Guglia Grande della Lausa - via normale
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Guglia Grande della Lausa - via normale
Premessa prima del racconto: si tratta della via normale...ma di normale c'è ben poco..
ANTEFATTO:
Venerdì sera mi guardo spiderman II alla tv...e intanto nelle pubblicità faccio lo zaino...metto dentro imbrago, qualche cordino e moschettoni, il caschetto, un pò di cibo (ebbene si! ) maglia e tuta...e da bere. Ah, anche le scarpette
Alle 00:30 sono nel letto ... un pò tardi effettivamente... tempo di chiudere occhio che suona la sveglia...sono le 3:30...mi metto i pantaloncini, maglietta, solito gilet d'ordinanza e scarpe da corsa in montagna (nuove, La Sportiva ) ...mangio biscotti a raffica e bevo acqua fresca. Poi anche un pò di pane e prosciutto...
Alle 4 scendo in strada...Alec è già lì, pronto a partire.
Ci facciamo così 3 orette di viaggio parlando e sparlando di tutti voi forumisti quotazerini... ... e qualche minuto prima delle 7 arriviamo ai Prati del Vallone (Vallone di Pontebernardo) dove parcheggiamo e ci prepariamo alla partenza. Nella bella conca erbosa le mucche se ne stanno beate e immobili...il cielo si è fatto più chiaro da poco e solo alcune punte lontane cominciano ad essere illuminate.
Sembra proprio una bella giornata serena
AVVICINAMENTO:
Partiamo con buon ritmo seguendo l'ampia sterrata che sale....alec si camalla la corda da 60m e non vorrà saperne di fare un pò a testa per tutta la salita...
Saliamo di buon ritmo, dopo meno di un'ora abbiamo preso circa 500 mt di quota e poco dopo passiamo a fianco del rifugio Lausa...ma non ci fermiamo...ancora tornati fin quando entriamo un una conca pietrosa e sulla nostra sinistra possiamo ammirare le guglie della Lausa...incutono un certo timore...
Arrivati ad un cippo abbandoniamo il sentiero per andare a sinistra su pietraia...non è certo agevole progredire su quel terreno ma siamo agili e veloci (giusto per farci qualche complimento da soli.. ) e lasciando sulla nostra destra le guglie saliamo per un canale di detriti ed erba solcato da un ruscello. Arriviamo così nella conca del ghiacciaio dell'Ubac ... il clima è assai severo...ci ritroviamo coi piedi su un ghiacciaio di poca inclinazione, pieno di detriti e circondato da pendii rocciosi che ogni pochi minuti scaricano sassi provocando sinistri rumori...
Oltrepassato il breve ghiacciaio pieghiamo a destra, dove si trova la Guglia Grande della Lausa, obiettivo di giornata.
Da dove si sale? Abbiamo con noi la guida di Parodi e dopo un pò di esplorazione capiamo dove attaccare la parete. Sono praticamente 3 ore che siamo partiti dai Prati del Vallone ... ora arriva il bello, inizia una nuova gita ... ci sarà spazio per gioie.. ..e per dolori... ...
LA SALITA:
dopo un breve preparativo (indossiamo imbrago e scarpette) la cordata è pronta, ora io ed Alec (e i nostri destini ) siamo legati dalla corda da 60 ... lui salirà sempre da primo, lo sottolineo da subito per dargli i giusti meriti!
Parte...il primo tiro dovrebbe essere il più difficle della salita...passi di IV ...dopo qualche metro pianta il primo chiodo di giornata, raccomandandomi di levarlo poi quando salirò io. Trasversa poi un pò sulla destra e poi ancora su. Quando arriva sulla soprastante cengia erbosa fa sosta e mi avvisa che tocca a me...
Salgo i primi metri senza problemi e mi sento già un piccolo Bonatti... ... ma l' autostima dura davvero poco..comincio a martellare il chiodo per tentare di levarlo...ma non c'è verso...Alec inizialmente mi dice di provare ... la speranza e l'illusione ancora lo condizionano... .. ben presto però capisce che il suo chiodo resterà parte integrante della via per i secoli a venire...ce lo lascio. Proseguo ancora e arrivo al trattino che dovrei salire in verticale...qui è necessario affidarsi alle scarpette non essendoci gradini su cui fare appoggio...alla fine ne esco fuori, ma che botta di tensione..
Percorriamo la cengia erbosa e poi su per canalino di detriti ed erba (2 tiri di corda). Individuiamo tra l'altro anelli per calate in doppia in discesa.
Arrivati alla sella in cima al canalino saliamo (prima lui poi io) sulla destra diretti...per alcuni metri ci si ritrova su una cresta davvero aerea...penso già alla discesa con un pò di impressione...ci aspettano delle calate in doppia di un certo impatto visivo..
Scendiamo sulla destra di qualche metro e poi in su per cengetta erbosa...poi ancora un tiro in su ...e altro dolore per alec che vede perso un altro chiodo... ...proprio era impossibile levarlo, ve lo assicuro
Ormai manca un solo breve tiro e ci siamo...prima Alec e poi io arriviamo in vetta!
Una cima davvero aerea...pochi metri di roccia e intorno il vuoto...almeno a prima vista.
In totale 7 tiri di corda...per un 3 ore di lotta tra uomo e montagna.. ...del resto il bade ha bisogno dei suoi tempi...
LA DISCESA:
Attorno ad uno spuntone c'è pronto un anello di corda per la calata...con questa arriveremo direttamente sulla cengia erbosa percorsa in salita....non si vede nulla dalla cima...praticamente si inizia con la sensazione di starsi per calare nel vuoto...
Alec inizia a scendere...lui è molto tranquillo, del resto è il capo spedizione .. ..dopo un 2 metri sparisce nel nulla...e dopo un 2 minuti mi avvisa che posso scendere io..."forza Bade, tra poco sei di nuovo sulla pietraia....ma non c'è fretta, cerca di non arrivarci diretto.." ...parlo tra me e me.
In pratica dopo i primi secondi scendo senza timori...è anche divertente...solo cerco di stare attento a non smuovere sassi che finirebbero verso Alec che mi aspetta in basso...e mi ricorda di tenere i piedi larghi...e io cerco di farlo contento
Dalla cengia in pochi metri arriviamo ad una successiva calata che ci porta alla sella...ormai mi sento a mio agio anche se le scarpette hanno ridotto i miei piedi in uno stato indegno...maledizione a rikky quando anni fa mi disse di prenderle di un numero in meno
qui alec sta per sparire nel vuoto...la corda arriverà in fondo?
raggiunta la sella mi levo le scarpette e proseguo con le scarpe da corsa...discendiamo con una nuova doppia il canale e arriviamo al successivo anello di calata. Questo dovrebbe portarci sulla pietraia...tra noi e il panino c'è solo quel salto...che però pare verticale e di lunghezza ignota.
Alec inizia la calata...dopo qualche minuto dice che è in fondo...bene Vado pure io...e arrivato alla base vedo con i miei occhi che questa calata è stata di 30 metri abbondanti,...in poche parle poggio i piedi in terra che la corda finisce ed esce dal discensore.. Questo lo dico più che altro per scatenare qualche bacchettata dei più saggi forumisti...
EPILOGO:
Dopo aver mangiato ai margini del ghiacciaio guardando le frequenti frane sulla sponda opposta del vallone....iniziamo a scendere...la pietraia per tornare al sentiero risulterà una vera menata!
E poi il sentiero...direi interminabile...comunque si parla e si ammirano i monti...e il tempo passa..e pure il sentiero.
Alla fine alle 17:10 siamo all'auto...è finita!
COMMENTI:
Alec mi ha spiegato che quando si pianta un chiodo si capisce che è ben messo quando si smette di sentire un rumore sordo e si sente un bel tintinnio..bè, io quando lo sentivo cominciavo a tremare al pensiero del mazzo che mi sarei dovuto fare per levarlo..
Come ho detto è stata una giornata di gioie e dolori...gioia di trovarsi in montagna, di salire su una bella cima in buona compagnia, di scendere con delle belle calate in doppia....dolori miei per le scarpette...dolori miei per levare i chiodi piantati da alec...dolori suoi quando capiva che ormai erano persi..
p.s. non ci sono molte foto..e nessuna dei tiri in salita...ma ragazzi, io cercavo di portare a casa la pelle...
ANTEFATTO:
Venerdì sera mi guardo spiderman II alla tv...e intanto nelle pubblicità faccio lo zaino...metto dentro imbrago, qualche cordino e moschettoni, il caschetto, un pò di cibo (ebbene si! ) maglia e tuta...e da bere. Ah, anche le scarpette
Alle 00:30 sono nel letto ... un pò tardi effettivamente... tempo di chiudere occhio che suona la sveglia...sono le 3:30...mi metto i pantaloncini, maglietta, solito gilet d'ordinanza e scarpe da corsa in montagna (nuove, La Sportiva ) ...mangio biscotti a raffica e bevo acqua fresca. Poi anche un pò di pane e prosciutto...
Alle 4 scendo in strada...Alec è già lì, pronto a partire.
Ci facciamo così 3 orette di viaggio parlando e sparlando di tutti voi forumisti quotazerini... ... e qualche minuto prima delle 7 arriviamo ai Prati del Vallone (Vallone di Pontebernardo) dove parcheggiamo e ci prepariamo alla partenza. Nella bella conca erbosa le mucche se ne stanno beate e immobili...il cielo si è fatto più chiaro da poco e solo alcune punte lontane cominciano ad essere illuminate.
Sembra proprio una bella giornata serena
AVVICINAMENTO:
Partiamo con buon ritmo seguendo l'ampia sterrata che sale....alec si camalla la corda da 60m e non vorrà saperne di fare un pò a testa per tutta la salita...
Saliamo di buon ritmo, dopo meno di un'ora abbiamo preso circa 500 mt di quota e poco dopo passiamo a fianco del rifugio Lausa...ma non ci fermiamo...ancora tornati fin quando entriamo un una conca pietrosa e sulla nostra sinistra possiamo ammirare le guglie della Lausa...incutono un certo timore...
Arrivati ad un cippo abbandoniamo il sentiero per andare a sinistra su pietraia...non è certo agevole progredire su quel terreno ma siamo agili e veloci (giusto per farci qualche complimento da soli.. ) e lasciando sulla nostra destra le guglie saliamo per un canale di detriti ed erba solcato da un ruscello. Arriviamo così nella conca del ghiacciaio dell'Ubac ... il clima è assai severo...ci ritroviamo coi piedi su un ghiacciaio di poca inclinazione, pieno di detriti e circondato da pendii rocciosi che ogni pochi minuti scaricano sassi provocando sinistri rumori...
Oltrepassato il breve ghiacciaio pieghiamo a destra, dove si trova la Guglia Grande della Lausa, obiettivo di giornata.
Da dove si sale? Abbiamo con noi la guida di Parodi e dopo un pò di esplorazione capiamo dove attaccare la parete. Sono praticamente 3 ore che siamo partiti dai Prati del Vallone ... ora arriva il bello, inizia una nuova gita ... ci sarà spazio per gioie.. ..e per dolori... ...
LA SALITA:
dopo un breve preparativo (indossiamo imbrago e scarpette) la cordata è pronta, ora io ed Alec (e i nostri destini ) siamo legati dalla corda da 60 ... lui salirà sempre da primo, lo sottolineo da subito per dargli i giusti meriti!
Parte...il primo tiro dovrebbe essere il più difficle della salita...passi di IV ...dopo qualche metro pianta il primo chiodo di giornata, raccomandandomi di levarlo poi quando salirò io. Trasversa poi un pò sulla destra e poi ancora su. Quando arriva sulla soprastante cengia erbosa fa sosta e mi avvisa che tocca a me...
Salgo i primi metri senza problemi e mi sento già un piccolo Bonatti... ... ma l' autostima dura davvero poco..comincio a martellare il chiodo per tentare di levarlo...ma non c'è verso...Alec inizialmente mi dice di provare ... la speranza e l'illusione ancora lo condizionano... .. ben presto però capisce che il suo chiodo resterà parte integrante della via per i secoli a venire...ce lo lascio. Proseguo ancora e arrivo al trattino che dovrei salire in verticale...qui è necessario affidarsi alle scarpette non essendoci gradini su cui fare appoggio...alla fine ne esco fuori, ma che botta di tensione..
Percorriamo la cengia erbosa e poi su per canalino di detriti ed erba (2 tiri di corda). Individuiamo tra l'altro anelli per calate in doppia in discesa.
Arrivati alla sella in cima al canalino saliamo (prima lui poi io) sulla destra diretti...per alcuni metri ci si ritrova su una cresta davvero aerea...penso già alla discesa con un pò di impressione...ci aspettano delle calate in doppia di un certo impatto visivo..
Scendiamo sulla destra di qualche metro e poi in su per cengetta erbosa...poi ancora un tiro in su ...e altro dolore per alec che vede perso un altro chiodo... ...proprio era impossibile levarlo, ve lo assicuro
Ormai manca un solo breve tiro e ci siamo...prima Alec e poi io arriviamo in vetta!
Una cima davvero aerea...pochi metri di roccia e intorno il vuoto...almeno a prima vista.
In totale 7 tiri di corda...per un 3 ore di lotta tra uomo e montagna.. ...del resto il bade ha bisogno dei suoi tempi...
LA DISCESA:
Attorno ad uno spuntone c'è pronto un anello di corda per la calata...con questa arriveremo direttamente sulla cengia erbosa percorsa in salita....non si vede nulla dalla cima...praticamente si inizia con la sensazione di starsi per calare nel vuoto...
Alec inizia a scendere...lui è molto tranquillo, del resto è il capo spedizione .. ..dopo un 2 metri sparisce nel nulla...e dopo un 2 minuti mi avvisa che posso scendere io..."forza Bade, tra poco sei di nuovo sulla pietraia....ma non c'è fretta, cerca di non arrivarci diretto.." ...parlo tra me e me.
In pratica dopo i primi secondi scendo senza timori...è anche divertente...solo cerco di stare attento a non smuovere sassi che finirebbero verso Alec che mi aspetta in basso...e mi ricorda di tenere i piedi larghi...e io cerco di farlo contento
Dalla cengia in pochi metri arriviamo ad una successiva calata che ci porta alla sella...ormai mi sento a mio agio anche se le scarpette hanno ridotto i miei piedi in uno stato indegno...maledizione a rikky quando anni fa mi disse di prenderle di un numero in meno
qui alec sta per sparire nel vuoto...la corda arriverà in fondo?
raggiunta la sella mi levo le scarpette e proseguo con le scarpe da corsa...discendiamo con una nuova doppia il canale e arriviamo al successivo anello di calata. Questo dovrebbe portarci sulla pietraia...tra noi e il panino c'è solo quel salto...che però pare verticale e di lunghezza ignota.
Alec inizia la calata...dopo qualche minuto dice che è in fondo...bene Vado pure io...e arrivato alla base vedo con i miei occhi che questa calata è stata di 30 metri abbondanti,...in poche parle poggio i piedi in terra che la corda finisce ed esce dal discensore.. Questo lo dico più che altro per scatenare qualche bacchettata dei più saggi forumisti...
EPILOGO:
Dopo aver mangiato ai margini del ghiacciaio guardando le frequenti frane sulla sponda opposta del vallone....iniziamo a scendere...la pietraia per tornare al sentiero risulterà una vera menata!
E poi il sentiero...direi interminabile...comunque si parla e si ammirano i monti...e il tempo passa..e pure il sentiero.
Alla fine alle 17:10 siamo all'auto...è finita!
COMMENTI:
Alec mi ha spiegato che quando si pianta un chiodo si capisce che è ben messo quando si smette di sentire un rumore sordo e si sente un bel tintinnio..bè, io quando lo sentivo cominciavo a tremare al pensiero del mazzo che mi sarei dovuto fare per levarlo..
Come ho detto è stata una giornata di gioie e dolori...gioia di trovarsi in montagna, di salire su una bella cima in buona compagnia, di scendere con delle belle calate in doppia....dolori miei per le scarpette...dolori miei per levare i chiodi piantati da alec...dolori suoi quando capiva che ormai erano persi..
p.s. non ci sono molte foto..e nessuna dei tiri in salita...ma ragazzi, io cercavo di portare a casa la pelle...
Last edited by bade on Mon Sep 17, 2007 9:11, edited 2 times in total.
mi sto spanciando dal ridere
bellissimo racconto. aggiungo solo qualche nota tecnica: circa 1100 metri di dislivello, di cui circa 300 su pietraia infame. difficoltà della via AD, primo tiro con passi di IV e gli altri più facili (alcuni passi di III+). Via sprotetta, in tutta la via c'è solo un chiodo di sosta (ah no...ora ce ne sono tre ). doppie attrezzate
bella guglia, la più alta (2852 metri) ed imponente delle guglie della lausa
Il dott. ing. admin. THE BADE si è comportato benissimo per essere un po' di tempo che non affrontava una via alpinistica. solo un attimo di incertezza nel primo tiro un po' tecnico poi tutto è andato liscio, anche le calate piuttosto aeree. Il mio unico dolore, i due poveri chiodi abbandonati a se stessi
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
si ho raccontato a bade del precedente tentativo...la relazione di parodi comunque è corretta, siamo noi che l'avevamo interpretata male.colsub wrote:Bel racconto.
Bravi ad entrambi
Alec ed io avevamo tentano un anno fa la salita alla Guglia...ma il racconto di Parodi ci ha tradito!
Solo quando siamo tornati indietro verso l'auto abbiamo, credo, capito dove bisogna passare per iniziare ad arrampicare.
Ciaoo
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Ok, meglio così riguardo alla relazione di Parodi.alec wrote:si ho raccontato a bade del precedente tentativo...la relazione di parodi comunque è corretta, siamo noi che l'avevamo interpretata male.colsub wrote:Bel racconto.
Bravi ad entrambi
Alec ed io avevamo tentano un anno fa la salita alla Guglia...ma il racconto di Parodi ci ha tradito!
Solo quando siamo tornati indietro verso l'auto abbiamo, credo, capito dove bisogna passare per iniziare ad arrampicare.
Ciaoo
Che bella gita! Dev'essere stato molto emozionante! Mi sono riconosciuta nelle sensazioni anche se un vuoto così non l'ho mai provato!
Last edited by scinty on Mon Sep 17, 2007 10:24, edited 1 time in total.
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Fed7
- Titano di Quotazero
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Re: Guglia Grande della Lausa - via normale
Bravi .. veramente bravi!!!
dilettante!!!!bade wrote: ... ma l' autostima dura davvero poco..comincio a martellare il chiodo per tentare di levarlo...ma non c'è verso...Alec inizialmente mi dice di provare ... la speranza e l'illusione ancora lo condizionano... .. ben presto però capisce che il suo chiodo resterà parte integrante della via per i secoli a venire..
suppongo che alec arrivato in fondo per primo abbiamo rimosso (giustamente) i nodi ... in realtà servono solo al primo che scende!! giuso?bade wrote: ..e arrivato alla base vedo con i miei occhi che questa calata è stata di 30 metri abbondanti,...in poche parle poggio i piedi in terra che la corda finisce ed esce dal discensore.. Questo lo dico più che altro per scatenare qualche bacchettata dei più saggi forumisti...
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Re: Guglia Grande della Lausa - via normale
grazie fedFed7 wrote:Bravi .. veramente bravi!!!
come ho detto a bade di solito i nodi li faccio in caso di calate molto aeree o "di dubbia destinazione"...in quel caso eravamo subito sopra la pietraia...ed ero praticamente sicuro che la corda bastasse.Fed7 wrote:suppongo che alec arrivato in fondo per primo abbiamo rimosso (giustamente) i nodi ... in realtà servono solo al primo che scende!! giuso?bade wrote: ..e arrivato alla base vedo con i miei occhi che questa calata è stata di 30 metri abbondanti,...in poche parle poggio i piedi in terra che la corda finisce ed esce dal discensore.. Questo lo dico più che altro per scatenare qualche bacchettata dei più saggi forumisti...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Guglia Grande della Lausa - via normale
puoi dirlo forte!Fed7 wrote:Bravi .. veramente bravi!!!
dilettante!!!!bade wrote: ... ma l' autostima dura davvero poco..comincio a martellare il chiodo per tentare di levarlo...ma non c'è verso...Alec inizialmente mi dice di provare ... la speranza e l'illusione ancora lo condizionano... .. ben presto però capisce che il suo chiodo resterà parte integrante della via per i secoli a venire..
Re: Guglia Grande della Lausa - via normale
ma no...levare i chiodi è veramente un lavoracciobade wrote:puoi dirlo forte!Fed7 wrote:Bravi .. veramente bravi!!!
dilettante!!!!bade wrote: ... ma l' autostima dura davvero poco..comincio a martellare il chiodo per tentare di levarlo...ma non c'è verso...Alec inizialmente mi dice di provare ... la speranza e l'illusione ancora lo condizionano... .. ben presto però capisce che il suo chiodo resterà parte integrante della via per i secoli a venire..
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Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
graziepaoli wrote:...che bei racconti!!e la salita deve essere proprio bella!!
..ma la guida di parodi di cui parlate è quella delle alpi del sole?
..bella la prospettiva del bade...e il suo rapporto con chiodi...e scarpette..
si la guida è "nelle alpi del sole"
il posto è selvaggio e la vetta molto bella ed aerea. non penso che la via veda molte ripetizioni...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
come ho detto a Pazzaura, io sono sempre disponibile a noleggiare le mie guidepaoli wrote:..che bello....spero di poterci andare anch'io un giorno...
...per ora mi consolo facendomi prestare la guida e leggendo almeno la relazione...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
intendevo che volendo posso noleggiarti "nelle alpi del sole"paoli wrote:alec wrote:come ho detto a Pazzaura, io sono sempre disponibile a noleggiare le mie guidepaoli wrote:..che bello....spero di poterci andare anch'io un giorno...
...per ora mi consolo facendomi prestare la guida e leggendo almeno la relazione...
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- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
...davvero un bel racconto... ottimo sia per la via sia per le emozioni!!!
Mi è piaciuto il trasporto di Bade, l'entusiasmo, l'esperienza di Alec. ...trapassano anche il digitale e rimangono comese fste lì ancora ora! Davvero un bel resoconto!
Per i chiodi sulla via... accade... i ripetitori saranno contenti!!!
Piccola postilla per l'Admin... Rikky ha ragione... se va bene l'ultima volta che le hai usate era al Gazzo... vai 4-5 volte a scalare... su vie alpinistiche o in falesia o dove vuoi... vedrai che poi benediresti averle prese un numero più strette!
...aspetto gli insulti del The Bade!!!!
Mi è piaciuto il trasporto di Bade, l'entusiasmo, l'esperienza di Alec. ...trapassano anche il digitale e rimangono comese fste lì ancora ora! Davvero un bel resoconto!
Per i chiodi sulla via... accade... i ripetitori saranno contenti!!!
Piccola postilla per l'Admin... Rikky ha ragione... se va bene l'ultima volta che le hai usate era al Gazzo... vai 4-5 volte a scalare... su vie alpinistiche o in falesia o dove vuoi... vedrai che poi benediresti averle prese un numero più strette!
...aspetto gli insulti del The Bade!!!!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
grazie per i complimentiAlexander wrote:...davvero un bel racconto... ottimo sia per la via sia per le emozioni!!!
Mi è piaciuto il trasporto di Bade, l'entusiasmo, l'esperienza di Alec. ...trapassano anche il digitale e rimangono comese fste lì ancora ora! Davvero un bel resoconto!
Per i chiodi sulla via... accade... i ripetitori saranno contenti!!!
Piccola postilla per l'Admin... Rikky ha ragione... se va bene l'ultima volta che le hai usate era al Gazzo... vai 4-5 volte a scalare... su vie alpinistiche o in falesia o dove vuoi... vedrai che poi benediresti averle prese un numero più strette!
...aspetto gli insulti del The Bade!!!!
per le scarpete devo dare ragione all'admin: per l'attività che fa lui non servono così strette, rischiano di essere più i dolori che i benefici
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: ...
guarda, a dar ragione all'admin non sbagli mai.. ...alec wrote:grazie per i complimentiAlexander wrote:...davvero un bel racconto... ottimo sia per la via sia per le emozioni!!!
Mi è piaciuto il trasporto di Bade, l'entusiasmo, l'esperienza di Alec. ...trapassano anche il digitale e rimangono comese fste lì ancora ora! Davvero un bel resoconto!
Per i chiodi sulla via... accade... i ripetitori saranno contenti!!!
Piccola postilla per l'Admin... Rikky ha ragione... se va bene l'ultima volta che le hai usate era al Gazzo... vai 4-5 volte a scalare... su vie alpinistiche o in falesia o dove vuoi... vedrai che poi benediresti averle prese un numero più strette!
...aspetto gli insulti del The Bade!!!!
per le scarpete devo dare ragione all'admin: per l'attività che fa lui non servono così strette, rischiano di essere più i dolori che i benefici
comunque durante la discesa ho lanciato a rikky delle maledizioni che manco se le sogna.. ...e ce ne sarebbero state pure per te, alexander, se avessi saputo il tuo punto di vista..
....grazie!!!...come sei generoso...alec wrote:intendevo che volendo posso noleggiarti "nelle alpi del sole"paoli wrote:alec wrote:come ho detto a Pazzaura, io sono sempre disponibile a noleggiare le mie guidepaoli wrote:..che bello....spero di poterci andare anch'io un giorno...
...per ora mi consolo facendomi prestare la guida e leggendo almeno la relazione...
...per fortuna conosco chi me la noleggia a gratis!!
- Alexander
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- Contact:
....
....
ma scherzo Alec !!! in realtà è un menaggio fra Bade e me che continua da tempo... non potevo che cogliere l'attimo. In realtà su quelle vie o vai in scarponi o vai con scarpette pantofole... lo so bene ma a Bade non poss non menarla!!!
N.B. ...ieri ed il giorno sono stato in Alpi per un articolo... via max V 350 m + cresta... io in scarpette pantofole con tanto di calze di spugna dentro... I miei amici tutti comodi e una mia amica forte, e tra l'altro in miglioramento, con le Testarossa da falesia. ...non vorrei essere nei suoi piedi!!! Porella!
Per i complimenti... cavolo ve li meritate... mi avete riportato in montagna con i vostri racconti! Dopo ieri continuavo a dire "basta per un po' con questo genere di articoli" ...dopo il vostro post... ho pensato "quasi quasi..." belle emozioni!
ma scherzo Alec !!! in realtà è un menaggio fra Bade e me che continua da tempo... non potevo che cogliere l'attimo. In realtà su quelle vie o vai in scarponi o vai con scarpette pantofole... lo so bene ma a Bade non poss non menarla!!!
N.B. ...ieri ed il giorno sono stato in Alpi per un articolo... via max V 350 m + cresta... io in scarpette pantofole con tanto di calze di spugna dentro... I miei amici tutti comodi e una mia amica forte, e tra l'altro in miglioramento, con le Testarossa da falesia. ...non vorrei essere nei suoi piedi!!! Porella!
Per i complimenti... cavolo ve li meritate... mi avete riportato in montagna con i vostri racconti! Dopo ieri continuavo a dire "basta per un po' con questo genere di articoli" ...dopo il vostro post... ho pensato "quasi quasi..." belle emozioni!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Pazzaura
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Io piuttosto di noleggiare da Alec mi sono comprato la guida...paoli wrote:....grazie!!!...come sei generoso...alec wrote:intendevo che volendo posso noleggiarti "nelle alpi del sole"paoli wrote:alec wrote:come ho detto a Pazzaura, io sono sempre disponibile a noleggiare le mie guidepaoli wrote:..che bello....spero di poterci andare anch'io un giorno...
...per ora mi consolo facendomi prestare la guida e leggendo almeno la relazione...
...per fortuna conosco chi me la noleggia a gratis!!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: ....
mi ha detto bade che eri allo zanotti con Caforio...che via avete fatto sulla rocca rossaAlexander wrote:....
ma scherzo Alec !!! in realtà è un menaggio fra Bade e me che continua da tempo... non potevo che cogliere l'attimo. In realtà su quelle vie o vai in scarponi o vai con scarpette pantofole... lo so bene ma a Bade non poss non menarla!!!
N.B. ...ieri ed il giorno sono stato in Alpi per un articolo... via max V 350 m + cresta... io in scarpette pantofole con tanto di calze di spugna dentro... I miei amici tutti comodi e una mia amica forte, e tra l'altro in miglioramento, con le Testarossa da falesia. ...non vorrei essere nei suoi piedi!!! Porella!
Per i complimenti... cavolo ve li meritate... mi avete riportato in montagna con i vostri racconti! Dopo ieri continuavo a dire "basta per un po' con questo genere di articoli" ...dopo il vostro post... ho pensato "quasi quasi..." belle emozioni!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
siete dei guastafestePazzaura wrote:Io piuttosto di noleggiare da Alec mi sono comprato la guida...paoli wrote:....grazie!!!...come sei generoso...alec wrote:intendevo che volendo posso noleggiarti "nelle alpi del sole"paoli wrote:alec wrote: come ho detto a Pazzaura, io sono sempre disponibile a noleggiare le mie guide
...per fortuna conosco chi me la noleggia a gratis!!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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cito maqroll tratto da una "storica" discussione sul "tipico falesista" (..e che mi sono sempre seguito):alec wrote:Erne wrote:(...speriamo che maqroll non mi sgridi. )
..ma per carità,,, ,,,,,,,la mia era solo una battuta per sdrammatizzare!!..qui' c'è censura su qualsiasi cosa che non sia dirsi: "bravo bravo bravo e ancora bravo" ..
........non vorrei certo essere male interpretato,,
CMQ: BRAVO BADE .... ,,,e mi autocito :
Citazione:
..non ci sono molte foto..e nessuna dei tiri in salita...ma ragazzi, io cercavo di portare a casa la pelle...
SUBLIME SINTESI DELLA GIORNATA
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
no figuratiErne wrote:cito maqroll tratto da una "storica" discussione sul "tipico falesista" (..e che mi sono sempre seguito):alec wrote:Erne wrote:(...speriamo che maqroll non mi sgridi. )..ma per carità,,, ,,,,,,,la mia era solo una battuta per sdrammatizzare!!..qui' c'è censura su qualsiasi cosa che non sia dirsi: "bravo bravo bravo e ancora bravo" ..
........non vorrei certo essere male interpretato,,
grazie dei complimenti
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
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- rikkytikkytavi
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paoli wrote:alec wrote:siete dei guastafestePazzaura wrote:Io piuttosto di noleggiare da Alec mi sono comprato la guida...paoli wrote:....grazie!!!...come sei generoso...alec wrote: intendevo che volendo posso noleggiarti "nelle alpi del sole"
...per fortuna conosco chi me la noleggia a gratis!!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
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metto una foto che volevo far vedere anche a THE BADE (presa dal libro di parodi "vette delle alpi")
le guglie della lausa: quella salita da noi è la più alta
le guglie della lausa: quella salita da noi è la più alta
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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