
comprese soste fisiologiche e fermata d'obbligo al rifugio per la prima stagionale della mitica crostata ai lamponi, esteticamente forse non eccelsa ma di sapore squisito!!!

L'itinerario è quello classico che passa per il lago di Giacopiane, Spingarda, spinta fino in vetta e poi discesa innevata verso il Prè de Lame, da dove abbiamo seguito il rombo rosso scendendo fino al lago, sentiero dal fondo a tratti molto smosso ed impegnativo per poi fiondarci (è proprio il caso di dirlo, visto i tempi ristretti impostici dagli impegni familiari) su Bertigaro, quello che io considero uno dei più bei sentieri che abbiamo qui in zona: soste ridottissime, ritmi elevati, passaggi molto tecnici ma mai troppo esposti per essere davvero pericolosi, siamo arrivati al tornante della statale quasi senza fiato, sia per l'emozione sia per l'impegno fisico!!! qualche tratto defatigante in asfalto e poi dalla chiesa di Temossi abbiamo preso il sentiero che ci riporta a Campori tagliando in più punti la strada, con qualche tornantino più tranquillo di quelli affrontati scendendo dal lago ed una serie di gradoni finali veramente divertenti: ore 13.08, con solo trenta minuti di ritardo sugli accordi presi siamo alla macchina, ma quando eravamo in cima pensavamo molto peggio e considerando che la neve ci ha rallentato parecchio nel primo tratto, i 78 minuti per perdere 1200 metri di quota sono stati davvero intensi e mozzafiato!!!
Non sono solito fare giri con questi ritmi, personalmente preferisco fermarmi spesso o comunque guardarmi molto in giro, soprattutto mentre salgo, ma devo dire che, vuoi per la bellezza dell'ambiente, vuoi per il tasso di adrenalina più concentrato ed elevato del solito, questa marcia semi-forzata mi ha messo di buon umore per tutta la settimana seguente, e non è poco!!!
Ho giusto un paio di foto scadenti fatte col cellulare, perchè la custodia della macchina digitale è rimasta vuota a causa della mia attività cerebrale piatta in caso di risvegli antelucani!!!