paoli wrote:ciao a tutti!!
..anch'io parto per il trentino tra qualche giorno..la nostra base sarà un campeggio a pozza di fassa ma l'intenzione è di girare..
..dal momento che sono fortemente intimorita dalle folle, sto cercando di capire quali possono essere le zone meno frequentate pur sapendo che, in generale, per non incomtrare gente dovrei proprio cambiare meta..
dando un pò una scorsa qua e là ho capito che:
- se si vuole incontrare poca gente, almeno in ascensione, bisogna partire all'alba per arrivare in quota prima che aprano gli impianti
- le zone meno frequentate sembrano latemar e lagorai...
ho trovato già qualche giro ma mi appello a chi conosce le zone...
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..avete qualche cosa da consigliarmi che si trovi in questi gruppi e sia entro i confini escursionistici?faccio fatica a trovare sul web relazioni un pò più tecniche la maggior parte delle descrizioni sono più "turistiche"..
...sapete anche dirmi se c'è qualche falesia in zona che merita?..ne ho trovate alcune ma non conosco nessuno che ci sia stato..
grazie!!
eccomi a disposizione
se ti muovi bene e parti presto...anche usando le funivie puoi non trovare nessuno o quasi
cmq Cima dodici....c'è una bella ferrata difficile il giusto o facile il giusto in quanto segue cenge canali e non si inventa salite con pioli su strapiombi...
parti da Malga Crocifisso (pozza...strada verso val nicolò) dopo il paese prima del ponte che ti porta sull'altro versante orografico) e risali abb.rapidamente e ripidamente un bosco splendido e arrivi al Bivacco Zeni, sulla sinistra ci sono le placche della Cima Undici, tu risali verso destra dovi trovi la ferrata che inizia con una cengia...la ferrata ti porta in cima a Cima dodici, praticamente a picco su Pozza
Da lì prosegui per la ferrata che ti porta al Sass. Aut cima coppi del giro...inizia il ritorno con la ferrata che scende in un ripido canale dirai che schifo invece no perchè ad un certo punto ti troverai a passare dal buco del diavolo
alla fine della ferrata non ti resta che ti risalire verso sinistra proprio sotto le pareti della Cima Vallaccia (NON TOGLIERTI IL CASCO!), arrivati al colletto non ti resta che traversare verso sinistra con un lungo mezza costa che ti riporterà all'imbocco della forcella vallacciase vuoi scendere da lì in un amen pietraia ripidina di pietre piccole uno sballo in discesa al bivaco zeni
Invece io ti consiglio di andare verso destra verso il rifugio monzoni con una bella e lunga discesa prima su prati poi per un bosco...arrivi in pratica ad una magla agriturismo
pausa yoghurt fresco acqua alla fontana e poi ti tocca un lungo cammino verso la macchina , ma di solito trovi dei passaggi (se vuoi evitarti questo tratto c'è anche una navetta)
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altro giro
navetta che ti porta al Gardeccia ignori la strada che ti porta ai rifugi vajolet e preuss fai attenzione scendi dalla navetta e inzizi a camminare in discesa lunga la strada appena fatta a bordo del 1/2, sulla sinistra parte un bellissimo sentiero che ti porta al passo delle scalette dove c'è una ferrata elementare (direi l'ideale per iniziare) sei nel verde mughi e abeti...all'improssivo ti ritrovi nel nulla sei solo tu e le rocce uno spazio per solitari, continui col sentiero che ti porta abbastanza agevolemente sopra la conca del lago d'antermoia, tu prendi a sinistra verso il passo d'antermoia un mezzacosta a scendere ti farà calpestare un pò di glacionevato e al 99% sulla sinistra vedrai ancora delle sculture di ghaiccio...di fronte hai la ferrata di discesa del catinaccio d'antermoia.... molto consigliabile...una volta arrivati al passo puoi scegliere tra lo scendere verso il gardeccia (troverai la gente che rifuggi) oppure dormire al rif.pso principe (gestore simpatico a modo e guida alpina) per poi il mattino dopo fare la ferrata del catinaccio d'antermoia salendo da est e scendendo da ovest nel caso scegliessi questa opzione una volta finita la ferrata (occhio alla cresta aerea senza nulla) scendi verso il lago d'antermoia..un paesaggio quasi da film western con gli indiani appostati vicino....superato il rifugio anermoia scendi sulla destra lungo un senteiro ora dimenticato e poco battuto e di colpo lascerai le assolate pietraie per trovarti in mezzo a cascate e ombrosi alberi
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altro giro...ora non ricordo bene ...
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cmq da mazzin o campestrin parte un sentiero mulattiera che ti porta ripidamente....MOLTO RIPIDAMENTE in una zona assolutamente poco battuta...cmq se hai sottto mano cartina della val di fassa...trovi il rifugio antermoia...lì vicino c'è un rifugietto piccolissimo il sentiero è quello che parte dal fondavalle
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se vuoi arrampicare hai un mp
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ferrata da fare...
la ferrata santner puoi prenderla dal gardeccia risalendo al p.so coronelle e poi scendendo all'attacco oppure andando in macchina alla partenza della seggiovia che porta al rifugio ...sta a te scegliere...cmq pur essendo facile garantisce vuoto e bellissimi scorci
occhio al meteo è esposta a nord quindi troverai di sciuro un nevaietto di neve durissima ma soprattutto dopo temporali, nevicate, grandinate troverai neve ed è un 'altra cosa
altri due giri
da vigo prendi il sentiero che ti porta al rifugio roda de vael...una volta arrivata al rifugio vai verso il passo delle cigolede mano a mano che risali vedrai sempre meno gente, una volta al passo...non scendere a sinsitra verso il gardeccia ma prosegui a destra a mezza costa sotto la cresta delle cigolade non troverai nessuno e sarai praticamente a picco sulla vallata sino a quando non arriverai alla stazione alta della funvia di vigo prendi a sinistra e ritorni al rifugio roda de vael e poi giù a valle
da pozza prendi prima la cabinovia e la seggiovia in breve sei alta e in cresta prosegui verso il ciampac...dalla cresta il verde dei pascoli sembra quasi da plastico ferroviario una volta arrivato al ciampac continui in cresta verso destra
c'è un breve tratto attrezzato ma sei sempre tu sola...arrivi ad un rifugio (casino di gente)...ridiscendi verso sinistra...vallone di san nicolo...ora il tuo obiettivo è a sinistra attreversi il letto del fiume e ti ritrovi sulla strada dei russi ad un certo punto c'è una stradina che sale ripida ripida nel bosco sulla sinistra la prendi e in breve ad un laghetto simpatico altri due tornanti e ti ritrovi sulla cresta opposta a quella del mattino, paesaggi bucolici, bosco, discesa e sei arrivata alla malga del primo giro...yoghurt etc etc autostop