Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
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Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Ho passato il week-end su in campagna, in valbrevenna
sabato ho fatto una gitarella in famiglia
da piancassina siamo saliti alla cappella del colletto, sullo spartiacque brevenna-pentemina. ci siamo raccordati al sentiero che da torriglia sale all'antola e lo abbiamo seguito fino al passo dei colletti. da lì, per cresta a sinistra, fino alla vetta del monte prelà
bel panorama sul lago del brugneto e sui monti vicini
sabato ho fatto una gitarella in famiglia
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Last edited by Alec on Fri Aug 03, 2007 12:43, edited 1 time in total.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Sempre meglio che niente
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E bravo!
Io sabato ero su all'antola e son passato proprio di li anche domenica.
Beh la boscaglia attuale rende i sentieri poco panoramici a meno che non ci si muova lungo il crinale.
Io sabato ero su all'antola e son passato proprio di li anche domenica.
Beh la boscaglia attuale rende i sentieri poco panoramici a meno che non ci si muova lungo il crinale.
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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eh giàConte Ugolino wrote:E bravo!
Io sabato ero su all'antola e son passato proprio di li anche domenica.
Beh la boscaglia attuale rende i sentieri poco panoramici a meno che non ci si muova lungo il crinale.
comunque in zona bei percorsi di crinale ce ne sono, il buio, il cremado, il duso...
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Che bello parlare di Appennino anche in questa stagione, bravo Alec
Ti volevo segnalare un bel sentiero non segnalato che dalla costa Buio-Antola, poco dopo il capanno, si stacca sulla sinistra, attraversa tutto il versante nord dell'Antola e poi si congiunge alla costa dei Campassi da cui poi si può salire sull'Antola.
Ti volevo segnalare un bel sentiero non segnalato che dalla costa Buio-Antola, poco dopo il capanno, si stacca sulla sinistra, attraversa tutto il versante nord dell'Antola e poi si congiunge alla costa dei Campassi da cui poi si può salire sull'Antola.
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Urca !
servono ulteriori delucidazioni e chiarimenti, che mi interessa assai.
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Roger wrote:Che bello parlare di Appennino anche in questa stagione, bravo Alec
Ti volevo segnalare un bel sentiero non segnalato che dalla costa Buio-Antola, poco dopo il capanno, si stacca sulla sinistra, attraversa tutto il versante nord dell'Antola e poi si congiunge alla costa dei Campassi da cui poi si può salire sull'Antola.
Eh si, in effetti ora come ora chi va in Appennino viene considerato o pazzo ( o scemo che dir si voglia) o alquanto sfigatiello. In fondo a me paperino è sempre piaciuto.
Comunque qualche giretto fatto, in sto periodo: Anello del Caucaso, anello del Pagliaro, Beo di Caregli, Traversata Riva Moneglia, Antola dai Buoni di Pentema..... fa un pò caldo per la Val Petronio ma due giri li me li faccio.
P. S. un pò OT ma già che ci sono, forse sarà il caldo
dopo 7 anni che vado al mare al max una volta all'anno ( anzi negli ultimi 4 neanche un bagno in mare), mi è venuta voglia di passare una vacanza con barca e mare... Sarà grave ?
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Allua, gloria al nostro MITICO Appennino e via con la relazione:
Da Crocefieschi si sale per strada asfaltata verso l'Alpe. Poco prima dell'Alpe, in prossimità di una curva, si incontra una strada sterrata che scende verso la Valbrevenna. Si lascia la macchina in uno slargo pochi metri dopo.
Quindi si prosegue a piedi sul sentiero FIE Crocefieschi- M. Antola (ora non ricordo il segnavia).
Superato il M. Buio, dopo circa mezz'ora si incontra un capanno con panche di legno. 5 minuti dopo il capanno si incontra un sentiero che si stacca sulla sinistra privo di segnavia che si dirige quasi in piano sul versante nord dell'Antola. Si segue il sentiero ancora in ottime condizioni e si attraversa fino al versante opposto passando gradualmente dai boschi di castagno ai boschi di faggio. Quindi si continua ancora sul versante opposto allontanandosi dalle pendici dell'Antola fino ad incontrare un ripido sentiero più diretto che sale verso la costa dei Campassi, percorribile ma in cattive condizioni. Conviene invece continuare sul sentiero principale ancora per un po', facendo dei tratti anche in leggera discesa, fino a raggiungere la costa nei pressi di un'ampia radura, proprio di fronte al M. Buio.
A questo punto si incrocia il sentiero che sale dai Campassi e si continua in costa fino sull'Antola. All'ultimo conviene abbandonare il sentiero che gira verso sinistra e salire direttamente per crestina erbosa. Circa 3 ore dall'Alpe.
Il ritorno si può fare per il sentiero segnalato Crocefieschi-Antola.
Metto anche qualche foto (messe in ordine ma prese da diverse gite)
Il punto di partenza della gita, dove si lascia la macchina
In vista del versante nord dell'Antola che viene attraversato a mezza costa da questo sentiero fino alla costa dei Campassi che si vede sulla sinistra
Sul sentiero (ormai in disuso) della variante sconsigliata (sullo sfondo le pendici nord dell'Antola)
Il punto in cui ci si congiunge con il sentiero che sale dai Campassi. Sullo sfondo il M. Buio
Salendo sulla costa dei Campassi
A questo punto conviene abbandonare il sentiero che gira verso sinistra e salire direttamente verso la vetta
Infine una salita invernale
Da Crocefieschi si sale per strada asfaltata verso l'Alpe. Poco prima dell'Alpe, in prossimità di una curva, si incontra una strada sterrata che scende verso la Valbrevenna. Si lascia la macchina in uno slargo pochi metri dopo.
Quindi si prosegue a piedi sul sentiero FIE Crocefieschi- M. Antola (ora non ricordo il segnavia).
Superato il M. Buio, dopo circa mezz'ora si incontra un capanno con panche di legno. 5 minuti dopo il capanno si incontra un sentiero che si stacca sulla sinistra privo di segnavia che si dirige quasi in piano sul versante nord dell'Antola. Si segue il sentiero ancora in ottime condizioni e si attraversa fino al versante opposto passando gradualmente dai boschi di castagno ai boschi di faggio. Quindi si continua ancora sul versante opposto allontanandosi dalle pendici dell'Antola fino ad incontrare un ripido sentiero più diretto che sale verso la costa dei Campassi, percorribile ma in cattive condizioni. Conviene invece continuare sul sentiero principale ancora per un po', facendo dei tratti anche in leggera discesa, fino a raggiungere la costa nei pressi di un'ampia radura, proprio di fronte al M. Buio.
A questo punto si incrocia il sentiero che sale dai Campassi e si continua in costa fino sull'Antola. All'ultimo conviene abbandonare il sentiero che gira verso sinistra e salire direttamente per crestina erbosa. Circa 3 ore dall'Alpe.
Il ritorno si può fare per il sentiero segnalato Crocefieschi-Antola.
Metto anche qualche foto (messe in ordine ma prese da diverse gite)
Il punto di partenza della gita, dove si lascia la macchina
In vista del versante nord dell'Antola che viene attraversato a mezza costa da questo sentiero fino alla costa dei Campassi che si vede sulla sinistra
Sul sentiero (ormai in disuso) della variante sconsigliata (sullo sfondo le pendici nord dell'Antola)
Il punto in cui ci si congiunge con il sentiero che sale dai Campassi. Sullo sfondo il M. Buio
Salendo sulla costa dei Campassi
A questo punto conviene abbandonare il sentiero che gira verso sinistra e salire direttamente verso la vetta
Infine una salita invernale
- rikkytikkytavi
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Io d'estate l'Appennino lo frequento proprio poco,ma non per fare lo snob o il superiore, è che il caldo mi scoraggia tanto...Conte Ugolino wrote:Eh si, in effetti ora come ora chi va in Appennino viene considerato o pazzo ( o scemo che dir si voglia) o alquanto sfigatiello. In fondo a me paperino è sempre piaciuto.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- Conte Ugolino
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sei come Bade e le bridgestonerikkytikkytavi wrote:Io d'estate l'Appennino lo frequento proprio poco,ma non per fare lo snob o il superiore, è che il caldo mi scoraggia tanto...Conte Ugolino wrote:Eh si, in effetti ora come ora chi va in Appennino viene considerato o pazzo ( o scemo che dir si voglia) o alquanto sfigatiello. In fondo a me paperino è sempre piaciuto.
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lì sono di casa, ma questo sentiero non lo conoscevo, grazie per la drittaRoger wrote:Che bello parlare di Appennino anche in questa stagione, bravo Alec
Ti volevo segnalare un bel sentiero non segnalato che dalla costa Buio-Antola, poco dopo il capanno, si stacca sulla sinistra, attraversa tutto il versante nord dell'Antola e poi si congiunge alla costa dei Campassi da cui poi si può salire sull'Antola.
dalla costa dei campassi ero salito a piedi da croso e l'anno scorso in sci partendo addirittura dal ponte
secondo me il percorso più bello per salire sull'antola è partendo dal fullo e salendo a chiappa. poi da chiappa ci sono varie possibilità
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Si col tempo vorrei andarci, partendo perà da Piancassina sino ai casoni di lomà e poi su di crinale; comunque il versante crinale del Cremado sul lato che da verso la val Brevenna è il più bello
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per andare da piancassina a lomà c'è una mulattiera che si stacca dalla mulattiera che da piancassina va a chiappaConte Ugolino wrote:Si col tempo vorrei andarci, partendo perà da Piancassina sino ai casoni di lomà e poi su di crinale; comunque il versante crinale del Cremado sul lato che da verso la val Brevenna è il più bello
il crinale del cremado è molto bello, si prende dai casoni di juan
sul libro di parodi c'è un po' di confusione, scambia i casoni di juan con quelli di lomà, che sono un po' più bassi
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Conte Ugolino wrote:sei come Bade e le bridgestonerikkytikkytavi wrote:Io d'estate l'Appennino lo frequento proprio poco,ma non per fare lo snob o il superiore, è che il caldo mi scoraggia tanto...Conte Ugolino wrote:Eh si, in effetti ora come ora chi va in Appennino viene considerato o pazzo ( o scemo che dir si voglia) o alquanto sfigatiello. In fondo a me paperino è sempre piaciuto.
C'è una differenza:Bade è convinto delle boiate che dice (spero che il grande capo mi perdoni per questa mancanza di rispetto ),io sono pronto a cambiare idea .
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Rikky
per la Mare e momonti che mescola ps, che suola monteresti
Vabbè
P.S per alpinisti appeninisti o quasi.
In zona Valbrevena Val Pentemina ci sono una serie di fossi ghiacciati alcuni dei quali già risaliti e noti.
Il problema troppo facili e discontinui per i cascatisti, troppo difficili per un escursio alpinista normale, purtroppo è da tre anni che non li vedo più flussi anche sui 150 m discontinui a parte un candelottpo verticalone in quel di Caprile sui 35 m che brr ( già salito comunque). Se l'inverno è normale ci sono flòussi ghiacciati per due mesi con possibilità di exploration, sempre che si accetti il principio che non son vere e proprie cascate ghiacciate.
Tra val Brevena e Pentemina c'è circa una ventina di Flussi. , alcuni con acceso da 1 min dalla macchina.
Per chi ama la neve (io no) potrebbe essere interessante la risalita diretta del pendio nord dell'Antola prendendo il sentiero citato da Roger, saranno al max un centinaio di metri adesso. In origine mi risulta ( dal magister G. Pastine), si partisse da quota 1400.
Certo che se non piove e l'inverno è come quello scorso ci facciamo dele ararampicate sulle nord a gennaio
per la Mare e momonti che mescola ps, che suola monteresti
Vabbè
P.S per alpinisti appeninisti o quasi.
In zona Valbrevena Val Pentemina ci sono una serie di fossi ghiacciati alcuni dei quali già risaliti e noti.
Il problema troppo facili e discontinui per i cascatisti, troppo difficili per un escursio alpinista normale, purtroppo è da tre anni che non li vedo più flussi anche sui 150 m discontinui a parte un candelottpo verticalone in quel di Caprile sui 35 m che brr ( già salito comunque). Se l'inverno è normale ci sono flòussi ghiacciati per due mesi con possibilità di exploration, sempre che si accetti il principio che non son vere e proprie cascate ghiacciate.
Tra val Brevena e Pentemina c'è circa una ventina di Flussi. , alcuni con acceso da 1 min dalla macchina.
Per chi ama la neve (io no) potrebbe essere interessante la risalita diretta del pendio nord dell'Antola prendendo il sentiero citato da Roger, saranno al max un centinaio di metri adesso. In origine mi risulta ( dal magister G. Pastine), si partisse da quota 1400.
Certo che se non piove e l'inverno è come quello scorso ci facciamo dele ararampicate sulle nord a gennaio
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Si l'ho fatto decine di volte. E' molto bello ad un certo punto abbandonare il sentiero e salire sulla crestina del Cremado. Poi si può seguire la cresta fino sul cremado oppure poco prima della cima svoltare sul versante nord per un breve sentiero che riporta sul sentiero proveniente da Piancassina. C'è anche un sentiero più in basso più lungo che si dovrebbe congiungere con il FIE Crocefieschi Antola ma non l'ho mai provato...alec wrote: secondo me il percorso più bello per salire sull'antola è partendo dal fullo e salendo a chiappa. poi da chiappa ci sono varie possibilità
Si volendo si può fare. L'uscita è bella ripida e nell'ultima foto che ho messo era ghiaccio vivo.Conte Ugolino wrote: Per chi ama la neve (io no) potrebbe essere interessante la risalita diretta del pendio nord dell'Antola prendendo il sentiero citato da Roger, saranno al max un centinaio di metri adesso. In origine mi risulta ( dal magister G. Pastine), si partisse da quota 1400.
p.s. il magister l'ho visto ad alpicella (quando sono andato tempo fa) con la moglie... che mito!
Si non è banale soprattutto se ghiacciatoem wrote:D'inverno, con buon innevamento, c'e`una bella cornice per uscire sulla cima!
Io credo di si... chiaramente si tratta di un bosco e quindi in caso di galaverna si rovina un po'.... però è poco più rovinato di quello FIE. A parte qualche ramo non ci sono particolari ostacoli e per essere un sentiero non segnalato è ancora in ottime condizioni. Con la neve l'ho percorso e bisogna fare un po' di attenzione a non perderlo in un paio di punti.em wrote: Pensi che il sentiero sia abbastanza buono per riuscire a percorrorlo in sci (con innevamento adeguato)?
il pendio che dice il conte l'ho sceso con gli sci, poi traversando a destra mi sono ricongiunto con la costa dei campassiem wrote:D'inverno, con buon innevamento, c'e`una bella cornice per uscire sulla cima!
Pensi che il sentiero sia abbastanza buono per riuscire a percorrorlo in sci (con innevamento adeguato)?
è bello ripido, soprattutto in uscita, ma non penso che in salita ci siano particolari problemi
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in questa foto si vede la costa dei campassi e a sinistra parte del pendio che dice il conte
quel giorno l'ho sceso in sci, c'era una neve fantastica
quel giorno l'ho sceso in sci, c'era una neve fantastica
Last edited by Alec on Fri Aug 03, 2007 12:23, edited 1 time in total.
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Ok, ad ogni modo pensavo di andarci prima a piedi e in assenza di neve.Roger wrote:Io credo di si... chiaramente si tratta di un bosco e quindi in caso di galaverna si rovina un po'.... però è poco più rovinato di quello FIE. A parte qualche ramo non ci sono particolari ostacoli e per essere un sentiero non segnalato è ancora in ottime condizioni. Con la neve l'ho percorso e bisogna fare un po' di attenzione a non perderlo in un paio di punti.
Ho spostato qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... ?cat_id=72 la tua foto.alec wrote:in questa foto si vede la costa dei campassi e a sinistra parte del pendio che dice il conte
quel giorno l'ho sceso in sci, c'era una neve fantastica
Ciaoo
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Belan l'Antola l'ho girata in lungo e in largo (soprattutto da Crocefieschi e dalla Val Brevenna) ma questo sentiero non lo conoscevo propio... bene sono curioso di provarlo.
A proposito, anche secondo me uno dei percorsi piu' belli per salire sull'Antola e quello che da Chiappa passa ai casoni e poi sale verso il Cremando. Chissa' poi perche' non e' segnato FIE...
A proposito, anche secondo me uno dei percorsi piu' belli per salire sull'Antola e quello che da Chiappa passa ai casoni e poi sale verso il Cremando. Chissa' poi perche' non e' segnato FIE...
Non lo sapevo, io avevo sempre chiamato Casoni di loma' entrambi i nuclei. E pensare che uno dei casoni di juan e' tenuto da un caro amico di mio papa' e ci siamo andati un sacco di volte, sempre pensando fossero casoni di loma'!alec wrote: il crinale del cremado è molto bello, si prende dai casoni di juan
sul libro di parodi c'è un po' di confusione, scambia i casoni di juan con quelli di lomà, che sono un po' più bassi
E' quella traccia che si prende sulla dorsale del Cremando? Se si' una volta l'ho percorso per un pezzo poi ho avuto la sensazione che si tenesse troppo basso e andasse a scendere verso Tonno. Cosi' tagliando per prato mi ero ricongiunto con il sentiero che sale dall'Alpe all'altezza dell'ultima rampa prima di arrivare all'ex rifugio dei Musante.Roger wrote:C'è anche un sentiero più in basso più lungo che si dovrebbe congiungere con il FIE Crocefieschi Antola ma non l'ho mai provato...
Si, probabilmente ce n'è più di una. Uno è quasi in cima al Cremado e si congiunge circa 15-20 minuti dopo sul sentiero che sale da Piancassina. Poi ce n'è uno più in basso che si vede molto bene salendo sul sentiero crocefieschi-Antola che sembra andare proprio sulla dorsale del Cremado... bisogna vedere però in che condizioni è. Cmq parte un po' più in basso, mi pare più o meno a metà strada tra il capanno e la vetta.Dani80 wrote:E' quella traccia che si prende sulla dorsale del Cremando? Se si' una volta l'ho percorso per un pezzo poi ho avuto la sensazione che si tenesse troppo basso e andasse a scendere verso Tonno. Cosi' tagliando per prato mi ero ricongiunto con il sentiero che sale dall'Alpe all'altezza dell'ultima rampa prima di arrivare all'ex rifugio dei Musante.Roger wrote:C'è anche un sentiero più in basso più lungo che si dovrebbe congiungere con il FIE Crocefieschi Antola ma non l'ho mai provato...
Si' si' quello piu' alto lo percorso molte volte. Con mio papa' lo chiamavamo il sentiero della Selva che penso sia il nome che la gente della Val Brevenna a dato al bosco che copre le pendici nord del Cremando. Quello piu' basso potrebbe essere benissimo quello che avevo percorso per un tratto prima di decidere di tagliare e ricongiungermi via prati con il sentiero FIE che sale dall'Alpe.
si siamo andati vagamente OT...meno male che bade è in ferie
i casoni di lomà sono subito sotto, alcuni sono diroccati, e su uno c'è la famosa pietra angolare datata 1606 (citata anche da parodi, ma dice che si trova nei casoni di juan che lui chiama lomà...). Ai casoni di lomà ci si arriva dalla mulattiera di chiappa per l'antola (croce gialla mi sembra), a un certo punto c'è un trivio, dritto vai all'antola, a sinistra ai casoni e a destra a piancassina. Mi sembra che ci sia una mulattiera che collega i casoni di lomà e quelli di juan, comunque sono pochi minuti
proseguendo sulla mulattiera croce gialla si passa presso altri casoni in località Libia (dove c'è quella grande pietraia che sembra una morena), poi ci si congiunge al sentiera piancassina-antola poco sopra lavazzuoli
dai casoni di juan invece si può salire sul cremado, e poi collegarsi al sentiero di piancassina, ma mi sembra che ci sia anche un'altra mulattiera che passa sotto quel dirupo che non mi ricordo come si chiama (quel paretone sotto il cremado..) e si congiunge al sentiero piancassina-antola parecchio sopra lavazzuoli
i casoni di juan sono quelli sotto il cremado, dove si arriva da chiappa con quella mulattiera non segnata (quelli che parodi chiama casoni di lomà)Dani80 wrote:Non lo sapevo, io avevo sempre chiamato Casoni di loma' entrambi i nuclei. E pensare che uno dei casoni di juan e' tenuto da un caro amico di mio papa' e ci siamo andati un sacco di volte, sempre pensando fossero casoni di loma'!alec wrote: il crinale del cremado è molto bello, si prende dai casoni di juan
sul libro di parodi c'è un po' di confusione, scambia i casoni di juan con quelli di lomà, che sono un po' più bassi
i casoni di lomà sono subito sotto, alcuni sono diroccati, e su uno c'è la famosa pietra angolare datata 1606 (citata anche da parodi, ma dice che si trova nei casoni di juan che lui chiama lomà...). Ai casoni di lomà ci si arriva dalla mulattiera di chiappa per l'antola (croce gialla mi sembra), a un certo punto c'è un trivio, dritto vai all'antola, a sinistra ai casoni e a destra a piancassina. Mi sembra che ci sia una mulattiera che collega i casoni di lomà e quelli di juan, comunque sono pochi minuti
proseguendo sulla mulattiera croce gialla si passa presso altri casoni in località Libia (dove c'è quella grande pietraia che sembra una morena), poi ci si congiunge al sentiera piancassina-antola poco sopra lavazzuoli
dai casoni di juan invece si può salire sul cremado, e poi collegarsi al sentiero di piancassina, ma mi sembra che ci sia anche un'altra mulattiera che passa sotto quel dirupo che non mi ricordo come si chiama (quel paretone sotto il cremado..) e si congiunge al sentiero piancassina-antola parecchio sopra lavazzuoli
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Roger wrote:e si meno male cmq anche con l'autogestione ci siamo salvati in tempo!alec wrote:si siamo andati vagamente OT...meno male che bade è in ferie
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Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
sabato ho fatto diversi su e giù da queste parti; tra il colletto e il prelà ho visto queste orme: cosa sono???
p.s. la scarpa è un 44
p.s. la scarpa è un 44
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
Sulla neve vecchia e dura le dimensioni delle impronte aumentano notevolmente rispetto a quando sono state impresse sulla neve fresca.
Re: Monte Prelà + sentieri vari in zona Antola
eh già ma infatti facevo un po' il teatrante... la neve sarà stata di una settimana quasi...
Re:
Ciao! Volevo comunicare che tempo fa ho percorso questo "sentiero più in basso": sopra i casoni di Lomà, c'è uno spiazzo erboso, con una evidente traccia che si allontana in piano nel bosco: non è il nostro (questo sentiero, infatti, si fa stretto e bruttino, sale leggermente e poi sembra proprio terminare in una frana; a questo punto ci si arrampica per il versante di frana, 10-15 metri di dislivello, e si trova il nostro sentiero). La traccia da seguire parte da uno spiazzo un bel po' più in su: questa vecchia mulattiera porta al versante opposto: per capirsi, sopra Tonno.Roger wrote:Si l'ho fatto decine di volte. E' molto bello ad un certo punto abbandonare il sentiero e salire sulla crestina del Cremado. Poi si può seguire la cresta fino sul cremado oppure poco prima della cima svoltare sul versante nord per un breve sentiero che riporta sul sentiero proveniente da Piancassina. C'è anche un sentiero più in basso più lungo che si dovrebbe congiungere con il FIE Crocefieschi Antola ma non l'ho mai provato...alec wrote: secondo me il percorso più bello per salire sull'antola è partendo dal fullo e salendo a chiappa. poi da chiappa ci sono varie possibilità
La mulattiera è in totale abbandono, vi sono due o tre guadi senza ponti ma superabile assolutamente con facilità. Un passaggio invece (nella prima parte del percorso) è stretto ed esposto, pericoloso. Un'altro passaggio, verso la fine, quando il versante inizia a volgere interamente a mezzogiorno, presenta una certa difficoltà. Più o meno a 2/3 del percorso attraversiamo un tratto dove un tempo furono piantate delle conifere (ci sono anche dei cartelli...). Verso la fine, la mulattiera si "sporca", diversi passaggi sono ad altezza cinghiale (ma d'inverno non c'è problema), e alla fine si perde un po' e non sono riuscito a seguirlo sino ad incocciare l'immissione nel sentiero Croce-Antola (ho intuito di averlo abbandonato in luogo dei prati negli ultimi 200 metri al massimo).
Questa via che taglia in piano sotto l'Antola merita assolutamente, da tenere in considerazione. Sarebbe magnifico poterla recuperare. Per la parte finale, basterebbe tagliare gli arbusti e qualche albero e ripulirlo. Invece ci sono almeno due punti che necessiterebbero di lavori ben più onerosi. Domani se riesco metto qualche foto...