Progetto Gita Quotazero
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Progetto Gita Quotazero
Buongiorno soci, durante il raduno si è parlato parecchio di riorganizzare una gita (o più) gite di gruppo. Ho messo giù qualche idea parlandone anche con altri mod del Gruppo e avremmo deciso questo modus operandi: in un topic apposta nel thread “Raduni” chi vuole può proporre una gita, una sola onde evitare “allagamenti”, con queste caratteristiche:
1) E o EE al massimo. Eventuali tratti attrezzati dovrebbero essere pochi , brevi e facilmente superabili
2) Da fare in giornata senza partire alle due di mattina, quindi zona appennino ligure e confine.
3) Con appoggio di rifugio o bivacco/riparo per mangiare. (va bene anche senza)
4) Se invernale , al massimo con ciaspole, direi niente picche e ramponi.
Descrivere la gita indicando avvicinamento in auto, sviluppo, dislivello e una descrizione sommaria del percorso, eventuali cenni storici o altro di interessante. Una trentina di righe tanto per non diventare prolissi.
Quando avremo raccolto abbastanza proposte lanciamo un sondaggio per capire le più gettonate e la data più facile. Ovviamente chi ha proposto la gita che risulterà più votata sarà caldamente invitato a non tirare il pacco non presentandosi .
Forza! Spremete le meningi, anche se sono quasi certo di chi sarà il primo a postare
Elenco delle proposte con link all'argomento, aggiornate al 21/5/2019
1) STEOP, 4 ore Monte Caucaso. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319824#p319823
2) DANIELE64, 6 ore Montarlone. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319824#p319829
3) C:Zaccagnino, 5 ore Pian delle Gorre, valle Pesio. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319895#p319895
4) Piero Valleregia, 2/3 ore Valleregia - Santuario NS della Vittoria. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319895#p319910
1) E o EE al massimo. Eventuali tratti attrezzati dovrebbero essere pochi , brevi e facilmente superabili
2) Da fare in giornata senza partire alle due di mattina, quindi zona appennino ligure e confine.
3) Con appoggio di rifugio o bivacco/riparo per mangiare. (va bene anche senza)
4) Se invernale , al massimo con ciaspole, direi niente picche e ramponi.
Descrivere la gita indicando avvicinamento in auto, sviluppo, dislivello e una descrizione sommaria del percorso, eventuali cenni storici o altro di interessante. Una trentina di righe tanto per non diventare prolissi.
Quando avremo raccolto abbastanza proposte lanciamo un sondaggio per capire le più gettonate e la data più facile. Ovviamente chi ha proposto la gita che risulterà più votata sarà caldamente invitato a non tirare il pacco non presentandosi .
Forza! Spremete le meningi, anche se sono quasi certo di chi sarà il primo a postare
Elenco delle proposte con link all'argomento, aggiornate al 21/5/2019
1) STEOP, 4 ore Monte Caucaso. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319824#p319823
2) DANIELE64, 6 ore Montarlone. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319824#p319829
3) C:Zaccagnino, 5 ore Pian delle Gorre, valle Pesio. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319895#p319895
4) Piero Valleregia, 2/3 ore Valleregia - Santuario NS della Vittoria. viewtopic.php?f=19&t=14433&p=319895#p319910
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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Re: Progetto Gita Quotazero
attendiamo il primo
io non posso certo postare colla melosa
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- PieroValleregia
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Re: Progetto Gita Quotazero
salve
bella idea; al momento anche io attendo il primo ...
un saluto
Piero e famiglia
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Viva tutti i soldati sconfitti e tutti gli Eroi schiacciati dal nemico nella battaglia perduta. Perché la sconfitta non può togliere la gloria.
Walt Whitman
L'italiano è l'unico popolo che accorre in soccorso del vincitore...
Ennio Flaiano
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Re: Progetto Gita Quotazero
Beh io il fatto di organizzare gite sociali per mantenere in vita quotazero l'ho sostenuto e scritto da una decina d'anni.
Sarebbe quindi, credo, stato simpatico parlarne un minimo anche con me, non tanto perchè sono stato il fautore dell'idea (non ritengo certo sia una mia proprietà, tanto più che l'ho più volte condivisa), ma perchè mi pare di capire, forse sbagliando (e, nel caso, chiedo scusa), si conti anche un pò su di me per l'organizzazione e, se così, mi sarebbe sembrato giusto poter dire qualcosa sulle regole postate, di cui in particolare quella del rifugio o bivacco, mi fa passare abbastanza la voglia di contribuire...
Sarebbe quindi, credo, stato simpatico parlarne un minimo anche con me, non tanto perchè sono stato il fautore dell'idea (non ritengo certo sia una mia proprietà, tanto più che l'ho più volte condivisa), ma perchè mi pare di capire, forse sbagliando (e, nel caso, chiedo scusa), si conti anche un pò su di me per l'organizzazione e, se così, mi sarebbe sembrato giusto poter dire qualcosa sulle regole postate, di cui in particolare quella del rifugio o bivacco, mi fa passare abbastanza la voglia di contribuire...
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Progetto Gita Quotazero
Ok, doveva essere un topic di proposte e sta diventando di discussione.
Sound , certo che si conta su di tè, sei lo Wikipedia delle escursioni. Abbiamo ripreso la tua idea, che comunque era partita anche da altri, e abbiamo provato a mettere giù delle indicazioni in modo da poter proporre gite che siano di taglia accessibile a più persone possibili. Il discorso bivacco/baracca/rifugio è anche per venire incontro magari a chi ha bambini o a chi ha bisogno di fare una sosta più tranquilla, o magari essere sicuro di potersi rifornire d’acqua senza caricarsi. SI parla di gita sociale e di conseguenza bisogna cercare di ampliare al massimo la platea. Se hai una idea in cui non è presente un punto di appoggio, proponila lo stesso va bene.
Cerchiamo di essere propositivi !
Mirco
Sound , certo che si conta su di tè, sei lo Wikipedia delle escursioni. Abbiamo ripreso la tua idea, che comunque era partita anche da altri, e abbiamo provato a mettere giù delle indicazioni in modo da poter proporre gite che siano di taglia accessibile a più persone possibili. Il discorso bivacco/baracca/rifugio è anche per venire incontro magari a chi ha bambini o a chi ha bisogno di fare una sosta più tranquilla, o magari essere sicuro di potersi rifornire d’acqua senza caricarsi. SI parla di gita sociale e di conseguenza bisogna cercare di ampliare al massimo la platea. Se hai una idea in cui non è presente un punto di appoggio, proponila lo stesso va bene.
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Re: Progetto Gita Quotazero
forse un bel giro lungo in Val d'Aveto.......oppure Fontanigorda e dintorni in Val Trebbia...........ora ci penso un po' e poi posto qualcosa....
Sound, dì quello che vorresti dire sulle regole postate
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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Re: Progetto Gita Quotazero
Per un messaggio solo e anche piuttosto amichevole?Brookite wrote:Ok, doveva essere un topic di proposte e sta diventando di discussione.
Mettiamola così, che mi ignorino le donne ci sono più che abituato, ma se inizia ad ignorarmi anche riguardo all'escursionismo, tanto più su una mia proposta, forse devo cominciare a preoccuparmi...
E appunto allora sarebbe stato simpatico, ripeto simpatico, non obbligatorio, che non sono nessuno nel forum, parlarne anche con me.Brookite wrote:Sound , certo che si conta su di tè
Diciamo che se non altro la cosa mi avrebbe fatto stare meglio in un periodo, piuttosto prolungato, in cui non sto bene per niente.
Ma naturalmente questi sono problemi miei.
L'idea non è mia per carità, come una vetta non è certo del primo salitore.Brookite wrote:Abbiamo ripreso la tua idea, che comunque era partita anche da altri
Sicuramente ci sono stati anche altri che all'epoca e successivamente mi avevano appoggiato, magari sarebbe interessante
sentire anche il loro parere, che dire una gita sociale si fa presto, è a pensarla concretamente e a mettere sul tavolo criteri e regole che le cose si complicano e, quindi, il contributo di gente che ha un poco di esperienza in materia potrebbe venir bene.
Fare una gita per tutti vuol dire farla per nessuno...Brookite wrote:SI parla di gita sociale e di conseguenza bisogna cercare di ampliare al massimo la platea.
Penso sarebbe un punto su cui discutere un bel pò quello che si vuole proporre, vogliamo fare concorrenza alle povere guide escursionistiche ed amibientali realizzando gite ecumeniche? O vogliamo proporre qualcosa di nostro e diverso da tutti gli altri?
Il punto di appoggio non è in effetti per me l'unica difficoltà su cui mi piacerebbe discutere.Brookite wrote:Se hai una idea in cui non è presente un punto di appoggio, proponila lo stesso va bene.
Mi sentirei decisamente più propositivo se, appunto, me ne aveste un minimo parlato, diciamo che nella mia idea utopistica (a parte che sono contrario alle guerre), il soldato va in guerra più convinto se la guerra la sente come anche una sua decisione e se i comandanti combattono a finco a lui...Brookite wrote:Cerchiamo di essere propositivi !
Ma sarà che sono in un brutto momento psicologico.
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Re: Progetto Gita Quotazero
al caucaso?
mi pare fosse semplice arrivarci, quindi penso fosse livello E
sulle ore non ricordo, penso un paio
gli altri rifugi della zona li ho visti solo ai raduni di q0
ah e il pian delle gorre? mai stata, ma credo sia facile da raggiungere
pero' sti rifugi sono gestiti (bhe lo erano anche il forte geremia e quello a rapallo, in effetti)
purtroppo non posso essere piu' precisa, dato che non sono le mie zone (come se fossi esperta delle mie zone )
per il momento credo di essere libera tutti i weekend, salvo impegni di cui non ricordo
mi pare fosse semplice arrivarci, quindi penso fosse livello E
sulle ore non ricordo, penso un paio
gli altri rifugi della zona li ho visti solo ai raduni di q0
ah e il pian delle gorre? mai stata, ma credo sia facile da raggiungere
pero' sti rifugi sono gestiti (bhe lo erano anche il forte geremia e quello a rapallo, in effetti)
purtroppo non posso essere piu' precisa, dato che non sono le mie zone (come se fossi esperta delle mie zone )
per il momento credo di essere libera tutti i weekend, salvo impegni di cui non ricordo
Re: Progetto Gita Quotazero
Caucaso, carino. Sede di raduno 2007 se non erro. Prova a mettere giù qualche intinerario, tempi e avvicinamento.
Sound ho capito cosa vuoi dire. Proponi quello che vuoi, dai.
Sound ho capito cosa vuoi dire. Proponi quello che vuoi, dai.
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Re: Progetto Gita Quotazero
Sì, Caucaso l'avevo pensato anch'io, non l'ho detto perchè mi sembrava sin troppo semplice, ma sicuramente non è per niente male, come idea, e comunque poi si vota, no? ho capito bene ?
Pian delle Gorre anche, mai stato nel Marguerais quindi voterei sì come qualunque altro posto dove non sono mai stato, ovviamente
comunque sì, gite per tutti è difficile, ma diciamo che votando, decide chi partecipa, in effetti....potrebbe rivelarsi una buona idea, forse
Pian delle Gorre anche, mai stato nel Marguerais quindi voterei sì come qualunque altro posto dove non sono mai stato, ovviamente
comunque sì, gite per tutti è difficile, ma diciamo che votando, decide chi partecipa, in effetti....potrebbe rivelarsi una buona idea, forse
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Progetto Gita Quotazero
et voila', basta chiedere
In uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino Ligure, la Comunità Montana Fontanabuona ha realizzato il Rifugio Escursionistico Monte Caucaso, ubicato sul crinale a circa 1200 m di altitudine, da dove si può ammirare un ampio panorama della Val Fontanabuona e del Golfo del Tigullio. Il rifugio dispone di 12 posti letto ed offre la possibilità di ristoro. Tra i numerosi itinerari escursionistici nei dintorni, merita segnalare l’anello del Monte Caucaso, che non presenta alcuna difficoltà ed è percorribile in tre ore di cammino. Il rifugio fa parte della rete ecologica "Natura 2000" e, grazie alle bellezze naturalistiche e geomorfologiche della zona, è compreso in uno dei Siti di Interesse Comunitario
- in macchina: se si proviene dall’autostrada Genova-Livorno in direzione Livorno, si esce al casello di Genova Est, si gira a sinistra e si segue la strada per Piacenza fino a Ferriere; si prende la galleria che porta in Val Fontanabuona e, proseguendo a destra, si scende lungo la valle fino a Monleone di Cicagna, dove si imbocca a sinistra la diramazione che sale a Favale di Malvaro; da qui si sale verso il Passo della Scoglina e si prosegue a sinistra per Barbagelata; prima di entrare in paese, in corrispondenza di un monumento ai partigiani, si imbocca a piedi, sulla sinistra, una strada forestale (segnavia: triangolo rosso pieno) che si stacca dall’Alta Via percorrendo il crinale che sale dolcemente verso il Monte Caucaso (50 min. da Barbagelata) oppure se si proviene dall’autostrada Genova-Livorno in direzione Genova, si esce al casello di Lavagna e si raggiunge Carasco, dove si prende a sinistra la SP 225 che risale la Val Fontanabuona, proseguendo con le stesse modalità; infine arrivando da Piacenza, si prende la SS 45 in direzione Genova e si prosegue fino a Montebruno, dove si imbocca la diramazione che sale a Barbagelata
- in autobus: si arriva a Montebruno (linea Genova-Bargagli-Torriglia-Ottone) e da qui a piedi su strada asfaltata fino a Barbagelata (7,5 km da Montebruno) e quindi al rifugio oppure si arriva a Monleone di Cicagna (linea Genova-Ferriere-Gattorna-Chiavari) e poi si prosegue fino a Barbagelata con servizio taxi organizzato dal Bar “I Cupelli”
- in treno: si arriva alla stazione di Genova, poi si prosegue in autobus e infine a piedi
NOTE GENERALI:
Breve e facile anello a cavallo tra le valli Trebbia, Aveto e Fontanabuona che raggiunge
la panoramica vetta del Monte Caucaso e poi scende per attraversare le sorgenti dell'Aveto.
LOCALITA' DI PARTENZA:
Si parte dal Passo della Scoglina.
Dall'uscita del casello di Chiavari si prende la provinciale che risale la Fontanabuona.
Si raggiunge Cicagna dove si prende a DX per il Passo della Scoglina. Si oltrepassa
Favale di Malvaro fino a salire al Passo della Scoglina dove si lascia l'auto nei numerosi
spazi a disposizione.
DIFFICOLTA':
Secondo la scala CAI: T-E (Turistica-Escursionistica)
Si tratta di un facile percorso su comodi sentieri sempre evidenti e molto ben segnalati.
DESCRIZIONE SINTETICA:
Dal Passo della Scoglina (920m) si segue l'asfalto in direzione Rezzoaglio e dopo 200m si devia a SX
sull'AV per salire a Barbagelata (1117m). Si prende a SX e si segue l'asfalto per 400m per poi deviare
a DX sui sterrata. Si lascia a DX l'AV e si prende a SX (sbarra - indicazioni Caucaso). Si segue la
sterrata (segnavia triangolo pieno rosso) e si raggiunge il Passo del Gabba (1108m) dove si devia a SX
in salita. In brava si raggiunge una panoramica sella e quindi la cima del Caucaso (1208m).
Dalla cima si prende verso est e seguendo il segnavia triangolo pieno rosso, si scende al
Rio del Molinello (1070m - Acquapendente). Si lascia a DX il triangolo pieno rosso, si guada il rio
e si risale seguendo il segnavia 3 bolli rossi a triangolo. Poco dopo si devia a DX e poi, usciti dal
bosco, ancora a DX. Si percorre un breve tratto panoramico e poi piegando di 180° si entra nel bosco e,
seguendo il sentiero, si raggiungono le sorgenti dell'Aveto (piccola area prativa umida
chiamata "Prou du Lungo" - 1026m). Si continua seguendo il segnavia che poi risale a DX fino al
crinale e poi raggiunge infine il Passo della Scoglina (920m)
DATI SINTETICI DEL PERCORSO:
Distanza: 9
Dislivello: 560 m
Tempo: 3:30 - 4:00 h
(ho ovviamente copincollato il post di giorgio.mazzarello e il sito del cai )
comunque lo scopo e' radunare piu' gente possibile vecchia e nuova, blaterare e magnare in montagna, non fare la spedizione alla scoperta di meraviglie o luoghi mai visti, no?
In uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino Ligure, la Comunità Montana Fontanabuona ha realizzato il Rifugio Escursionistico Monte Caucaso, ubicato sul crinale a circa 1200 m di altitudine, da dove si può ammirare un ampio panorama della Val Fontanabuona e del Golfo del Tigullio. Il rifugio dispone di 12 posti letto ed offre la possibilità di ristoro. Tra i numerosi itinerari escursionistici nei dintorni, merita segnalare l’anello del Monte Caucaso, che non presenta alcuna difficoltà ed è percorribile in tre ore di cammino. Il rifugio fa parte della rete ecologica "Natura 2000" e, grazie alle bellezze naturalistiche e geomorfologiche della zona, è compreso in uno dei Siti di Interesse Comunitario
- in macchina: se si proviene dall’autostrada Genova-Livorno in direzione Livorno, si esce al casello di Genova Est, si gira a sinistra e si segue la strada per Piacenza fino a Ferriere; si prende la galleria che porta in Val Fontanabuona e, proseguendo a destra, si scende lungo la valle fino a Monleone di Cicagna, dove si imbocca a sinistra la diramazione che sale a Favale di Malvaro; da qui si sale verso il Passo della Scoglina e si prosegue a sinistra per Barbagelata; prima di entrare in paese, in corrispondenza di un monumento ai partigiani, si imbocca a piedi, sulla sinistra, una strada forestale (segnavia: triangolo rosso pieno) che si stacca dall’Alta Via percorrendo il crinale che sale dolcemente verso il Monte Caucaso (50 min. da Barbagelata) oppure se si proviene dall’autostrada Genova-Livorno in direzione Genova, si esce al casello di Lavagna e si raggiunge Carasco, dove si prende a sinistra la SP 225 che risale la Val Fontanabuona, proseguendo con le stesse modalità; infine arrivando da Piacenza, si prende la SS 45 in direzione Genova e si prosegue fino a Montebruno, dove si imbocca la diramazione che sale a Barbagelata
- in autobus: si arriva a Montebruno (linea Genova-Bargagli-Torriglia-Ottone) e da qui a piedi su strada asfaltata fino a Barbagelata (7,5 km da Montebruno) e quindi al rifugio oppure si arriva a Monleone di Cicagna (linea Genova-Ferriere-Gattorna-Chiavari) e poi si prosegue fino a Barbagelata con servizio taxi organizzato dal Bar “I Cupelli”
- in treno: si arriva alla stazione di Genova, poi si prosegue in autobus e infine a piedi
NOTE GENERALI:
Breve e facile anello a cavallo tra le valli Trebbia, Aveto e Fontanabuona che raggiunge
la panoramica vetta del Monte Caucaso e poi scende per attraversare le sorgenti dell'Aveto.
LOCALITA' DI PARTENZA:
Si parte dal Passo della Scoglina.
Dall'uscita del casello di Chiavari si prende la provinciale che risale la Fontanabuona.
Si raggiunge Cicagna dove si prende a DX per il Passo della Scoglina. Si oltrepassa
Favale di Malvaro fino a salire al Passo della Scoglina dove si lascia l'auto nei numerosi
spazi a disposizione.
DIFFICOLTA':
Secondo la scala CAI: T-E (Turistica-Escursionistica)
Si tratta di un facile percorso su comodi sentieri sempre evidenti e molto ben segnalati.
DESCRIZIONE SINTETICA:
Dal Passo della Scoglina (920m) si segue l'asfalto in direzione Rezzoaglio e dopo 200m si devia a SX
sull'AV per salire a Barbagelata (1117m). Si prende a SX e si segue l'asfalto per 400m per poi deviare
a DX sui sterrata. Si lascia a DX l'AV e si prende a SX (sbarra - indicazioni Caucaso). Si segue la
sterrata (segnavia triangolo pieno rosso) e si raggiunge il Passo del Gabba (1108m) dove si devia a SX
in salita. In brava si raggiunge una panoramica sella e quindi la cima del Caucaso (1208m).
Dalla cima si prende verso est e seguendo il segnavia triangolo pieno rosso, si scende al
Rio del Molinello (1070m - Acquapendente). Si lascia a DX il triangolo pieno rosso, si guada il rio
e si risale seguendo il segnavia 3 bolli rossi a triangolo. Poco dopo si devia a DX e poi, usciti dal
bosco, ancora a DX. Si percorre un breve tratto panoramico e poi piegando di 180° si entra nel bosco e,
seguendo il sentiero, si raggiungono le sorgenti dell'Aveto (piccola area prativa umida
chiamata "Prou du Lungo" - 1026m). Si continua seguendo il segnavia che poi risale a DX fino al
crinale e poi raggiunge infine il Passo della Scoglina (920m)
DATI SINTETICI DEL PERCORSO:
Distanza: 9
Dislivello: 560 m
Tempo: 3:30 - 4:00 h
(ho ovviamente copincollato il post di giorgio.mazzarello e il sito del cai )
comunque lo scopo e' radunare piu' gente possibile vecchia e nuova, blaterare e magnare in montagna, non fare la spedizione alla scoperta di meraviglie o luoghi mai visti, no?
Re: Progetto Gita Quotazero
Si certo, si vota. Fate una "scheda" e postatela. Poi penso io a metterle magari in un altro topic di sole gite senza discussioni.
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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Re: Progetto Gita Quotazero
Visto che nessuno si arrischia a buttare lì un' idea ( la prima candidatutra viene sempre bruciata ... ) , ci provo io .
Propongo una gita al Monte Montarlone partendo da Cianfernasca di Casanova con successiva sosta pranzo al vicino Rifugio Prato di Foppiano . Il rifugio è poco più di una baracca di legno ( ma non è più piccolo del Bivacco del Penello dove abbiamo fatto l' ultimo raduno ) ma ha una stufa , una fontana e dei tavolacci esterni . Si parte da circa 870 metri di quota e si sale prima in una zona brulla e rocciosa e poi in una bella faggeta sino al Passo di Vallersone ( 1310 m. ) , senza alcuna difficoltà . Poi sul crinale si devia per la vetta del Montarlone ( 1500 m. ) , naturalmente con croce ... Sono circa 6 km e ci vorranno dalle 2 alle 3 ore a seconda del passo . Scendendo dall'opposto versante in 10 minuti si arriva al Passo Prati di Foppiano , dove c'è il rifugio , non custodito , in mezzo ai faggi . Per tornare indietro si può variare scendendo a Crescione e poi a Cianfernasca . In zona si possono fare diverse variazioni su altre cime come l' Oramara o il Dego , oppure salendo dalla Val d'Aveto ( Alpepiana di Rezzoaglio ) . Come detto , non vedo difficoltà particolari , a parte la lunghezza che si avvicina ai 14 km totali ... Dislivello sui 700 metri ...
In auto , da Genova a Cianfernasca ci vorrà un' ora abbondante di auto , facciamo un'ora e mezzo se guida Sound ....
Propongo una gita al Monte Montarlone partendo da Cianfernasca di Casanova con successiva sosta pranzo al vicino Rifugio Prato di Foppiano . Il rifugio è poco più di una baracca di legno ( ma non è più piccolo del Bivacco del Penello dove abbiamo fatto l' ultimo raduno ) ma ha una stufa , una fontana e dei tavolacci esterni . Si parte da circa 870 metri di quota e si sale prima in una zona brulla e rocciosa e poi in una bella faggeta sino al Passo di Vallersone ( 1310 m. ) , senza alcuna difficoltà . Poi sul crinale si devia per la vetta del Montarlone ( 1500 m. ) , naturalmente con croce ... Sono circa 6 km e ci vorranno dalle 2 alle 3 ore a seconda del passo . Scendendo dall'opposto versante in 10 minuti si arriva al Passo Prati di Foppiano , dove c'è il rifugio , non custodito , in mezzo ai faggi . Per tornare indietro si può variare scendendo a Crescione e poi a Cianfernasca . In zona si possono fare diverse variazioni su altre cime come l' Oramara o il Dego , oppure salendo dalla Val d'Aveto ( Alpepiana di Rezzoaglio ) . Come detto , non vedo difficoltà particolari , a parte la lunghezza che si avvicina ai 14 km totali ... Dislivello sui 700 metri ...
In auto , da Genova a Cianfernasca ci vorrà un' ora abbondante di auto , facciamo un'ora e mezzo se guida Sound ....
Last edited by daniele64 on Fri May 17, 2019 17:23, edited 1 time in total.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Progetto Gita Quotazero
Vedo che nel frattempo è stato proposto il Caucaso . Buona idea , ci avevo pensato pure io , anche se è molto facile e tutto sommato breve ... Non è detto che sia un male , forse verrebbe più gente ...
Pian delle Gorre , mai stato . Ci verrei molto volentieri , ma forse è un po' lontanuccio come luogo di partenza ....
Pian delle Gorre , mai stato . Ci verrei molto volentieri , ma forse è un po' lontanuccio come luogo di partenza ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Progetto Gita Quotazero
senno' dai sentieri di q0?
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
Re: Progetto Gita Quotazero
ok quindi sono 4 ore totali difficoltà E ?daniele64 wrote:... una gita al Monte Montarlone partendo da Cianfernasca di Casanova ....
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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Re: Progetto Gita Quotazero
Qualcuno ha citato Pian delle Gorre.
In effetti non è vicinissimo a Genova: occorre raggiungere il casello di Mondovì e proseguire per Chiusa di Pesio; poi ancora un quarto d'ora.
Da prendere in considerazione solo per il fatto che sarebbe possibile effettuare un paio di anelli molto interessanti: uno con appoggio al rifugio Garelli ed uno privo di supporto logistico con meta al Passo del Duca.
Da proporre eventualmente come infrasettimanale; nei weekend folla lungo i sentieri e al rifugio.
Saluti. zac
In effetti non è vicinissimo a Genova: occorre raggiungere il casello di Mondovì e proseguire per Chiusa di Pesio; poi ancora un quarto d'ora.
Da prendere in considerazione solo per il fatto che sarebbe possibile effettuare un paio di anelli molto interessanti: uno con appoggio al rifugio Garelli ed uno privo di supporto logistico con meta al Passo del Duca.
Da proporre eventualmente come infrasettimanale; nei weekend folla lungo i sentieri e al rifugio.
Saluti. zac
Re: Progetto Gita Quotazero
Difficoltà non più di E , la tempistica è variabile . Io direi , andando tranquilli , 3 ore a raggiungere il rifugio ( compresa sosta in vetta al Montarlone ) e 2 scarse a tornare indietro ...Brookite wrote:ok quindi sono 4 ore totali difficoltà E ?daniele64 wrote:... una gita al Monte Montarlone partendo da Cianfernasca di Casanova ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Progetto Gita Quotazero
Io sono un solitario e le gite con gruppi troppo numerosi non mi piacciono, mi unisco anche all'idea di Sound riguardo ai rifugi, quindi se siamo massimo una decina e stiamo lontano dalle zone antropizzate potrei valutare
Re: Progetto Gita Quotazero
Pure io amo le gite in solitario , che saranno almeno i tre quarti delle mie escursioni totali , però ogni tanto qualche uscita con un' allegra comitiva non mi spiace per niente . Si può fare amicizia , si possono fare spostamenti più lunghi e ci si può avvantaggiare delle conoscenze dei compagni .... , oltre a ridurre eventuali rischi . Per esempio , io non sarei mai andato sulla Grignetta oppure ad esplorare le grotte del Finalese da solo ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Progetto Gita Quotazero
Concordo pienamente, anche se per me un gruppo di 3-4 persone è meglio che uno di 10, senza nulla togliere alla simpatia delle 10 singole persone!daniele64 wrote:Pure io amo le gite in solitario , che saranno almeno i tre quarti delle mie escursioni totali , però ogni tanto qualche uscita con un' allegra comitiva non mi spiace per niente . Si può fare amicizia , si possono fare spostamenti più lunghi e ci si può avvantaggiare delle conoscenze dei compagni .... , oltre a ridurre eventuali rischi . Per esempio , io non sarei mai andato sulla Grignetta oppure ad esplorare le grotte del Finalese da solo ....
Sono così in tutto, se devo andare a cena fuori e ho 9 amici preferisco fare 3 cene con 3 amici che una sola con tutti e 9, secondo me te la godi di più e riesci a parlare con tutti, in parallelo per me le gite sono uguali
Re: Progetto Gita Quotazero
evvabbe, ma e' un raduno, mica una riunione degli asociali anonimi!!!
o voi solitari salite per i fatti vostri e poi ci si trova li, poi se proprio vi schifa la folla, parlate con una persona alla volta
o voi solitari salite per i fatti vostri e poi ci si trova li, poi se proprio vi schifa la folla, parlate con una persona alla volta
Re: Progetto Gita Quotazero
Viste le osservazioni legali sollevate in altro topic ( vedi "La ferrea leggea dell'oligarchia " - viewtopic.php?f=1&t=7939&start=120" onclick="window.open(this.href);return false; ) , propongo di trasformare la gita sociale in un raduno sociale , a cui beninteso ognuno dovrà arrivare RIGOROSAMENTE DA SOLO e possibilmente ognuno da una strada diversa , onde evitare possibili cause di richiesta danni ai compagni ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Progetto Gita Quotazero
A quanto pare essere asociali premia fortunatamente io giro spesso e volentieri da solo, nelle escursioni di gruppo dovrò solo stare attento a non essere il più esperto
Re: Progetto Gita Quotazero
Mi spiace per quello che è successo a Sound... non ho seguito bene la dinamica, comunque una persona come lui con esperienza e capacità potrebbe (e dovrebbe) essere anche coinvolta, visto anche l'enorme quantità di contributi dati al forum...
Purtroppo ultimamente non riesco a ritagliarmi abbastanza tempo, ho fatto giusto all'inizio del mese un giretto fuori Liguria, ma poi tra varie cose (e un meteo non proprio invogliante...) non sono riuscito a dare contributi...
Per una proposta di gita/ritrovo posso lanciare l'idea di traversata dal monte Buio all'Antola, con partenza da valico di S.Clemente, percorso con alcuni falsopiani, 8-9 km circa, dislivello in salita di 460 metri
Oppure va bene anche il Montarlone, come diceva Daniele
Purtroppo ultimamente non riesco a ritagliarmi abbastanza tempo, ho fatto giusto all'inizio del mese un giretto fuori Liguria, ma poi tra varie cose (e un meteo non proprio invogliante...) non sono riuscito a dare contributi...
Per una proposta di gita/ritrovo posso lanciare l'idea di traversata dal monte Buio all'Antola, con partenza da valico di S.Clemente, percorso con alcuni falsopiani, 8-9 km circa, dislivello in salita di 460 metri
Oppure va bene anche il Montarlone, come diceva Daniele
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Progetto Gita Quotazero
Interessante, puoi mettere qualche info di più?claudio zaccagnino wrote:Qualcuno ha citato Pian delle Gorre.
In effetti non è vicinissimo a Genova: occorre raggiungere il casello di Mondovì e proseguire per Chiusa di Pesio; poi ancora un quarto d'ora.
Da prendere in considerazione solo per il fatto che sarebbe possibile effettuare un paio di anelli molto interessanti: uno con appoggio al rifugio Garelli ed uno privo di supporto logistico con meta al Passo del Duca.
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Saluti. zac
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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Re: Progetto Gita Quotazero
Quoto . Di sicuro a me non sarà difficile ...Ratasuira wrote:A quanto pare essere asociali premia fortunatamente io giro spesso e volentieri da solo, nelle escursioni di gruppo dovrò solo stare attento a non essere il più esperto
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Progetto Gita Quotazero
Idem...idea, facciamo un raduno io e te, stesso posto però partiamo in due date diversedaniele64 wrote:Quoto . Di sicuro a me non sarà difficile ...Ratasuira wrote:A quanto pare essere asociali premia fortunatamente io giro spesso e volentieri da solo, nelle escursioni di gruppo dovrò solo stare attento a non essere il più esperto
Questo sistema si può adottare anche per il raduno q0, unico limite 365 partecipanti all'anno
-
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Re: Progetto Gita Quotazero
Per Brookite e chiunque sia interessato.
Trovi info sul mio sito: http://www.sitobici.it/Escursionismo-mt ... -mtb/Valle" onclick="window.open(this.href);return false; Pesio
Saluti.zac
Trovi info sul mio sito: http://www.sitobici.it/Escursionismo-mt ... -mtb/Valle" onclick="window.open(this.href);return false; Pesio
Saluti.zac
Re: Progetto Gita Quotazero
io direi che chi vuole partecipare, ma non ha gite da proporre, puo' comunque dire io ci sono, poi votero'
almeno vediamo chi siamo
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- psiconauta
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- Location: Lemuria
Re: Progetto Gita Quotazero
io, impegni, doveri, casini, elezioni e ballottaggi permettendo, verrei senz'altro volentieri, comunque se riesco posto anche qualcosa
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Progetto Gita Quotazero
Dal sito di Claudio Zaccagnino , pian delle Gorre. Claudio vedi tu e è quella giusta.
Piemonte – Cuneo – Valle Pesio
Alpi Marittime – Parco del Marguareis
Rifugio Garelli da Pian d. Gorre
via Gias Sestrera Soprano
Quota partenza m 1.013 – Quota arrivo m 1.967
Quota minima m 1.013 – Quota massima m 1.967
Lunghezza km 5,100 – Dislivello (D+) m 954
Tipologia: sterrata - sentiero
Difficoltà: E
Accesso
Da Chiusa di Pesio si risale la valle fino alla Certosa. Qui si passa il ponticello per seguire la strada che entra nel bosco in direzione del Pian delle Gorre.
link dettagliato http://www.sitobici.it/rifugio-garelli- ... gorre.html
Piemonte – Cuneo – Valle Pesio
Alpi Marittime – Parco del Marguareis
Rifugio Garelli da Pian d. Gorre
via Gias Sestrera Soprano
Quota partenza m 1.013 – Quota arrivo m 1.967
Quota minima m 1.013 – Quota massima m 1.967
Lunghezza km 5,100 – Dislivello (D+) m 954
Tipologia: sterrata - sentiero
Difficoltà: E
Accesso
Da Chiusa di Pesio si risale la valle fino alla Certosa. Qui si passa il ponticello per seguire la strada che entra nel bosco in direzione del Pian delle Gorre.
link dettagliato http://www.sitobici.it/rifugio-garelli- ... gorre.html
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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- PieroValleregia
- Titano di Quotazero
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Re: Progetto Gita Quotazero
salve
se a qualcuno interessa
viewtopic.php?f=19&t=14439" onclick="window.open(this.href);return false;
un saluto
Piero e famiglia
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un saluto
Piero e famiglia
Viva tutti i soldati sconfitti e tutti gli Eroi schiacciati dal nemico nella battaglia perduta. Perché la sconfitta non può togliere la gloria.
Walt Whitman
L'italiano è l'unico popolo che accorre in soccorso del vincitore...
Ennio Flaiano
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Re: Progetto Gita Quotazero
quindi (giusto per lasciare tutto ordinato )
Piazzale Padre Luigi Risso, Valleregia
si parte dal piazzale e, dopo un tratto breve in asfalto si devia a sinistra per la borgata detta Fraccia, proseguendo per il sentiero si arriva al Paxio, da li al Castello dove vi è una fattoria con alcuni animali.
Altro breve tratto in asfalto e poi la strada sterrata detta "dell'antincendio" completamente pianeggiante, al termine di questa carrozzabile si arriva alla borgata Liscà e, proseguendo si possono scegliere due opzioni: proseguire su asfalto fino a Costa di Orero e poi prendere un sentiero che si congiunge all'alta Via dei Monti Liguri e da li all'altopiano dei Fontanini per poi proseguire verso il Santuario o girare a sinistra e arrivare subito sui Fontanini ...
Difficoltà insesistenti tranne un brevissimo tratto in salita non più lungo di venti metri ma verticale ...
come si arriva a Valleregia:
.. Valleregia, Voje, è una frazione collinare del comune di Serra Riccò ...
Si esce dalla A7 a Bolzaneto, seguire le indicazioni per Serra Riccò e, una volta arrivati a Pedemonte e passate le scuole medie, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Serra/Valleregia; dopo un tornante si gira a destra e si arriva sul Piazzale Luigi Risso dopo circa 2km e mezzo ...
2 ore
livello T o E
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Re: Progetto Gita Quotazero
... eppure mia moglie mi chiama il perfe ... dove ho sbagliato ?steop wrote:
quindi (giusto per lasciare tutto ordinato )
Piazzale Padre Luigi Risso, Valleregia
si parte dal piazzale e, dopo un tratto breve in asfalto si devia a sinistra per la borgata detta Fraccia, proseguendo per il sentiero si arriva al Paxio, da li al Castello dove vi è una fattoria con alcuni animali.
Altro breve tratto in asfalto e poi la strada sterrata detta "dell'antincendio" completamente pianeggiante, al termine di questa carrozzabile si arriva alla borgata Liscà e, proseguendo si possono scegliere due opzioni: proseguire su asfalto fino a Costa di Orero e poi prendere un sentiero che si congiunge all'alta Via dei Monti Liguri e da li all'altopiano dei Fontanini per poi proseguire verso il Santuario o girare a sinistra e arrivare subito sui Fontanini ...
Difficoltà insesistenti tranne un brevissimo tratto in salita non più lungo di venti metri ma verticale ...
come si arriva a Valleregia:
.. Valleregia, Voje, è una frazione collinare del comune di Serra Riccò ...
Si esce dalla A7 a Bolzaneto, seguire le indicazioni per Serra Riccò e, una volta arrivati a Pedemonte e passate le scuole medie, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Serra/Valleregia; dopo un tornante si gira a destra e si arriva sul Piazzale Luigi Risso dopo circa 2km e mezzo ...
2 ore
livello T o E
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Re: Progetto Gita Quotazero
ma no nulla, era per avere tutti gli itinerari qui, per far contenti i pigri
Re: Progetto Gita Quotazero
Ciao a tutti. Vedo solo adesso questo topic: bella idea, giusto rilancio, conto di partecipare. I sentieri QZ permettono vari e interessanti itinerari, sul momento un bel posto-rifugio (aperto però) è la Capanna del Tu, sul QZ3, sistemata alla grande da paolocerreta. Farò proposte, ma al momento, perdonate, sono impegnato per preparare la "Festa dei sentieri" dell'1 giugno a Montoggio con conferenza-dibattito a cui vi invito a partecipare e e durante la quale Scinty potrebbe anche annunciare questo progetto.steop wrote:senno' dai sentieri di q0?
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
Ciao
pace e bene
Re: Progetto Gita Quotazero
Mah intanto vediamo. Del rifare la gita se ne parla da anni. Abbiamo colto la palla al balzo visto l'ultimo raduno andato bene come presenze. Poi vedremo, certamente non saranno più le gite tipo Ferrata degli artisti o via dei tubi dove eravamo 50 e passa. Sarei già contenti di mettere insieme 15/20 persone, come detto, vedremo come evolve.terralba wrote:Ciao a tutti. Vedo solo adesso questo topic: bella idea, giusto rilancio, conto di partecipare. I sentieri QZ permettono vari e interessanti itinerari, sul momento un bel posto-rifugio (aperto però) è la Capanna del Tu, sul QZ3, sistemata alla grande da paolocerreta. Farò proposte, ma al momento, perdonate, sono impegnato per preparare la "Festa dei sentieri" dell'1 giugno a Montoggio con conferenza-dibattito a cui vi invito a partecipare e e durante la quale Scinty potrebbe anche annunciare questo progetto.steop wrote:senno' dai sentieri di q0?
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
Ciao
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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Re: Progetto Gita Quotazero
che poi, un raduno è un conto, che ognuno viene come vuole, ma una gita in 50 (!) mi sembra già un delirio...Brookite wrote:Mah intanto vediamo. Del rifare la gita se ne parla da anni. Abbiamo colto la palla al balzo visto l'ultimo raduno andato bene come presenze. Poi vedremo, certamente non saranno più le gite tipo Ferrata degli artisti o via dei tubi dove eravamo 50 e passa. Sarei già contenti di mettere insieme 15/20 persone, come detto, vedremo come evolve.terralba wrote:Ciao a tutti. Vedo solo adesso questo topic: bella idea, giusto rilancio, conto di partecipare. I sentieri QZ permettono vari e interessanti itinerari, sul momento un bel posto-rifugio (aperto però) è la Capanna del Tu, sul QZ3, sistemata alla grande da paolocerreta. Farò proposte, ma al momento, perdonate, sono impegnato per preparare la "Festa dei sentieri" dell'1 giugno a Montoggio con conferenza-dibattito a cui vi invito a partecipare e e durante la quale Scinty potrebbe anche annunciare questo progetto.steop wrote:senno' dai sentieri di q0?
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
Ciao
lo è ?
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Progetto Gita Quotazero
Le due che ricordo (via dei Tubi e ferrata degli artisti) no anzi.psiconauta wrote:che poi, un raduno è un conto, che ognuno viene come vuole, ma una gita in 50 (!) mi sembra già un delirio...Brookite wrote:Mah intanto vediamo. Del rifare la gita se ne parla da anni. Abbiamo colto la palla al balzo visto l'ultimo raduno andato bene come presenze. Poi vedremo, certamente non saranno più le gite tipo Ferrata degli artisti o via dei tubi dove eravamo 50 e passa. Sarei già contenti di mettere insieme 15/20 persone, come detto, vedremo come evolve.terralba wrote:Ciao a tutti. Vedo solo adesso questo topic: bella idea, giusto rilancio, conto di partecipare. I sentieri QZ permettono vari e interessanti itinerari, sul momento un bel posto-rifugio (aperto però) è la Capanna del Tu, sul QZ3, sistemata alla grande da paolocerreta. Farò proposte, ma al momento, perdonate, sono impegnato per preparare la "Festa dei sentieri" dell'1 giugno a Montoggio con conferenza-dibattito a cui vi invito a partecipare e e durante la quale Scinty potrebbe anche annunciare questo progetto.steop wrote:senno' dai sentieri di q0?
ma aspettiamo terralba che ci dica se facilmente agibili e se ci siano casupole da usare
Ciao
lo è ?
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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