Pointe de Nevache
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Pointe de Nevache
Sul mio sito la traccia GPS:http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... evache.htm
Mercoledì 30-9-2020: Chalets Laval (2030) - Lac Long (2395) – Lac Rond (2450) - Lac des Muandes (2580) – Lac Madeleine Superieur (2680) – Pointe de Nevache (2890) – Lac Madeleine Inferieur (2645) - Lac Rond (2450) - Lac Long (2395) - Chalets Laval (2030).
Partecipanti: Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 15 Km. circa.
Dislivello: 950 m. circa.
Difficoltà: fino al Lac des Muandes E, su sentieri segnati. Dal Lac des Muandes si seguono ometti di pietra e traccia non sempre riconoscibili fino al Lac Madeleine Superieur, ma il percorso è senza difficoltà, ma occorre sapersi orientare a vista, E al limite dell’EE. La salita alla Pointe de Nevache è poi EE, fino alla cresta, ma occorre avere dimestichezza con i ghiaoni ripidi e capacità di scegliere il percorso migliore. Il breve tratto di cresta fino alla vetta è invece F, in quanto presenta prima una breve placca liscia di tra il I e il II grado, superabile per una spaccatura centrale, ma esposta e assai insidiosa in caso di neve o pioggia, e poi un breve caminetto di I che evita sulla sinistra il grande torrione che sbarra la strada alla vetta. EE la discesa dalla vetta, tutta per ghiaioni, sui quali comunque occorre, data la ripidità ed instabilità, avere dimestichezza con questo tipo di terreno. EE la successiva discesa fuori sentiero fino al Lac Rond, su terreno un poco più impegnativo di quello dell’andata, sia per scegliere il percorso migliore, sia per la presenza di almeno un saltino che si supera lasciandosi scivolare con prudenza.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Giunti a Bardonecchia ci si dirige verso la Francia passando per Melezet e, al confine, si prende a sinistra per il Colle della Scala; superato il Colle della Scala si giunge a Nevache (tenere presente che qui la strada per Laval chiude alle 10) e quindi si prosegue dritti fino al parcheggio al termine della strada asfaltata.
Percorso a piedi: dal parcheggio si continua sulla sterrata per circa un Km., quindi si prende il sentiero sulla destra, segnato con un cartello indicante per i Lacs Long e Rond, oltre ad altre destinazioni che non ci riguardano.Iniziamo quindi a salire sul sentiero e, a quota 2260 circa, dobbiamo girare a destra, in corrispondenza di un enorme ometto di pietra, lasciando la traccia che continua dritta e, dopo poco, si perde. Raggiungiamo quindi il Lac Long e lo costeggiamo sulla sinistra. Saliamo quindi sopra al Lac Long e passiamo vicini ad altri 3 laghetti (che volendo possiamo visitare, per poi tagliare a destra verso il sentiero), quindi giungiamo presso il Lac Rond, del quale possiamo decidere se passare sulla sponda sinistra o destra. Entrambe i sentieri sono segnati da ometti e si riuniscono dopo il lago, ed entrambe attraversano una facile pietraia. Superato il Lac Rond giungiamo poi al Lac des Muandes, che costeggiamo alti una decina di metri sulla sponda sinistra. Oltre 450 metri dopo il Lac des Muandes, a quota 2650 circa, lasciamo il sentiero segnato per prendere una traccia, segnata da ometti, che si dirige decisamente verso sinistra. Dopo 600 metri in leggera salita giungiamo quindi sopra e a destra dei primi due Lac de la Madeleine, dai quali si giunge in breve al Lac de la Madeleine Superieur, che costeggiamo sulla sinistra. Da qui è ben visibile il pendio sommitale della Pointe de Nevache ed essendo questo nell’occasione ricoperto di neve in varie zone, abbiamo studiato un percorso che la evitasse. Il percorso effettuato comunque, sia all’andata che al ritorno, direi che va comunque benissimo in qualsiasi condizione e, anzi, il percorso del ritorno consente di evitare le difficoltà della cresta. All’andata siamo saliti attraversando prima la pietraia alla base e quindi i ripidi ghiaoni puntando al crinale di destra nel punto che appare di più facile raggiungimento, qualche decina di metri a destra di un evidente torrione. Giunti al crinale, seguiamo la cresta verso sinistra, che subito presenta la maggiore difficoltà, una lastra liscia ed esposta che si supera per mezzo di una spaccatura al centro. Superata la lastra ci troviamo al cospetto del torrione che ci è servito per orientarci nella salita e che superiamo scendendo brevemente a sinistra, per poi risalire attraverso un facile caminetto e giungere sulla cupola sommitale che si risale in breve senza difficoltà. Per la discesa, dopo una ventina di metri sul percorso dell’andata, la effettuiamo puntando dritti, praticamente sulla massima pendenza, verso l’evidente Lac Inferieur de la Madeleine, che in breve raggiungiamo. Contorniamo quindi il lago sulla destra e ne seguiamo l’emissario, tenendoci a sinistra dello stesso, cercando di individuare dove il terreno digrada senza grossi salti tra i vari crinali e vallette parallele, intento in cui siamo riusciti abbastanza bene a parte un ultimo saltino a quota 2545 circa, dove il crinale erboso seguito termina con un saltino di meno di due metri ma che ho dovuto scendere in scivolata, data la scarsità di appigli. Passato il saltino pieghiamo verso sinistra in direzione del Lac Rond, che abbiamo scorto dall’alto, passando così prima attraverso due piccoli laghetti, guadando poi il Torrente Brune e un suo affluente, per giungere quindi ad alcune pozze paludose e, poco dopo, superando un dosso erboso, ci ritroviamo sopra il Lac Rondo, che costeggiamo verso destra seguendo il sentiero segnato, fino a ricongiungerci in breve al sentiero dell’andata, che seguiamo a ritroso fino al parcheggio.
Racconto: Cuori di Ghiaccio.
E torni, un pò svogliatamente, a vedere gli stessi posti.
E Lei ti ripaga, mostrandosi bella come non mai.
Perchè amore è ogni volta, non una sola.
Solo quando si scioglie capiamo di avere un cuore di ghiaccio.
Conclusioni: la neve fuori stagione ha sicuramente aggiunto suggestione ad un percorso già conosciuto nella prima parte e reso alcuni laghi più interessanti ed altri meno, ma il giro è comunque bello ed interessante in qualsiasi periodo, offrendo per tutto il percorso un ampio panorama di vette dolomitiche e un numero ragguardevole di laghi pittoreschi.
Pointe des Cerces e Main de Crepin da Laval
Main de Crepin riflessa in una pozzanghera da sterrata per Refuge Drayeres
Pointe des Cerces e Main de Crepin salendo al Lac Long
Dune di neve salendo al Lac Long
Neve modellata e Main de Crepin salendo al Lac Long
Aiguille Noire salendo al Lac Long
Pozza d'acqua e Main de Crepin salendo al Lac Long più da vicino
Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da lontano
Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da vicino
Lac Long con Pointe de Rochachille sullo sfondo
Main de Crepin rflessa in Lac Long
Tete de la Cassille riflessa in Lac Long
Tete de la Cassille riflessa in Lac Long più da lontano
Main de Crepin rflessa in Lac Long
Main de Crepin rflessa in Lac Long primo piano
Vista parziale Lac Long con Main de Crepin riflessa
Neve modellata Lac Long e Main de Crepin
Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo da sopra
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long e neve modellata
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo ancora più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Main de Crepin sullo sfondo
2 Laghi sopra il Lac Long
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo dall'alto più da lontano
Lingua ghiacciata bianca in Lago sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo
Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato
Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato primo piano
Terzo lago sopra Lac Long e Pointe de Nevache
Zolle ghiacciate in terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau sullo sfondo
Cuore e zolle ghiacciata in terzo lago sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Cuore ghiacciato presso terzo lago sopra Lac Long
Terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau riflessa
Parte sinistra terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Terzo lago sopra Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo
Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Dune di neve sopra Lac Long
Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo
Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino
4 Laghi con Main de Crepin sullo sfondo salendo al Lac Rond più da lontano
2 Laghi sopra Lac Long dall'alto
Dune di neve con sullo sfondo Main de Crepin e Pointe des Cerces
Primo piano dune di neve salendo al Lac Rond
Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond
Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond
Lac Rond e Pointe de Nevache
Dune di neve Lac Rond e Roche Chateau
Lac Rond e Pointe de Nevache da sopra
Lac Rond da sopra con Aiguille Noire sullo sfondo
Neve butterata salendo al Lac des Muandes
Lac des Muandes e Rocher de la Grande Tempete
Lac des Muandes da sopra
Nevaio modellato e Pointe de Nevache
Lac Madeleine ghiacciato con sullo sfondo Barre des Ecrins e Pointe des Cerces
Due laghi Madeleine ghiacciati con Barre des Ecrins sullo sfondo
Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache
Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache più da vicino
Lac Madeleine Inferieur con sullo sfondo Tete Cassille Barre Ecrins e Pointe des Cerces
Rocce rosse in Lac Madeleine Superieur ghiacciato
Cuore sciolto con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Lac Madeleine Inferieur salendo alla Pointe de Nevache
Pendio salendo alla Pointe de Nevache
Pic du Thabor spunta da colletto salendo a Pointe de Nevache
Laghi salendo alla Pointe de Nevache più da lontano
Pic e Thabor spuntano salendo alla Pointe de Nevache
Torrioni salendo alla Pointe de Nevache
Torrioni salendo alla Pointe de Nevache ancora più da vicino
Bastione roccioso e laghi ghiacciati salendo alla Pointe de Nevache
Pic e Thabor da cresta sommitale Pointe de Nevache
Vista nord da cresta sommitale Pointe de Nevache
Laghi ghiacciati sul versante nord da cresta sommitale Pointe de Nevache
Torrione e vetta Pointe de Nevache
Torrione e vetta Pointe de Nevache più da vicino
Torrione sottostante da vetta Pointe de Nevache
Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache
Grand Area e Tete Noire da Pointe de Nevache
La Meije dala Pointe de Nevache
Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache
Vista nord da Pointe de Nevache
Roche Noire e Pointe de Terre Rouge da Pointe Nevache
Roche Bernaude e Punta Baldassarre da Pointe Nevache
La Meije da Pointe Nevache
Cresta nord-ovest Pointe de Nevache e Aiguilles d'Arves sullo sfondo
Lac Madeleine Superieur da Pointe de Nevache
Barre des Ecrins e Pointe des Cerces da Pointe de Nevache
Lac Inferieur de la Madeleine da Pointe de Nevache
La Meije dalla Pointe de Nevache
Ometto vetta Pointe de Nevache e vista nord
Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache più da lontano
Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache
Pointe de Terre Rouge dalla Pointe de Nevache
Torrione e cresta salita da Pointe de Nevache
Lac Inferieur de la Madeleine scendendo da Pointe de Nevache più da lontano
Pozza con dune di neve scendendo da Pointe de Nevache più da vicino
Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine
Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine primo piano
Sole riflesso in pozza rossastra presso Lac Inferieur de la Madeleine
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine più da vicino
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille sullo sfondo
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Lac Inferieur de la Madeleine con cerchi di ghiaccio
Lac Inferieur de la Madeleine con Barre des Ecrins sullo sfondo
Lingua bianca ghiacciata in laghetto andando al Lac Rond più da vicino
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo ancora più da lontano
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Pointe des Cerces sullo sfondo
Pozza andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
2 Pozze andando a Lac Rond Con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Pozza ghiacciata andando a Lac Rond più da lontano
Infossamento nella neve andando al Lac Rond
Torrent de Brune andando al Lac Rond
Pozza con pietre con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond
Ansa ghiacciata con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond
Pozza ghiacciata in palude presso Lac Rond
Pozze in palude presso Lac Rond
Pozza striata in palude presso Lac Rond con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lac Rond e Pointe des Cerces
Neve modellata presso Lac Rond
Dune di neve e Lac Rond
Lago sopra Lac Long e Aiguille Noire
2 Laghi sopra Lac Long
Lago ghiacciato sopra Lac Long
Lago ghiacciato sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo
Primo piano lago ghiacciato sopra Lac Long e Pointe de Nevache
Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino
Main de Crepin in controluce tornando a Laval
Sole su Main de Crepin tornando a Laval
Mercoledì 30-9-2020: Chalets Laval (2030) - Lac Long (2395) – Lac Rond (2450) - Lac des Muandes (2580) – Lac Madeleine Superieur (2680) – Pointe de Nevache (2890) – Lac Madeleine Inferieur (2645) - Lac Rond (2450) - Lac Long (2395) - Chalets Laval (2030).
Partecipanti: Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 15 Km. circa.
Dislivello: 950 m. circa.
Difficoltà: fino al Lac des Muandes E, su sentieri segnati. Dal Lac des Muandes si seguono ometti di pietra e traccia non sempre riconoscibili fino al Lac Madeleine Superieur, ma il percorso è senza difficoltà, ma occorre sapersi orientare a vista, E al limite dell’EE. La salita alla Pointe de Nevache è poi EE, fino alla cresta, ma occorre avere dimestichezza con i ghiaoni ripidi e capacità di scegliere il percorso migliore. Il breve tratto di cresta fino alla vetta è invece F, in quanto presenta prima una breve placca liscia di tra il I e il II grado, superabile per una spaccatura centrale, ma esposta e assai insidiosa in caso di neve o pioggia, e poi un breve caminetto di I che evita sulla sinistra il grande torrione che sbarra la strada alla vetta. EE la discesa dalla vetta, tutta per ghiaioni, sui quali comunque occorre, data la ripidità ed instabilità, avere dimestichezza con questo tipo di terreno. EE la successiva discesa fuori sentiero fino al Lac Rond, su terreno un poco più impegnativo di quello dell’andata, sia per scegliere il percorso migliore, sia per la presenza di almeno un saltino che si supera lasciandosi scivolare con prudenza.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Giunti a Bardonecchia ci si dirige verso la Francia passando per Melezet e, al confine, si prende a sinistra per il Colle della Scala; superato il Colle della Scala si giunge a Nevache (tenere presente che qui la strada per Laval chiude alle 10) e quindi si prosegue dritti fino al parcheggio al termine della strada asfaltata.
Percorso a piedi: dal parcheggio si continua sulla sterrata per circa un Km., quindi si prende il sentiero sulla destra, segnato con un cartello indicante per i Lacs Long e Rond, oltre ad altre destinazioni che non ci riguardano.Iniziamo quindi a salire sul sentiero e, a quota 2260 circa, dobbiamo girare a destra, in corrispondenza di un enorme ometto di pietra, lasciando la traccia che continua dritta e, dopo poco, si perde. Raggiungiamo quindi il Lac Long e lo costeggiamo sulla sinistra. Saliamo quindi sopra al Lac Long e passiamo vicini ad altri 3 laghetti (che volendo possiamo visitare, per poi tagliare a destra verso il sentiero), quindi giungiamo presso il Lac Rond, del quale possiamo decidere se passare sulla sponda sinistra o destra. Entrambe i sentieri sono segnati da ometti e si riuniscono dopo il lago, ed entrambe attraversano una facile pietraia. Superato il Lac Rond giungiamo poi al Lac des Muandes, che costeggiamo alti una decina di metri sulla sponda sinistra. Oltre 450 metri dopo il Lac des Muandes, a quota 2650 circa, lasciamo il sentiero segnato per prendere una traccia, segnata da ometti, che si dirige decisamente verso sinistra. Dopo 600 metri in leggera salita giungiamo quindi sopra e a destra dei primi due Lac de la Madeleine, dai quali si giunge in breve al Lac de la Madeleine Superieur, che costeggiamo sulla sinistra. Da qui è ben visibile il pendio sommitale della Pointe de Nevache ed essendo questo nell’occasione ricoperto di neve in varie zone, abbiamo studiato un percorso che la evitasse. Il percorso effettuato comunque, sia all’andata che al ritorno, direi che va comunque benissimo in qualsiasi condizione e, anzi, il percorso del ritorno consente di evitare le difficoltà della cresta. All’andata siamo saliti attraversando prima la pietraia alla base e quindi i ripidi ghiaoni puntando al crinale di destra nel punto che appare di più facile raggiungimento, qualche decina di metri a destra di un evidente torrione. Giunti al crinale, seguiamo la cresta verso sinistra, che subito presenta la maggiore difficoltà, una lastra liscia ed esposta che si supera per mezzo di una spaccatura al centro. Superata la lastra ci troviamo al cospetto del torrione che ci è servito per orientarci nella salita e che superiamo scendendo brevemente a sinistra, per poi risalire attraverso un facile caminetto e giungere sulla cupola sommitale che si risale in breve senza difficoltà. Per la discesa, dopo una ventina di metri sul percorso dell’andata, la effettuiamo puntando dritti, praticamente sulla massima pendenza, verso l’evidente Lac Inferieur de la Madeleine, che in breve raggiungiamo. Contorniamo quindi il lago sulla destra e ne seguiamo l’emissario, tenendoci a sinistra dello stesso, cercando di individuare dove il terreno digrada senza grossi salti tra i vari crinali e vallette parallele, intento in cui siamo riusciti abbastanza bene a parte un ultimo saltino a quota 2545 circa, dove il crinale erboso seguito termina con un saltino di meno di due metri ma che ho dovuto scendere in scivolata, data la scarsità di appigli. Passato il saltino pieghiamo verso sinistra in direzione del Lac Rond, che abbiamo scorto dall’alto, passando così prima attraverso due piccoli laghetti, guadando poi il Torrente Brune e un suo affluente, per giungere quindi ad alcune pozze paludose e, poco dopo, superando un dosso erboso, ci ritroviamo sopra il Lac Rondo, che costeggiamo verso destra seguendo il sentiero segnato, fino a ricongiungerci in breve al sentiero dell’andata, che seguiamo a ritroso fino al parcheggio.
Racconto: Cuori di Ghiaccio.
E torni, un pò svogliatamente, a vedere gli stessi posti.
E Lei ti ripaga, mostrandosi bella come non mai.
Perchè amore è ogni volta, non una sola.
Solo quando si scioglie capiamo di avere un cuore di ghiaccio.
Conclusioni: la neve fuori stagione ha sicuramente aggiunto suggestione ad un percorso già conosciuto nella prima parte e reso alcuni laghi più interessanti ed altri meno, ma il giro è comunque bello ed interessante in qualsiasi periodo, offrendo per tutto il percorso un ampio panorama di vette dolomitiche e un numero ragguardevole di laghi pittoreschi.
Pointe des Cerces e Main de Crepin da Laval
Main de Crepin riflessa in una pozzanghera da sterrata per Refuge Drayeres
Pointe des Cerces e Main de Crepin salendo al Lac Long
Dune di neve salendo al Lac Long
Neve modellata e Main de Crepin salendo al Lac Long
Aiguille Noire salendo al Lac Long
Pozza d'acqua e Main de Crepin salendo al Lac Long più da vicino
Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da lontano
Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da vicino
Lac Long con Pointe de Rochachille sullo sfondo
Main de Crepin rflessa in Lac Long
Tete de la Cassille riflessa in Lac Long
Tete de la Cassille riflessa in Lac Long più da lontano
Main de Crepin rflessa in Lac Long
Main de Crepin rflessa in Lac Long primo piano
Vista parziale Lac Long con Main de Crepin riflessa
Neve modellata Lac Long e Main de Crepin
Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo da sopra
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long e neve modellata
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo ancora più da vicino
Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Main de Crepin sullo sfondo
2 Laghi sopra il Lac Long
Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo dall'alto più da lontano
Lingua ghiacciata bianca in Lago sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo
Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato
Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato primo piano
Terzo lago sopra Lac Long e Pointe de Nevache
Zolle ghiacciate in terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau sullo sfondo
Cuore e zolle ghiacciata in terzo lago sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Cuore ghiacciato presso terzo lago sopra Lac Long
Terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau riflessa
Parte sinistra terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Terzo lago sopra Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo
Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa
Dune di neve sopra Lac Long
Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo
Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino
4 Laghi con Main de Crepin sullo sfondo salendo al Lac Rond più da lontano
2 Laghi sopra Lac Long dall'alto
Dune di neve con sullo sfondo Main de Crepin e Pointe des Cerces
Primo piano dune di neve salendo al Lac Rond
Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond
Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond
Lac Rond e Pointe de Nevache
Dune di neve Lac Rond e Roche Chateau
Lac Rond e Pointe de Nevache da sopra
Lac Rond da sopra con Aiguille Noire sullo sfondo
Neve butterata salendo al Lac des Muandes
Lac des Muandes e Rocher de la Grande Tempete
Lac des Muandes da sopra
Nevaio modellato e Pointe de Nevache
Lac Madeleine ghiacciato con sullo sfondo Barre des Ecrins e Pointe des Cerces
Due laghi Madeleine ghiacciati con Barre des Ecrins sullo sfondo
Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache
Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache più da vicino
Lac Madeleine Inferieur con sullo sfondo Tete Cassille Barre Ecrins e Pointe des Cerces
Rocce rosse in Lac Madeleine Superieur ghiacciato
Cuore sciolto con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Lac Madeleine Inferieur salendo alla Pointe de Nevache
Pendio salendo alla Pointe de Nevache
Pic du Thabor spunta da colletto salendo a Pointe de Nevache
Laghi salendo alla Pointe de Nevache più da lontano
Pic e Thabor spuntano salendo alla Pointe de Nevache
Torrioni salendo alla Pointe de Nevache
Torrioni salendo alla Pointe de Nevache ancora più da vicino
Bastione roccioso e laghi ghiacciati salendo alla Pointe de Nevache
Pic e Thabor da cresta sommitale Pointe de Nevache
Vista nord da cresta sommitale Pointe de Nevache
Laghi ghiacciati sul versante nord da cresta sommitale Pointe de Nevache
Torrione e vetta Pointe de Nevache
Torrione e vetta Pointe de Nevache più da vicino
Torrione sottostante da vetta Pointe de Nevache
Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache
Grand Area e Tete Noire da Pointe de Nevache
La Meije dala Pointe de Nevache
Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache
Vista nord da Pointe de Nevache
Roche Noire e Pointe de Terre Rouge da Pointe Nevache
Roche Bernaude e Punta Baldassarre da Pointe Nevache
La Meije da Pointe Nevache
Cresta nord-ovest Pointe de Nevache e Aiguilles d'Arves sullo sfondo
Lac Madeleine Superieur da Pointe de Nevache
Barre des Ecrins e Pointe des Cerces da Pointe de Nevache
Lac Inferieur de la Madeleine da Pointe de Nevache
La Meije dalla Pointe de Nevache
Ometto vetta Pointe de Nevache e vista nord
Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache più da lontano
Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache
Pointe de Terre Rouge dalla Pointe de Nevache
Torrione e cresta salita da Pointe de Nevache
Lac Inferieur de la Madeleine scendendo da Pointe de Nevache più da lontano
Pozza con dune di neve scendendo da Pointe de Nevache più da vicino
Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine
Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine primo piano
Sole riflesso in pozza rossastra presso Lac Inferieur de la Madeleine
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine più da vicino
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille sullo sfondo
Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Lac Inferieur de la Madeleine con cerchi di ghiaccio
Lac Inferieur de la Madeleine con Barre des Ecrins sullo sfondo
Lingua bianca ghiacciata in laghetto andando al Lac Rond più da vicino
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo ancora più da lontano
Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Pointe des Cerces sullo sfondo
Pozza andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
2 Pozze andando a Lac Rond Con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo
Pozza ghiacciata andando a Lac Rond più da lontano
Infossamento nella neve andando al Lac Rond
Torrent de Brune andando al Lac Rond
Pozza con pietre con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond
Ansa ghiacciata con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond
Pozza ghiacciata in palude presso Lac Rond
Pozze in palude presso Lac Rond
Pozza striata in palude presso Lac Rond con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lac Rond e Pointe des Cerces
Neve modellata presso Lac Rond
Dune di neve e Lac Rond
Lago sopra Lac Long e Aiguille Noire
2 Laghi sopra Lac Long
Lago ghiacciato sopra Lac Long
Lago ghiacciato sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo
Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo
Primo piano lago ghiacciato sopra Lac Long e Pointe de Nevache
Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino
Main de Crepin in controluce tornando a Laval
Sole su Main de Crepin tornando a Laval
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
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- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1418
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Pointe de Nevache
Che meraviglia, Sound......
Se non commento proprio sempre i tuoi post è solo per non essere ripetitivo, in pratica
Questa zona intorno a Nevache sembra proprio stupenda, comunque, grazie per avermela fatta conoscere, almeno virtualmente !
Bisogna che mi portiate con voi, qualche volta, in percorsi alla mia portata, naturalmente.....
Stalkeratemi !
Bella anche la poesia, daccene ancora !
Se non commento proprio sempre i tuoi post è solo per non essere ripetitivo, in pratica
Questa zona intorno a Nevache sembra proprio stupenda, comunque, grazie per avermela fatta conoscere, almeno virtualmente !
Bisogna che mi portiate con voi, qualche volta, in percorsi alla mia portata, naturalmente.....
Stalkeratemi !
Bella anche la poesia, daccene ancora !
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Pointe de Nevache
Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annesse , in posti in cui io mai riuscirò ad andare di persona ...psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound......
Bella anche la poesia, daccene ancora !
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Pointe de Nevache
Molto molto spettacolare Sound!
Panorami spaziosi e superbi, con quei "richiami" dolomitici che danno un tocco diverso e originale a quella porzioni di Alpi
Panorami spaziosi e superbi, con quei "richiami" dolomitici che danno un tocco diverso e originale a quella porzioni di Alpi
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
- psiconauta
- Quotazerino doc
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- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Pointe de Nevache
quali foto ?daniele64 wrote:Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annessepsiconauta wrote:Che meraviglia, Sound......
Bella anche la poesia, daccene ancora !
scherzi a parte, Sound, mi sembri migliorato molto anche come fotografo.... ....se leggi questo, ma hai sempre quella macchinetta portatile ?
Se sì, a sto punto, che marca/modello è ?
Parla !
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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Re: Pointe de Nevache
Beh sì, la zona tra bardonecchia e nevache è stupenda, anche se questo indubbiamente era un giro minore, oltretutto decisamente più corto di quanto previsto causa troppa neve, ma è difficile trovare qualcosa di brutto in quei posti.psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound......
Se non commento proprio sempre i tuoi post è solo per non essere ripetitivo, in pratica
Questa zona intorno a Nevache sembra proprio stupenda, comunque, grazie per avermela fatta conoscere, almeno virtualmente !
Bisogna che mi portiate con voi, qualche volta, in percorsi alla mia portata, naturalmente.....
Stalkeratemi !
Bella anche la poesia, daccene ancora !
Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Pointe de Nevache
beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.psiconauta wrote:quali foto ?daniele64 wrote:Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annessepsiconauta wrote:Che meraviglia, Sound......
Bella anche la poesia, daccene ancora !
scherzi a parte, Sound, mi sembri migliorato molto anche come fotografo.... ....se leggi questo, ma hai sempre quella macchinetta portatile ?
Se sì, a sto punto, che marca/modello è ?
Parla !
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Pointe de Nevache
eh, anch'io come stalker sono pessimo, diciamo............comunque appena passa sta buriana di delirio tenterò di farmi avanti, anche se pure io non voglio mettere in imbarazzo nessuno, ma almeno per qualche meta lontana dove da solo difficilmente andrei, ci proveròsoundofsilence wrote: Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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Re: Pointe de Nevache
Grazie per le infosoundofsilence wrote: beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
Beh, comunque 24-70 mi pare uno zoom decente, per una compatta, no ?.......
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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Re: Pointe de Nevache
A me fa piacere, non mi metti in imbarazzo.psiconauta wrote:eh, anch'io come stalker sono pessimo, diciamo............comunque appena passa sta buriana di delirio tenterò di farmi avanti, anche se pure io non voglio mettere in imbarazzo nessuno, ma almeno per qualche meta lontana dove da solo difficilmente andrei, ci proveròsoundofsilence wrote: Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
Come mete vicine tra l'altro devo ancora completare qualcosa nei calanchi di sottovalle.
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Re: Pointe de Nevache
Preferirei arrivasse a 120, tante volte mi trovo a ritagliare le foto....psiconauta wrote:Grazie per le infosoundofsilence wrote: beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
Beh, comunque 24-70 mi pare uno zoom decente, per una compatta, no ?.......
Poi capisco che a qualche compromesso bisogna pur scendere.
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