Arenzano - Passo della Gava
Moderator: Moderatori
[align=justify]dalla gava c'è anche un'altra possibilità,che mi pare non abbiate contemplato:si sale al tardia e da li si incomincia a scendere;giunti alla casa del dazio(evidente riparo a circa 1,5km dall'inizio sentiero)si va a destra abbandonando il segnavia x rossa.Giunti ad una sterrata(dopo una lunga discesa attraverso i prati),si sale ancora un po'(circa 1 km) su sterrata,disastrata dalle piogge(a tratti si deve spingere);giunti in cima al pennone,si riprende a scendere fino a che si incrocia di nuovo il sentiero della x rossa,che si torna a seguire. Questo va integralmente seguito fino all'asfalto sopra campenave;giunti all'asfalto si svolta in salita e percorse poche centinaia di metri,in cui la strada diventa sterrata,si riprende a scendere,prendendo in un bivio,la sinistra.Dopo circa 200m,poco prima di una casa,si svolta a destra,per un sentiero segnato sporadicamente da pennellate gialle che giunge fino a Vesima e quindi all'asfalto. Si tratta di una discesa molto bella,sia paesaggisticamente,sia dal punto di vista ciclistico,quasi tutta su sentiero. Il percorso è a tratti molto tecnico,con passaggi rocciosi impegnativi,a tratti,veloce;io l'ho percorso con una bici da Freeride:credo che vista la salita,forse il mezzo migliore è una biammortizzata,un po' più pedalabile e leggera della mia, con circa 130-150mm di escursione. Con una front la vedo un po' indigesta,a causa dei numerosi gradoni e tratti rocciosi,ma sicuramente se uno è bravo anche con queste,non si tratta di cosa impossibile[/align]
- rikkytikkytavi
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- giorgio.mazzarello
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luca64 ha scritto:
ma Ti suggerisco questa:
http://www.webalice.it/giorgio.mazzarel ... ta-SV1.htm
che trovi nelle librerie e nella stagione primavera-estate anche nelle edicole.
Per il 2009 (maggio-giugno) è in previsione una nuova edizione (aggiornata, modificata e corretta) che ho già quasi pronta, quindi se riesci magari Ti consiglo di aspettare.
Comunque se Ti interessa Ti posso mandare una anteprima della porzione di Arenzano (non di più però), mandami il mail con un MP.
Giorgio
Il mio è un consiglo non obbiettivo
C'è una cartina dettagliata del sito ? E' scaricabile da internet o si trova nei punti di vendita ?

http://www.webalice.it/giorgio.mazzarel ... ta-SV1.htm
che trovi nelle librerie e nella stagione primavera-estate anche nelle edicole.
Per il 2009 (maggio-giugno) è in previsione una nuova edizione (aggiornata, modificata e corretta) che ho già quasi pronta, quindi se riesci magari Ti consiglo di aspettare.
Comunque se Ti interessa Ti posso mandare una anteprima della porzione di Arenzano (non di più però), mandami il mail con un MP.
Giorgio
Effettivamente non e' pedalabile (fino al Passo delle Tardie), pero' e' abbastanza breve e non faticoso e quindi direi che vale la pena farlo in considerazione della bella discesa (in discesa almeno tre possibili alternative).rikkytikkytavi wrote:No,in effetti non la conoscevo,andrò a metterci il naso
.
Però il primo pezzo di salita dalla Gava all'ex Dazio è pedalabile?Io l'ho fatto solo a piedi e me lo ricordo un "po' troppo sentiero".
è pedalabile per metà,comunque si fa in un quarto d'ora;la discesa si fa tutta in bici...rikkytikkytavi wrote:No,in effetti non la conoscevo,andrò a metterci il naso
.
Però il primo pezzo di salita dalla Gava all'ex Dazio è pedalabile?Io l'ho fatto solo a piedi e me lo ricordo un "po' troppo sentiero".
- enrico pelos
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Il 1° maggio sono risalito sulla Gava ... questa volta sono sceso a Vesima passando dalla casa dell'ex dazio, sbucando di fronte al campeggio. Discesa molto bella, peccato che tra il passo della Gava e la casa del dazio ci siano tratti in cui la bici va spinta a mano.
Comunque quest'area voglio frequentarla più spesso; la fatica della risalita viene appagata dalla discesa ed ogni volta che arrivo in pianura mi viene la voglia di risalire per poter fare una discesa nuova.
Se tra gli utenti ci fosse qualcuno con tracce da potermi dare, la cosa mi sarebbe molto gradita.
grazie
ciao
Luca
Comunque quest'area voglio frequentarla più spesso; la fatica della risalita viene appagata dalla discesa ed ogni volta che arrivo in pianura mi viene la voglia di risalire per poter fare una discesa nuova.
Se tra gli utenti ci fosse qualcuno con tracce da potermi dare, la cosa mi sarebbe molto gradita.
grazie
ciao
Luca
Re: Arenzano - Passo della Gava
Sabato, vista la bellissima giornata, anche se "invernale", sono andato alla Gava, uno dei miei posti preferiti
e volevo postare qualche aggiornamento, riferito alla tratta che ho percorso in MTB:
Parcheggio auto nelle vicinanze dell'ospedale, salita su asfalto fino ad Agueta / Curlo, dove inizia lo sterrato, poi su piano piano fino alla Gava. Qui segnalo che l'ultimo tratto è stato pesantemente sistemato rispetto all'anno scorso e si può restare, fatica permettendo, sempre in sella.
Arrivati al Passo, si scende per la sterrata usata per salire, ad al primo tornante si tira dritto; il sentiero scende un po' e poi risale fino alla Gavetta. Qui segnalo che si va un po' a "singhiozzo", cioè un po' si resta in sella ed un po' si spinge la bici, ma è un tratto breve.
Arrivati alla Gavetta inizia la discesa per ricongiungersi alla sterrata principale all'altezza di Prato Liseu. Qui segnalo che se si è molto "manici" (e con bici "idonea") si può restare per buona parte del tempo in sella. Diversamente il tratto brutto anche qui è breve, e vale la pena comunque di percorrerlo, secondo me, per ragioni "paesaggistiche" e perchè il ritorno attraverso la strada sterrata principale non è molto interessante da un punto di vista tecnico MTB.
Si riprende la sterrata principale per alcuni tornanti ed arrivati al traliccio dell'alta tensione si va a destra, fino a raggiungere l'altra strada sterrata principale che scende a Passo Gua. Qui segnalo che il sentiero è migliorato rispetto all'anno scorso (probabilmente per i molti passaggi di MTB / escursionisti) ma resta un tratto di discesa, verso l'inizio del percorso, un po' ripida ed impegnativa.
Tornati al Curlo volevo scendere giù fino alla Chiesa del Bambin di Praga attraverso il "sentiero degli inglesi" ma il tempo a disposizione era finito ... Fino ad un paio di anni fa questo sentiero si faceva quasi tutto a salire, ma l'anno scorso era già tanto riuscire a scendere ... qualcuno ha notizie aggiornate?
Un salutone a tutti!!!

Parcheggio auto nelle vicinanze dell'ospedale, salita su asfalto fino ad Agueta / Curlo, dove inizia lo sterrato, poi su piano piano fino alla Gava. Qui segnalo che l'ultimo tratto è stato pesantemente sistemato rispetto all'anno scorso e si può restare, fatica permettendo, sempre in sella.
Arrivati al Passo, si scende per la sterrata usata per salire, ad al primo tornante si tira dritto; il sentiero scende un po' e poi risale fino alla Gavetta. Qui segnalo che si va un po' a "singhiozzo", cioè un po' si resta in sella ed un po' si spinge la bici, ma è un tratto breve.
Arrivati alla Gavetta inizia la discesa per ricongiungersi alla sterrata principale all'altezza di Prato Liseu. Qui segnalo che se si è molto "manici" (e con bici "idonea") si può restare per buona parte del tempo in sella. Diversamente il tratto brutto anche qui è breve, e vale la pena comunque di percorrerlo, secondo me, per ragioni "paesaggistiche" e perchè il ritorno attraverso la strada sterrata principale non è molto interessante da un punto di vista tecnico MTB.
Si riprende la sterrata principale per alcuni tornanti ed arrivati al traliccio dell'alta tensione si va a destra, fino a raggiungere l'altra strada sterrata principale che scende a Passo Gua. Qui segnalo che il sentiero è migliorato rispetto all'anno scorso (probabilmente per i molti passaggi di MTB / escursionisti) ma resta un tratto di discesa, verso l'inizio del percorso, un po' ripida ed impegnativa.
Tornati al Curlo volevo scendere giù fino alla Chiesa del Bambin di Praga attraverso il "sentiero degli inglesi" ma il tempo a disposizione era finito ... Fino ad un paio di anni fa questo sentiero si faceva quasi tutto a salire, ma l'anno scorso era già tanto riuscire a scendere ... qualcuno ha notizie aggiornate?
Un salutone a tutti!!!
Victory belongs to the most persevering.