

Questo monte si eleva imponente tra le valli Argentina e Nervia, di fronte al gruppo del Toraggio/Saccarello.
Volevamo partire da San Sebastiano, frazione di Castel Vittorio, ma giunti alla partenza di neve non ce n'era l'ombra


Abbiamo poi seguito tutta la cresta, con numerosi saliscendi, fino alla base dell'anticima, che si raggiunge per dorsale piuttosto ripida. Con un ultimo saliscendi si arriva alla croce di vetta.
La quantità di neve, nonostante la quota e la zona non molto nevosa, è spaventosa. La ripida dorsale sotto l'anticima mi ha un minimo preoccupato, e sul ripido versante ovest abbiamo visto un bel distacco di fondo.
In vetta panorama bello ma un po' limitato da alcune nubi.
Sulla discesa che dire...prima parte molto bella, peccato per i saliscendi. Una volta entrati nel bosco, la neve diventa di infima qualità


Più in basso per fortuna si ammolla un poco e permette di arrivare indenni alla strada e quindi alla macchina.
La gita mi è comunque piaciuta, per la compagnia e la bella vetta

Brava Scinty che nonostante la pessima neve non ha mollato
