Sabato scorso le autorità hanno ufficialmente inaugurato la seggiovia che dal Prato della Cipolla porta al Monte Bue.
Ho appreso la notizia ieri, mentre facevo zapping mi sono fermato su entella Tv che trasmetteva una breve intervista al presidente della regione Liguria Burlando il quale dall'alto dei 1700 e passa metri della vetta diceva che i prossimi passi riguarderanno la costruzione di un laghetto per l'innevamento artificiale e i contatti con la regione Emilia Romagna per installare nuovi impianti su quel versante.
Io ho già avuto modo più volte di esprimere il mio pensiero, in breve ritengo che quei soldi potevano essere spesi diversamente e meglio, ma ormai le cose sono fatte e posso solo sperare di essermi sbagliato.
Sicuramente con le piste la Val d'Aveto non tornerà quella di 35 anni fa quando ogni tre case c'era una pensione e c'erano diversi alberghi anche a Rezzoaglio e nelle frazioni (ma c'era così tanta gente che sciava?).
Probabilmente durante la stagione invernale i pochi alberghi rimasti avranno un maggiore afflusso durante il week-end (in settimana gli impianti sono chiusi) , ma per il resto credo che cambierà poco e qualcuno (il Comune) dovrà ripianare il deficit di gestione e per farlo dovrà aumentare l'ici (e le seconde case non sono solo dei "foresti", c'è anche chi le affitta) chissà se saranno tutti contenti?
Chissà se tra una cosa e l'altra procedono i lavori per aprire il rifugio presso le ex casermette del Monte Penna? Lì penso di andarci spesso... ...ma se non pago la seggiovia non porto soldi...
Domenica c'è il raduno di Quotazero, ma appena posso vado a controllare!