Martedì 5 ho raggiunto Varzi in auto senza avere una meta precisa, ho iniziato col Brallo e mentre salivo ho pensato che era la volta buona per tentare l’inosabile: la salita al pallone del Lesima, poco più di 2 Km di cui i primi 1.200 mt davvero problematici. Non nutrivo grande fiducia di farla senza mettere il piede a terra con il 39 x 28, ma almeno volevo provare. Salito a cima Colletta ad andatura più che tranquilla ho raggiunto il bivio per il Lesima in condizioni ottimali, ma appena svoltato a sinistra è iniziato il calvario.






Ripreso fiato e ammirato il magnifico panorama ho proseguito per capanne di Cosola e val Borbera. Ad Albera Ligure ho preso a destra per Vendersi (bella salita) e poi Pallavicino , Giarolo e da lì a Morigliassi sulla strada che porta a Caldirola.
A Morigliassi a sinistra per Fabbrica Curone e a Fabbrica a destra per Pareto per poi scendere a Varzi.
85 Km con circa 2100 mt di dislivello
Ieri con un compagno ho fatto il giro del Lesima
Partiti da Cantalupo Ligure in val Borbera siamo saliti a Capanne di Cosola per scendere a Pei e poi a Zerba. Appena prima di Zerba a sinistra cartello monte Lesima Km 5. La strada stretta e molto impegnativa si inerpica sulle pendici del monte e senza raggiungere la vetta scollina ad oltre 1300 mt di quota e scende ai piani di Lesima (sito molto idilliaco con accogliente albergo) e poi a Corbesassi e da qui a Bralello appena sopra il Brallo.
Proseguendo per cima Colletta e capanne di Cosola siamo tornati a Cantalupo Ligure.
94 Km con circa 2100 mt di dislivello.