Eccoci qua dopo una domenica davvero particolare e dall'atmosfera molto riunita e familiare... un raduno che, nonostante le difficoltà sanitarie (e climatiche...) si è svolto perfettamente (a parte la "gradazione alcoolica"

)
Tutte le accortezze mi sembra siano state rispettate, come dici Scinty, che si è prodigata a farci da "maitre" (non so pronunciarlo in francese

) distribuendo le vivande; e bravo anche Colsub che ha gestito la parte tecnica; grande anche Alec che si è messo a fare il fuochista (meno male però che mio padre si era ricordato l'accendino

)
Complimenti a Terralba e Daniele che ci han raggiunto partendo da Campo Ligure, ma anche Psiconauta che si è "bevuto" una traversata mica da ridere (attendiamo le tue peripezie del tragitto di ritorno a Fiorino

), tanto che quando sei partito tutti si erano un po' preoccupati per il lungo percorso di ritorno, vedendolo sulla cartina...
Buono tutto il cibo, molto sfiziosa la focaccia farcita di Scinty

golosa la torta di cioccolato di Colsub
ma anche il salamino e il formaggio Montebore portati da Psiconauta

e le ricche torte salate di Daniele...
(a proposito Psico: dove l'hai trovato quel passito ?? mio fratello e mio padre son rimasti piacevolmente soddisfatti

)
Noi siamo partiti forse un po' avvantaggiati, lasciando l'auto nei pressi di uno slargo all'altezza della cascata del Serpente, poco sopra la ex-cartiera, proseguendo quindi sui -3 pallini gialli- e risalendo la vallata sulla antica mulattiera fino a Cascina Tr0ia.
Quando l'abbiamo vista per la prima volta, non immaginavamo che un cascinale di quelle dimensioni potesse essere ancora in piedi

considerando la media delle abitazioni rurali sui sentieri liguri... e i pensieri di Scinty sull'uso che potrebbe avere un riparo del genere sono tutti giusti: sarebbe davvero un ottimo rifugio o ricovero ideale per chi cammina in quella zona
Durante il pranzo, e anche nella fase di "digestione"

, si è parlato un po' di tutto, dal sito di QZ al problematiche ambientali, alla situazione sanitaria, alla manutenzione dei sentieri, fino ovviamente alle immancabili gite effettuate nel corso dell'anno...
Era una situazione particolare, come ho detto, proprio come di un gruppo "familiare" che magari si ritrovano dopo lunghi viaggi, e accomunati dalla passione per la natura che abbiamo intorno
Per il ritorno, abbiamo "contagiato"

anche Scinty, Alec e Colsub, a percorrere una parte del sentiero -2 trattini gialli- che corre a mezzacosta sotto il Bric del Dente e il monte Giallo, per poi scendere sul segnavia -2 rombi vuoti gialli- presso Pian del Colle lungo una poderale, e successivamente su una stradina, che ci ha lasciato poco sopra la ex-cartiera Savoi, dove infine ci siamo saluti...
Il sentiero di ritorno ha permesso un poco di panorama in più sulla vallata, anche se verso il Bric le nuvole basse incombevano...

il primo tratto della carrareccia

cavalli bianchi in una radura... (saranno cavalli gitani?? siamo in Camargue??

)

una delle tante pozze formate dai rii secondari...

possenti muraglioni

l'ultima rampa prima di salire a Cascina Tr..ia

Terralba, Daniele e Colsub mentre discutono di sentieri...

il nostro cane da "tartufi"

in risalita sul sentiero -2 trattini gialli-

il bric del Dente avvolto dalle nubi....

la conca di Masone

faggi maestosi...

il vallone del rio Masone

la loc. cappelletta di Masone (sulla sx) e punta Martin (sulla dx)

case Pian del Colle...

villino a Cian da Garia, sopra la ex-cartiera di Savoi...

la cascata del Serpente