Bloccato in casa dal quasi lock down e soprattutto dal meteo grigio , è dal Raduno che non faccio un' escursione ...

E' già passato un mese . Così , guardando le ultime foto montane , ho deciso di passareun po' di tempo ad adattarle per scaricarle su QZ . E' una breve fotocronaca del tracciato seguito da me , da Terralba e da Joey per raggiungere il Raduno . Nella mattinata grigia ma asciutta , siamo giunti in treno a Campo Ligure ed abbiamo raggiunto il Municipio , davanti al quale inizia il percorso "triangolo giallo" . Si sale su asfalto verso le Cascine Mongrosso , avvantaggiandosi di alcuni tagli tra i prati .

Raggiunte le case , si segue il sentiero in direzione della dorsale soprastante .

Si arriva quindi su di una sterrata , che passa nei pressi del crinale , dove incontriamo una folta squadra di cacciatori all' opera . Toccato il panoramico Bricco Mascin ,

torniamo brevemente su asfalto per lasciarlo quasi subito per salire ad occhio le pendici dell' irresistibile Monte Pavaglione ( 890 m.) con la sua doppia croce di vetta .

Si ritorna ancora sulla strada che , con qualche taglio , ci porta alla stalla di Cà di Prai , dove termina l' asfalto . In questo tratto incontriamo un paio di escursionisti ovadesi che cerchiamo inutilmente di convincere ad aggregarsi al Raduno fantasticando di pasti luculliani che ci aspettano ...

Loro però , gentilmente , declinano ... Proseguiamo sul crinale verso la Cima Mascia dove troviamo qualche mucca al pascolo .

Dopo una breve deviazione per il Bric La Masca ( 902 m.- punto più alto di giornata ), raggiungiamo la Rocca Gianni ( 901 m.). Le nuvole basse rovinano sempre i panorami e così si vede solo il Bric Dentino mentre il Dente è avvolto dalle nubi .

Anche le visuali verso ovest non sono molto migliori , ma almeno il tempo regge e non piove ...

Raggiungiamo il Passo Saliera e qui Terralba insiste per fare il sentiero " tre pallini gialli " che scende ripido , tortuoso e scivoloso tra l'erba alta nei pressi dell' elettrodotto . Lui l' ha fatto di recente in salita , ma io non l' ho trovata una buona idea perchè , nonostante sia segnalato abbastanza bene , mi è parso troppo scomodo e a forte rischio di cadute . Penso sarebbe stato meglio seguire il crinale ancora per qualche centinaio di metri e poi scendere sul successivo e facile sentiero ( sempre " tre pallini gialli " ) verso la nostra meta . Ad ogni modo , molto lentamente e con attenzione , abbiamo raggiunto il Rio Masone

e quindi la Cascina Tr.oia , dove gli altri quotazerini ci aspettavano già , con il fuoco del camino acceso .

Mancava solo Psiconauta , che era partito da Fiorino . Poco dopo arrivava pure lui , giusto in tempo per la foto di gruppo e prima che cominciasse a piovere . La pioggerella ci convinceva a spostarci all' interno , dove abbiamo pranzato al tepore del camino . La giornata è passata lieta e veloce tra chiacchiere e libagioni ed infine dopo le 16 abbiamo lasciato la cascina .

Io e Terralba anche piuttosto di fretta perchè dovevamo arrivare a Masone per prendere il bus delle 17,25 ...

Missione compiuta , anche se con poco margine

, rinunciando anche a fare qualche foto alla Cascata del Serpente . Arrivati a Voltri poi , 45 minuti di attesa in stazione perchè abbiamo mancato di poco il treno delle 17,52... Vabbè non tutte le ciambelle riescono col buco !

E' stata comunque una bella giornata ...

e devo ringraziare Terralba per avermi fatto da guida e per aver assecondato le mie smanie da cacciatore di cime ...

Un saluto a tutti i partecipanti , specialmente a Psico , che ha rischiato seriamente di perdersi sulla via del ritorno ...
