Scinty ha sottolineato, con ragione, come il 19mo raduno di Quotazero abbia una particolarità. Si svolgerà su un'aia, questa:
che si trova sopra il "ballu du paise", classico ritrovo di questa bella gente, gli abitanti di Fallarosa, che ci aspettano per far festa. Il fatto che, dal loro meraviglioso paese (ricordiamolo: ha un'esposizione a 360° e riceve il sole dall'alba al tramonto), passi il sentiero Quotazero numero 9 li ha inorgogliti e, per ringraziarci, con piacere condivideranno la giornata. Sicuramente non così tanti, perché questa foto risale al 19 agosto, quando in paese tornano tutti (nella normalità invernale a Fallarosa abita stabilmente solo due persone, tra cui l'anziana signora Dora, che io e Oldyoung abbiamo soprannominato - per via del suo accento (peraltro lei è mezza spagnola) - "la romantica donna inglese", andando indietro nel tempo a un personaggio di Enrico Montesano giovane), ma chi ci sarà condividerà con noi il pranzo, avendo davanti un panorama bellissimo
IL LUOGO - Ci saranno a disposizione tavole e panchine, nonché, in caso di pioggia, un locale coperto in cui rifugiarci. Anzi, i fallarosini proprio l'1 ottobre inaugureranno un tavolo particolare
che attende solo le bevande (alcooliche e non) dei quotazerini...
IL PROGRAMMA -
Appuntamento, come sempre, alle ore 12: foto di gruppo e allestimento delle tavole per le gustose vettovaglie che ognuno porterà, a proprio piacere. Possibile una novità: il sentiero Qz9 è stato dedicato a Giovanni Meriana, storico e scrittore, un vero cantore della zona dell'Antola e delle valli circostanti e il figlio Stefano ha promesso la sua presenza. Se ci fosse anche un rappresentante del Comune di Montoggio, con il quale Quotazero proseguirà la collaborazione (da ottobre inizieremo a lavorare sul Qz10), è in programma una semplice cerimonia ufficiale di inaugurazione di questo itinerario, il cui sviluppo (se non lo conosceste già avendo letto il topic dedicato nella sezione Ripristino e manutenzione sentieri del forum) potete vedere in questa mappa
Non solo: il raduno dell'1 ottobre (eventualmente spostato al 15 solo in caso di condizioni meteo negative) sarà l'occasione per ricordare a tutti un importante accadimento: l'inserimento dei sentieri a marchio Quotazero nella Rete Escursionistica Ligure, un riconoscimento ufficiale dell'impegno di Quotazero per i recupero di antichi itinerari e la riscoperta di territori quasi sconosciuti. Ecco perché essere presenti in tanti sarà importante.
Alzi la mano chi ha mai guadato il Rio Fallarosa. Alzi la mano chi è passato tra le case diroccate di Luvega. Alzi la mano chi conosceva l'abitato di Castiglione. Nessuno, vero? Bene: domenica 1 ottobre chi vorrà potrà toccare con mano (anzi, posare gli scarponi) questi luoghi, davvero molto belli.
LE VIE DI ACCESSO - Eccoci a suggerirle, utilizzando i mezzi privati o quelli pubblici, optando per una camminata più o meno lunga o addirittura per non camminare proprio (ma non possiamo credere che un quotazerino possa scegliere questa opzione) perché a Fallarosa si arriva anche in auto.
1) A piedi da Castiglione inferiore - E' la soluzione secondo noi più semplice per chi non voglia camminare troppo ma, nel contempo, intenda conoscere almeno in parte il sentiero Qz9. In auto si deve seguire la provinciale da Montoggio verso Torriglia. Dalla chiesa di Bromia al bivio per Castiglione sono km 3,600 e da lì all'arrivo altri km 1,300. Attenzione: vi troverete presso un piazzaletto all'altezza delle prime case del paese
ma non posteggiate qui, perché è lo spazio utilizzato dagli abitanti del luogo, che ci hanno chiesto di lasciarlo libero. Fermatevi, invece, a bordo strada, prima o dopo il piazzaletto
Da qui si cammina: dopo una cinquantina di metri troverete il segnale
II del Qz9 che arriva da sinistra, quattro minuti di asfalto fino a Castiglione superiore, da cui inizia la mulattiera/sentiero, priva di difficoltà e potabile per tutti. Si sale dalla quota 685 slm agli 860 di Fallarosa centro: km 1,640 in 40 minuti.
Utilizzando i mezzi pubblici, essendo l'1 ottobre un giorno festivo, da Genova si può arrivare solo a Bromia (dal lunedì al venerdì, invece, in coincidenza c'è sempre una corsa della linea Bromia-Laccio-Torriglia). Indicheremo gli orari più avanti: tenete conto che dal capolinea Amt di Bromia a Castiglione inferiore ci sono km 3,9 di cammino su asfalto.
2) A piedi da Montemoro - Dalla piazza del parcheggio della frazione di Montoggio, accanto ai contenitori della spazzatura, inizia la mulattiera che dopo un primo tratto aperto entra nel bosco e percorre il versante sinistro idrografico della Val Pentemina: sono km 3,300 fino a Fallarosa centro, con gli ultimi 700 metri in comune col tracciato del Qz9, che vi si innesta da destra poco dopo il Monte di Luega. A Montemoro si arriva in auto (via Creto o via Busalla), lasciando la provinciale per Torriglia 700 metri dopo la chiesa di Bromia e percorrendo in salita 3 km con alcuni tornanti. All'incrocio con la strada di fondovalle c'è la fermata dei bus Amt, per cui si può salire anche a piedi, tenendo conto che dopo 700 metri di asfalto inizia il tratto superstite dell'antica mulattiera Bromia-Fallarosa (lungo la quale appaiono ancora gli antichi pittogrammi
X del sentiero Fie Bromia-Monte Prelà, che permette di accorciare di molto il percorso: 700 metri contro i 2400 del percorso sulla strada. In un paio d'ore (e abbondiamo...) si arriva a destinazione. Questo percorso può essere utile anche per chi sia salito a piedi da Torriglia e voglia prendere nel tardo pomeriggio i bus da Bromia per Genova, evitando gran parte della strada provinciale.
3) A piedi da Morasco - E' la via da seguire se si vuole testare il sentiero QZ9 (segnavia
II) dal suo inizio, transitando per Luvega per poi arrivare a Castiglione. Noi lo abbiamo ufficialmente indicato solo per escursionisti esperti (e quindi è accessibile a tutti i quotazerini) perché, tra Luvega e Castiglione, la traccia è molto stretta e c'è qualche "saltino" da superare. Chi utilizzasse il bus sappia che dal capolinea Amt a inizio sentiero si cammina sulla provinciale per km 1,500. Arrivando in auto (km 2,400 dalla chiesa di Bromia) si può posteggiare proprio vicinissimo all'inizio dell'itinerario, in un piazzaletto con due posti, parallelamente ai contenitori dei rifiuti.
Da Morasco (m 490 slm) a Fallarosa ci sono km 4,530 di cammino percorribili in 2 ore e 20' (il dislivello maggiore sono i 200 metri di quota che separano Morasco da Luvega, km 0,800 che si coprono in 30 minuti).
4) A piedi da Torriglia - Questo percorso consente di seguire il Qz9 pressoché in tutta la sua interezza e può essere fatto solo da chi utilizza i mezzi pubblici (a parte un eventuale passaggio al rientro da Fallarosa, chi sceglie questa soluzione può scendere a piedi sul Qz9 sino a Castiglione inferiore oppure a Morasco via Luvega o ancora percorrere la mulattiera per Bromia via Montemoro). Si parte da Genova Brignole con il bus della linea Amt 725 per Torriglia delle ore 6.00 da Brignole arrivando a destinazione dopo un'ora. Si deve scendere dal bus un paio di fermate prima del capolinea, perché il sentiero
X da seguire inizia da via Pietra. Si cammina per km 1,700 fino ad arrivare alla Cappella di Panteca per poi immettersi (una decina di metri prima dell'edificio di culto sul sentiero
T che porta (in 600 metri) alla croce di vetta del Monte Spigo (m 1126 slm)
dove inizia il sentiero Qz9 per Fallarosa (passando per Scabbiabella e il guado del Rio Fallarosa), che sbuca proprio accanto alla chiesa del paese.
Dalla cima dello Spigo al luogo del raduno sono km 5,270 percorribili in 2 ore e 5 minuti. Aggiungendo l'oretta e mezza che occorre da Torriglia alla vetta dello Spigo si può calcolare un cammino totale di 3 ore e 45 minuti circa e, quindi, l'arrivo a Fallarosa verso le 11.
Possibile evitare l'ascesa dalla Cappella di Panteca allo Spigo, seguendo il sentiero che, partendo a dx dal piazzale della chiesetta aggira il monte e porta comunque a inserirsi al bivio del Qz9: da Torriglia km 2,400 invece di 2,800.
5) In auto da Genova - Se proprio non potete o volete camminare (ma che quotazerini sareste?) Fallarosa come detto è raggiungibile su due o quattro ruote e dal parcheggio all'aia del raduno avrete da percorrere ben 150 metri! Si segue la statale 45 e, dopo le gallerie, si esce seguendo l'indicazione Torriglia. Al bivio si va a sinistra verso Marzano; dalla piazza del paese si passa sotto due volte molto strette (2 metri di larghezza, non venite col Suv) e si segue la strada che porta a un bivio (a sinistra per Fallarosa, a destra per Scabbiabella). Dall'uscita Torriglia della SS 45 a destinazione sono 6 chilometri.
Attenzione: a Fallarosa chi arriva in auto non superi assolutamente la chiesa. Posteggi nello spazio accanto alla stessa
oppure, ancor meglio, poco prima presso la cosiddetta "Fogliata" (non potete sbagliarvi perché vi è stato da poco innalzato il traliccio di un ripetitore telefonico). Da lì in tre minuti si è sul luogo del raduno.
IN BUS - Acquistate a priori i biglietti da 3 euro. Ecco gli orari, in base ai quali programmare le tempistiche di avvicinamento e rientro.
Linea 727 - Andata da Genova Brignole a Bromia (via Sampierdarena e autostrada): 7.35 con arrivo alle 8.45.
Linea 728 - Andata da Genova Brignole a Bromia (via Molassana e Creto): 8.30 con arrivo alle 9.35.
Linea 727 - Ritorno da Bromia a Genova Brignole (via autostrada e Sampierdarena): 17.00 con arrivo alle 18.10.
Linea 728 - Ritorni da Bromia a Genova Brignole (via Creto e Molassana): 17.05 (arrivo alle 18.10) e 18.55 (arrivo alle 20.00).
Che dire... gambe in spalla! Appuntamento domenica 1 ottobre: mezzogiorno di fuoco a Fallarosa!