L'anno nuovo si apre con il completamento della rettifica della parte finale del sentiero. Con chi scrive hanno collaborato Trekkingmania (alias Davide Spinoccia) e Marco Albricci, preziosissimi nell'opera di individuazione e pulizia della nuova traccia, che va a sostituire come detto la precedente, che, a dieci anni dal recupero da parte di Quotazero, era stata oggetto di un paio di nuovi smottamenti, i quali, uniti alla caparbia crescita di fastidiosissimi arbusti spinosi, la rendevano ormai estremamente malagevole. L'itinerario su cui abbiamo deviato il Qz2 si sviluppa quasi tutto nel bosco e sul versante montoggino della costa che porta al Bano. Rispetto al precedente è più lungo di 200 metri, ma il tempo di percorrenza è pressochè invariato, perchè non ci sono più da superare le balze caratteristiche del terreno sopra Brugosecco.
La modifica andrà ora in Rel, Giorgio Mazzarello provvederà ad aggiornare le Mappeliguria (la cartografia che continuiamo a consigliare a tutti per accuratezza, precisione e completezza) mentre Lord Mohram lo ha già fatto su Open Street Map.
Ed ora eccoci alla illustrazione del nuovo tracciato, partendo ovviamente da Casa Teitin, da dove il Qz2 si segue prendendo immediatamente a destra il sentiero che si inerpica con alcuni tornanti lungo il costone guadagnando una quarantina di metri di quota
per poi scendere brevemente e, dopo 250 metri e 5 minuti di cammino, arrivare al bivio dove un paletto con il pittogramma quadrato giallo e indicatori di direzione, indica la svolta a 180°
Ecco lo stesso punto visto provenendo da Brugosecco: si deve salire a sinistra, mentre proseguendo dritti si va a Casa Teitin
La traccia procede per una ventina di metri verso Est, poi un tornante secco fa svoltare verso Nord lungo il crinale tra roccette e arbustelli
Dopo 110 metri dal bivio (340 da Casa Teitin) un altro paletto segnala di abbandonare il campo aperto ed entrare subito nel bosco, procedendo in direzione Nord-Nord Ovest
lungo una chiara traccia, più o meno larga, in lieve salita, percorsa sinora quasi esclusivamente dai cacciatori, tra gli alberi fino a una zona prativa ricca di felci dove si trova un altro paletto indicatore, superato il quale si procede pressoché in piano
fino a scavallare pienamente, sotto l'anticima del Monte Bano (la cui vetta si scorge subito in alto a sinistra), sul lato della Valle Scrivia. Sono stati percorsi 650 metri da Casa Teitin in 20 minuti e ci si trova a 980 metri di quota.
Si svolta verso Sud Ovest lungo un largo sentiero, con brevi saliscendi, sempre nel bosco, sul versante montoggino, con bella visuale (specie in questa stagione) sulla piana di Casella e fino a Busalla
camminando per 10/15 minuti per poi svoltare in salita brevissimamente a sinistra
fino alla sella Est del Monte Bano, raggiunta dopo 1100 metri da Casa Teitin (850 dal bivio sul sentiero di mezzacosta lato Val Noci). Qui inizia la ripidissima rampetta finale, lungo la quale abbiamo potenziato pittogrammi e segnali correnti. Lo stesso, ovviamente, in senso inverso, come dimostra questa immagine del termine della discesa, oltre il quale non si va più dritti ma a sinistra lungo il nuovo itinerario.