segnalazione frane
Moderator: Moderatori
segnalazione frane
visto gli ultimi giorni, mi pareva utile segnalare le frane che ci sono in giro
ovviamente non vuole essere un elenco super aggiornato, pero' data anche la lentezza del rifacimento strade (soprattutto in montagna) metti che uno volesse fare un giro non nella sua zona, puo' venire qui e vedere se ci sono frane in giro e magari si informa se sono state sistemate (e aggiorna qui)
sicuramente sono meglio i post con articoli vari ecc, ma se incappate in una strada franata o chiusa perche' pericolosa, basta anche venire qui a scrivere un semplice post con scritto la strada tal dei tali da preferivodormire a puffolandia e' franata, si puo' passare solo a piedi ecc e, se ce l'avete, anche una foto
grazie dei contributi
ovviamente non vuole essere un elenco super aggiornato, pero' data anche la lentezza del rifacimento strade (soprattutto in montagna) metti che uno volesse fare un giro non nella sua zona, puo' venire qui e vedere se ci sono frane in giro e magari si informa se sono state sistemate (e aggiorna qui)
sicuramente sono meglio i post con articoli vari ecc, ma se incappate in una strada franata o chiusa perche' pericolosa, basta anche venire qui a scrivere un semplice post con scritto la strada tal dei tali da preferivodormire a puffolandia e' franata, si puo' passare solo a piedi ecc e, se ce l'avete, anche una foto
grazie dei contributi
Re: segnalazione frane
https://www.riviera24.it/2019/11/pigna- ... 0KE-MFGYbo" onclick="window.open(this.href);return false;
Pigna, voragine sulla SP65. Strada chiusa per Colle Langan
Invasa da un fiume di fango e detriti
Pigna. Un fiume di fango e detriti è quello che resta della SP65, la strada che da Pigna conduce al Colle Langan e a Molini di Triora.
Per ragioni di sicurezza, la strada è stata chiusa al traffico. Impossibile percorrerla anche perché oltre a pietre e fango, la carreggiata è implosa e si è aperta una voragine.
E’ il danno maggiore, al momento, causato dalle intense piogge che dalla mattinata di sabato cadono incessanti sull’alta val Nervia così come un po’ in tutta la provincia di Imperia.
Pigna, voragine sulla SP65. Strada chiusa per Colle Langan
Invasa da un fiume di fango e detriti
Pigna. Un fiume di fango e detriti è quello che resta della SP65, la strada che da Pigna conduce al Colle Langan e a Molini di Triora.
Per ragioni di sicurezza, la strada è stata chiusa al traffico. Impossibile percorrerla anche perché oltre a pietre e fango, la carreggiata è implosa e si è aperta una voragine.
E’ il danno maggiore, al momento, causato dalle intense piogge che dalla mattinata di sabato cadono incessanti sull’alta val Nervia così come un po’ in tutta la provincia di Imperia.
Re: segnalazione frane
http://www.sanremonews.it/2019/11/27/so ... vento.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Rocchetta Nervina isolata per una frana sulla SP 68: la Provincia pronta per un intervento di somma urgenza
La ‘bomba d’acqua’, che ha investito la nostra provincia tra le 10 e le 11 ed in particolare la Val Nervia dove è chiusa la strada Provinciale 68 per lo smottamento del terreno sotto la strada.
La ‘bomba d’acqua’, che ha investito la nostra provincia tra le 10 e le 11 ed in particolare la Val Nervia, ha provocato la chiusura della SP 68 per lo smottamento del terreno sotto la strada. Al momento Rocchetta Nervina è totalmente isolata e, sul posto, si stanno recando i tecnici della Provincia.
Verranno eseguite delle verifiche e sarà quasi sicuramente messa in atto una procedura di somma urgenza per garantire l’accesso a Rocchetta Nervina. Secondo le prime informazioni sembra che, inizialmente, verranno eseguiti intervenire per garantire il passaggio almeno sulla corsia a monte e, quindi, quelli definitivi per riaprire completamente la strada.
La carreggiata chiusa, infatti, è l'unica via d'accesso a Rocchetta ad eccezione di alcune strade sterrare ed interpoderali. Unica nota positiva il fatto che sia già uscito il sole e che per le prossime ore non sono previste ulteriori precipitazioni.
Rocchetta Nervina isolata per una frana sulla SP 68: la Provincia pronta per un intervento di somma urgenza
La ‘bomba d’acqua’, che ha investito la nostra provincia tra le 10 e le 11 ed in particolare la Val Nervia dove è chiusa la strada Provinciale 68 per lo smottamento del terreno sotto la strada.
La ‘bomba d’acqua’, che ha investito la nostra provincia tra le 10 e le 11 ed in particolare la Val Nervia, ha provocato la chiusura della SP 68 per lo smottamento del terreno sotto la strada. Al momento Rocchetta Nervina è totalmente isolata e, sul posto, si stanno recando i tecnici della Provincia.
Verranno eseguite delle verifiche e sarà quasi sicuramente messa in atto una procedura di somma urgenza per garantire l’accesso a Rocchetta Nervina. Secondo le prime informazioni sembra che, inizialmente, verranno eseguiti intervenire per garantire il passaggio almeno sulla corsia a monte e, quindi, quelli definitivi per riaprire completamente la strada.
La carreggiata chiusa, infatti, è l'unica via d'accesso a Rocchetta ad eccezione di alcune strade sterrare ed interpoderali. Unica nota positiva il fatto che sia già uscito il sole e che per le prossime ore non sono previste ulteriori precipitazioni.
Re: segnalazione frane
http://www.imperianews.it/2019/11/06/le ... attra.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Chiusa per frana la strada Provinciale 3 tra Acquetico e Cosio di Arroscia. Attiva viabilità alternativa attraverso la SS28
La Provincia ha chiuso al transito la Strada Provinciale 3 di Acquetico, Mendatica, Cosio.
La Provincia ha chiuso al transito la Strada Provinciale 3 di Acquetico, Mendatica, Cosio. Un provvedimento preso a causa di una grossa frana scesa sotto il manto stradale e che ha reso pericoloso il transito sulla via.
Al momento, per fortuna, non si registrano danni alle persone o famiglie rimaste isolate. Infatti, c'è una viabilità alternativa percorribile, attraverso la Strada Statale 28, all'altezza della Casa Parrocchiale Tommaso Reggio, via Cosio d'Arroscia.
Chiusa per frana la strada Provinciale 3 tra Acquetico e Cosio di Arroscia. Attiva viabilità alternativa attraverso la SS28
La Provincia ha chiuso al transito la Strada Provinciale 3 di Acquetico, Mendatica, Cosio.
La Provincia ha chiuso al transito la Strada Provinciale 3 di Acquetico, Mendatica, Cosio. Un provvedimento preso a causa di una grossa frana scesa sotto il manto stradale e che ha reso pericoloso il transito sulla via.
Al momento, per fortuna, non si registrano danni alle persone o famiglie rimaste isolate. Infatti, c'è una viabilità alternativa percorribile, attraverso la Strada Statale 28, all'altezza della Casa Parrocchiale Tommaso Reggio, via Cosio d'Arroscia.
Re: segnalazione frane
http://www.imperianews.it/2019/09/03/le ... o-tur.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Entro fine 2019 riaprirà la strada per Monesi: a tre anni dalla frana, ora si pensa al rilancio turistico
Sopralluogo di Regione Liguria, della Provincia di Imperia, dei comuni di Triora e Mendatica e del Parco delle Alpi Liguri.
Entro fine anno riaprirà la strada di accesso per Monesi. Questo è l'obiettivo a portata di mano delle istituzioni ed annunciato quest'oggi durante il sopralluogo effettuato da Regione Liguria con gli assessori Giacomo Giampedrone (Difesa del Suolo), Marco Scajola (Urbanistica) e Gianni Berrino (Turismo) insieme ai sindaci Massimo Di Fazio di Triora e Piero Pelassa di Mendatica. Con loro c'erano anche il presidente del Parco delle Alpi Liguri, Giuliano Maglio e della Provincia di Imperia, Domenico Abbo.
2 milioni e mezzo di euro. Questa è l'importante cifra arrivata attraverso i fondi di Protezione Civile per la messa in sicurezza della strada di accesso alla famosa località, dal lato di San Bernardo di Mendatica, in seguito alla frana, dopo l'alluvione 2016. Oggi, il ponte sul Bavera che collega Piaggia con Monesi, è già percorribile, i lavori sono andati avanti in questi anni ma c'è ancora un terzo lotto di opere da fare che riguarda proprio il completamento della nuova via d'accesso.
Infatti, all'indomani della frana, apparve chiaro l'impossibilità di recuperare la vecchia via di collegamento e dopo diversi tavoli di confronto si trovò la soluzione con la costruzione ex-novo di un bypass stradale che permettesse di nuovo l'accesso. L'ultimo lotto di interventi è stato reso possibile grazie all'impegno di ulteriori 525mila euro, dal fondo strategico per le infrastrutture e deliberati a luglio. I lavori proseguono senza sosta grazie alla ditta Silvano che oggi ha confermato alle istituzioni la possibilità di riuscire a riaprire la strada tra novembre e dicembre 2019.
“Una strada alternativa era la priorità in uno scenario devastante. - spiega l'assessore Giampedrone - Oggi traguardiamo la riapertura entro fine anno ed il completamento entro primavera 2020. E' un primo passo, non la risoluzione di tutti i disagi che questo territorio sta vivendo ma rispetto a da dove siamo partiti ed alle cifre stanziate, credo sia un bel segnale di vicinanza delle istituzioni ad un territorio che ha patito davvero tanto”.
“Stiamo facendo un grande lavoro. - aggiunge l'assessore Scajola - Qui c'è stato un grande investimento. Nessuna altra realtà in Liguria ha ricevuto un investimento così importante. E' un cantiere difficile perchè dove c'è stata la frana si è dovuto mettere in sicurezza la zona. La ditta che sta lavorando sta facendo un lavoro in una strada che si è dovuta inventare. Abbiamo chiesto garanzie alla ditta che entro fine anno il secondo lotto sia finito e quindi questa via venga riaperta al transito. Con il terzo lotto si completerà la strada tra il 2019 ed inizi 2020. C'è una grande voglia di rilancio di Monesi. Ho aperto un tavolo di confronto insieme agli altri enti, come comuni, provincia e privati che dobbiamo ringraziare perchè hanno fatto grandi investimenti sulla stazione di Monesi”.
Infatti, la vera scommessa riguarda il futuro e quindi il rilancio della zona. Riportare Monesi ad essere una località turistica di appeal su cui investire, una piccola perla del territorio ed una vera e propria palestra di turismo, sciistico durante l'inverno e per l'outdoor durante la stagione calda. Un progetto che sta seguendo da vicino l'assessore Berrino: “Senza strada non si può pensare ad una Monesi turistica, una delle due località sciistiche della nostra regione, l'unica sulle alpi marittime in Liguria. Con la seggiovia sarà molto più comoda da raggiungere. Con la strada che sta rinascendo bisogna pensare a cosa fare dopo. Quindi rilanciare il comprensorio delimitando le zone sciistiche. Questa è la cosa principale e poi cosa si può fare in tarda primavera in estate ed autunno. Penso a percorsi di trekking, mtb, nordic walking e percorsi naturalistici, approfittando della bellezza naturale ed unica”.
Entro fine 2019 riaprirà la strada per Monesi: a tre anni dalla frana, ora si pensa al rilancio turistico
Sopralluogo di Regione Liguria, della Provincia di Imperia, dei comuni di Triora e Mendatica e del Parco delle Alpi Liguri.
Entro fine anno riaprirà la strada di accesso per Monesi. Questo è l'obiettivo a portata di mano delle istituzioni ed annunciato quest'oggi durante il sopralluogo effettuato da Regione Liguria con gli assessori Giacomo Giampedrone (Difesa del Suolo), Marco Scajola (Urbanistica) e Gianni Berrino (Turismo) insieme ai sindaci Massimo Di Fazio di Triora e Piero Pelassa di Mendatica. Con loro c'erano anche il presidente del Parco delle Alpi Liguri, Giuliano Maglio e della Provincia di Imperia, Domenico Abbo.
2 milioni e mezzo di euro. Questa è l'importante cifra arrivata attraverso i fondi di Protezione Civile per la messa in sicurezza della strada di accesso alla famosa località, dal lato di San Bernardo di Mendatica, in seguito alla frana, dopo l'alluvione 2016. Oggi, il ponte sul Bavera che collega Piaggia con Monesi, è già percorribile, i lavori sono andati avanti in questi anni ma c'è ancora un terzo lotto di opere da fare che riguarda proprio il completamento della nuova via d'accesso.
Infatti, all'indomani della frana, apparve chiaro l'impossibilità di recuperare la vecchia via di collegamento e dopo diversi tavoli di confronto si trovò la soluzione con la costruzione ex-novo di un bypass stradale che permettesse di nuovo l'accesso. L'ultimo lotto di interventi è stato reso possibile grazie all'impegno di ulteriori 525mila euro, dal fondo strategico per le infrastrutture e deliberati a luglio. I lavori proseguono senza sosta grazie alla ditta Silvano che oggi ha confermato alle istituzioni la possibilità di riuscire a riaprire la strada tra novembre e dicembre 2019.
“Una strada alternativa era la priorità in uno scenario devastante. - spiega l'assessore Giampedrone - Oggi traguardiamo la riapertura entro fine anno ed il completamento entro primavera 2020. E' un primo passo, non la risoluzione di tutti i disagi che questo territorio sta vivendo ma rispetto a da dove siamo partiti ed alle cifre stanziate, credo sia un bel segnale di vicinanza delle istituzioni ad un territorio che ha patito davvero tanto”.
“Stiamo facendo un grande lavoro. - aggiunge l'assessore Scajola - Qui c'è stato un grande investimento. Nessuna altra realtà in Liguria ha ricevuto un investimento così importante. E' un cantiere difficile perchè dove c'è stata la frana si è dovuto mettere in sicurezza la zona. La ditta che sta lavorando sta facendo un lavoro in una strada che si è dovuta inventare. Abbiamo chiesto garanzie alla ditta che entro fine anno il secondo lotto sia finito e quindi questa via venga riaperta al transito. Con il terzo lotto si completerà la strada tra il 2019 ed inizi 2020. C'è una grande voglia di rilancio di Monesi. Ho aperto un tavolo di confronto insieme agli altri enti, come comuni, provincia e privati che dobbiamo ringraziare perchè hanno fatto grandi investimenti sulla stazione di Monesi”.
Infatti, la vera scommessa riguarda il futuro e quindi il rilancio della zona. Riportare Monesi ad essere una località turistica di appeal su cui investire, una piccola perla del territorio ed una vera e propria palestra di turismo, sciistico durante l'inverno e per l'outdoor durante la stagione calda. Un progetto che sta seguendo da vicino l'assessore Berrino: “Senza strada non si può pensare ad una Monesi turistica, una delle due località sciistiche della nostra regione, l'unica sulle alpi marittime in Liguria. Con la seggiovia sarà molto più comoda da raggiungere. Con la strada che sta rinascendo bisogna pensare a cosa fare dopo. Quindi rilanciare il comprensorio delimitando le zone sciistiche. Questa è la cosa principale e poi cosa si può fare in tarda primavera in estate ed autunno. Penso a percorsi di trekking, mtb, nordic walking e percorsi naturalistici, approfittando della bellezza naturale ed unica”.
- fabio.rapallo
- Utente Molto Attivo
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- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
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Re: segnalazione frane
Io potrei dire che Campo Ligure, Rossiglione, Tiglieto, Urbe e Sassello sono al momento da evitare. È quasi cancellata la viabilità che collega i capoluoghi, figuriamoci la viabilità minore.... Però non faccio elenchi di strade perché poi implicherebbe aggiornarlo continuamente, altrimenti si fa più un danno che un servizio. Non so, ma questo topic mi convince poco.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: segnalazione frane
Non è per una frana , ma per lavori vari , comunque da ieri 28 giugno è chiusa al traffico la SP 74 tra Mendatica e San Bernardo , che era stata riaperta poche settimane fa . La chiusura è " sino al termine dei lavori " San Bernardo rimane raggiungibile da Nava .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: segnalazione frane
Grazie dell'informazione, comunque io in genere passo sempre da Nava, è più comodadaniele64 wrote:Non è per una frana , ma per lavori vari , comunque da ieri 28 giugno è chiusa al traffico la SP 74 tra Mendatica e San Bernardo , che era stata riaperta poche settimane fa . La chiusura è " sino al termine dei lavori " San Bernardo rimane raggiungibile da Nava .
- RichardIII
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Re: segnalazione frane
Sono d'accordo, anch'io passo per Nava.Ratasuira wrote:Grazie dell'informazione, comunque io in genere passo sempre da Nava, è più comodadaniele64 wrote:Non è per una frana , ma per lavori vari , comunque da ieri 28 giugno è chiusa al traffico la SP 74 tra Mendatica e San Bernardo , che era stata riaperta poche settimane fa . La chiusura è " sino al termine dei lavori " San Bernardo rimane raggiungibile da Nava .
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Re: segnalazione frane
Per la cronaca , dopo aver da poco riaperto la strada tra Mendatica e San Bernardo , tra pochi giorni , dal 27 settembre , chiuderà il tratto Ponti di Pornassio - Mendatica per lavori vicino al bivio per Montegrosso ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]