
La scelta è caduta, un pò per caso, su una delle più belle falesie del finalese: la Falesia del silenzio, ambiente bello e isolato ma piuttosto conosciuto e frequentato.
Per non trovarci nel "traffico", alla parete, siamo partiti presto (anche se era "freschino"), così da fare i primi tiri in solitudine e .....nel silenzio !!
Dopo aver posteggiato vicino alla chiesa di Orco abbiamo preso lo stradello che affianca il cimitero e prosegue nel bosco per poi trasformarsi, più avanti, in sentiero che scende verso la Val di nava; ad una deviazione con ometto (vago segnavia con S verde) si và a destra e si sale fino al crinale della falesia che si segue per un bel tratto.
Per giungere alla base delle vie bisogna scendere una paretina attrezzata con gradini di ferro.
Dopo una ...visita a rimirare (da sotto e coi piedi ben a terra

Roccia, purtroppo, un pò "usurata" dai passaggi, ma splendide linee che alternano muretti verticali a gocce e buchetti con pance e strapiombetti.
Bellissima e consigliata la linea della via simbolo di questo settore: " Il silenzio parla" 6a+
Naturalmente dopo un pò è arrivata gente...............e noi ce ne siamo andati a casa ........a mangiar ravioli..

Nonno Dino non molla ........lo "Stiletto" (5c)...

