Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
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Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
cari amici di forum, volevamo dirvi che il Supramonte è stato all'altezza delle aspettative. Cinque giorni nel cuore della Sardegna in piena autonomia per traversare una delle ultime wilderness mediterranee. E' stato un cammino perfetto. Partiti dalla zona di Arco Correboi (limes geografico tra Gennargentu e Supramonte), arrivati a Dorgali, tutto ha girato incredibilmente bene, anche la non elementare logistica e la ricerca delle sorgenti. Le notti sempre in ovili, stalle, grotte, cime di monti. Il cibo, tutto in spalla, giusto e sopportabile, l'acqua poca ma sempre trovata. Paesaggi stupendi, boschi, nuraghi, gole e... anche incontri, pochi ma significativi, con bestie e uomini. Mufloni e pastori erranti. Superbi tacchi calcarei, le bianchissime distese carsiche dei karren, grandi polje di sapore quasi africano. I luoghi mito di Nuraghe Mereu, Su Sercone, Tiscali, Su Gorropu. Insomma, vorremmo ritornare.
Se volete più informazioni sul percorso o qualche immagine, battete un colpo.
Valentina e Pierluigi
Se volete più informazioni sul percorso o qualche immagine, battete un colpo.
Valentina e Pierluigi
Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
Batto un colpo e chiedo a gran voce un report con foto e descrizione delle tappe



Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
idemgecko wrote:Batto un colpo e chiedo a gran voce un report con foto e descrizione delle tappe![]()
sono luoghi stupendi

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Supramonte, breve relazione del viaggio
Ciao, rieccomi qui per una sintesi del nostro Supramonte.
Abbiamo fatto buona parte della traversata GTS (Grande Traversata del Supramonte) su cui abbiamo innestato però numerose deviazioni e varianti. Partenza da una località a circa 3 km da Arco Correboi che abbiamo raggiunto con la corriera del servizio pubblico. Il posto si chiama Coile S'Argiola ed è a poco più di 900 metri. Arrivati verso le 20, abbiamo trovato fortunosamente ricovero per la notte in un fienile, come i viandanti di un tempo.
La mattina successiva, raggiunto Arco Correboi, partenza ufficiale del sentiero, abbiamo seguito il percorso GTS da presso. Al Monte Novo San Giovanni - superbo balcone sull'intera zona, nonostante la quota di soli 1300 m - i forestali inizialmente ci hanno negato l'autorizzazione a dormire sulla cima, dicendoci che avremmo dovuto chiedere preventivamente un permesso. Alla fine però siamo riusciti a renderci simpatici e abbiamo usato il bellissimo bivacchetto col camino interno.
Abbiamo fatto varie deviazioni tra cui Campu Su Disterru e Nuraghe Mereu passando una notte a cuile Sas Baddes. E' stato magico come imprevisto il pernottamento in questo bel luogo immerso nella foresta. Un insediamento di pastori attivo già nell'800 e oggi in abbandono.
Arrivati al cuile Ziu Raffaele, il "re" di tutti gli ovili, il vero Hotel Supramonte, il clima diventato molto ventoso ci ha spinti a rinunciare ai due giorni sul monte Corrasi e a deviare verso la Valle di Oddoene. Abbiamo fatto una magnifica tappa lungo la codula Badde Doroné-Tiscali-Scala Surtana andando a dormire al cuile di Angelo. Ultima giornata nelle gole di Gorropu.
Quindi per ricapitolare abbiamo camminato 5 giorni e dormito in 5 località:
Cuila S'Argiola (notte prima della partenza)
Monte Novo San Giovanni
Cuile Sas Baddes
Cuile Ziu Raffaele
Cuile di Angelo in Valle Oddoene
In totale una traversata magnifica, con una grande varietà di posti meravigliosi, molta fauna selvatica, le pochissime persone incontrate più che ospitali. Notare: nessun camminatore o turista in giro, erano pastori, alcuni botanici tedeschi, forestali o speleologi. I cuili e i posti tappa sono idilliaci, e perfino confortevoli.
Mio marito ha scattato oltre mille immagini. Pensiamo di realizzare una proiezione per la sezione Cai Sem di Milano. Segnalo anche che in questo periodo sta circolando il bel documentario "Supramonte" di Davide Melis girato negli stessi luoghi.
Valentina Scaglia
Abbiamo fatto buona parte della traversata GTS (Grande Traversata del Supramonte) su cui abbiamo innestato però numerose deviazioni e varianti. Partenza da una località a circa 3 km da Arco Correboi che abbiamo raggiunto con la corriera del servizio pubblico. Il posto si chiama Coile S'Argiola ed è a poco più di 900 metri. Arrivati verso le 20, abbiamo trovato fortunosamente ricovero per la notte in un fienile, come i viandanti di un tempo.
La mattina successiva, raggiunto Arco Correboi, partenza ufficiale del sentiero, abbiamo seguito il percorso GTS da presso. Al Monte Novo San Giovanni - superbo balcone sull'intera zona, nonostante la quota di soli 1300 m - i forestali inizialmente ci hanno negato l'autorizzazione a dormire sulla cima, dicendoci che avremmo dovuto chiedere preventivamente un permesso. Alla fine però siamo riusciti a renderci simpatici e abbiamo usato il bellissimo bivacchetto col camino interno.
Abbiamo fatto varie deviazioni tra cui Campu Su Disterru e Nuraghe Mereu passando una notte a cuile Sas Baddes. E' stato magico come imprevisto il pernottamento in questo bel luogo immerso nella foresta. Un insediamento di pastori attivo già nell'800 e oggi in abbandono.
Arrivati al cuile Ziu Raffaele, il "re" di tutti gli ovili, il vero Hotel Supramonte, il clima diventato molto ventoso ci ha spinti a rinunciare ai due giorni sul monte Corrasi e a deviare verso la Valle di Oddoene. Abbiamo fatto una magnifica tappa lungo la codula Badde Doroné-Tiscali-Scala Surtana andando a dormire al cuile di Angelo. Ultima giornata nelle gole di Gorropu.
Quindi per ricapitolare abbiamo camminato 5 giorni e dormito in 5 località:
Cuila S'Argiola (notte prima della partenza)
Monte Novo San Giovanni
Cuile Sas Baddes
Cuile Ziu Raffaele
Cuile di Angelo in Valle Oddoene
In totale una traversata magnifica, con una grande varietà di posti meravigliosi, molta fauna selvatica, le pochissime persone incontrate più che ospitali. Notare: nessun camminatore o turista in giro, erano pastori, alcuni botanici tedeschi, forestali o speleologi. I cuili e i posti tappa sono idilliaci, e perfino confortevoli.
Mio marito ha scattato oltre mille immagini. Pensiamo di realizzare una proiezione per la sezione Cai Sem di Milano. Segnalo anche che in questo periodo sta circolando il bel documentario "Supramonte" di Davide Melis girato negli stessi luoghi.
Valentina Scaglia
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15185
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
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Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
Bello! 

"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
Bello, Ti anrebbe di scrivere un articolo per la rivista di QZ ?


articolo rivista QZ
intendi una rivista vera e propria, cartacea?
Possiamo parlarne
Possiamo parlarne
Re: articolo rivista QZ
No intendo la rivista di quotazero scaricabile dal forum nella apposita sezione.Valentina wrote:intendi una rivista vera e propria, cartacea?
Possiamo parlarne
Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
Che bei posti!!! L'ultima foto è il cuile di Angelo?
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
Favoloso e splendide foto!! complimenti 

solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Supramonte, sulle orme dei pastori erranti
l'ultima foto è il cuile Ziu Raffaele, sopra Campo Donianigoro. Posto tappa da favola.