CANZO (CO) - Sentiero Geologico + Spirito del BoscoCiao a tutti,
posto qui perchè mi sembra proprio il posto adatto...
L'11 luglio dei conoscenti mi invitavano ad un'uscita sulla Grigna, zona dove ahimè non sono mai stato, partendo da Cainallo, nonostante le previsioni fossero bruttine ad essere gentili.
Previo pernottamento da parte mia nel milanese, alla mattina presto partiamo, ma dopo pochi metri di sentiero, svanita la speranza che i temporali scaricassero nella notte, vediamo nuvoloni appropinquarsi sul crinale, seguiti da tuoni orrendi e fulmini che proprio disegnano in cielo la scritta
madovecacchiopensatediandare ?, perciò mestamente torniamo sui nostri passi

e cominciamo a girovagare per la valle, sinchè non viene nominato Canzo, al che io dico che avevo visto un bel giro da fare lì...Corni di Canzo, Cornizzolo...al che l'autista dice : beh, potremmo fare un giretto da quelle parti, se il tempo regge (non reggerà

)
Comunque sia raggiungiamo Canzo e la Fonte di Gajum, dove, vedendo un raggio di sole, non capisco più nulla e abbandono tutta l'attrezzatura "superflua" in macchina, partendo in maglietta per un bel "Sentiero Geologico", che risale la valletta del Torrente Ravella, tra rocce di varia natura, con pannelli esplicativi, sino a giungere (con brevissima deviazione) alla carinissima Chiesa di San Miro al Monte,

da cui si prosegue in bellissimi boschi

a fianco del ruscello tra cascatelle


e pozzette varie






(deve essere molto bello in primavera !) e un acquazzone totale che ovviamente non ci risparmia nemmeno qui più in basso, giungendo così fradici all'Agriturismo Terz'Alpe (quota 800), che pare un posto molto carino, vecchio casolare con alberi secolari e cortile interno che invita a belle mangiate, anche se noi capitiamo in mezzo a covid vari e sotto un'acqua scrosciante che rende il tutto delirante.
Per fortuna un compagno di gita ha una giacchetta antivento da prestarmi, altrimenti sarei ancora nel reparto malattie polmonari di qualche ospedale di Lecco, riusciamo persino a mangiare un po' di polenta e salamella con un quartino di vino (a dire il vero non a prezzi modicissimi, ma comunque...) dopo di che, appena smette di piovere (per fortuna) ripartiamo per rientrare, che altro non resta da fare....mi ricordo appunto di un sentiero "Spirito del Bosco" pieno di opere d'arte di cui avevo letto, e che infatti da Terz'Alpe imbocchiamo in discesa, invece di prendere il sentiero 1 "Via per le Alpi" che porterebbe appunto a Second'Alpe (W la fantasia!

).
Il "Sentiero Spirito del Bosco" si rivela, a mio giudizio, bellissimo, e mi pare che pure la comitiva di bambini che ci segue/precede (ci sono infatti un paio di bivi che segnano"Per di qua/Per di là", piuttosto che "Per di Su/Per di Giù");

le sculture e installazioni varie sono veramente innumerevoli, decine e decine da divertirsi a scovarle, tra l'altro, e ne posterò solo alcune giusto per non rovinare la sorpresa a chi ci andrà; ce ne sono di tutti i tipi, minuscole e imponenti, dalle classiche sculture di gnomo/folletto a installazioni più moderne come realizzazione e più visionarie, sempre davvero carine e di notevole fattura/concezione.











...mi sento solo di avvisarvi che alcuni percorsi scultorei sono stati "messi in sicurezza" con delle porzioni di rete elettrosaldata immagino con funzioni antiscivolo, ma che nella realtà si rivelano più pericolose che altro (ho visto un bimbo sbregarsi abbastanza seriamente con una di esse...

)
Il sentiero termina poi a Prim'Alpe (ma dai, pazzesco!

) che pare proprio un luogo ideale per famiglie, con un grande prato per fare pic nic, con visuale sui Corni di Canzo, tre postazioni per fare grigliate , fontana, bagni e una struttura Centro visite del Sasso Malascarpa (ingresso libero) il tutto curato da Legambiente (bravi davvero!

)
Da qui, tramite il sentiero 5, si ritorna alla Fonte Gajun, acqua buonissima, tra l'altro,

dove c'è pure una trattoria/ristorante.
Insomma, che volete di più?
Il giretto fatto da noi alla fine risulta di circa 7 km x 400 m di dislivello, e a me è parso un giro entusiasmante per i bambini (di qualsiasi età

), se poi pensate che volendo l'escursione si può allungare verso i Corni di Canzo (di cui mi pare scrivesse il buon Sound da qualche parte qui nel forum), verso il Monte Cornizzolo, o San Pietro al Monte, che a Canzo ci si arriva pure in treno, volendo, direi che questa zona mi ha impressionato molto favorevolmente, e, potendo, ci tornerò senz'altro volentieri per girarla ulteriormente.
Alle famiglie con bimbi consiglio di sicuro un'uscita in zona, se capitate da quelle parti.
Augh, ho detto
Aloha
