Rocca Barbena da Bardineto
Moderator: Moderatori
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1447
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Rocca Barbena da Bardineto
Martedì scorso si decide per una gita che possieda le seguenti caratteristiche:
a) non troppo distante da Arenzano
b) percorso nel bosco autunnale
c) raggiungimento di una vetta per il panorama
La Rocca Barbena raggiunta partendo da Bardineto è la perfetta sintesi di quanto richiesto: si parte.
Belli comodi alle 8:30 entriamo in autostrada con la focaccia nel bagagliaio, e dopo mezz'ora circa usciamo al casello di Borghetto Santo Spirito per imboccare la provinciale 60 per il Giogo di Toirano. Superato il Giogo la strada scende con dolci curve all'abitato di Bardineto che attraversiamo per lasciare l'auto nei pressi del campo sportivo, sulla strada che conduce a Calizzano.
Zaini in spalla ritorniamo alla rotonda stradale appena percorsa e imbocchiamo la strada per Castelvecchio RB - Albenga superando un ponte.
Subito dopo il ponte troviamo le indicazioni per la cappella di S. Nicolò ( 720 m )che costituisce il punto dove comincia il nostro sentiero marcato FIE con quadrato vuoto giallo.
Subito si sale un poco e si incontra la suddetta cappella, ben restaurata ma chiusa, per proseguire con andamento di cresta nel bosco in direzione sud: si ritorna verso il Giogo di Toirano.
Il sentiero ben segnalato attraversa lo splendido bosco e con diversi saliscendi conduce alla vertiginosa vetta del monte Sebanco 982 m, riconoscibile dal cartello posto in loco.
Si prosegue poi sempre su crinale boscoso seguendo anche le numerose indicazioni dell'Alta Via che in questo tratto coincide col nostro quadrato giallo.
Arrivati al Colletto Banco (939 m) incrociamo il sentiero che arriva dalla Sella Alzabecchi e proseguiamo per qualche decina di metri sbucando in una radura dove, senza segnalazione alcuna, sull'erba gialla il sentiero si divide in due tracce. Si prende quella di sinistra che sale decisa sul crinale e dopo poco compare un segnavia quadrato pieno rosso che ci condurrà in vetta (1142 m) con piacevole percorso tra bosco prati e bianche rocce affioranti.
Il panorama dalla vetta è particolarmente ampio con viste frontali sul Galero e Carmo di Loano: a sud il mare e a nord ovest si vedono bene Antoroto e Pizzo d'Ormea.
Si sta bene in vetta, non c'è nessun umano a parte noi, ma ci sono tanti uccellini e un paio di piccoli rapaci che volteggiano nel cielo un pò velato di foschia.
Dopo aver consumato il farinaceo di cui sopra ritorniamo sui nostri passi rinunciando, perchè vogliamo tornare presto, al classico anello che prevede la discesa al Colle Scravaion seguendo i tre bolli rossi.
Riattraversiamo il bosco, che ha i colori più belli ora che la luce è più morbida,
e arriviamo a Bardineto con la piacevole consapevolezza di aver fatto una bella gita : piccola ma completa.
a) non troppo distante da Arenzano
b) percorso nel bosco autunnale
c) raggiungimento di una vetta per il panorama
La Rocca Barbena raggiunta partendo da Bardineto è la perfetta sintesi di quanto richiesto: si parte.
Belli comodi alle 8:30 entriamo in autostrada con la focaccia nel bagagliaio, e dopo mezz'ora circa usciamo al casello di Borghetto Santo Spirito per imboccare la provinciale 60 per il Giogo di Toirano. Superato il Giogo la strada scende con dolci curve all'abitato di Bardineto che attraversiamo per lasciare l'auto nei pressi del campo sportivo, sulla strada che conduce a Calizzano.
Zaini in spalla ritorniamo alla rotonda stradale appena percorsa e imbocchiamo la strada per Castelvecchio RB - Albenga superando un ponte.
Subito dopo il ponte troviamo le indicazioni per la cappella di S. Nicolò ( 720 m )che costituisce il punto dove comincia il nostro sentiero marcato FIE con quadrato vuoto giallo.
Subito si sale un poco e si incontra la suddetta cappella, ben restaurata ma chiusa, per proseguire con andamento di cresta nel bosco in direzione sud: si ritorna verso il Giogo di Toirano.
Il sentiero ben segnalato attraversa lo splendido bosco e con diversi saliscendi conduce alla vertiginosa vetta del monte Sebanco 982 m, riconoscibile dal cartello posto in loco.
Si prosegue poi sempre su crinale boscoso seguendo anche le numerose indicazioni dell'Alta Via che in questo tratto coincide col nostro quadrato giallo.
Arrivati al Colletto Banco (939 m) incrociamo il sentiero che arriva dalla Sella Alzabecchi e proseguiamo per qualche decina di metri sbucando in una radura dove, senza segnalazione alcuna, sull'erba gialla il sentiero si divide in due tracce. Si prende quella di sinistra che sale decisa sul crinale e dopo poco compare un segnavia quadrato pieno rosso che ci condurrà in vetta (1142 m) con piacevole percorso tra bosco prati e bianche rocce affioranti.
Il panorama dalla vetta è particolarmente ampio con viste frontali sul Galero e Carmo di Loano: a sud il mare e a nord ovest si vedono bene Antoroto e Pizzo d'Ormea.
Si sta bene in vetta, non c'è nessun umano a parte noi, ma ci sono tanti uccellini e un paio di piccoli rapaci che volteggiano nel cielo un pò velato di foschia.
Dopo aver consumato il farinaceo di cui sopra ritorniamo sui nostri passi rinunciando, perchè vogliamo tornare presto, al classico anello che prevede la discesa al Colle Scravaion seguendo i tre bolli rossi.
Riattraversiamo il bosco, che ha i colori più belli ora che la luce è più morbida,
e arriviamo a Bardineto con la piacevole consapevolezza di aver fatto una bella gita : piccola ma completa.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Bella idea. Me la segno. Grazie
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Bella idea. Me la segno. Grazie
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Bravi Little e Ale , godersi la pace dei monti e dei boschi, con un pezzo di focaccia in mano, non ha prezzo
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Bravi, e' proprio carina la Rocca Barbena.....io qualche anno fa avevo fatto l'anello dal Colle Scarvaion col tre puntini rossi all'andata , il quadrato rosso e l'altavia al ritorno, ne ho un bel ricordo
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Noi avevamo fatto il circuito da Sella Alzabecchi > Rocca Barbena > Colle Scravaion e ritorno dal sentiero che attraversa tutto il versante sud, al contrario, direi, rispetto a Maury. Bei posti ma purtroppo la giornata faceva "schifo" (umido non riarso ). Vedi topic:Maury76 wrote:Bravi, e' proprio carina la Rocca Barbena.....io qualche anno fa avevo fatto l'anello dal Colle Scarvaion col tre puntini rossi all'andata , il quadrato rosso e l'altavia al ritorno, ne ho un bel ricordo
viewtopic.php?f=40&t=5710
Contiamo di rifarla. L'idea di partire da Bardineto mi piace e la tengo in considerazione.
Complimenti Little
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1447
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Grazie a tutti.
Era la terza volta che salivo sulla Rocca Barbena, ma confesso che mi è sembrata la prima: forse perchè le prime due il meteo era tipo quello trovato dal grande Frankie@. Senza nubi sicuramente il panorama è molto ampio e godibile.
Prima volta da Bardineto, anzichè dal Giogo di Toirano, e devo dire che con un pò più di avvicinamento (dolce peraltro) la gita ci guadagna.
La prossima volta voglio partire dalla Sella Alzabecchi e fare il giro arrivando in vetta dal Colle Scravaion.
Salire più volte sulle medesime cime ma da versanti diversi è una cosa che mi affascina: sono spesso così diversi i percorsi, e la vetta acquista una personalità più complessa.
In zona, ad esempio, anche il Carmo o il Galero offrono tante possibilità di itinerario per raggiungerne la vetta.
E sono ai miei occhi montagne superbe.
Era la terza volta che salivo sulla Rocca Barbena, ma confesso che mi è sembrata la prima: forse perchè le prime due il meteo era tipo quello trovato dal grande Frankie@. Senza nubi sicuramente il panorama è molto ampio e godibile.
Prima volta da Bardineto, anzichè dal Giogo di Toirano, e devo dire che con un pò più di avvicinamento (dolce peraltro) la gita ci guadagna.
La prossima volta voglio partire dalla Sella Alzabecchi e fare il giro arrivando in vetta dal Colle Scravaion.
Salire più volte sulle medesime cime ma da versanti diversi è una cosa che mi affascina: sono spesso così diversi i percorsi, e la vetta acquista una personalità più complessa.
In zona, ad esempio, anche il Carmo o il Galero offrono tante possibilità di itinerario per raggiungerne la vetta.
E sono ai miei occhi montagne superbe.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Rocca Barbena da Bardineto
ciao, riassumendo partenza da Bardineto poi Monte Sebanco (che è presso il giogo di Toirano - ) e infine Rocca Barbena, in quanto tempo ? Tanto per avere un'idea, dal colle dello Scravaion il tempo indicato è di un'ora. Grazie
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1447
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Considerato che ciascuno ha il suo passo, perde più o meno tempo in fotografie o merendine e che è una gita tranquilla, i tempi sono questi:Andrea89 wrote:ciao, riassumendo partenza da Bardineto poi Monte Sebanco (che è presso il giogo di Toirano - ) e infine Rocca Barbena, in quanto tempo ? Tanto per avere un'idea, dal colle dello Scravaion il tempo indicato è di un'ora. Grazie
Bardineto - Monte Sebanco 1h 45min poi fino in vetta altri 45min per un totale di 2h 30min.
Se il dislivello da Bardineto rispetto alla partenza dal Colle Scravaion è di soli 100m superiore (senza contare i saliscendi che non sono pochi) tieni conto che lo sviluppo è molto superiore dovendo percorrere tutto il crinale con percorso dapprima lineare in direzione sud e poi girando verso ovest poco dopo il Sebanco (circa) tracciando una specie di gancio. Dal colle Scravaion invece la vetta è subito lì sopra.
Per darti un'idea metto una foto scattata dalla vetta dove vedi Bardineto ed il punto dove comincia il sentiero.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Rocca Barbena da Bardineto
ok grazie, l'avevo in mente più per una ciaspolata fino al Sebanco ma mi potrei organizzare anche per la vetta della Rocca. Saluti
[quote="Littletino"]tieni conto che lo sviluppo è molto superiore dovendo percorrere tutto il crinale con percorso dapprima lineare in direzione sud e poi girando verso ovest poco dopo il Sebanco (circa) tracciando una specie di gancio. Dal colle Scravaion invece la vetta è subito lì sopra.[/quote="Littletino"]
ho presente lo sviluppo perchè una volta ero andato al giogo di Toirano e poi sul Sebanco con la MTB e se non ricordo male da Bardineto al Giogo sono circa 5 km (su strada asfaltata) quindi a piedi saranno circa lo stesso.
[quote="Littletino"]tieni conto che lo sviluppo è molto superiore dovendo percorrere tutto il crinale con percorso dapprima lineare in direzione sud e poi girando verso ovest poco dopo il Sebanco (circa) tracciando una specie di gancio. Dal colle Scravaion invece la vetta è subito lì sopra.[/quote="Littletino"]
ho presente lo sviluppo perchè una volta ero andato al giogo di Toirano e poi sul Sebanco con la MTB e se non ricordo male da Bardineto al Giogo sono circa 5 km (su strada asfaltata) quindi a piedi saranno circa lo stesso.
Re: Rocca Barbena da Bardineto
La settimana scorsa avevo qualche giorno di ferie arretrate da fare , ma il caldo già fastidioso ed il meteo incerto e variabile in montagna mi lasciava forti dubbi per una gita sulle maggiori cime delle Liguri . Però , siccome la voglia era tanta , studiando accuratamente le previsioni giorno per giorno , alla fine decidevo di provare un lungo giro a quote più basse ma con tempo più propizio . Così , mercoledì 9 giugno sono partito di buon mattino raggiungendo Bardineto e parcheggiando accanto al cimitero verso le 8,30 . Si tratta di una zona in cui ho bazzicato pochissimo , per cui il lungo anellone che avevo in progetto mi avrebbe permesso di toccare un bel numero di cimette per me " inviolate " ... Dalla rotonda del camposanto si stacca una stradina che supera la Bormida ed alcune casette per poi inoltrarsi nel bosco in direzione del Colle Scravaion . Io però imbocco subito una deviazione in salita a destra e mi inerpico verso il soprastante crinale . Il bosco , prima di castagni e poi di faggi , è bellissimo ed umido , mi aspetto quasi di vedere spuntare qualche bel funghetto . Del resto la zona è celebre per i porcini , come testimoniano decine di cartelli che ricordano la necessità del tesserino per raccogliere i prodotti del bosco . C' è da fare un po' di attenzione al percorso perchè la zona è un vero dedalo di sterrate e piste per MTB , mancando invece di segnavia ed indicazioni . Mi arrangio con la mia mappetta OSM e con il GPS del cellulare ed arrivo sulla cima del Bric del Bastione ( 928 m. ) , nei cui pressi , con un po' di fantasia , si possono riconoscere i resti di alcune trincee napoleoniche . Stranamente azzecco sempre la strada giusta nella bella foresta
e così poco dopo giungo sulle altrettanto anonime cimette boscose dei Groppi ( 1175 m. ) e del Bric Tencione ( 1191 m. ) , che risulterà il punto più alto del giro . Proseguendo , esco dal bosco e finalmente trovo qualche segnavia nei pressi della Cascina Dondella , accanto alla quale c' è anche una bella fontana che butta acqua fresca .
Aggirando un ultimo dosso arrivo quindi sul soleggiato crinale del Bric Schenasso ( 1085 m. ) , dove finalmente si aprono anche ottimi panorami , specialmente verso l' interno .
Le vette delle Liguri maggiori stanno per essere avvolte dalla fitta nuvolaglia di calore , come previsto ... Da lì si stacca una dorsale con interessanti pinnacoli rocciosi , verso la Rocca d' Ellera .
Mi ci dirigo , incontrando una bella serie di emergenze rocciose
fermandomi sulle ultime propaggini della dorsale , che poi scende in maniera più decisa , ricoperta di boschi . Io mi stoppo lì , autoconvincendomi che quella sia la cima della Rocca d'Ellera che invece il GPS mi dà un po' più avanti ... Comunque il panorama è bello
e posso tornare sulla mia strada sulla dorsale diretta allo Scravaion , ora coincidente con l' Alta Via .
I prati sono verdi e pieni di fiori
mentre mi dirigo alle due giganteshe pale eoliche che dominano il crinale .
La prossima meta si avvicina . E' il Monte Lingo , raggiungibile con una ripida deviazione indicata con una freccia .
La cima ( 1102 m.) è occupata da un paio di vistosi ripetitori , ma il panorama è notevole .
L' Alta Via scende ora in direzione del Colle Scravaion , dominato dalla vistosa mole della Rocca Barbena .
A questo punto faccio un incontro curioso ... Poco sopra la strada vedo un animale immobile .
Mi accorgo che ha la testa imprigionata in una rete arancione e non si riesce più a liberare . Sinceramente non ho ancora capito che animale fosse , anche se la prima impressione è stata quella di un cerbiatto con le corna incastrate nella rete . Non oso avvicinarmi perchè ho paura che si imbizzarrisca o scalci . Allora decido di chiamare il 112 per vedere se possono far intervenire qualcuno e mi passano i Vigili del Fuoco di Savona Dopo un quarto d'ora di spiegazioni varie , mi dicono che cercheranno di attivare qualche ente animalista . Io proseguo ed inizio la dura salita verso la Rocca Barbena ( " tre pallini rossi " ) , con ampi scorci sui dintorni e sui pinnacoli rocciosi che abbondano in zona .
Nel frattempo ricevo una telefonata da non ho capito che associazione animalista di Albenga , che vuole ulteriori dettagli sull' animale imprigionato dalla rete . Siccome nel frattempo mi è venuto qualche dubbio che potesse essere un vitello ( parecchio più sotto ho sentito campanacci bovini ) glielo faccio presente , invitandoli comunque ad intervenire in loco , visto che si trattava di una zona raggiungibile in auto , a pochi metri dall' asfalto . Non ne ho più saputo nulla e mi è rimasta la curiosità sul tipo di animale e sulla sua liberazione ... Se qualcuno lo riconosce dalla foto , me lo faccia sapere ... Arrivo , con un bel po' di fatica , in vetta alla Rocca Barbena ( 1141 m. ) , che offre ottimi panorami .
Faccio una bella sosta al sole della cima , anche perchè è ormai l' una e lo stomaco reclama la sua parte . Recuperate un po' di energie mi dirigo sul versante opposto seguendo il sentiero di crinale ( AVML ) che scende nel bosco , con qualche scorcio panoramico verso il Mare di Borghetto Santo Spirito
e verso il Monte Varatella , sede dell' antica abbazia di San Pietro ai Monti .
Il tracciato è lungo e lievemente ondulato , sempre nel verde ( segnavia " quadrato giallo " )
e , con breve deviazione , mi permette di toccare altre due anonime cimette boscose , il Monte Subanco ( 983 m. ) ed il Monte Maglione ( 813 m. ) , prima di arrivare alla chiesina di San Nicolò e poi alla sottostante rotonda del cimitero . Il caldo si è sentito solamente nel tratto centrale , quello fuori dal bosco , che naturalmente è stato però anche il più soddisfacente sul profilo panoramico . L' anellone mi risulta di circa 19,5 km ,per un migliaio abbondante di metri di dislivello . Peccato non averlo fatto tra qualche settimana , perchè secondo me la zona sarà piena di appetitosi funghetti ...
e così poco dopo giungo sulle altrettanto anonime cimette boscose dei Groppi ( 1175 m. ) e del Bric Tencione ( 1191 m. ) , che risulterà il punto più alto del giro . Proseguendo , esco dal bosco e finalmente trovo qualche segnavia nei pressi della Cascina Dondella , accanto alla quale c' è anche una bella fontana che butta acqua fresca .
Aggirando un ultimo dosso arrivo quindi sul soleggiato crinale del Bric Schenasso ( 1085 m. ) , dove finalmente si aprono anche ottimi panorami , specialmente verso l' interno .
Le vette delle Liguri maggiori stanno per essere avvolte dalla fitta nuvolaglia di calore , come previsto ... Da lì si stacca una dorsale con interessanti pinnacoli rocciosi , verso la Rocca d' Ellera .
Mi ci dirigo , incontrando una bella serie di emergenze rocciose
fermandomi sulle ultime propaggini della dorsale , che poi scende in maniera più decisa , ricoperta di boschi . Io mi stoppo lì , autoconvincendomi che quella sia la cima della Rocca d'Ellera che invece il GPS mi dà un po' più avanti ... Comunque il panorama è bello
e posso tornare sulla mia strada sulla dorsale diretta allo Scravaion , ora coincidente con l' Alta Via .
I prati sono verdi e pieni di fiori
mentre mi dirigo alle due giganteshe pale eoliche che dominano il crinale .
La prossima meta si avvicina . E' il Monte Lingo , raggiungibile con una ripida deviazione indicata con una freccia .
La cima ( 1102 m.) è occupata da un paio di vistosi ripetitori , ma il panorama è notevole .
L' Alta Via scende ora in direzione del Colle Scravaion , dominato dalla vistosa mole della Rocca Barbena .
A questo punto faccio un incontro curioso ... Poco sopra la strada vedo un animale immobile .
Mi accorgo che ha la testa imprigionata in una rete arancione e non si riesce più a liberare . Sinceramente non ho ancora capito che animale fosse , anche se la prima impressione è stata quella di un cerbiatto con le corna incastrate nella rete . Non oso avvicinarmi perchè ho paura che si imbizzarrisca o scalci . Allora decido di chiamare il 112 per vedere se possono far intervenire qualcuno e mi passano i Vigili del Fuoco di Savona Dopo un quarto d'ora di spiegazioni varie , mi dicono che cercheranno di attivare qualche ente animalista . Io proseguo ed inizio la dura salita verso la Rocca Barbena ( " tre pallini rossi " ) , con ampi scorci sui dintorni e sui pinnacoli rocciosi che abbondano in zona .
Nel frattempo ricevo una telefonata da non ho capito che associazione animalista di Albenga , che vuole ulteriori dettagli sull' animale imprigionato dalla rete . Siccome nel frattempo mi è venuto qualche dubbio che potesse essere un vitello ( parecchio più sotto ho sentito campanacci bovini ) glielo faccio presente , invitandoli comunque ad intervenire in loco , visto che si trattava di una zona raggiungibile in auto , a pochi metri dall' asfalto . Non ne ho più saputo nulla e mi è rimasta la curiosità sul tipo di animale e sulla sua liberazione ... Se qualcuno lo riconosce dalla foto , me lo faccia sapere ... Arrivo , con un bel po' di fatica , in vetta alla Rocca Barbena ( 1141 m. ) , che offre ottimi panorami .
Faccio una bella sosta al sole della cima , anche perchè è ormai l' una e lo stomaco reclama la sua parte . Recuperate un po' di energie mi dirigo sul versante opposto seguendo il sentiero di crinale ( AVML ) che scende nel bosco , con qualche scorcio panoramico verso il Mare di Borghetto Santo Spirito
e verso il Monte Varatella , sede dell' antica abbazia di San Pietro ai Monti .
Il tracciato è lungo e lievemente ondulato , sempre nel verde ( segnavia " quadrato giallo " )
e , con breve deviazione , mi permette di toccare altre due anonime cimette boscose , il Monte Subanco ( 983 m. ) ed il Monte Maglione ( 813 m. ) , prima di arrivare alla chiesina di San Nicolò e poi alla sottostante rotonda del cimitero . Il caldo si è sentito solamente nel tratto centrale , quello fuori dal bosco , che naturalmente è stato però anche il più soddisfacente sul profilo panoramico . L' anellone mi risulta di circa 19,5 km ,per un migliaio abbondante di metri di dislivello . Peccato non averlo fatto tra qualche settimana , perchè secondo me la zona sarà piena di appetitosi funghetti ...
Last edited by daniele64 on Thu Jun 17, 2021 7:47, edited 1 time in total.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Rocca Barbena da Bardineto
Quelli della prima parte, fino al colle Scavaion, sono posti che conosco come le mie tasche ma mai presi in considerazione per giri a piedi col fuoristrada li ho percorsi in lungo e in largo, sono salito anche quasi sulla vetta del Tencione e ai ripetitori del Lingo
Re: Rocca Barbena da Bardineto
A me piace molto camminare per boschi , specialmente belli come questi . Se poi ci fossero stati anche i funghi , mi ci sarei fermato sino alla sera ... Le cime boscose invece non valgono la pena .Ratasuira wrote:Quelli della prima parte, fino al colle Scavaion, sono posti che conosco come le mie tasche ma mai presi in considerazione per giri a piedi col fuoristrada li ho percorsi in lungo e in largo, sono salito anche quasi sulla vetta del Tencione e ai ripetitori del Lingo
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1447
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Rocca Barbena da Bardineto
E' sempre bello camminare nei boschi dell'entroterra savonese Certo che con questo caldo salire sulla vetta del Monte Maglione .....
Comunque ti sei fatto davvero un bel anellone e una bella scorpacciata di cimette "di rapa", anche se capisco che avresti preferito i funghetti.
La situazione dell'animale imprigionato l'hai gestita perfettamente
E' molto pericoloso avvicinarsi ad animali selvatici in difficoltà, meglio chiamare chi sa come fare.
Ricordo che Scinty e Alec avevano trovato, negli uliveti vicino a casa loro, un piccolo cerbiatto imprigionato nelle reti: l'avevano liberato, ma c'erano voluti due uomini forzuti (Alec e il padre) e non era stato per niente facile.
Comunque ti sei fatto davvero un bel anellone e una bella scorpacciata di cimette "di rapa", anche se capisco che avresti preferito i funghetti.
La situazione dell'animale imprigionato l'hai gestita perfettamente
E' molto pericoloso avvicinarsi ad animali selvatici in difficoltà, meglio chiamare chi sa come fare.
Ricordo che Scinty e Alec avevano trovato, negli uliveti vicino a casa loro, un piccolo cerbiatto imprigionato nelle reti: l'avevano liberato, ma c'erano voluti due uomini forzuti (Alec e il padre) e non era stato per niente facile.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Ehilà , Little , Grazie . In effetti il Monte Maglione , come saprai bene anche tu che l' hai conquistato anni fa , nel mio senso di marcia è un impercettibile dossetto lungo il sentiero , non c'è proprio da sudare ... Con l' animale ho fatto quello che mi sentivo di fare , cioè poco . Spero solo che sia davvero venuto qualcuno a liberarlo ... A proposito , secondo te , era un cerbiatto ?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Già che sono qui , aggiungo anche l' ormai consueta mappetta del mio giro , presa da Strava ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1447
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Rocca Barbena da Bardineto
Dalla forma del posteriore e delle zampe lo sembrerebbe.daniele64 wrote:... A proposito , secondo te , era un cerbiatto ?
Provo a mandare la foto a qualcuno più esperto .
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".