

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Genova scendendo dal Monte Fasce più da vicino

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Genova scendendo dal Monte Fasce più da vicino

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Cresta di Monte Moro e Monte Moro col mare sullo sfondo

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Genova scendendo dal Monte Fasce primo piano

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Cresta di Monte Moro e Monte Moro col mare sullo sfondo più da vicino

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Sorgente e ingresso Pertuzo do Cante

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Vaschetta scavata in Pertuzo do Cante

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Interno Pertuzo do Cante

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Interno Pertuzo do Cante e vista verso uscita

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Vaschetta scavata in Pertuzo do Cante col flash

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Vista verso uscita Pertuzo do Cante

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Sole da uscita Pertuzo do Cante

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Sole da uscita Pertuzo do Cante più da lontano

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Interno Pertuzo do Cante col flash

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Vaschetta scavata in Pertuzo do Cante col flash

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Pareti luccicanti d'oro in Pertuzo do Cante col flash

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Sole da uscita Pertuzo do Cante vista verticale

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Monte Fasce nella nebbia salendo la Cresta di Monte Moro

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Grotta sotto sentiero salendo alla Cresta di Monte Moro

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Ingresso grotta sotto sentiero salendo alla Cresta di Monte Moro

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Genova dalla Cresta di Monte Moro

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Monte di Portofino dalla Cresta di Monte Moro

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Monte Moro e mare dalla Cresta più da vicino

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Ruderi e mare andando verso il Monte Moro

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Rudere di portale e Cresta Monte Moro

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Nervi e Monte di Portofino andando verso Monte Moro

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Boschetto e Genova andando verso Monte Moro

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Riviera Levante e Monte Portofino andando verso Monte Moro

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Grande prato e ruderi casermette in vetta a Monte Moro

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Ruderi casermette in vetta a Monte Moro

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Riviera Levante e Monte Portofino dal Monte Moro

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Ingresso primo bunker Monte Moro

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Ingresso dipinto Bunker Monte Moro

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Nervi e Monte Portofino scendendovi

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Case albero e nave in mare scendendo a Nervi

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Case albero e nave in mare scendendo a Nervi più da lontano

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Porticciolo di Nervi dall'alto
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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soundofsilence
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

Se neanche l'appennino interessa più vuol dire proprio che c'è poco da fare per questo forum...
Ma va beh, continuerò a provarci lo stesso, che le imprese disperate sono sempre state il filo conduttore della mia vita...
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daniele64
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by daniele64 »

Sù , non ti deprimere , Sound ...
Bella gitona , davvero molto varia : Thumbup : . Si passa dal torrentismo , al ravanage su cresta , alla speleologia ed all' archeologia militare ... :risata:
Dalle foto , il passaggio nell'alveo del rio non dev'essere tanto facile ....
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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soundofsilence
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

daniele64 wrote:Dalle foto , il passaggio nell'alveo del rio non dev'essere tanto facile ....
:smt006
No, no è facile, l'unica cosa che è stata un pò difficile è raggiungere l'ultimo guado del Rio Orsiggia dai ruderi precedenti.
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skeno
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by skeno »

Il sentiero che risale la valle del rio Orsiggia è secondo me uno dei più bei percorsi fra quelli "cittadini", e i pascoli di Colanesi un posto magico.

Tenete conto che in questo periodo c'è più acqua ma spesso i guadi sono semplicissimi (il primo sotto il viadotto autostradale per esempio è quasi sempre asciutto).
Dopo giornate di pioggia intensa (come quelle a cui ci stiamo abituando) invece possono essere impraticabili.

Ciao
Skeno
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soundofsilence
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

skeno wrote:Il sentiero che risale la valle del rio Orsiggia è secondo me uno dei più bei percorsi fra quelli "cittadini", e i pascoli di Colanesi un posto magico.

Tenete conto che in questo periodo c'è più acqua ma spesso i guadi sono semplicissimi (il primo sotto il viadotto autostradale per esempio è quasi sempre asciutto).
Dopo giornate di pioggia intensa (come quelle a cui ci stiamo abituando) invece possono essere impraticabili.

Ciao
Skeno
Io ci sono stato in effetti che c'era molta acqua, ma l'unico guado che mi ha dato qualche problema, consistito comunqe nel bagnarsi i piedi, è stato uno a fondovalle, l'ultimo del torrente Nervi, subito prima di un ponte che poi immette sul sentiero classico dei laghetti.
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cortomaltese
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by cortomaltese »

soundofsilence wrote:Se neanche l'appennino interessa più vuol dire proprio che c'è poco da fare per questo forum...
Beh dai a volte sono proprio le colline di casa a interessare di meno. Si sa, al pubblico piace di più l'esotico...
Detto questo, al di là del fatto che ti piacciano o meno le imprese disperate, hai mai pensato di inserire tutto questo materiale su piattaforme che siano un po' meno datate?
Wikiloc per esempio (ma sicuramente ce ne saranno anche altre).
Io quando ho qualche attività che reputo interessante da condividere lo uso. E lo consulto molto anche per vedere le attività degli altri.
Trovo che funzioni molto bene sia il sito che l'app (ovviamente con tutti i limiti del caso nel senso che a volte devi stare attento a non fidarti troppo...).
E per te, aggiungere tutti i tuoi percorsi su Wikiloc sarebbe poco più che un lavoro di copia e incolla.
Certo non è un forum. Non c'è la componente "sociale" del forum ma è molto pratica e i tuoi itinerari sarebbero sicuramente molto apprezzati da un sacco di escursionisti.
Quotazero ormai ha troppi limiti sia come tecnologia che come numero di utenti e non è detto che duri in eterno (tanto per usare un eufemismo...).
Sarebbe un peccato se queste informazioni in qualche modo si perdessero.
Poi ovviamente fin che c'è... continua a pubblicare le tue gite anche su Quotazero, così noi superstiti abbiamo da commentare!
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soundofsilence
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

cortomaltese wrote:
soundofsilence wrote:Se neanche l'appennino interessa più vuol dire proprio che c'è poco da fare per questo forum...
Beh dai a volte sono proprio le colline di casa a interessare di meno. Si sa, al pubblico piace di più l'esotico...
Detto questo, al di là del fatto che ti piacciano o meno le imprese disperate, hai mai pensato di inserire tutto questo materiale su piattaforme che siano un po' meno datate?
Wikiloc per esempio (ma sicuramente ce ne saranno anche altre).
Io quando ho qualche attività che reputo interessante da condividere lo uso. E lo consulto molto anche per vedere le attività degli altri.
Trovo che funzioni molto bene sia il sito che l'app (ovviamente con tutti i limiti del caso nel senso che a volte devi stare attento a non fidarti troppo...).
E per te, aggiungere tutti i tuoi percorsi su Wikiloc sarebbe poco più che un lavoro di copia e incolla.
Certo non è un forum. Non c'è la componente "sociale" del forum ma è molto pratica e i tuoi itinerari sarebbero sicuramente molto apprezzati da un sacco di escursionisti.
Quotazero ormai ha troppi limiti sia come tecnologia che come numero di utenti e non è detto che duri in eterno (tanto per usare un eufemismo...).
Sarebbe un peccato se queste informazioni in qualche modo si perdessero.
Poi ovviamente fin che c'è... continua a pubblicare le tue gite anche su Quotazero, così noi superstiti abbiamo da commentare!
Beh in realtà a me è sempre sembrato che qui su questo forum, come più o meno dappertutto alla gente interessassero molto di più gli itinerari vicino a casa e, in genere, quelli conosciuti, rispetto a quelli nuovi, ed è una cosa di cui mi sono sempre lamentato qui su qz, come da altre parti, perchè le cose nuove dovrebbero invece essere il motore vivo di un sito di escursionismo, non il postare centinaia di volte le stesse gite e le stesse foto...
Riguardo alla conservazione delle mie gite ed al fatto che non vadano perdute, per questo ho realizzato il mio sito, non mi sono però mai posto il problema successivo, cioè quello della conservazione del mio sito e, su quotazero, non le ho mai messe comunque per conservarle, solo per condividerle. Riguardo poi a wikiloc o qualsiasi altro sito più in voga, che ne possiamo sapere di quello che sopravviverà più a lungo? In ogni caso molte delle mie tracce sono anche su osm, che però non conserva traccia delle descrizioni, anch'esse sicuramente importanti. L'unico modo per conservare più a lungo queste informazioni è sicuramente quello di diffonderle il più possibile, poi avranno vita loro. Indubbiamente non è una cosa che mi riesce tanto bene, che sia sul mio sito, che su facebook, che qui su qz ho sempre avuto poco seguito, forse perchè il mio escursionismo è un pò particolare e io, comunque, non sono capace a venderlo, come qualsiasi altra cosa del resto, che non è una cosa che mi si adatta...
In ogni caso credo di aver fatto e di stare facendo il mio, avevo e ho moltissime informazioni inedite che mi sembra giusto condividere, se poi il mondo non le vuole, non credo tocchi a me insistere più di tanto....
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Ratasuira
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by Ratasuira »

soundofsilence wrote:
cortomaltese wrote:
soundofsilence wrote:Se neanche l'appennino interessa più vuol dire proprio che c'è poco da fare per questo forum...
Beh dai a volte sono proprio le colline di casa a interessare di meno. Si sa, al pubblico piace di più l'esotico...
Detto questo, al di là del fatto che ti piacciano o meno le imprese disperate, hai mai pensato di inserire tutto questo materiale su piattaforme che siano un po' meno datate?
Wikiloc per esempio (ma sicuramente ce ne saranno anche altre).
Io quando ho qualche attività che reputo interessante da condividere lo uso. E lo consulto molto anche per vedere le attività degli altri.
Trovo che funzioni molto bene sia il sito che l'app (ovviamente con tutti i limiti del caso nel senso che a volte devi stare attento a non fidarti troppo...).
E per te, aggiungere tutti i tuoi percorsi su Wikiloc sarebbe poco più che un lavoro di copia e incolla.
Certo non è un forum. Non c'è la componente "sociale" del forum ma è molto pratica e i tuoi itinerari sarebbero sicuramente molto apprezzati da un sacco di escursionisti.
Quotazero ormai ha troppi limiti sia come tecnologia che come numero di utenti e non è detto che duri in eterno (tanto per usare un eufemismo...).
Sarebbe un peccato se queste informazioni in qualche modo si perdessero.
Poi ovviamente fin che c'è... continua a pubblicare le tue gite anche su Quotazero, così noi superstiti abbiamo da commentare!
Beh in realtà a me è sempre sembrato che qui su questo forum, come più o meno dappertutto alla gente interessassero molto di più gli itinerari vicino a casa e, in genere, quelli conosciuti, rispetto a quelli nuovi, ed è una cosa di cui mi sono sempre lamentato qui su qz, come da altre parti, perchè le cose nuove dovrebbero invece essere il motore vivo di un sito di escursionismo, non il postare centinaia di volte le stesse gite e le stesse foto...
Riguardo alla conservazione delle mie gite ed al fatto che non vadano perdute, per questo ho realizzato il mio sito, non mi sono però mai posto il problema successivo, cioè quello della conservazione del mio sito e, su quotazero, non le ho mai messe comunque per conservarle, solo per condividerle. Riguardo poi a wikiloc o qualsiasi altro sito più in voga, che ne possiamo sapere di quello che sopravviverà più a lungo? In ogni caso molte delle mie tracce sono anche su osm, che però non conserva traccia delle descrizioni, anch'esse sicuramente importanti. L'unico modo per conservare più a lungo queste informazioni è sicuramente quello di diffonderle il più possibile, poi avranno vita loro. Indubbiamente non è una cosa che mi riesce tanto bene, che sia sul mio sito, che su facebook, che qui su qz ho sempre avuto poco seguito, forse perchè il mio escursionismo è un pò particolare e io, comunque, non sono capace a venderlo, come qualsiasi altra cosa del resto, che non è una cosa che mi si adatta...
In ogni caso credo di aver fatto e di stare facendo il mio, avevo e ho moltissime informazioni inedite che mi sembra giusto condividere, se poi il mondo non le vuole, non credo tocchi a me insistere più di tanto....
Secondo me il problema non sei tu o i tuoi contenuti, i forum oramai sono "passati di moda" io ne modero da anni uno di smartphone e tecnologia con quasi mezzo milione di iscritti ed è più spento di questo (e il mondo degli smartphone non è sicuramente un argomento di nicchia o di scarso interesse) il fatto è che la gente è assorbita dai social, in secondo luogo ha sempre meno tempo a disposizione.
Io mi sono affiancato al mondo dell'escursionismo da poco ma questo forum lo trovo molto utile e il tuo sito per me è una meraviglia, mi metterei a fare tutte le escursioni che hai condiviso una dietro l'altra ma qua casca l'asino, perché come ho detto sopra anche a me manca il tempo per farlo.
Potresti avere un buon seguito a mio avviso su Instagram, per quanto riguarda le foto...non usandolo non so se ci sia spazio per le descrizioni (anche se a pensarci bene Instagram è dominato dalle tipe con le chiappe per aria e le frasi di Bukowski...)
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by psiconauta »

Ratasuira wrote:
soundofsilence wrote:
cortomaltese wrote:
soundofsilence wrote:Se neanche l'appennino interessa più vuol dire proprio che c'è poco da fare per questo forum...
Beh dai a volte sono proprio le colline di casa a interessare di meno. Si sa, al pubblico piace di più l'esotico...
Detto questo, al di là del fatto che ti piacciano o meno le imprese disperate, hai mai pensato di inserire tutto questo materiale su piattaforme che siano un po' meno datate?
Wikiloc per esempio (ma sicuramente ce ne saranno anche altre).
Io quando ho qualche attività che reputo interessante da condividere lo uso. E lo consulto molto anche per vedere le attività degli altri.
Trovo che funzioni molto bene sia il sito che l'app (ovviamente con tutti i limiti del caso nel senso che a volte devi stare attento a non fidarti troppo...).
E per te, aggiungere tutti i tuoi percorsi su Wikiloc sarebbe poco più che un lavoro di copia e incolla.
Certo non è un forum. Non c'è la componente "sociale" del forum ma è molto pratica e i tuoi itinerari sarebbero sicuramente molto apprezzati da un sacco di escursionisti.
Quotazero ormai ha troppi limiti sia come tecnologia che come numero di utenti e non è detto che duri in eterno (tanto per usare un eufemismo...).
Sarebbe un peccato se queste informazioni in qualche modo si perdessero.
Poi ovviamente fin che c'è... continua a pubblicare le tue gite anche su Quotazero, così noi superstiti abbiamo da commentare!
Beh in realtà a me è sempre sembrato che qui su questo forum, come più o meno dappertutto alla gente interessassero molto di più gli itinerari vicino a casa e, in genere, quelli conosciuti, rispetto a quelli nuovi, ed è una cosa di cui mi sono sempre lamentato qui su qz, come da altre parti, perchè le cose nuove dovrebbero invece essere il motore vivo di un sito di escursionismo, non il postare centinaia di volte le stesse gite e le stesse foto...
Riguardo alla conservazione delle mie gite ed al fatto che non vadano perdute, per questo ho realizzato il mio sito, non mi sono però mai posto il problema successivo, cioè quello della conservazione del mio sito e, su quotazero, non le ho mai messe comunque per conservarle, solo per condividerle. Riguardo poi a wikiloc o qualsiasi altro sito più in voga, che ne possiamo sapere di quello che sopravviverà più a lungo? In ogni caso molte delle mie tracce sono anche su osm, che però non conserva traccia delle descrizioni, anch'esse sicuramente importanti. L'unico modo per conservare più a lungo queste informazioni è sicuramente quello di diffonderle il più possibile, poi avranno vita loro. Indubbiamente non è una cosa che mi riesce tanto bene, che sia sul mio sito, che su facebook, che qui su qz ho sempre avuto poco seguito, forse perchè il mio escursionismo è un pò particolare e io, comunque, non sono capace a venderlo, come qualsiasi altra cosa del resto, che non è una cosa che mi si adatta...
In ogni caso credo di aver fatto e di stare facendo il mio, avevo e ho moltissime informazioni inedite che mi sembra giusto condividere, se poi il mondo non le vuole, non credo tocchi a me insistere più di tanto....
Secondo me il problema non sei tu o i tuoi contenuti, i forum oramai sono "passati di moda" io ne modero da anni uno di smartphone e tecnologia con quasi mezzo milione di iscritti ed è più spento di questo (e il mondo degli smartphone non è sicuramente un argomento di nicchia o di scarso interesse) il fatto è che la gente è assorbita dai social, in secondo luogo ha sempre meno tempo a disposizione.
Io mi sono affiancato al mondo dell'escursionismo da poco ma questo forum lo trovo molto utile e il tuo sito per me è una meraviglia, mi metterei a fare tutte le escursioni che hai condiviso una dietro l'altra ma qua casca l'asino, perché come ho detto sopra anche a me manca il tempo per farlo.
Potresti avere un buon seguito a mio avviso su Instagram, per quanto riguarda le foto...non usandolo non so se ci sia spazio per le descrizioni (anche se a pensarci bene Instagram è dominato dalle tipe con le chiappe per aria e le frasi di Bukowski...)
argomenti peraltro ai quali Sound potrebbe essere sensibile... :-k

eh, il tempo, il tempo....... :roll:

comunque io Sound ho seguito le tue indicazioni ma ho mancato il Pertuzo, il che ti renderai conto si presta a diverse battute che non farò; peccato perchè sembra interessante, oltre che un buon soggetto fotografico.
Vorrà dire che ci tornerò quando magari troverò qualcuno che vuole curiosare nei bunker del Monte Moro Image
Image
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

No, no il problema era lo stesso quando i forum erano in auge, ed è lo stesso anche su facebook o simili, bisogna sapersi vendere e saper proporre quello che la gente vuole e come lo vuole, cosa che non fa per me, e se sanno già quello che vogliono e come lo vogliono, possono pure farselo da soli...
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by cortomaltese »

Scusate temo di essermi espresso male quando ho consigliato Wikiloc a Sound.
Il punto che volevo centrare non è la prossima morte di Quotazero (o dei forum in generale) o come tramandare ai posteri questo patrimonio di dati ma su come trovare un mezzo moderno che permetta un utilizzo pratico ed efficace.

Se ad esempio traccia, waypoint e descrizione di questa escursione fossero stati su Wikiloc...
psiconauta wrote:comunque io Sound ho seguito le tue indicazioni ma ho mancato il Pertuzo, il che ti renderai conto si presta a diverse battute che non farò; peccato perchè sembra interessante, oltre che un buon soggetto fotografico.
Vorrà dire che ci tornerò quando magari troverò qualcuno che vuole curiosare nei bunker del Monte Moro Image
...Psico domani potrebbe tornare a cercare il Pertuzo e avrebbe uno strumento in più per trovarlo.
Tutto qui.
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by psiconauta »

cortomaltese wrote:Scusate temo di essermi espresso male quando ho consigliato Wikiloc a Sound.
Il punto che volevo centrare non è la prossima morte di Quotazero (o dei forum in generale) o come tramandare ai posteri questo patrimonio di dati ma su come trovare un mezzo moderno che permetta un utilizzo pratico ed efficace.

Se ad esempio traccia, waypoint e descrizione di questa escursione fossero stati su Wikiloc...
psiconauta wrote:comunque io Sound ho seguito le tue indicazioni ma ho mancato il Pertuzo, il che ti renderai conto si presta a diverse battute che non farò; peccato perchè sembra interessante, oltre che un buon soggetto fotografico.
Vorrà dire che ci tornerò quando magari troverò qualcuno che vuole curiosare nei bunker del Monte Moro Image
...Psico domani potrebbe tornare a cercare il Pertuzo e avrebbe uno strumento in più per trovarlo.
Tutto qui.
guarda, a parte che secondo me se volevi convincere Sound dovevi dirgli che su Wikiloc ci sono un sacco di donne :P , e che stiamo andando parecchio fuori topic, non conosco Wikiloc (mi ci imbatto ogni tanto cercando escursioni ma non ho mai approfondito), ma io il Pertuzo non l'ho trovato nonostante avessi con me descrizione e traccia gps, per motivi che ora non sto qui ad elencare ma essenzialmente per mancanza mia, distrazione, pigrizia mentale, allucinazioni (abelinamento personale, insomma)
quindi la penso abbastanza come Sound, che innanzitutto ci vuole la curiosità, le cose uno deve andarsele anche un po' a cercare, altrimenti tracce non ne avremmo neanche una....
e poi non mandatemelo via, che se sparisce lui allora sì che il forum muore per davvero....cosa che mi dispiacerebbe
piuttosto (e chiudo il gigantesco OT) mi pare (da lettore) che il forum fosse molto più vivo quando la partecipazione femminile era più alta, poi capisco che chennesò, molte magari ora saranno mamme, zie, nonne, (bisnonne anyone?) o saranno su instagram o avranno altro da fare, in ogni caso incurante dell'inutilità del mio appello ne approfitto nuovamente per invitare le donne a partecipare alle discussioni e aiutare a non far morire il forum, che se c'è qualcuno che sa donare la vita sono proprio loro :)
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by cortomaltese »

psiconauta wrote:e poi non mandatemelo via, che se sparisce lui allora sì che il forum muore per davvero....cosa che mi dispiacerebbe
Ma scherzi? Lui ormai è il capo-forum!
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by teo-85 »

Purtroppo leggo solo ora... mi spiace per il rammarico di Sound, qui ha descritto invece un gran bel giro proprio "dietro casa" :esclamativo: Per di più, conoscevo i laghetti sul fondo, ma il vallone di Orsiggia mi manca :imbarazzo: dovrò colmare la lacuna... anche perchè in effetti presenta spunti molto interessanti! Vallone decisamente selvaggio nonostante sia a pochi passi da Genova!
Complimenti ancora per il giro =D> =D>
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by scinty »

Feeeeermi tutti, da indegna amministratrice qual sono (e vi chiedo scusa) devo intervenire! Mi scuso perché per motivi di tempo (non dirò una cosa tanto inusuale) non riesco a leggere molto. Non dico che dovrei leggere tutto ma quasi. Farò finta di non aver letto certi commenti sul povero forum ma nessuno vuole che muoia e quello che colpisce chi ancora "osa" cercarci è la quantità e qualità delle relazioni che offriamo. Sound è un gran relatore di gite veramente speciali, e noi tutti desideriamo che continui, anche quando non commentiamo. Anche secondo me molti sono interessati più alle gite locali. Io ero la rappresentante di Val Maira e Cozie varie e giuro che ho tanto materiale per continuare a esserlo. Datemi fiducia. Il lavoro e tanti altri miei invexendi personali mi tengono un po' lontana. la gita in questione è davvero meritevole per la varietà di luoghi di cui neppure conoscevo l'esistenza, il Pertuzo e la vaschetta (ma anche il lago a cuore) sono il top!!!
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by psiconauta »

scinty wrote:Datemi fiducia
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by scinty »

psiconauta wrote:
scinty wrote:Datemi fiducia
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: Thanks : :ahah:
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by PieroValleregia »

salve
posti davvero incantevoli, gita da fare assolutamente; peccato solo per quei murales orrendi presso i vecchi accantonamenti militari.
La proporrò alla famiglia
un saluto
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by topo »

mi ero perso questo importante OT !

Di recente scrivo poco, anche perchè poco cammino e quindi ho poco da raccontare.

Leggo comunque molto volentieri
e ho pure notato che, grazie a ben pochi noti, il forum ha comunque una sua continuità

e uno dei pochi è proprio sound!!

io sono stato sempre piuttosto avaro di commenti tipo "mi piace molto" e bon,
a volte mi sforzo pure a superare questa mi ritrosia, ma una cosa la voglio dire:
certo i forum hanno perso il loro appeal e non sono certo un fenomeno di massa come i social,
ma quello che si fa qui, secondo me, non ha nessun altro posto migliore di un forum per continuare a farlo!!

certo ci sono sistemi più efficaci per mappare, catalogare, inventariare informazioni
o per bearsi del migrare da una foto a un altra senza interruzione, senza nesso talvolta, affascinadoci della tecnologia di ultimo grido...

ma per fare un forum, il posto migliore è un forum :lol: !!

e chi lo fa esistere Quotazero se non chi inserisce nuove informazioni, nuove emozioni, nuove condivisioni ...?!
per questo ci è piaciuto trovarci qui e non altrove ...
e forse altrove manco ci saremmo trovati, letti forse, ma non incontrati

Fintanto che a Sound piacerà lasciarci, nel suo modo unico, i suoi gratuiti e appassionati contributi
non potro che dirgli GRAZIE!

(e così per chiunque abbia fatto, o abbia ancora volglia di fare, il regalo della propria passione in questo forum, per un NOI che è anche più largo del pur numeroso gruppo di iscritti a Quotazero)

:D
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by topo »

soundofsilence wrote: L'unico modo per conservare più a lungo queste informazioni è sicuramente quello di diffonderle il più possibile, poi avranno vita loro. Indubbiamente non è una cosa che mi riesce tanto bene, che sia sul mio sito, che su facebook, che qui su qz ho sempre avuto poco seguito, forse perchè il mio escursionismo è un pò particolare e io, comunque, non sono capace a venderlo, come qualsiasi altra cosa del resto, che non è una cosa che mi si adatta...
In ogni caso credo di aver fatto e di stare facendo il mio, avevo e ho moltissime informazioni inedite che mi sembra giusto condividere, se poi il mondo non le vuole, non credo tocchi a me insistere più di tanto....
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by soundofsilence »

Topo, Topo...

Perche non sei una topa??? Sigh... :crybaby: :crybaby: :crybaby: :crybaby:
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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by topo »

soundofsilence wrote:Topo, Topo...

Perche non sei una topa??? Sigh... :crybaby: :crybaby: :crybaby: :crybaby:
:shock: azzz... 8-[








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Re: Anello Monte Fasce per Laghetti Nervi e Cresta di Monte

Post by delorenzi »

On topic please : Thanks :
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