Monte Alpesisa
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- giorgio.mazzarello
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Re: Monte Alpesisa
Ciao a tutti.
Ieri mattina la voglia di andare in bici era molto poca , così ho deciso di andare a fare una bella sgroppata con il mio cane (Tom).
Siamo partiti da Molassana (50m), abbiamo seguito il vecchio acquedotto fino a Prato dove abbiamo percorso il sentiero due rombi rossi pieni fino alla vetta dell'Alpesisa (984m). Da li siamo scesi nel versante nord fino ad incontrare l'AV che abbiamo seguito fino a Creto da dove poi siamo scesi su Molassana lungo il sentiero quadrato vuoto rosso.
Le condizioni meteo non erano delle migliori, veloci nubi si alternavano a momenti di pallido sole, comunque tutto sommato una giornata accettabile.
Mi ero portato un quaderno e delle penne per eventualmente sostituire quelli in vetta, ma ho notato con piacere che era stato sostituito di recente, così, visto il minimo spazio nel bussoloto che li contiene, ho riportato a valle il mio.
In totale 4 ore per 18 km con 1000m di dislivello.
Ecco qualche foto:
Ieri mattina la voglia di andare in bici era molto poca , così ho deciso di andare a fare una bella sgroppata con il mio cane (Tom).
Siamo partiti da Molassana (50m), abbiamo seguito il vecchio acquedotto fino a Prato dove abbiamo percorso il sentiero due rombi rossi pieni fino alla vetta dell'Alpesisa (984m). Da li siamo scesi nel versante nord fino ad incontrare l'AV che abbiamo seguito fino a Creto da dove poi siamo scesi su Molassana lungo il sentiero quadrato vuoto rosso.
Le condizioni meteo non erano delle migliori, veloci nubi si alternavano a momenti di pallido sole, comunque tutto sommato una giornata accettabile.
Mi ero portato un quaderno e delle penne per eventualmente sostituire quelli in vetta, ma ho notato con piacere che era stato sostituito di recente, così, visto il minimo spazio nel bussoloto che li contiene, ho riportato a valle il mio.
In totale 4 ore per 18 km con 1000m di dislivello.
Ecco qualche foto:
Re: Monte Alpesisa
Qualcuno sa dove sono conservati i diari completi di vetta, per l'Alpesisa come per gli altri nostri monti?
C'è un'organizzazione o tutto è lasciato al buon cuore e all'intelligenza di qualcuno?
Spero proprio che una raccolta di testimonianze così preziosa non vada perduta.
C'è un'organizzazione o tutto è lasciato al buon cuore e all'intelligenza di qualcuno?
Spero proprio che una raccolta di testimonianze così preziosa non vada perduta.
pace e bene
- skeno
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Re: Monte Alpesisa
Ci stavo pensando anch'io... Boh, in genere li recupera chi ha messo il bussolotto. Nel caso dell'Alpesisa mi sembra che sia il gruppo dell'AMT che ha messo anche la croce.
Per il Bano secondo me un buon riferimento potrebbe essere il Centro culturale Dachà di Montoggio che è molto attento alla conservazione della memoria dei luoghi.
Ciao
Skeno
Per il Bano secondo me un buon riferimento potrebbe essere il Centro culturale Dachà di Montoggio che è molto attento alla conservazione della memoria dei luoghi.
Ciao
Skeno
Re: Monte Alpesisa
Stamattina tanto per sgranchirsi un po le gambe e vista la neve copiosa sono salito sul monte Alpesisa dalla colla di Creto.
Partenza dalla piccola chiesetta alle 9. Si inizia seguando l' alta via dei monti liguri incontrando subito neve.
Si arriva in breve alla gola di Sisa dove incontro orme fresche sulla neve
Valicata la gola ci si affaccia sul versante verso il monte Bano ed il lago Val Noci
Si continua a salire nel bosco sempre più innevato seguendo l' AVML
L' idea era quella di abbandonare l' AVML e seguire il crinale che porta in vetta, ma con la tanta neve caduta non riesco a trovare la deviazione. Continuo quindi lungo l' AVML fino ad arrivare sul crinale tra il monte Lago e l' Alpesisa, dove il vento ha creato delle piccole sculture di ghiaccio.
Sono adesso in vista della vetta ma devo risalire un pendio di 45°.... un bel mazzo.
L' azione del vento sulla neve crea degli strani disegni.
Dopo circa 20 minuti di salita a dir poco ripida ma con neve dura arrivo sul crinale di vetta, che mi regala un bel panorama su Genova e più in lontananza sulle alpi Liguri.
E finalmente arrivo sulla vetta immacolata.
Per il ritorno scendo dal sentiero mancata all' andata. Il primo pezzo è senza alberi e scendo con facilità fino ad arrivare al bosco dove invece c'è da ravanare, fino a incontrare nuovamente l' AVML praticamente alla gola di Sisa.
Partenza dalla piccola chiesetta alle 9. Si inizia seguando l' alta via dei monti liguri incontrando subito neve.
Si arriva in breve alla gola di Sisa dove incontro orme fresche sulla neve
Valicata la gola ci si affaccia sul versante verso il monte Bano ed il lago Val Noci
Si continua a salire nel bosco sempre più innevato seguendo l' AVML
L' idea era quella di abbandonare l' AVML e seguire il crinale che porta in vetta, ma con la tanta neve caduta non riesco a trovare la deviazione. Continuo quindi lungo l' AVML fino ad arrivare sul crinale tra il monte Lago e l' Alpesisa, dove il vento ha creato delle piccole sculture di ghiaccio.
Sono adesso in vista della vetta ma devo risalire un pendio di 45°.... un bel mazzo.
L' azione del vento sulla neve crea degli strani disegni.
Dopo circa 20 minuti di salita a dir poco ripida ma con neve dura arrivo sul crinale di vetta, che mi regala un bel panorama su Genova e più in lontananza sulle alpi Liguri.
E finalmente arrivo sulla vetta immacolata.
Per il ritorno scendo dal sentiero mancata all' andata. Il primo pezzo è senza alberi e scendo con facilità fino ad arrivare al bosco dove invece c'è da ravanare, fino a incontrare nuovamente l' AVML praticamente alla gola di Sisa.
- Pazzaura
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Re: Monte Alpesisa
Fantastico reportage! Che scatti!
E ottima idea... complimenti davvero...
E ottima idea... complimenti davvero...
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Alpesisa
Che foto
Davvero belle
Davvero belle
- giorgio.mazzarello
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Re: Monte Alpesisa
Veramente notevole, complimenti Paolo, bella salita, che con neve non è sicuramente facile, e notevoli le foto.
Questa mattina sono andato in MTB verso il Fasce e da li vedevo bene l'Alpesisa con un bel cappuccio nevoso.
Giorgio
Questa mattina sono andato in MTB verso il Fasce e da li vedevo bene l'Alpesisa con un bel cappuccio nevoso.
Giorgio
Re: Monte Alpesisa
questa mi piace molto
Re: Monte Alpesisa
Splendide foto!!!! Per la salita servono le ciaspole?
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Monte Alpesisa
Io sono salito solo con le ghette, la neve era abbastanza duragecko wrote:Splendide foto!!!! Per la salita servono le ciaspole?
Re: Monte Alpesisa
Graziedelorenzi wrote:Io sono salito solo con le ghette, la neve era abbastanza duragecko wrote:Splendide foto!!!! Per la salita servono le ciaspole?
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Monte Alpesisa
(non sono di default!)Pazzaura wrote:Fantastico reportage! Che scatti!
E ottima idea... complimenti davvero...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- skeno
- Titano di Quotazero
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Re: Monte Alpesisa
Grande Delo, splendide foto!
Ciao
Skeno
Ciao
Skeno
- Sub-Comandante
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Re: Monte Alpesisa
Quasi quasi la proporrò ai miai amici come gita domenicale!
Solo un'appunto: parlare di 45° mi sembra davvero un'esagerazione...
Solo un'appunto: parlare di 45° mi sembra davvero un'esagerazione...
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Monte Alpesisa
ottima scelta e veramente bello il ricco reportage
che fascino la neve sui nostri monti !
che fascino la neve sui nostri monti !
Re: Monte Alpesisa
no no, se ho capito bene che pendio è (quello che si percorre venendo dal monte lago) i 45 ci stanno tutti.Sub-Comandante wrote:Quasi quasi la proporrò ai miai amici come gita domenicale!
Solo un'appunto: parlare di 45° mi sembra davvero un'esagerazione...
foto bellissime delo
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
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Re: Monte Alpesisa
pensavo si riferisse al sentiero estivo che passa sul versante nord-ovest.alec wrote:no no, se ho capito bene che pendio è (quello che si percorre venendo dal monte lago) i 45 ci stanno tutti.Sub-Comandante wrote:Quasi quasi la proporrò ai miai amici come gita domenicale!
Solo un'appunto: parlare di 45° mi sembra davvero un'esagerazione...
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Monte Alpesisa
esattoSub-Comandante wrote:pensavo si riferisse al sentiero estivo che passa sul versante nord-ovest.alec wrote:no no, se ho capito bene che pendio è (quello che si percorre venendo dal monte lago) i 45 ci stanno tutti.Sub-Comandante wrote:Quasi quasi la proporrò ai miai amici come gita domenicale!
Solo un'appunto: parlare di 45° mi sembra davvero un'esagerazione...
Re: Monte Alpesisa
Una delle cose belle del forum è senz’altro condividere le salite, le emozioni e le impressioni sulla montagna. Discutere del più e del meno e soprattutto avere un database in tempo reale di informazioni circa condizioni meteo, difficoltà e accessi a sentieri e vie alpinistiche. In questo caso il buon Delo è stato una gentile ed utile fonte alla quale attingere per l’uscita di Venerdi all’Alpesisa con Margirù.
Partiti da Creto, abbiamo seguito il tracciato che, dal cartello recante la scritta Montoggio, si diparte sulla destra seguendo l’AVML verso la Gola di Sisa. Siamo partiti con scarponi, ghette e bastoncini, incontrando neve significativa solo dalla Gola in poi. Giornata umida e nuvolosa.
Alpesisa
Siamo saliti sempre seguendo le tacche dell’AVML, dopo aver oltrepassato due cancellate di legno, abbiamo continuato verso destra ed in salita attraverso il bosco delle fate e proseguendo abbiamo aggirato l'Alpesisa da Nord, raggiungendo in breve la cima.
foto di vetta
L’ascesa è stata veloce, partiti alle nove eravamo in cima alle 10.50, senza bisogno di ciaspole (lasciate in auto) ne di ramponi (che però avevamo a seguito). Neve portante in pochissimi punti, per il resto crosta cedevole sotto il passo. Sulla vetta abbiamo anche goduto lo spettacolo di una bella nevicata.
il sentiero lungo il pendio NO
la gola di Sisa
Le nuvole grigie ammantavano le valli e ostruivano la vista ai monti circostanti, il che non impediva di rendere affascinante e silenziosamente beata la cima dell’Alpesisa, sfiorata da un’aria piuttosto frizzante. Improvvisi e fugaci sprazzi di sole ci hanno donato attimi di colore, scoprendo scorci di panorama distensivi e malinconici.
Nel mentre ci siamo spinti oltre la croce lungo la cresta e osservato il crinale imbiancato per metà che congiunge al monte Lago. Se non erro la direzione... (non essendoci mai stato e con la nebbia ho avuto qualche problema a riconoscere i rilievi, ma stando alla relazione il M.Lago dovrebbe essere sopra Canate e in basso a destra del crinale, illustrato nella foto qui sotto, c'era un paesino che ho dedotto potesse essere proprio Canate.
Dopo aver firmato il libro di vetta e inspirato ancora un po’ di quell’aria fresca e pungente, abbiamo lasciato quota 984 metri, per fare lentamente rientro verso Creto. Montati i ramponi siamo scesi dal pendio dove, inizialmente pensavo fosse salito Delo ma solo ora mi sono reso conto che forse si tratta di quello che invece, come noi, ha seguito in discesa verso la gola. Durante la discesa ho osservato i passi di una Margirù disinvolta nei movimenti ed a suo agio nella progressione, nonostante calzasse i ramponi per la prima volta,
nessun problema da parte sua nemmeno quando si è trattato di affrontare un passaggino faccia a monte…complimenti.
Bella gita in simpatica e piacevole compagnia anche se le condizioni migliori rilevabili in questo topic, per non parlare delle sue foto indiscutibilmente artistiche e a dir poco straordinarie, sono senz’altro quelle della gita di Delo.
Eppure, anche oggi, sebbene le foto non rendessero particolarmente (o cosa probabile il fotografo non era in vena) l’atmosfera aveva ugualmente qualcosa da comunicare. Un monte da salire (meglio d’inverno che d’estate secondo me, perché più scenografico) descritta come una bella montagna già da Euro Montagna e Attilio Sabbadini su Appennino Ligure «…foggiata a tumulo, dagli strati calcarei ampiamente incurvati, benche' raddrizzati, ricoperta di cotica erbosa, sulla displuviale appenninica. La vetta e' costituita da un costone pianeggiante, rettilineo, lungo circa 200 metri, orientato da nord-ovest a sud-est. Vista da sud ha profilo caratteristicamente trapezoidale. Punto panoramico sulla Val Bisagno, sulla citta' di Genova e sulla riviera di ponente». Citazione presente anche sul sito di Andrea Parodi, nella relazione dell’Alpesisa. Un luogo in cui si respira davvero un senso di piacevole isolamento, nonostante ci si trovi poco distante dal centro urbano.
Partiti da Creto, abbiamo seguito il tracciato che, dal cartello recante la scritta Montoggio, si diparte sulla destra seguendo l’AVML verso la Gola di Sisa. Siamo partiti con scarponi, ghette e bastoncini, incontrando neve significativa solo dalla Gola in poi. Giornata umida e nuvolosa.
Alpesisa
Siamo saliti sempre seguendo le tacche dell’AVML, dopo aver oltrepassato due cancellate di legno, abbiamo continuato verso destra ed in salita attraverso il bosco delle fate e proseguendo abbiamo aggirato l'Alpesisa da Nord, raggiungendo in breve la cima.
foto di vetta
L’ascesa è stata veloce, partiti alle nove eravamo in cima alle 10.50, senza bisogno di ciaspole (lasciate in auto) ne di ramponi (che però avevamo a seguito). Neve portante in pochissimi punti, per il resto crosta cedevole sotto il passo. Sulla vetta abbiamo anche goduto lo spettacolo di una bella nevicata.
il sentiero lungo il pendio NO
la gola di Sisa
Le nuvole grigie ammantavano le valli e ostruivano la vista ai monti circostanti, il che non impediva di rendere affascinante e silenziosamente beata la cima dell’Alpesisa, sfiorata da un’aria piuttosto frizzante. Improvvisi e fugaci sprazzi di sole ci hanno donato attimi di colore, scoprendo scorci di panorama distensivi e malinconici.
Nel mentre ci siamo spinti oltre la croce lungo la cresta e osservato il crinale imbiancato per metà che congiunge al monte Lago. Se non erro la direzione... (non essendoci mai stato e con la nebbia ho avuto qualche problema a riconoscere i rilievi, ma stando alla relazione il M.Lago dovrebbe essere sopra Canate e in basso a destra del crinale, illustrato nella foto qui sotto, c'era un paesino che ho dedotto potesse essere proprio Canate.
Dopo aver firmato il libro di vetta e inspirato ancora un po’ di quell’aria fresca e pungente, abbiamo lasciato quota 984 metri, per fare lentamente rientro verso Creto. Montati i ramponi siamo scesi dal pendio dove, inizialmente pensavo fosse salito Delo ma solo ora mi sono reso conto che forse si tratta di quello che invece, come noi, ha seguito in discesa verso la gola. Durante la discesa ho osservato i passi di una Margirù disinvolta nei movimenti ed a suo agio nella progressione, nonostante calzasse i ramponi per la prima volta,
nessun problema da parte sua nemmeno quando si è trattato di affrontare un passaggino faccia a monte…complimenti.
Bella gita in simpatica e piacevole compagnia anche se le condizioni migliori rilevabili in questo topic, per non parlare delle sue foto indiscutibilmente artistiche e a dir poco straordinarie, sono senz’altro quelle della gita di Delo.
Eppure, anche oggi, sebbene le foto non rendessero particolarmente (o cosa probabile il fotografo non era in vena) l’atmosfera aveva ugualmente qualcosa da comunicare. Un monte da salire (meglio d’inverno che d’estate secondo me, perché più scenografico) descritta come una bella montagna già da Euro Montagna e Attilio Sabbadini su Appennino Ligure «…foggiata a tumulo, dagli strati calcarei ampiamente incurvati, benche' raddrizzati, ricoperta di cotica erbosa, sulla displuviale appenninica. La vetta e' costituita da un costone pianeggiante, rettilineo, lungo circa 200 metri, orientato da nord-ovest a sud-est. Vista da sud ha profilo caratteristicamente trapezoidale. Punto panoramico sulla Val Bisagno, sulla citta' di Genova e sulla riviera di ponente». Citazione presente anche sul sito di Andrea Parodi, nella relazione dell’Alpesisa. Un luogo in cui si respira davvero un senso di piacevole isolamento, nonostante ci si trovi poco distante dal centro urbano.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Monte Alpesisa
Ramingo wrote:...coprendo scorci di panorama distensivi e malinconici.
... questa foto rende molto bene l'idea. Complimenti
- giorgio.mazzarello
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Re: Monte Alpesisa
Complimenti a Ramingo e Margirù, bella gita dietro casa ed in condizioni affascinanti e misteriose con nuvole e nevicata!!
Giorgio
Giorgio
Re: Monte Alpesisa
Grazie mille Giorgio, potresti confermarmi per favore se il crinale mezzo bianco e mezzo pulito della foto è quello che collega l'Alpesisa con Monte Lago? Giusto per togliermi il dubbio...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- giorgio.mazzarello
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Re: Monte Alpesisa
Esatto Ramingo, è proprio quello. Il Monte Lago è la seconda cima seguendo il crinale.ramingo wrote:Grazie mille Giorgio, potresti confermarmi per favore se il crinale mezzo bianco e mezzo pulito della foto è quello che collega l'Alpesisa con Monte Lago? Giusto per togliermi il dubbio...
L'Alta Via lo aggira verso nord, ed il paesino che hai visto a DX (direzione sud della cima del Lago) su di un poggio è Canate.
Oltre il Monte Lago (nascosto tra le nuvole nella foto) c'è il Monte Lago Est e dalla sella tra i due si imbocca il sentiero che sende a Canate.
Giorgio
Re: Monte Alpesisa
L'alpesisa è proprio una gran bella montagna, complimenti anche per le foto, alcuni scatti sono davvero belli.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Alpesisa
Ringrazio Ramingo che ha reso possibile questa breve gita invernale dietro la città… che ha risposto alle mie troppe domande e dubbi, e ad aver sorriso alle mie battute ironiche…
Giacché ha già descritto la gita con il suo meraviglioso stile, direi che non c’è altro d’aggiungere che alcune mie foto… non so se sarò abbastanza poetica…
Mò ce provo...
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Re: Monte Alpesisa
ancora due foto per concludere...
Re: Monte Alpesisa
ramingo wrote:
nessun problema da parte sua nemmeno quando si è trattato di affrontare un passaggino faccia a monte…complimenti.
...ed io da brava allieva eseguo con il sedere a valle.
Re: Monte Alpesisa
Grazie Giorgio.giorgio.mazzarello wrote:Esatto Ramingo, è proprio quello. Il Monte Lago è la seconda cima seguendo il crinale.ramingo wrote:Grazie mille Giorgio, potresti confermarmi per favore se il crinale mezzo bianco e mezzo pulito della foto è quello che collega l'Alpesisa con Monte Lago? Giusto per togliermi il dubbio...
L'Alta Via lo aggira verso nord, ed il paesino che hai visto a DX (direzione sud della cima del Lago) su di un poggio è Canate.
Oltre il Monte Lago (nascosto tra le nuvole nella foto) c'è il Monte Lago Est e dalla sella tra i due si imbocca il sentiero che sende a Canate.
Giorgio
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Monte Alpesisa
@ margirù: belle anche le tue foto ed i commenti!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Monte Alpesisa
E bravi Così finalmente Margirù ha provato i ramponi .
Ma ti sgridava il maestro Ramingo?
Ma ti sgridava il maestro Ramingo?
Re: Monte Alpesisa
maestro di che???
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Monte Alpesisa
Di Alpinismo ... avrai fatto centocinquantatremila montiramingo wrote: maestro di che???
Re: Monte Alpesisa
Ottimo, complimenti a tutti e due.
L' Alpesisa è veramente un gran bel monte alle spalle di Genova, da dove si può godere un panoramana eccezionale.
Bisognerebbe essere li adesso..
Complimenti a Margirù.
L' Alpesisa è veramente un gran bel monte alle spalle di Genova, da dove si può godere un panoramana eccezionale.
Bisognerebbe essere li adesso..
Complimenti a Margirù.
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Monte Alpesisa
ramingo wrote: maestro di che???
Bella salita... anche a me piace molto l'Alpesisa.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Alpesisa
e bravi
delorenzi wrote:Bisognerebbe essere li adesso..
Re: Monte Alpesisa
Leggo solo ora, bravi
Re: Monte Alpesisa
Grazie a tutti...ora che ho il ginocchio sano...chi mi ferma più!!!
Speremmu ben
Speremmu ben
Re: Monte Alpesisa
bei posti ale! dove si trovano? ci sono salite carine?
vaavantitecheamemiscappadaridere
Re: Monte Alpesisa
Non del genere che intendi tu Dani... ma sei vuoi farti una bella passeggiata sono molto rilassanti. L'Alpesisa è vicino al comune di Montoggio, in auto lo puoi raggiungere uscendo da Ge-Est (per te che vieni da ponente), poi proseguire in direzione di Molassana e da li per Creto. Sono rilievi piuttosto dolci, anche se, con neve o ghiaccio alcuni possono diventare anche impegnativi. Se desideri ciaspolare o farti una bella camminata, lasciando per una volta la corda in soffitta, sono luoghi perfetti che ti invitano al relax ed alla meditazione, sul generis puoi anche puntare al Monte Antola, al Tobbio, al Carmo o se proprio alla corda non sai rinunciare ai più vicini Punta Martin, Baiarda e Rama (in mezzo ai quali puoi trovare diversi divertenti canali) o sul Taccone alle spalle di Genova Bolzaneto... insomma i luoghi per fare qualcosa di un pò diverso dal solito in Appennino non mancano!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”