Rassegna "A fil di cielo".
Moderator: Moderatori
-
- Matricola
- Posts: 22
- Joined: Wed Dec 03, 2008 11:28
- Location: P.le Iqbal Masih, 5
Rassegna "A fil di cielo".
Grazie alla nostra solerte segretaria del Gruppo Speleologico "Edouard Alfred Martel" Genova, sono venuto a conoscenza che per quest'anno la rassegna "A fil di cielo" sarà concentrata in un'unica serata.
Lunedi' 25 Maggio ore 21,00 Sala Govi Teatro della Gioventù in Via Cesarea a Genova.
Proiezioni di filmati e immagini:
-"Le montagne dei Tuareg" a cura di A.Antola, A.Bianchi, E.Caserini.
-"Water Ice-Scalate su cascate di ghiaccio" a cura di M.Sanguineti.
Ingresso libero.
Fabio
Lunedi' 25 Maggio ore 21,00 Sala Govi Teatro della Gioventù in Via Cesarea a Genova.
Proiezioni di filmati e immagini:
-"Le montagne dei Tuareg" a cura di A.Antola, A.Bianchi, E.Caserini.
-"Water Ice-Scalate su cascate di ghiaccio" a cura di M.Sanguineti.
Ingresso libero.
Fabio
Re: Rassegna "A fil di cielo".
Ho fatto salite con tutti e quattro i curatori e quindi li conosco abbastanza bene: sono persone preparate, competentissime, e capaci di trasmettere le loro emozioni. Credo che sarà una serata molto piacevoleGiornata Scambio Genova wrote:Grazie alla nostra solerte segretaria del Gruppo Speleologico "Edouard Alfred Martel" Genova, sono venuto a conoscenza che per quest'anno la rassegna "A fil di cielo" sarà concentrata in un'unica serata.
Lunedi' 25 Maggio ore 21,00 Sala Govi Teatro della Gioventù in Via Cesarea a Genova.
Proiezioni di filmati e immagini:
-"Le montagne dei Tuareg" a cura di A.Antola, A.Bianchi, E.Caserini.
-"Water Ice-Scalate su cascate di ghiaccio" a cura di M.Sanguineti.
Ingresso libero.
Fabio
Breve resoconto della serata.
A mio parere filmati a corrente alternata, nel senso che la prima parte, curata da Antola Bianchi e (soprattutto) Caserini, ci ha mostrato una traccia classica ma accattivante di come impostare un mini reportage su una altrettanto mini spedizione gestita in autonomia. Belle foto e video, commento semplice e quasi mai retorico, posti fantastici, musica etnica ed azzeccata.
A corrente alternata, scrivevo sopra, in quanto la seconda parte mi ha lasciato un po' perplesso. Sanguineti è alpinista di prim'ordine, anch'egli Accademico come Antola, con uno spessore culturale di base assai consistente. Forse tutto ciò non è emerso pienamente dalla pur entusiasmante serie di foto e filmati sulle cascate di ghiaccio. E' stata una cavalcata a 360°, dal Canada alla val Maira, passando per Cogne e Norvegia: tutte cascate "estreme", almeno per chi - come la maggior parte dei (pochi) presenti - ne ha salito tante quante le dita di una mano.
Sanguineti invece ne ha sparate a decine e decine... Il tutto è stato condito da una colonna sonora "ansiogena", che ha fatto stridente (e non coordinato IMHO contrasto) con le spettacolari immagini.
Un appunto all'organizzazione: entrambi i filmati, e specialmente quello sulle cascate di ghiaccio, sono stati pesantemente penalizzati, ancora una volta, dall'insufficiente strumentazione utilizzata (perchè i bianchi continuano a "sparare" e tutto viene virato sul rosso?).
Ma chiudo in bellezza. E non è un modo di dire
. Conosciuta di persona Manù: è ancora più carina che nelle foto

A mio parere filmati a corrente alternata, nel senso che la prima parte, curata da Antola Bianchi e (soprattutto) Caserini, ci ha mostrato una traccia classica ma accattivante di come impostare un mini reportage su una altrettanto mini spedizione gestita in autonomia. Belle foto e video, commento semplice e quasi mai retorico, posti fantastici, musica etnica ed azzeccata.
A corrente alternata, scrivevo sopra, in quanto la seconda parte mi ha lasciato un po' perplesso. Sanguineti è alpinista di prim'ordine, anch'egli Accademico come Antola, con uno spessore culturale di base assai consistente. Forse tutto ciò non è emerso pienamente dalla pur entusiasmante serie di foto e filmati sulle cascate di ghiaccio. E' stata una cavalcata a 360°, dal Canada alla val Maira, passando per Cogne e Norvegia: tutte cascate "estreme", almeno per chi - come la maggior parte dei (pochi) presenti - ne ha salito tante quante le dita di una mano.
Sanguineti invece ne ha sparate a decine e decine... Il tutto è stato condito da una colonna sonora "ansiogena", che ha fatto stridente (e non coordinato IMHO contrasto) con le spettacolari immagini.
Un appunto all'organizzazione: entrambi i filmati, e specialmente quello sulle cascate di ghiaccio, sono stati pesantemente penalizzati, ancora una volta, dall'insufficiente strumentazione utilizzata (perchè i bianchi continuano a "sparare" e tutto viene virato sul rosso?).
Ma chiudo in bellezza. E non è un modo di dire



Stra-quoto!mazzysan wrote:Breve resoconto della serata.
A mio parere filmati a corrente alternata, nel senso che la prima parte, curata da Antola Bianchi e (soprattutto) Caserini, ci ha mostrato una traccia classica ma accattivante di come impostare un mini reportage su una altrettanto mini spedizione gestita in autonomia. Belle foto e video, commento semplice e quasi mai retorico, posti fantastici, musica etnica ed azzeccata.
A corrente alternata, scrivevo sopra, in quanto la seconda parte mi ha lasciato un po' perplesso. Sanguineti è alpinista di prim'ordine, anch'egli Accademico come Antola, con uno spessore culturale di base assai consistente. Forse tutto ciò non è emerso pienamente dalla pur entusiasmante serie di foto e filmati sulle cascate di ghiaccio. E' stata una cavalcata a 360°, dal Canada alla val Maira, passando per Cogne e Norvegia: tutte cascate "estreme", almeno per chi - come la maggior parte dei (pochi) presenti - ne ha salito tante quante le dita di una mano.
Sanguineti invece ne ha sparate a decine e decine... Il tutto è stato condito da una colonna sonora "ansiogena", che ha fatto stridente (e non coordinato IMHO contrasto) con le spettacolari immagini.
La prima parte mi ha fatto venire la scimmia di prendere su e partire per il deserto alla ricerca di culture sconosciute... tra l'altro uno dei relatori è un mio amico, quindi ascoltavo con molto interesse...
La seconda parte mi ha fatto letteralmente abbioccare...

Eppure Marcello è sicuramente (non lo conosco, sto a quanto ho visto...) un pozzo di esperienza... ma non mi ha lasciato molto la sua proiezione...
Forse dato l'argomento più tecnico e meno "romanzesco" avrebbe potuto infarcirlo di aneddoti personali... si ascoltano più volentieri delle auto-celebrazioni...

Ed effettivamente la musica era insopportabile...
Sei un vero tesoro!mazzysan wrote:Ma chiudo in bellezza. E non è un modo di dire. Conosciuta di persona Manù: è ancora più carina che nelle foto
![]()

A me dispiace che non ero "in bolla" per niente, per via di alcune sventure familiari che mi stanno piovendo addosso tutte insieme... l'ultima proprio ieri sera...... ero triste, non avevo molta voglia di scherzare...
La prossima volta spero di essere più di compagnia...

«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote:Lo spererei anch'ioManù wrote: La prossima volta spero di essere più di compagnia...![]()
![]()

«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Io sono vecchio e stanco; non posso permettermi il lusso di tirare così tardi come voi.Manù wrote:Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote:Lo spererei anch'ioManù wrote: La prossima volta spero di essere più di compagnia...![]()
![]()
E poi, mi sono innamorato di Manù

Volevo aggiungere ancora una cosa sulla serata, per rientrare in tema.
Come ormai spesso accade a queste rassegne sulla montagna, risulta difficile trovare qualcosa di nuovo in termini di concetti da esprimere. Si segue così un canovaccio ben sperimentato (preparativi, avvicinamento, salite, folklore locale, nostalgia di casa, etc. etc. etc.). Credo che anche i grandi registi del settore abbiamo un po' raschiato il fondo del barile.
Meglio forse dirigersi verso altri obiettivi (minimalismo? pressappochismo? individualismo? collettivismo?).
Se ne avete voglia, procuratevi questo DVD, per riconciliarvi con la cinematografia di montagna...
c'ero stata 2 anni fa quando ero legata a doppio cordone con TN... bei ricordi...



«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
- Fed7
- Titano di Quotazero
- Posts: 6508
- Joined: Thu Mar 30, 2006 15:51
- Location: Quargnento (AL)
- Contact:
mazzysan wrote:Io sono vecchio e stanco; non posso permettermi il lusso di tirare così tardi come voi.Manù wrote:Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote:Lo spererei anch'ioManù wrote: La prossima volta spero di essere più di compagnia...![]()
![]()
E poi, mi sono innamorato di Manù(da intendere esclusivamente in senso platonico e fraterno, sennò mi menano, e con ragione)...

«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Fed7 wrote:mazzysan wrote:Io sono vecchio e stanco; non posso permettermi il lusso di tirare così tardi come voi.Manù wrote:Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote:Lo spererei anch'ioManù wrote: La prossima volta spero di essere più di compagnia...![]()
![]()
E poi, mi sono innamorato di Manù(da intendere esclusivamente in senso platonico e fraterno, sennò mi menano, e con ragione)...

«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
forse sta tagliando la pizza...Fed7 wrote:mazzysan wrote:Io sono vecchio e stanco; non posso permettermi il lusso di tirare così tardi come voi.Manù wrote:Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote:Lo spererei anch'ioManù wrote: La prossima volta spero di essere più di compagnia...![]()
![]()
E poi, mi sono innamorato di Manù(da intendere esclusivamente in senso platonico e fraterno, sennò mi menano, e con ragione)...

- Fed7
- Titano di Quotazero
- Posts: 6508
- Joined: Thu Mar 30, 2006 15:51
- Location: Quargnento (AL)
- Contact:
mazzysan wrote:forse sta tagliando la pizza...Fed7 wrote:mazzysan wrote:Io sono vecchio e stanco; non posso permettermi il lusso di tirare così tardi come voi.Manù wrote:Allora la prox volta niente scuse e almeno vieni a farti una pinta con noi!!!mazzysan wrote: Lo spererei anch'io![]()
![]()
E poi, mi sono innamorato di Manù(da intendere esclusivamente in senso platonico e fraterno, sennò mi menano, e con ragione)...

«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
-
- Matricola
- Posts: 22
- Joined: Wed Dec 03, 2008 11:28
- Location: P.le Iqbal Masih, 5


Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
-----------------------------
Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
... Ma c'era qualcuno di voi oltre a me?
Io sono rimasta impressionata da matti....... è troppo bello vedere le imprese di un climber di tal fatta.......
Dopo gli ho chiesto di farmi vedere le mani...
... tutto sommato non sono neanche troppo grosse, credevo avesse un paio di CHELE... invece sono mani quasi normali......
Mamma mia che potenza...
Invece parlando della serata in generale, direi che l'ho trovata poco partecipata, sia come numero di persone che come qualità di pubblico.
e forse per questo, forse perchè mancava una sorta di conduttore, il lunghissimo parlato nel complesso è risultato piuttosto noioso... Peccato!
Forse sarebbe bastato introdurre qualche intermezzo di proiezioni tra un discorso e l'altro... invece lui ha tenuto un monologo prima e un altro dopo la proiezione...
Beh, non si può pretendere che una persona che non si occupa di spettacolo si improvvisi anche show-men, no?

Io sono rimasta impressionata da matti....... è troppo bello vedere le imprese di un climber di tal fatta.......

Dopo gli ho chiesto di farmi vedere le mani...

Mamma mia che potenza...

Invece parlando della serata in generale, direi che l'ho trovata poco partecipata, sia come numero di persone che come qualità di pubblico.
e forse per questo, forse perchè mancava una sorta di conduttore, il lunghissimo parlato nel complesso è risultato piuttosto noioso... Peccato!
Forse sarebbe bastato introdurre qualche intermezzo di proiezioni tra un discorso e l'altro... invece lui ha tenuto un monologo prima e un altro dopo la proiezione...
Beh, non si può pretendere che una persona che non si occupa di spettacolo si improvvisi anche show-men, no?

«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»