.. dovessi salire in quella data non li portereit.davide wrote:Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio: come vedete la via normale del Monviso a metà agosto ? Ramponi e piccozza saranno ancora necessari?
salita al Monviso!!
Moderator: Moderatori
Re: salita al Monviso!!
tanto per citare "un'altra campana" sui Meridiani Montagne dedicato al Monviso ( Nov 2006 ) è riportata per esteso la salita per la normale con foto e relazione :gabry wrote:@alec
@bonsai
1) ok...come ho detto prima può essere una variante evitabile
2) non mi riferisco al passaggio da me citato, ma ad altre possibili varianti:
non dimenticate che l'anno scorso (se non ricordo male) la normale al Viso è stata "drizzata" dalle guide in alcuni punti...le guide cai e anche il "vette delle alpi" sono indubbiamente più vecchie. appena la trovo posto la fonte.
Ciao.
"diff : PD-
via alpinistica molto nota frequentata, abbondantemente segnalata con vernice ed ometti di pietre e attrezzata con numerosi chiodi. In assenza di neve non presenta particolari difficoltà : solo alcuni passaggi di II/II+ alternati a lunghi tratti facili. Non è tuttavia un'ascensione da sottovalutare, perchè è lunga e faticosa, con tratti esposti a cadute pietre, spesso provocate da altre comitive. A causa della quota si puo' talvolta incontrare neve o ghiaccio anche in estate. "
oltre al passaggio dei fornelli ( II+ ) non ne vengono indicati altri
una cosa che mi è tornata in mente della mia ultima salita è un tratto ( nella parte finale ) indicato con tacche di vernice gialla, molto vistose ed invitanti che invece portano fuori strada verso la parete est ( probabilmente è una via di fuga per chi debba togliersi d'impiccio da questa via ), io ero stato tratto in inganno e mi ero accorto dell'errore quando mi ero trovato nel ripido e con delle soste attrezzate ..
Re: salita al Monviso!!
Potrebbe essere la via della lepre, via di fuga dalla est; cmq, riguardo all' "altra campana", in realtà quelle parole sono MOLTO SIMILI (non voglio dire COPIATE) dal verbo del Parodi (:)) per cui immagino abbiano la stessa età (doppio )...bonsai wrote:tanto per citare "un'altra campana" sui Meridiani Montagne dedicato al Monviso ( Nov 2006 ) è riportata per esteso la salita per la normale con foto e relazione :gabry wrote:@alec
@bonsai
1) ok...come ho detto prima può essere una variante evitabile
2) non mi riferisco al passaggio da me citato, ma ad altre possibili varianti:
non dimenticate che l'anno scorso (se non ricordo male) la normale al Viso è stata "drizzata" dalle guide in alcuni punti...le guide cai e anche il "vette delle alpi" sono indubbiamente più vecchie. appena la trovo posto la fonte.
Ciao.
"diff : PD-
via alpinistica molto nota frequentata, abbondantemente segnalata con vernice ed ometti di pietre e attrezzata con numerosi chiodi. In assenza di neve non presenta particolari difficoltà : solo alcuni passaggi di II/II+ alternati a lunghi tratti facili. Non è tuttavia un'ascensione da sottovalutare, perchè è lunga e faticosa, con tratti esposti a cadute pietre, spesso provocate da altre comitive. A causa della quota si puo' talvolta incontrare neve o ghiaccio anche in estate. "
oltre al passaggio dei fornelli ( II+ ) non ne vengono indicati altri
una cosa che mi è tornata in mente della mia ultima salita è un tratto ( nella parte finale ) indicato con tacche di vernice gialla, molto vistose ed invitanti che invece portano fuori strada verso la parete est ( probabilmente è una via di fuga per chi debba togliersi d'impiccio da questa via ), io ero stato tratto in inganno e mi ero accorto dell'errore quando mi ero trovato nel ripido e con delle soste attrezzate ..
Ciao
Re: salita al Monviso!!
.. si' la via di fuga è proprio quella, l'ho evidenziata solo xchè chi sale la normale eviti di finirci dentrogabry wrote:Potrebbe essere la via della lepre, via di fuga dalla est; cmq, riguardo all' "altra campana", in realtà quelle parole sono MOLTO SIMILI (non voglio dire COPIATE) dal verbo del Parodi (:)) per cui immagino abbiano la stessa età (doppio )...bonsai wrote:tanto per citare "un'altra campana" sui Meridiani Montagne dedicato al Monviso ( Nov 2006 ) è riportata per esteso la salita per la normale con foto e relazione :gabry wrote:@alec
@bonsai
1) ok...come ho detto prima può essere una variante evitabile
2) non mi riferisco al passaggio da me citato, ma ad altre possibili varianti:
non dimenticate che l'anno scorso (se non ricordo male) la normale al Viso è stata "drizzata" dalle guide in alcuni punti...le guide cai e anche il "vette delle alpi" sono indubbiamente più vecchie. appena la trovo posto la fonte.
Ciao.
"diff : PD-
via alpinistica molto nota frequentata, abbondantemente segnalata con vernice ed ometti di pietre e attrezzata con numerosi chiodi. In assenza di neve non presenta particolari difficoltà : solo alcuni passaggi di II/II+ alternati a lunghi tratti facili. Non è tuttavia un'ascensione da sottovalutare, perchè è lunga e faticosa, con tratti esposti a cadute pietre, spesso provocate da altre comitive. A causa della quota si puo' talvolta incontrare neve o ghiaccio anche in estate. "
oltre al passaggio dei fornelli ( II+ ) non ne vengono indicati altri
una cosa che mi è tornata in mente della mia ultima salita è un tratto ( nella parte finale ) indicato con tacche di vernice gialla, molto vistose ed invitanti che invece portano fuori strada verso la parete est ( probabilmente è una via di fuga per chi debba togliersi d'impiccio da questa via ), io ero stato tratto in inganno e mi ero accorto dell'errore quando mi ero trovato nel ripido e con delle soste attrezzate ..
Ciao
quanto all'altra campana era inteso come altra guida o "testata" in piu' oltre a quelle citate, non solo Parodi ma anche la guida CAI-TCI e la guida I.G.C. di Berutto ( ancora molto in voga nelle librerie locali )
le relazioni "locali" sulla collana dei Meridiani sono usualmente curate da A.Parodi ( della serie : I soliti noti )
quindi non c'è stata nessuna necessità di copiare alcunchè, la relazione è proprio sua ....
resta il fatto che la rivista è andata in stampa a Novembre 2006 e ristampata questa estate, per cui sembra strano che il Parodi che fa quello di mestiere sia cosi' sprovveduto da inserire notizie cosi' vecchie ed obsolete ( è appena uscita una sua guida fresca fresca dedicata al Monviso )
.. restiamo comunque in attesa della pubblicazione delle guide del Monviso con la relazione della nuova via normale,
spero di essere ancora in grado di salirla .... ( triplo )
io ho fatto la normale l'anno scorso proprio di questo periodo.... gente che si portava ramponi e picca ce n'era ma secondo me nn sono necessari (poi ovviamente dipende da quanta neve c'è, e cmq nel dubbio si possono affittare direttamente al quintino sella). dicevo, la sera prima il gestore aveva detto che c'erano 30cm di neve, cmq noi siamo andati lo stesso senza rampni e picca.. in effetti neve ce n'era ma solo in qualche canaletto sempre aggirabie su roccia. occhio al meteo e al vetrato però!
e il ritmo dei passi c'accompagnerà....
Ottime notizie fresche... io vorrei andare con degli amici il prossimo weekend!bonsai wrote:salito ieri, condizioni ottimali, meteo ancora meglio ( sole a palla tutto il di' ), folla oceanica lungo la via ed anche in cima
nonostante la frequentazione resta una bella ed impegnativa via di montagna da non sottovalutare
( assolutamente superflui ramponi e piccozza )
Sono indeciso se lasciare a casa ramponi e piccozza o no... voi li avevate?
Sono con Lellallel ma anche con dei ragazzi alla prima esperienza... penso quindi che la corda la porterò! voi vi siete legati?
Cervoz!
no non li avevamocervoz wrote:Ottime notizie fresche... io vorrei andare con degli amici il prossimo weekend!bonsai wrote:salito ieri, condizioni ottimali, meteo ancora meglio ( sole a palla tutto il di' ), folla oceanica lungo la via ed anche in cima
nonostante la frequentazione resta una bella ed impegnativa via di montagna da non sottovalutare
( assolutamente superflui ramponi e piccozza )
Sono indeciso se lasciare a casa ramponi e piccozza o no... voi li avevate?
Sono con Lellallel ma anche con dei ragazzi alla prima esperienza... penso quindi che la corda la porterò! voi vi siete legati?
non eravamo legati
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Monviso
Ciao, sono nuovo del forum e vi chiedo scusa in anticipo se combino qualche casino con questo mio primo messaggio....
Comunque sono stato sul Monviso (via normale) sabato scorso 1 settembre. Indimenticabile.
Neve poca, ma anche un po' di vetrato.
Ero legato, e consiglio assolutamente di portare la corda e legarsi.
Comunque sono stato sul Monviso (via normale) sabato scorso 1 settembre. Indimenticabile.
Neve poca, ma anche un po' di vetrato.
Ero legato, e consiglio assolutamente di portare la corda e legarsi.
Anfablopir - l'homo appenninicus
Ciao Cervoz, per quanto riguarda la corda considera che sul posto ci sono 4 protezioni fisse per l'intero sviluppo della via,bonsai wrote:no non li avevamocervoz wrote:Ottime notizie fresche... io vorrei andare con degli amici il prossimo weekend!bonsai wrote:salito ieri, condizioni ottimali, meteo ancora meglio ( sole a palla tutto il di' ), folla oceanica lungo la via ed anche in cima
nonostante la frequentazione resta una bella ed impegnativa via di montagna da non sottovalutare
( assolutamente superflui ramponi e piccozza )
Sono indeciso se lasciare a casa ramponi e piccozza o no... voi li avevate?
Sono con Lellallel ma anche con dei ragazzi alla prima esperienza... penso quindi che la corda la porterò! voi vi siete legati?
non eravamo legati
una all'inizio al primo passaggio un po' piu' impegnativo, i restanti nella tratta finale in corrispondenza dei "fornelli", del traverso sulla Est e sulla rampa che porta alla croce di vetta
per il resto bisogna ..... aggiustarsi
Si si... mille grazie!bonsai wrote: Ciao Cervoz, per quanto riguarda la corda considera che sul posto ci sono 4 protezioni fisse per l'intero sviluppo della via,
una all'inizio al primo passaggio un po' piu' impegnativo, i restanti nella tratta finale in corrispondenza dei "fornelli", del traverso sulla Est e sulla rampa che porta alla croce di vetta
per il resto bisogna ..... aggiustarsi
per quello non ci sono problemi!
Anzi fosse per me non mi legherei affatto, vedo un po' come si comporteranno i miei compagni di salita!
cmq grazie dell'avviso
Cervoz!
Bravo Cervoz.. ..impara bene la normale cosi' magari facciamo insieme Cresta Est.. ..e poi mi porti giu' tucervoz wrote:...allora ci becchiamo in vetta!Andreino wrote:Vendemmia di papà permettendo, domenica intendo salire la Cresta Est
cresta est l'anno prossimo...intanto "testo" la fidanzata (che ormai viaggia) e amici sulla normale
,,Belle foto bosai.cervoz wrote:...allora ci becchiamo in vetta!Andreino wrote:Vendemmia di papà permettendo, domenica intendo salire la Cresta Est
cresta est l'anno prossimo...intanto "testo" la fidanzata (che ormai viaggia) e amici sulla normale
...ho fatto la normale del Viso con la Titti (..mia moglie ndr.) nel luglio della calda estate del 2003,,,,trovata neve "durissima" subito dopo l'Andreotti ( ) e neve intasata in un canale più in sù !!!! ............nell'occasione eravamo arrivati in cima in 5/6 persone..
La cresta est , fatta molti anni prima in scarponi rigidi (..rigidones ) slegato, ...... l'avevo trovata bella ed estetica!!
..........in bocca al lupo per domenica ragazzi, ...fateci sapere
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
veramente sarebbe BONSAI ( )Erne wrote:,,Belle foto bosai.cervoz wrote:...allora ci becchiamo in vetta!Andreino wrote:Vendemmia di papà permettendo, domenica intendo salire la Cresta Est
cresta est l'anno prossimo...intanto "testo" la fidanzata (che ormai viaggia) e amici sulla normale
...ho fatto la normale del Viso con la Titti (..mia moglie ndr.) nel luglio della calda estate del 2003,,,,trovata neve "durissima" subito dopo l'Andreotti ( ) e neve intasata in un canale più in sù !!!! ............nell'occasione eravamo arrivati in cima in 5/6 persone..
La cresta est , fatta molti anni prima in scarponi rigidi (..rigidones ) slegato, ...... l'avevo trovata bella ed estetica!!
..........in bocca al lupo per domenica ragazzi, ...fateci sapere
cmq merci', appena riesco ( forse x Natale ) volevo montare una piccola sequenza filmata
5/6 persone ... beati voi, per noi invece coda !! cmq in vetta con Saverio, mio nipote di 12 anni
arrivato brillantemente in vetta !! ( x me decima volta )
la cresta affrontata molti anni fa in scarpe da ginnastica ( le scarpette facevano troppo male !! ) slegato e con lo zaino
con corda e tutto il materiale da salita sulla schiena ( x un equivoco con i soci ) direttamente dal P.del Re
bella pero' anche esageratamente lunga ed un po troppo pericolosa ( in un paio di occasioni ci ando' bene )
mi associo al IN BOCCA AL LUPO !!
P.S. visto che il tempo tira mi era venuto lo schiribizzo di far visita al Visolotto, se qualcuno è interessato ....
anche io e colsub avevamo fatto la normale nel 2003...mi sembra a fine luglio...non è che ci siamo incontratiErne wrote:...ho fatto la normale del Viso con la Titti (..mia moglie ndr.) nel luglio della calda estate del 2003,,,,trovata neve "durissima" subito dopo l'Andreotti ( ) e neve intasata in un canale più in sù !!!! ............nell'occasione eravamo arrivati in cima in 5/6 persone..
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Io l'ho fatta un mese dopo,doveva essere il 7 o l'8 agosto del 2003 (più o meno una settimana prima che venisse giù la cheminè dal Cervino...) e ho trovato solo uno striminzito nevaio dopo l'Andreotti e poi più niente,lo stesso gestore ci aveva consigliato di lasciare picozza e ramponi al rifugio.Erne wrote:...ho fatto la normale del Viso con la Titti (..mia moglie ndr.) nel luglio della calda estate del 2003,,,,trovata neve "durissima" subito dopo l'Andreotti ( ) e neve intasata in un canale più in sù !!!!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Complimenti Bonasi, ormai anche te ti sei lanciato nel creare video!
Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
-----------------------------
Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
Beh... visto che avete rispolverato il topic... la salita, come predetto, è stata compiuta!
http://dani-climb.blogspot.com/2007/09/ ... a-est.html
Fantastica... Viva l'estate!!!
http://dani-climb.blogspot.com/2007/09/ ... a-est.html
Fantastica... Viva l'estate!!!
.... insomma, è l'unica attività che sono sicuro di riuscire a fare , quando trovo il tempocolsub wrote:Complimenti Bonasi, ormai anche te ti sei lanciato nel creare video!
... tra l'altro mi ero già di nuovo cimentato con gli auguri delle feste natalizie .....
.... ho visto il tuo "mix facciale" sull'antola, moolto beello !!
Re: salita al Monviso!!
Nessuno ha ancora fatto la noormale quest'anno?
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
Re: salita al Monviso!!
Qualcuno lo ha fatto, per la precisione il giorno 28 Luglio ore 4:35 partenza dal biv. Boarelli, ore 8:18 in vetta compresi 10 minuti per riempire le bottiglie da 1,5lt collegate al ciuccia ciuccia da a una microbica fonte che colava da alcune rocce (L'acqua del lago è cmq ottima ed esente da problemi intestinali eheh) la salita è meravigliosa, sinceramente non invidiavo per nulla chi saliva a ritmo spronato senza fermarsi almeno ogni 100 di dislivello, sedersi su una pietra, ascoltare il silenzio di quel luogo, ascoltare il proprio respiro e guardare...guardare cosa? dove? Si ci perde nell'immensita, da li si può vedere TUTTO, all'alba i colori sull'orizzonte sono incredibili, tutto un quadro contornato di sfumature di rosso, nubi? nebbia? nulla....una giornata di un terso e di un sereno incredibile, a dirla tutta il giorno prima il 27 arrivati al bivacco di buon mattina dopo la salita da Castello abbiamo lasciato gli zaini li, occupato i letti e siamo saliti fino all'ultima morena da dove si vede l'Andreotti, beh la giornata era, se possibile ancora piu serena, quasi miracolosamente si è iniziata a coprire solo verso le 18 passate, prima non sola accenno di nuvolaglia!! Il miracolo di quelle giornate ci è stato confermato anche una persona conosciuta al bivacco,una persona che lo aveva salito una decina di volte, che passa una settimana ogni anno al Borealli e che quella mattina se fatto punta Sella dopo aver rifatto il Viso, molto amico fra l'altro tizio tedesco che ha salito il viso 110 volte,detto da lui: raramente il Re concede tanto lusso
Arrivati a vista della croce il cuore batteva a 1000 alla mia compagna sono colate lacrime di felicita e io sono letteralmente corso fino alla croce abbracciandola e sbaciucchiandomela hiihih.
La cosa assurda, ma ahime tipicissima di quest'anno è che alle 4 di mattina a 2600 c'erano 8 gradi saliti velocemente a 11 durane quasi tutta la salita, in pratica salito il viso in maglietta, sulla vetta sotto il vento none sagerato ma molto deciso, chi parlava di 20Km/h c'erano 8 gradi circa, seduti sulle rocce siamo stati lassu oltre 1h, comodi comodi a mangiare rilassarci e guardare, solo un po di nuvolume basso basso verso le marittime, ma dalla nostra ignoranza in vettologia applicata abbiamo cmq ritrovato le catene della Maira, dal brec al nubiera, quella piu avanti in primis la Marchisa, pu in la Argentera e rocca dell'Abisso verso le marittime, netto il Margueiras, dall'altra parte rosa bianco grand cassè il cervino poi sembrava preso da una delle piu belle foto mai viste in rete, torino ancora pallidamente illuminata saltava agl'occhi, staresti ore sotot il vento che ti strappa dalla pietra dove ti sei messo in precario equilibrio a guardare, ragionare, pensare, supporre, pensavo quante volte ho visto quella cima scollinando da Montezemolo SV, quante volte da dietro casa mia, in questo caso spunta solo la punta e capita i rare giornate invernali di buon mattino, ho visto tutte le cime fatte, ma sopratutto da oggi da quelle cime gia fatte e da altre che ancora farò guardero il Re strizzandogli l'occhiolino, non bastasse una rapida trasferta sulla raggiungibilissima punta Udine allarga gli orizzonti verso Ovest scoprendo la zona sottostante al Vallanta, il prossimo anno si ci torna, cosi è deciso!
Pianore delle Forciolline, laghi omonimi e Biv. Boarelli: Pano salendo circa a quota 3400 alba passata da poco e il sole fa capolino da est: Vetta, volutamente non la croce, che seppur bellissima artisticamente, ma i celebri pannelli decorativi che identificano QUELLA vetta:
Note tecniche personali:
la salita da Castello è abbastanza pesante, il sentiero Nicoli è per i 4/5 su una infinita pietraia che sale in un orrido canalone, il sentiero non è un sentiero di antica percorrenza molte pietre ancora mobili da stabilizzare, ottima la segnaletica, seguendo la tracce gialle, sul percorso si guada 3 4 volte il torrente Forciolline, percui l'acqua non manca, inoltre a 150mt dalla quota di arrivo c'è una fonte che sgorga da un tubetto di plastica segnalato con una grossa F gialla su un sasso al centro del canale, alcuni tratti sono muniti di spezzoni di cavo o catena, utili piu che altro per far prima a traversare paretine e sicuramente indispensabili in caso di bagnato, consiglio a chiunque di salire al mattino, salirci al pomeriggio deve essere pesante, ieri alle 15 circa c'erano 32 gradi anche il tratto da Castello è lungoooooo si prende poca pendenza e non finisce piu, non bastasse è uno sterratino battuto dalle mandrie di muche presenti in loco e camminandoci si alza un polverone poco piacevole.
passaggio cosidetto dei Fornelli sperando di non creare discussioni mi sentirei di sottolineare cosa gia dissa Serena, solo che Serena ha 2 3 marcie in piu di noi e ho sempre pensato che detto da lei non conti per i comuni mortali, ovvero; non ho capito dov'erano sti Fornelli terrificanti e mostruosi! In pratica ci siamo passati senza aver capito che erano proprio quelli li, le foto infatti sono fatte dopo averli discesi e aver chiesto conferma che fossero effettivamente quelli, sono indubbiamente pericolosi e da prendere con tutte le dovute cautele, ma come lo è il resto della salita, come lo è una camminata su alcuni tratti del Roberto Cavallero e perfino attraversare la piazza delle citta in inverno col ghiaccio, dopo averli fatti mi son risposto a domande che mi ponevo da mesi e mesi:
I Fornelli sono verticali come sembra in alcune foto terroristiche in rete? NO, manco per nulla, conservano un certo grado di abbattimento che ne consentono una salita agevole sempre.
I Fornelli hanno pochi appigli validi per piedi e mani? NO sono zeppi di appigli, manigle maniglioni, fessure sicure dove agrapparsi saldamente, piazzole per i piedi di 10 15cm di profondita, spesso poi contrapposte destra sinistra che ne permettono la salita agevolemente senza cambi di piede o ricerche di mosse da contorsionista.
I Fornelli sono lunghi e altissimi? NO non provo ad azzardare una misura, anche se di norma ho un buon occhio in tal senso, ma le foto direi che dovrebbero parlare da sole.
I Fornelli sono in una posizione esposta all'inverosimile da far accapponare la pelle? NO anzi hanno un terazzino trasversale alla partenza, si resta sempre sul lato interno al monte, ci sono passaggi prima che sono davvero a strapiombo sul nulla totale di canali e canaloni sottostanti o in parete esterna che lasciano pochi dubbi all'immaginazione.
I Fornelli sono cmq un tratto severo che va rispettato? SI senza dubbio si, ma come tutti gli altri tratti, dalla cengiona sovrastante al ghiaccio dell'Andreotti, come alla cresta che unisce punta Triste a punta Udine, come anche migliaia di tratti che si fanno su sentieri EE, in montagna c'è qualcosa che non va preso col dovuto rispetto senza il congruo rischio di pagarne lo scotto?
Personalemnte e dal basso della nostra esperienza ritengo che si siano passaggi molto piu pericolosi come esposizione sulla via di salita della normale.
Questa è la nostra opionione PERSONALE poi credo che ognuno si possa fare le proprie idee, ma solo arrivandoci e mettendoci i piedi possa averne la concretizzazione in certezza.
Passaggio dei Fornelli da 1mt indietro rispetto all'attacco: Passaggio dei Fornelli vista totale foto scattata da 4mt dietro l'attacco:
Ultima piccola nota tecnica ecco le condizioni del ghiaccio Andreotti attuali, ramponi picozza? Al mattino la neve è molto dura, i ramponi non farebbero male, noi avevamo i ramponcini e non li abbiamo neppure indossati, un bastoncino corto come picca e abbiamo sfruttato l'abbondante scalinatura, per la discesa era piu morbida, ma ringraziando chi ci scende in vedretta era slick, Stefy ha messo i ramponcini io no e ho piantato i tacchi dentro, altri son scesi vedrettando fino al fondo e poi han proseguito traversandolo, a ognuno la sua idea
Per la mia esperienza posso dire che è nelle identiche condizioni dell'anno passato a Settembre.
Neve Andreotti: Il Biv Andreotti è in perenne fase di lavori in corso ma cmq agibile e confortevole, anche se, ricordo a tutti utilizzabile solo per emergenze, in teoria, poi al mattino abbiamo trovati letti appena disfatti, avanzi di cibo ectct.
Buona Montagna a tutti
Arrivati a vista della croce il cuore batteva a 1000 alla mia compagna sono colate lacrime di felicita e io sono letteralmente corso fino alla croce abbracciandola e sbaciucchiandomela hiihih.
La cosa assurda, ma ahime tipicissima di quest'anno è che alle 4 di mattina a 2600 c'erano 8 gradi saliti velocemente a 11 durane quasi tutta la salita, in pratica salito il viso in maglietta, sulla vetta sotto il vento none sagerato ma molto deciso, chi parlava di 20Km/h c'erano 8 gradi circa, seduti sulle rocce siamo stati lassu oltre 1h, comodi comodi a mangiare rilassarci e guardare, solo un po di nuvolume basso basso verso le marittime, ma dalla nostra ignoranza in vettologia applicata abbiamo cmq ritrovato le catene della Maira, dal brec al nubiera, quella piu avanti in primis la Marchisa, pu in la Argentera e rocca dell'Abisso verso le marittime, netto il Margueiras, dall'altra parte rosa bianco grand cassè il cervino poi sembrava preso da una delle piu belle foto mai viste in rete, torino ancora pallidamente illuminata saltava agl'occhi, staresti ore sotot il vento che ti strappa dalla pietra dove ti sei messo in precario equilibrio a guardare, ragionare, pensare, supporre, pensavo quante volte ho visto quella cima scollinando da Montezemolo SV, quante volte da dietro casa mia, in questo caso spunta solo la punta e capita i rare giornate invernali di buon mattino, ho visto tutte le cime fatte, ma sopratutto da oggi da quelle cime gia fatte e da altre che ancora farò guardero il Re strizzandogli l'occhiolino, non bastasse una rapida trasferta sulla raggiungibilissima punta Udine allarga gli orizzonti verso Ovest scoprendo la zona sottostante al Vallanta, il prossimo anno si ci torna, cosi è deciso!
Pianore delle Forciolline, laghi omonimi e Biv. Boarelli: Pano salendo circa a quota 3400 alba passata da poco e il sole fa capolino da est: Vetta, volutamente non la croce, che seppur bellissima artisticamente, ma i celebri pannelli decorativi che identificano QUELLA vetta:
Note tecniche personali:
la salita da Castello è abbastanza pesante, il sentiero Nicoli è per i 4/5 su una infinita pietraia che sale in un orrido canalone, il sentiero non è un sentiero di antica percorrenza molte pietre ancora mobili da stabilizzare, ottima la segnaletica, seguendo la tracce gialle, sul percorso si guada 3 4 volte il torrente Forciolline, percui l'acqua non manca, inoltre a 150mt dalla quota di arrivo c'è una fonte che sgorga da un tubetto di plastica segnalato con una grossa F gialla su un sasso al centro del canale, alcuni tratti sono muniti di spezzoni di cavo o catena, utili piu che altro per far prima a traversare paretine e sicuramente indispensabili in caso di bagnato, consiglio a chiunque di salire al mattino, salirci al pomeriggio deve essere pesante, ieri alle 15 circa c'erano 32 gradi anche il tratto da Castello è lungoooooo si prende poca pendenza e non finisce piu, non bastasse è uno sterratino battuto dalle mandrie di muche presenti in loco e camminandoci si alza un polverone poco piacevole.
passaggio cosidetto dei Fornelli sperando di non creare discussioni mi sentirei di sottolineare cosa gia dissa Serena, solo che Serena ha 2 3 marcie in piu di noi e ho sempre pensato che detto da lei non conti per i comuni mortali, ovvero; non ho capito dov'erano sti Fornelli terrificanti e mostruosi! In pratica ci siamo passati senza aver capito che erano proprio quelli li, le foto infatti sono fatte dopo averli discesi e aver chiesto conferma che fossero effettivamente quelli, sono indubbiamente pericolosi e da prendere con tutte le dovute cautele, ma come lo è il resto della salita, come lo è una camminata su alcuni tratti del Roberto Cavallero e perfino attraversare la piazza delle citta in inverno col ghiaccio, dopo averli fatti mi son risposto a domande che mi ponevo da mesi e mesi:
I Fornelli sono verticali come sembra in alcune foto terroristiche in rete? NO, manco per nulla, conservano un certo grado di abbattimento che ne consentono una salita agevole sempre.
I Fornelli hanno pochi appigli validi per piedi e mani? NO sono zeppi di appigli, manigle maniglioni, fessure sicure dove agrapparsi saldamente, piazzole per i piedi di 10 15cm di profondita, spesso poi contrapposte destra sinistra che ne permettono la salita agevolemente senza cambi di piede o ricerche di mosse da contorsionista.
I Fornelli sono lunghi e altissimi? NO non provo ad azzardare una misura, anche se di norma ho un buon occhio in tal senso, ma le foto direi che dovrebbero parlare da sole.
I Fornelli sono in una posizione esposta all'inverosimile da far accapponare la pelle? NO anzi hanno un terazzino trasversale alla partenza, si resta sempre sul lato interno al monte, ci sono passaggi prima che sono davvero a strapiombo sul nulla totale di canali e canaloni sottostanti o in parete esterna che lasciano pochi dubbi all'immaginazione.
I Fornelli sono cmq un tratto severo che va rispettato? SI senza dubbio si, ma come tutti gli altri tratti, dalla cengiona sovrastante al ghiaccio dell'Andreotti, come alla cresta che unisce punta Triste a punta Udine, come anche migliaia di tratti che si fanno su sentieri EE, in montagna c'è qualcosa che non va preso col dovuto rispetto senza il congruo rischio di pagarne lo scotto?
Personalemnte e dal basso della nostra esperienza ritengo che si siano passaggi molto piu pericolosi come esposizione sulla via di salita della normale.
Questa è la nostra opionione PERSONALE poi credo che ognuno si possa fare le proprie idee, ma solo arrivandoci e mettendoci i piedi possa averne la concretizzazione in certezza.
Passaggio dei Fornelli da 1mt indietro rispetto all'attacco: Passaggio dei Fornelli vista totale foto scattata da 4mt dietro l'attacco:
Ultima piccola nota tecnica ecco le condizioni del ghiaccio Andreotti attuali, ramponi picozza? Al mattino la neve è molto dura, i ramponi non farebbero male, noi avevamo i ramponcini e non li abbiamo neppure indossati, un bastoncino corto come picca e abbiamo sfruttato l'abbondante scalinatura, per la discesa era piu morbida, ma ringraziando chi ci scende in vedretta era slick, Stefy ha messo i ramponcini io no e ho piantato i tacchi dentro, altri son scesi vedrettando fino al fondo e poi han proseguito traversandolo, a ognuno la sua idea
Per la mia esperienza posso dire che è nelle identiche condizioni dell'anno passato a Settembre.
Neve Andreotti: Il Biv Andreotti è in perenne fase di lavori in corso ma cmq agibile e confortevole, anche se, ricordo a tutti utilizzabile solo per emergenze, in teoria, poi al mattino abbiamo trovati letti appena disfatti, avanzi di cibo ectct.
Buona Montagna a tutti
Last edited by Gheroppa on Wed Jul 29, 2015 12:46, edited 1 time in total.
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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- lupo della steppa
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Re: salita al Monviso!!
complimenti bravissimi
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Re: salita al Monviso!!
Complimenti!!! Il Monviso è sempre una gran salita! Bravi!
- Pazzaura
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Re: salita al Monviso!!
Che ricordo... anche per noi furono lacrime di gioia.
Anche io trovai la salita più facile di quanto credessi. E meno esposta di quanto venga detto o scritto...
Il problema che notai nella maggior parte dei "salitori" di quel giorno è che non erano fisicamente preparati ad affrontare una salita di quel genere.
Ritengo che un ottimo stato di allenamento sia il più importante punto da tener presente per godersi il Monviso. Più dell'aspetto tecnico.
Anche io trovai la salita più facile di quanto credessi. E meno esposta di quanto venga detto o scritto...
Il problema che notai nella maggior parte dei "salitori" di quel giorno è che non erano fisicamente preparati ad affrontare una salita di quel genere.
Ritengo che un ottimo stato di allenamento sia il più importante punto da tener presente per godersi il Monviso. Più dell'aspetto tecnico.
Last edited by Pazzaura on Wed Jul 29, 2015 13:47, edited 1 time in total.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: salita al Monviso!!
complimenti a Gheroppa e Stefy!!! che emozione!!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Maury76
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Re: salita al Monviso!!
Grandi ragazzi, sono fiero di voi ....peccato non esserci stato anch'io...e' uno dei miei tanti sogni (dei quali però ho tanto paura di esaudire).
Davide ,invidio la tua determinazione, quando ti metti qualcosa in testa devi farla...vorrei avere anch'io la stessa tenacia ,ma mi frena la paura....probabilmente in vostra compagnia avrei tentato....ma i giorni scorsi non potevo proprio....pazienza....
Complimentoni
Davide ,invidio la tua determinazione, quando ti metti qualcosa in testa devi farla...vorrei avere anch'io la stessa tenacia ,ma mi frena la paura....probabilmente in vostra compagnia avrei tentato....ma i giorni scorsi non potevo proprio....pazienza....
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Re: salita al Monviso!!
Grazie a tutti anzitutto, io credo fermamente in una frase di Bonatti, Si rampigna prima con la testa poi coi piedi e solo per ultimo con le mani, non l'avevo scritto sopra, los crivo ora facendo l'angolino del confessionale, non avete neppure idea di quanto mi sia sentito idiota ad aver analizzato quando pochi mt ci mancavano l'anno scorso per arrivare su dopo essere arrivato in vetta, rinunciato non perchè avessimo stanchezza nelle gambe, affaticamento, no per la TESTA, ad aver sentito perfetti sconosciuti che raccontavano di notiziari meteo che annunciavano neve in arrivo, ad aver ascoltato guide che tornavano a valle portandosi dietro i clienti strapaganti scontenti e delusi, ci sarebbe bastato forse un 40 minuti nelel condizioni peggiori della via e saremmo arrivati in cima, forse meglio cosi perchè non avremmo mai potuto godere di una giornata tersa simile, ma sopratutto meglio cosi perchè la dterminazione non deve prevalicare la ragione...
Maury cmq sia, se il problema fosse il tornarci, non ti preoccupare, con la tua preparazione fisica arrivresti su bello fresco come una rosa, non so però a livello di esposizione, di muovere le mani su roccia come la pensi noi ci siamo saliti dopo aver imparato a usare un minimo corda discensori assicuratori e tecniche di calata, non per nulla, ma mi domando se sei lassu e si mette a piovere? Su quelle rocce unte e liasciate come ci scendi giu per molti passaggi se non ti cali ??
Iniziamo a fare l'Argentera piuttosto?
Maury cmq sia, se il problema fosse il tornarci, non ti preoccupare, con la tua preparazione fisica arrivresti su bello fresco come una rosa, non so però a livello di esposizione, di muovere le mani su roccia come la pensi noi ci siamo saliti dopo aver imparato a usare un minimo corda discensori assicuratori e tecniche di calata, non per nulla, ma mi domando se sei lassu e si mette a piovere? Su quelle rocce unte e liasciate come ci scendi giu per molti passaggi se non ti cali ??
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- Maury76
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Re: salita al Monviso!!
L'esposizione non mi preoccupa più di tanto, non soffro di vertigini, e mettere le mani su roccia non e' un problema....le manovre alpinistiche invece si ,perchè sono totalmente incapace.....vorrei comunque, il giorno in cui capiterà l'occasione di salirlo ,trovare una giornata tersa e stabile come quella che avete trovato voiGheroppa wrote:Maury cmq sia, se il problema fosse il tornarci, non ti preoccupare, con la tua preparazione fisica arrivresti su bello fresco come una rosa, non so però a livello di esposizione, di muovere le mani su roccia come la pensi noi ci siamo saliti dopo aver imparato a usare un minimo corda discensori assicuratori e tecniche di calata, non per nulla, ma mi domando se sei lassu e si mette a piovere? Su quelle rocce unte e liasciate come ci scendi giu per molti passaggi se non ti cali ??
Iniziamo a fare l'Argentera piuttosto?
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Re: salita al Monviso!!
Beh le manovre alpinistiche sarebbero da conoscere un minimo si, special modo in caso di problemi, metti anche solo che ti rompi un dito della mano? oppure hai un attacco di paura? Sicuramente fare un corso CAI o privato che sia sarebbe il top, unito ad esperienza su altre vie piu corte, però se ti ci metti qualche ora al giorno puoi imparare quel minimo che ti serve anche su un traliccio dietro casa 5 nodi essenziali, usare discensore e assicuratore bene correttamente e senza rischiare errori, anche il primo giorno ci siamo messo a fare scuola di roccia su una paretina di 6mt li vicino al Bivacco, divertente e utile, non si parla di scalare l'Everest o anche solo la rocca dell'Abisso per restare in casa, quindi arrampicata vera, manovre sulle soste, progressione in cordata, di cui io nn saprei manco come iniziare, ma di mettere in sicurezza un compagno che resti "incrodato" o di parancare giu qualcuno da qualhe passaggio, se lo saprei fare CORRETTAMENTE non lo so si spera .
Poi si potrebbe aprire una diatriba eterna fra salire in sicurezza semper Vs andare su in bermuda e scarpe da running, ma credo sarebbe sterile e inutile, ieri ho visto arrivare su persone esenti da casco scarponi e sopratutto cervello, ho visto rambo dei monti portarsi dietro la ragazza legata in conserva come un cagnolino, salvo restare con le mani sulle ginocchia a sporgersi mentre lei saliva da sotto per dirgli attaccati li metti i piedi la e senza togliere il lasco alla corda con un banale Prusik o un Machard che fosse (immaginare se lei fosse scivolata cosa sarebbe successo ad ambedue), ho visto una bellissima e scenografica cordata di qualche associazione francese a me sconosciuta (Sulla camicia stile giovani marmotte color jeans anni 70 ho letto campa..... mountagnè, composta da 3 provetti alpinisti, che progredivano in conserva, senza, ovviamente, che il primo di cordata si autoassicurasse, chicca della scena zaino da 150Kg con appeso anche il WC chimico e le infradito MA nessuno aveva il casco!! Fra l'altro lascio immaginare che godimento sfilare legati in 3 su quella via cmq trafficata da un discreto saliscendi.
Percui, forse, andare su in VERA assizurazione è arduo se non impossibile e forse è meglio prestare attenzione massima a ogni passo ogni movimento che si fa piuttosto che tentare di fare l'alpinista da manuale, ma è una mia considerazione personale.
Maury il prossimo anno il Re sarà sempre li, sicuramente io non mi sbaglierò piu a dormire al Sella, a partire a stagione tarda, a portarmi 40Kg di roba nello zaino.
Oltretutto facciamo i liguri costo per l'intera gita compresa colazione mattino al bar a Sampeyre e Panache all'Alevè a fine gita, carburante e cibarie, 20euro se esco una sera al pub con amici spendo di piu
Poi si potrebbe aprire una diatriba eterna fra salire in sicurezza semper Vs andare su in bermuda e scarpe da running, ma credo sarebbe sterile e inutile, ieri ho visto arrivare su persone esenti da casco scarponi e sopratutto cervello, ho visto rambo dei monti portarsi dietro la ragazza legata in conserva come un cagnolino, salvo restare con le mani sulle ginocchia a sporgersi mentre lei saliva da sotto per dirgli attaccati li metti i piedi la e senza togliere il lasco alla corda con un banale Prusik o un Machard che fosse (immaginare se lei fosse scivolata cosa sarebbe successo ad ambedue), ho visto una bellissima e scenografica cordata di qualche associazione francese a me sconosciuta (Sulla camicia stile giovani marmotte color jeans anni 70 ho letto campa..... mountagnè, composta da 3 provetti alpinisti, che progredivano in conserva, senza, ovviamente, che il primo di cordata si autoassicurasse, chicca della scena zaino da 150Kg con appeso anche il WC chimico e le infradito MA nessuno aveva il casco!! Fra l'altro lascio immaginare che godimento sfilare legati in 3 su quella via cmq trafficata da un discreto saliscendi.
Percui, forse, andare su in VERA assizurazione è arduo se non impossibile e forse è meglio prestare attenzione massima a ogni passo ogni movimento che si fa piuttosto che tentare di fare l'alpinista da manuale, ma è una mia considerazione personale.
Maury il prossimo anno il Re sarà sempre li, sicuramente io non mi sbaglierò piu a dormire al Sella, a partire a stagione tarda, a portarmi 40Kg di roba nello zaino.
Oltretutto facciamo i liguri costo per l'intera gita compresa colazione mattino al bar a Sampeyre e Panache all'Alevè a fine gita, carburante e cibarie, 20euro se esco una sera al pub con amici spendo di piu
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
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Re: salita al Monviso!!
Domanda domandina, qualcuno, pazzo o no ha mai fatto la salita del viso in totale notturna? L'idea sarebbe gustarsi l'alba di un nuovo giorno salutandolo da lassu....salita dal Boarelli sul pianore delle Forciolline...
Ovviamente presumo che la maggior difficolta sia l'orientamento, il trovare i bolli gialli, i segni giusti per salire sulle rocce.... i vantaggi non vedere di sotto .
Ovviamente presumo che la maggior difficolta sia l'orientamento, il trovare i bolli gialli, i segni giusti per salire sulle rocce.... i vantaggi non vedere di sotto .
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Re: salita al Monviso!!
Io ero partita presto presto presto ma comunque senza frontale. ....Gheroppa wrote:Domanda domandina, qualcuno, pazzo o no ha mai fatto la salita del viso in totale notturna? L'idea sarebbe gustarsi l'alba di un nuovo giorno salutandolo da lassu....salita dal Boarelli sul pianore delle Forciolline...
Ovviamente presumo che la maggior difficolta sia l'orientamento, il trovare i bolli gialli, i segni giusti per salire sulle rocce.... i vantaggi non vedere di sotto .
Il vantaggio più rilevante della salita in notturna è che non hai nessuno sopra
Lo svantaggio è che perdi un mucchio di tempo a cercare i bolli .......
Però i bolli son tanti
Impossibile non è. .....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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