Durante la settimana scorsa ho accettato la proposta dell’amico Fabri di partecipare insieme a fine marzo al Tour del Rutor ( http://tourdurutor.com/" onclick="window.open(this.href);return false; ) e così tocca allenarsi… Questo fatto mi permette di passare un bel po’ di tempo in montagna cercando itinerari di ampio respiro, anche vicino a casa.
E così che domenica mattina ci ritroviamo con Fabri alle 5,30 a Villanova Mondovì in direzione Rastello, per un bel giro nelle Alpi Liguri. Alle 6,10 abbiamo gli sci nei piedi e, alla luce delle frontali, ci incamminiamo sulla stradina che porta a Barmasse, punto di arrivo della seggiovia. Ovviamente nessuno in giro…
La stradina ha un discreto sviluppo e, tranne in un punto, non oppone muri faticosi. Albeggia e tutto intorno a noi si risveglia, saliamo a fianco delle piste e raggiungiamo cima Durand (o meglio il colletto posto poco sotto). Gli impianti sono ancora chiusi, siamo soli; anche questa cima è molto bella, vissuta nella tranquillità. Via le pelli e siamo a Colle Bauzano. Di qui risaliamo la spalla del Mondolè, intelligentemente tracciata, su neve un po’ dura, ma che si sale bene, a volte fuori traccia. Un leggero venticello fresco ci tiene fortunatamente compagnia. Superata la spalla un maschio di camoscio ci da il benvenuto dalla cresta ovest, ed in breve raggiungiamo la cima. Sono le 8,45, la cima è tutta per noi, solito bello spettacolo a 360°. Un mare di nubi ricopre il golfo di Genova. Ma abbiamo in testa ancora un bel giro, per cui meglio muoversi.
Dopo aver sgranocchiato qualcosa, ritorniamo sui nostri passi per un 150 metri ed imbocchiamo un canalino a ovest che ci permette si passare la barra rocciosa sotto la vetta e su splendida neve trasformata raggiungiamo la conca sottostante la Colletta del Seirasso. Ricalziamo le pelli e ci inoltriamo nel vallone di sinistra rispetto allo spartiacque della punta Seirasso e lo risaliamo. Vi sono molte tracce di discesa, nessuna di salita. Probabilmente, ahimè, immagino siano state lasciate dai fruitori dell’eliski, di moda ad Artesina in questi giorni…

Qualche passo verso nord, via le pelli e lungo traverso a reperire la pala che ci porterà verso il Rifugio Mondovì e Pian Marchisa. Neve bellissima, baciata dal sole in alto e duretta in basso, ma sempre bellissima. Sciata da urlo, anche bella lunga.
Poco prima di Pian Marchisa facciamo rifornimento d’acqua. La giornata è calda, ma un leggero venticello riduce gli effetti del caldo.
Il luogo è veramente incantevole. Rimettiamo le pelli e risaliamo (in maniche corte) i pendii della Colla Rossa. Di qui riusciamo a vedere cima Durand, nostra meta per poter raggiungere l’auto a Rastello. Scendiamo fino a Pian di Male su neve che ha già mollato e, con traverso ascendente, arriviamo a Colle Bauzano. Le fatiche delle altre salite iniziano a farsi sentire e riduciamo il ritmo per evitare la cotta totale. Da colle Bauzano ci spostiamo decisamente a sinistra per raggiungere finalmente cima Durand, questa volta quella vera. E’ l’ultima volta che leviamo le pelli… Per la discesa sfruttiamo le piste col le gambe che fanno “GIACOMO GIACOMO”, e poco prima di mezzogiorno siamo nuovamente a Rastello, stanchi, stanchissimi, ma felici per il giro e per aver condiviso un’altra bella gita insieme. E ce ne saranno altre prima di fine marzo…
Ci cambiamo e via, Fabri al Carnevale di Mondovì con la piccola Sara e io a Scuola di Sci con la mia piccola peste a Viola St. Gree.
Ogni volta che riusciamo ad andare in montagna, a vivere queste emozioni, significa che la salute ci sorregge e, nel mio caso, anche che vicino abbiamo persone che ci permettono di godere di questi momenti. Ringrazio per una e l’altra cosa…
P.S.1 L'itinerario può essere percorso anche in più giorni, sfuttanda eventualmente rifugio Mettolo e Rifugio Mondovì
P.S.2 Appena riesco metterò qualche foto per dare un'idea delle condizioni e scusate se sono stato prolisso.
Alberto
Itinerario: Rastello (parcheggio seggiovia), Barmasse, Pian della Turra, Cima Durand, Colle Bauzano, Mondolè, Colletta Seirasso, Cima Seirasso, Rifugio Mondovì, Pian Marchisa, Colla Rossa, Pian di Male, Colle Bauzano, Cima Durand, Rastello
Dislivello positivo: 2750 metri e 30km circa.
Dati rilevati con GPS garmin Forerunner da polso