Monte Rondinaio e Monte Giovo

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soundofsilence
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Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... dinaio.htm

Sabato 8 giugno 2019: Parcheggio per Rifugio Casentini (1335) – Rifugio Casentini (1455) – Foce Giovo (1665) – Monte Rondinaio (1950) – Il Passetto (1880) – Monte la Porticciola (1895) – Monte Altaretto (1910) – Grotta Rosa (1935) – Monte Giovo (1975) – Lago Santo Modenese (1500) – Lago Baccio (1555) – Rondinaio Lombardo (1810) – Finestra del Rondinaio (1830) – Lago Turchino (1605) – Lago Torbido (1665) – Foce Giovo (1665) – Rifugio Casentini (1455) – Parcheggio per Rifugio Casentini (1335).

Partecipanti: Em, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;), Ornella e soundofsilence.

Lunghezza: 17 Km circa.

Dislivello: 1300 m. circa.

Difficoltà: tutto E, tranne la salita per cresta al Rondinaio, che, se fatta affrontando direttamente le placche rocciose, si può classificare come F+, essendovi un breve passaggio di III non esposto ed una paretina di II alta 6-7 metri ed esposta, ed il breve passaggio attrezzato per salire alla Grotta Rosa, semplice, ma esposto, EE. Vi è da dire comunque che la cresta può essere evitata sia per facile sentiero segnato, oppure percorrendola si possono evitare a sinistra per prati tutte le difficoltà, riducendola ad un EE. Da segnalare anche il ripido canalino salendo verso il Rondinaio Lombardo, al limite dell’EE e, ugualmente, la salita al Monte Altaretto, anche questa su pendio ripido.

Percorso in macchina: Forse sarebbe stato più opportuno scegliere come luogo di partenza il Lago Santo Modenese, il che avrebbe permesso di fare un anello perfetto senza l’avanti ed indietro sul versante del Rifugio Casentini, cosa che avrebbe permesso anche di risparmiare almeno 300 metri di dislivello, abbiamo però optato per partire dal Rifugio Casentini per fare un viaggio più corto (in realtà la distanza chilometrica è uguale, ma l’attraversamento dell’intera Garfagnana allunga il viaggio di almeno mezz’ora, se non un’ora). Se avessimo però saputo le condizioni della sterrata per il Rifugio Casentini, avremmo optato per la prima ipotesi.
Sconsiglio assolutamente in effetti di percorrere la sterrata fin dove l’abbiamo percorsa noi, se non con un fuoristrada, visto che è più simile ad un greto di un torrente che ad una strada. Possibile (e consigliabile) comunque fermarsi all’inizio della sterrata, aggiungendo così 100 metri di dislivello e circa 1,2 Km di sentiero tra andata e ritorno. Da notare ancora che anche la precedente strada asfaltata, dal bivio per l’Orrido di Botri in poi, è in pessime condizioni e costringe ad andare molto lenti per le numerosissime buche. In ogni caso da Genova si prende l’A12, con la quale si arriva fino a Viareggio, dove imbocchiamo l’A11per Firenze, che seguiamo fino allo svincolo di Lucca Ovest, dove usciamo. Attraversiamo quindi Lucca, seguendo le indicazioni per l’Abetone, passando quindi per Ponte a Moriano, dopo il quale troviamo un bivio, dove continuiamo a seguire a destra la strada dell’Abetone e giungiamo così a Borgo a Mozzano (dove c’è un gran bel ponte sul Serchio). Poco dopo il ponte (in località Chifenti), lasciamo la strada dell’Abetone, per prendere a sinistra per Fornoli (indicazione per Aulla) e giungere ad una rotonda, dove ci teniamo sulla destra e prendiamo la prima uscita per Tereglio e Orrido di Botri. Al bivio per Vitiana, prendiamo a sinistra, seguendo sempre per Tereglio e Orrido di Botri e giungiamo quindi al bivio per Tereglio, dove prendiamo a destra per Passo al Giovo, Orrido di Botri e Rifugio Casentini. Continuiamo quindi lungamente sulla stretta stradina ed arriviamo quindi al bivio a destra per l’Orrido di Botri, dove noi continuiamo ancora dritti su una strada che comincia a peggiorare sensibilmente, consigliabile quindi proseguire fino a quando non diventa sterrata. Noi invece da questo punto abbiamo proseguito per 1,5 Km circa, ma non lo consiglio assolutamente dato il fondo stradale orrendo, a meno di non avere un fuoristrada, con il quale in effetti sarebbe anche possibile continuare fino alla Foce Giovo, per abbreviare ancora il percorso.

Percorso a piedi: dal parcheggio proseguiamo sulla sterrata o sul sentiero nr. 16, ove questo la taglia, fino a giungere al Rifugio Casentini. Dal Rifugio continuiamo ancora la salita fino a riincontrare la strada due volte successive subito prima di giungere alla Foce al Giovo. Dalla Foce prendiamo il sentiero a sinistra, il primo sotto il crinale (probabilmente percorribile, anche se, forse, con qualche difficoltà, peccato non averlo fatto). Il sentiero procede, senza grandi variazioni di quota, in direzione del Rondinaio, passando sopra prima al distante Lago Turchino e, quindi, al più vicino Lago Torbido. Passato il Lago Torbido il sentiero sale più decisamente ed, a quota 1805 circa, quando la traccia segnata girerebbe a sinistra, noi proseguiamo dritti lungo il crinale, seguendolo fedelmente ma senza traccia. Incontriamo quindi un primo saltino roccioso, dove il passo iniziale è difficile per la mancanza di appoggi per i piedi, quindi una successiva paretina più alta (6-7 metri), ma più appigliata, però con discreta esposizione. Entrambe i passaggi sono però evitabili passando per ripidi prati più a sinistra. Incontriamo poi un terzo ripido passaggio però con più erba e meno roccia ed, in definitiva, più facile dei precedenti. Dopo questo passaggio arriviamo quindi facilmente in vetta, da dove riprendiamo il sentiero di crinale segnato 00. Il sentiero scende quindi fino al Passetto, per poi affrontare ripidamente, ma senza difficoltà le due elevazioni del Monte La Porticciola e Altaretto, che da distante invece sembrano irraggiunbili escursionisticamente. Dal Monte Altaretto scendiamo ad una sella ed iniziamo la salita verso il Monte Grotta Rosa, trovando un passaggio attrezzato con cavi di pochi metri, facile, ma esposto, passato il quale si arriva facilmente in vetta. Dalla vetta continuiamo sul sentiero di crinale 00, toccando prima la croce e quindi, oltre 200 metri più avanti, la vera cima del Monte Giovo, segnata da un tumulo di pietre. Toccata la cima torniamo indietro pochi passi, per prendere a sinistra il sentiero segnato 527 diretto al Passo Boccaia ed al Lago Santo. Poco prima di giungere al passo, giriamo a destra per il Lago Santo, come da indicazioni. Scendiamo quindi attraverso il bosco fino a raggiungere le sponde del Lago Santo, che quindi costeggiamo a sinistra della sponda est, passando a fianco prima al Rifugio Giovo, poi al Rifugio Marchetti e, infine, al termine del Lago, al Rifugio Vittoria. Al rifugio Vittoria prendiamo a sinistra la strada lastricata in leggera discesa, che dopo neanche 80 metri, abbandoniamo per seguire il sentiero a destra, con indicazioni per il Lago Baccio. Il sentiero nel bosco quindi curva verso nord, dopodichè troviamo un bivio a sinistra che ritorna direttamente alla Foce al Giovo, mentre noi continuiamo dritti a destra ed in breve arriviamo al Lago Baccio. Costeggiamo quindi a sinistra il Lago, per prendere, dopo pochi metri ancora a sinistra, il sentiero 521. Il nuovo sentiero sale ripidamente, affrontando poi un canalino molto ripido, sotto le pareti ovest del Rondinaio Lombardo, di cui vediamo la croce. Giungiamo quindi ad un tratto più pianeggiante, dove notiamo staccarsi a sinistra, in direzione opposta alla nostra, una traccia in piano, diretta verso la vetta. Seguiamo quindi la traccia a sinistra (segnata comunque in bianco e rosso) e, dopo una cinquantina di metri, abbiamo da un canale percorribile, una bella vista sul Lago Turchino (nell’occasione abbiamo deciso di non scendere il predetto canale ma credo sia una buona idea per abbreviare il percorso e renderlo più logico); proseguiamo quindi oltre fino alla vetta del Rondinaio e torniamo quindi sui nostri passi fino al bivio, dove riprendiamo la salita verso la Finestra del Rondinaio, che raggiungiamo dopo poco meno di 500 metri, qui prendiamo a sinistra in discesa il sentiero 517a per il Lago Turchino. Dopo 350 metri dalla finestra troviamo un bivio, dove noi proseguiamo a sinistra per il Lago Turchino, mentre a destra si raggiunge in breve il già visibile Lago Torbido. Scendiamo quindi fino al Lago Turchino, da dove prendiamo a destra il sentiero 517 che risale verso il Lago Torbido. Dopo poco più di 200 metri, il sentiero segnato fa una secca curva a sinistra, qui seguendo una traccia che prosegue dritto si può raggiungere in meno di 300 metri il Lago Torbido. In realtà io ho seguito ancora il 517 curvando a sinistra e ho preso invece a destra per il Torbido, al successivo bivio, appena 100 metri dopo il primo. Giunti in ogni caso al Lago Torbido, ne possiamo compiere il giro e, quindi, prendere il sentiero in direzione est (verso la Foce al Giovo), che in circa 250 metri ci porta ad intercettare il sentiero 00 percorso all’andata, che imbocchiamo verso sinistra, tornando sui nostri passi fino alla macchina.

Conclusioni: La bella la cresta tra Rondinaio e Giovo, quasi più alpestre che appenninica, ed i suggestivi laghi ne fanno una delle zone più interessanti dell’appennino tosco-emiliano, peccato per la difficoltà per raggiungere il punto di partenza. Il giro può essere reso più breve e più logico, se, di ritorno dal Rondinaio Lombardo, si scende per un canale al sottostante Lago Turchino.

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Rifugio Casentini

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Bosco di faggi salendo a Foce Giovo

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Cappelletta presso Foce Giovo

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Cappelletta presso Foce Giovo da dietro

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Sentiero e Monte Rondinaio

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Foce Giovo e Femminamorta

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Monte Rondinaio andandovi

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Sentiero e Monte Rondinaio andandovi

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Rondinaio Lombardo

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Terreno paludoso andando verso il Rondinaio

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Cespuglio di ranuncoli andando al Rondinaio

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Lago Torbido andando al Rondinaio più da vicino

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Lago Torbido e Rondinaio Lombardo più da vicino

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Lago Torbido e Rondinaio Lombardo più da vicino

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Lago Torbido parzialmente nascosto andando al Rondinaio

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Sentiero e cresta Rondinaio

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Grosso masso in sella sotto il Rondinaio

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Persona in salita su cresta Rondinaio

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Maury in salita su cresta Rondinaio

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Persona in cima a paretina II in cresta Rondinaio vista verticale

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Maury in arrampicata in paretina II in cresta Rondinaio

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Persona in salita su parte superiore cresta Rondinaio

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Persona in arrampicata su parete finale cresta Rondinaio

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Cresta sommitale Rondinaio

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Rondinaio Lombardo da cresta sommitale Rondinaio

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Lago Turchino da cresta sommitale Rondinaio

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Spigolo cresta Rondinaio e Lago Torbido

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Cresta sommitale Rondinaio

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Monte Giovo e Lago Baccio dal Rondinaio

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Rondinaio Lombardo e Lago Turchino dal Rondinaio

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Pania della Croce dal Rondinaio

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Vetta Rondinaio

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Croce vetta Rondinaio con Monte Giovo sullo sfondo

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Lago Torbido e nebbia incipiente dal Rondinaio

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Cresta da Monte La Porticciola al Giovo dal Rondinaio

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Laghetto e Lago Baccio dal Passetto

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Porticciola Altaretto Grotta Rosa e Giovo dal Passetto

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Sentiero presso Passetto e monti da Porticciola a Giovo

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Altaretto Grotta Rosa e Giovo dal Passetto

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Laghetto e Lago Baccio dal Passetto

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La Porticciola Altaretto Grotta Rosa e Giovo andandovi

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La Porticciola Altaretto Grotta Rosa e Giovo andandovi più da vicino

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La Porticciola Altaretto Grotta Rosa Giovo e lago Baccio andandovi

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Rocce sul crinale e vista da Porticciola a Giovo

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Roccione a forma di prua e Rondinaio sullo sfondo

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Lago Baccio salendo alla Porticciola

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Passaggio tra le rocce e Monte Porticciola salendovi

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Fungo di pietra salendo alla Porticciola

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In salita verso la Porticciola

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Strapiombi rocciosi Altaretto e Lago Baccio da Porticciola

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Altaretto e Lago Baccio andandovi

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Porticciola e Rondinaio andando all'Altaretto

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Giovo e Lago Baccio dall'Altaretto

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Sentiero e Grotta Rosa andandovi

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Lago Baccio andando al Grotta Rosa

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Grotta Rosa con persone in tratto attrezzato

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Ornella in tratto attrezzato Grotta Rosa

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Maury in tratto attrezzato Grotta Rosa

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Spigolo di roccia e Lago Baccio dal Grotta Rosa

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Rondinaio Altaretto e Grotta Rosa andando al Giovo

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Croce Monte Giovo Rondinaio Grotta Rosa e Altaretto dalla vetta

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Laghetto e neve scendendo dal Giovo

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Laghetto e neve scendendo dal Giovo primo piano

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Monte La Nuda scendendo dal Giovo

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Lago Santo spunta scendendo dal Giovo più da vicino

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Lago Santo scendendo dal Giovo

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Gruppo in discesa dal Giovo con La Nuda sullo sfondo

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Lago Santo scendendo dal Giovo

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Ornella ed Enrico in bosco di faggi andando al Lago Santo

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Albero e Lago Santo

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Lago Santo vista verticale

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Lago Santo da sponda est

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Lago Santo spunta tra gli alberi

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Lago Santo da sponda sud più da lontano

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Canalino salendo verso Rondinaio Lombardo

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Sentiero e Rondinaio Lombardo

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Lago Turchino andando al Rondinaio Lombardo più da vicino

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Cupola sommitale Rondinaio Lombardo

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Lago Turchino dal Rondinaio Lombardo

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Croce vetta Rondinaio Lombardo con Grotta Rosa sullo sfondo

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Lago Turchino tra le rocce andando alla Finestra del Rondinaio

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Lago dalla Finestra del Rondinaio

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Lago Torbido scendendo dalla Finestra del Rondinaio

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Lago Torbido scendendo dalla Finestra del Rondinaio

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Anse torrente scendendo al Lago Turchino

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Lago Turchino da sponda sud

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Masso spaccato e Lago Turchino da sponda sud

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Lago Turchino da sopra

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Emissario e Lago Turchino

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Fiori gialli in torrente presso Lago Turchino

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Pirmo piano torrente presso Lago Turchino con fiori gialli sullo sfondo

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Torrente presso Lago Turchino forma pozza trasparente

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Lago Torbido da sponda est

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Lago Torbido da sponda ovest più da vicino

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Lago Torbido da sponda ovest più da lontano
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by daniele64 »

=D> =D> =D>
Belli ed impegnativi 'sti posti del tutto ( a me ) sconosciuti ... : Thumbup :
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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psiconauta
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by psiconauta »

BELLISSIMO ! =D>

avvicinamento pesante, in effetti...

ma il Monte Grotta Rosa ? Non c'è una grotta? :D
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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soundofsilence
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:BELLISSIMO ! =D>

avvicinamento pesante, in effetti...

ma il Monte Grotta Rosa ? Non c'è una grotta? :D
direi piu una macchia o anfratto rosa, melle foto si vede, ma e piuttosto difficile da raggiungere
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Lusciandro
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Lusciandro »

Urca,
oramai i vostri percorsi sono troppo impegnativi per me :triste: Addirittura Maury"Divani&Divani"76 su paretina di II :smt017 . Vi leggo sognando di poter raggiungere tali dislivelli : Welcome :
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soundofsilence
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by soundofsilence »

Lusciandro wrote:Urca,
oramai i vostri percorsi sono troppo impegnativi per me :triste: Addirittura Maury"Divani&Divani"76 su paretina di II :smt017 . Vi leggo sognando di poter raggiungere tali dislivelli : Welcome :
Sappi che abbiamo anche implementato di default la sosta birra dopo la gita e stiamo catalogando i locali dove danno più stuzzichini....
Avremmo bisogno di un esperto in materia, potresti aggregarti.
Oltretutto il pensiero della sosta birra alla fine aiuta molto a percorrere qualsiasi dislivello il prima possibile...
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Stefs »

soundofsilence wrote:Sappi che abbiamo anche implementato di default la sosta birra dopo la gita e stiamo catalogando i locali dove danno più stuzzichini....
Devi implementare ancora qualcos'altro però... la volta prossima che ci vediamo vedi di offrirmene una (di birra)!

Sono anemoni non ranuncoli!
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soundofsilence
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by soundofsilence »

Stefs wrote:Devi implementare ancora qualcos'altro però... la volta prossima che ci vediamo vedi di offrirmene una (di birra)!
Volentieri.
Stefs wrote: anemoni non ranuncoli!
Per me anemoni, ranuncoli e potentille sono sinonimi, non so che differenza ci sia...
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Stefs »

Ti sbagli, non sono sinonimi, anemone e ranuncoli sono diversi e non solo per il fiore ma anche per il gambo e le foglie.
Al massimo gli anemoni possono essere confusi con altri fiori di montagna tipo camedrio.
Stefs
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Stefs »

Tu che offri una birra volentieri mi suona strano :neutral:
OTHo ancora i tuoi spit
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soundofsilence
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by soundofsilence »

Stefs wrote:Tu che offri una birra volentieri mi suona strano :neutral:
OTHo ancora i tuoi spit
Veramente te l'ho già offerta qualche volta, se non era volentieri non lo facevo, comunque dammi l'occasione e te lo dimostro...
Spero ti siano serviti.
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Maury76 »

Lusciandro wrote:Urca,
oramai i vostri percorsi sono troppo impegnativi per me :triste: Addirittura Maury"Divani&Divani"76 su paretina di II :smt017 . Vi leggo sognando di poter raggiungere tali dislivelli : Welcome :
:risata:
Se e` per questo abbiamo fatto anche di peggio :uahuah: :risataGrassa:
Sarebbe anche un po`l'ora che decidi di aggregarti....puoi sempre adottare il metodo Harry :risata:
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Lusciandro
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by Lusciandro »

soundofsilence wrote: Sappi che abbiamo anche implementato di default la sosta birra dopo la gita e stiamo catalogando i locali dove danno più stuzzichini....
Ho ricordi agghiaccianti di locali scelti per merenda che Un tranquillo weekend di paura al confronto pareva una gita nel Fantabosco :risataGrassa: (per citarne due a caso, quello sulla Statale della Maddalena in cui aspettavo da un momento all'altro che tirasse fuori la motosega da sotto il banco e quello splendido posto sopra a Limone di cui Harry ha un magnifico ricordo)
Maury76 wrote: :risata:
Se e` per questo abbiamo fatto anche di peggio :uahuah: :risataGrassa:
Sarebbe anche un po`l'ora che decidi di aggregarti....puoi sempre adottare il metodo Harry :risata:
Ehm ... c'è il piccolo problema logistico che ora sto a circa 900km da Genova. E anche partiste un pò prestino con la Soundmobile :uahuah: qui la cosa più alta nel raggio di 30km è il Monumento al Marinaio : Oops : :ahah:
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teo-85
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Re: Monte Rondinaio e Monte Giovo

Post by teo-85 »

Davvero splendido giro =D> =D> Complimenti per la scelta, luoghi che non ho mai "battuto" .. e sembrano molto allettanti, con laghetti e cime con personalità :!:
Accessi stradali però abbastanza complessi :pensoso: ....
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
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La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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