Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ciao!
Il Sentiero degli Alpini, di per se, e' percorribile anche dai cani se non fosse per le recenti frane che sono avvenute tra la gola sell'Incisa e fonte Itala.
Ho intenzione di andare da quelle parti nel mese di settembre, per ora non ho info precise sulla situazione anche se so che non e' difficile transitare per un medio escursionista.
Quindi puoi percorrere col cane il tratto tra passo di fonte Dragurina e gola dell'Incisa anche se e' il tratto meno caratteristico.
Non so se lo sai ma per percorrere il Sentiero degli Alpini devi abbandonare la piu' diretta Alta Via per costeggiare il Toraggio dal versante italiano.
Per l'altra domanda dovresti dire il luogo dove hai untenzione di mollare l'Alta Via per congiungerti con la GTA.
Ho anche qualche carta scannerizzata.
PS. Notizie piu' fedeli sulla transitabilita' de lsentiero col cane puoi chiederle al rifugio Allavena di Colle Melosa.
Il Sentiero degli Alpini, di per se, e' percorribile anche dai cani se non fosse per le recenti frane che sono avvenute tra la gola sell'Incisa e fonte Itala.
Ho intenzione di andare da quelle parti nel mese di settembre, per ora non ho info precise sulla situazione anche se so che non e' difficile transitare per un medio escursionista.
Quindi puoi percorrere col cane il tratto tra passo di fonte Dragurina e gola dell'Incisa anche se e' il tratto meno caratteristico.
Non so se lo sai ma per percorrere il Sentiero degli Alpini devi abbandonare la piu' diretta Alta Via per costeggiare il Toraggio dal versante italiano.
Per l'altra domanda dovresti dire il luogo dove hai untenzione di mollare l'Alta Via per congiungerti con la GTA.
Ho anche qualche carta scannerizzata.
PS. Notizie piu' fedeli sulla transitabilita' de lsentiero col cane puoi chiederle al rifugio Allavena di Colle Melosa.
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
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- Matricola
- Posts: 2
- Joined: Thu Aug 14, 2014 3:03
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ok quindi venendo da Ventimiglia arrivo in zona fonte Dragurina (sulla cartina che ho è segnato solo il Passo di Fonte Dragurina, più in alto immagino) dove l'Alta Via si divide e prendo per il Sentiero degli Alpini che costeggia il fronte italiano del Toraggio, fino ad arrivare all'altro bivio che mi permette di scendere per la Gola dell'Incisa, oppure di proseguire e di riprendere l'Alta Via poco prima del Passo dell'Incisa. Tu mi dici che il secondo tratto del Sentiero Alpini è meglio evitarlo (da Gola Incisa a Fonte Itala) ma il primo invece è fattibile. Giusto? Mi sto riferendo alla mia cartina. Comunque telefonerò al rifugio come già avevo in mente di fare.
Per quanto riguarda il collegamento con la GTA ho visto che superando il Saccarello sull'AV a fine tappa (Sella della Valletta) poco prima del rifugio San Remo, parte la Via Marenca, sentiero A35 che dovrebbe collegarsi, seguendo confine con la Francia, con la GTA appunto, oppure col Tour Marguareis (che a sua volta si inserisce nel sentiero maestro piemontese). Ora qui non ho notizie delle condizioni dei tempi e della presenza di acqua, almeno fino al rifugio Don Barbera.
Comunque poche palle, domani si parte e vedrò di persona!
Grazie della risposta
M
Per quanto riguarda il collegamento con la GTA ho visto che superando il Saccarello sull'AV a fine tappa (Sella della Valletta) poco prima del rifugio San Remo, parte la Via Marenca, sentiero A35 che dovrebbe collegarsi, seguendo confine con la Francia, con la GTA appunto, oppure col Tour Marguareis (che a sua volta si inserisce nel sentiero maestro piemontese). Ora qui non ho notizie delle condizioni dei tempi e della presenza di acqua, almeno fino al rifugio Don Barbera.
Comunque poche palle, domani si parte e vedrò di persona!
Grazie della risposta
M
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Dalla Valletta al rifugio Don Barbera niente acqua sul Sentiero di cresta. Poco probabile trovarla sulla carozzabile (bosco delle navette) che proviene da Monesi verso il Don Barbera.
Giusto per quanto riguarda il sentiero degli Alpini.
Buon cammino
Giusto per quanto riguarda il sentiero degli Alpini.
Buon cammino
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
andata ieri con liguria da scprire
partenza da melosa alle 9 fatta salendo da taggia..vabe' magari a voi non interessa, ma in genere noi della zona partiamo da pigna, ma la strada e' chiusa
sole micidiale salendo su per l'incisa..io ho pure finito subito la mia scorta d'acqua, quindi ho faticato pure di piu'!!
per andare in cima non abbiamo fatto la cresta: dalla sella abbiamo tirato su a muzzo direzione dado e poi chi voleva saliva su
in vetta c'era solo la scritta con una bomboletta su un masso 'c'est toraggio' e uno spunzone di cemento, presumo ci fosse una croce? dalle vostre foto credo di si, ma siccome sull'altra vetta vedevo una bandiera (che per alcuni era francese e per altri italiana (per me italiana
), ma nessuno s'e' preso la briga di andare a controllare di persona
non so se le vostre foto si riferiscano a quella
foto di rito dal dado degli dei e salita sulla cima piuttosto sguarnita del toraggio
ritorno dall'alta via monti liguri da Pietravecchia
foto https://www.facebook.com/media/set/?set ... 29a27216f6" onclick="window.open(this.href);return false;
comunque sia bellissima giornata, mi son trovata bene con la compagnia, tra cui due cani (sono andata li' senza conoscere nessuno) molto faticosa (credevo fosse un'escursione semplice..invece ho scoperto che organizzano anche quelle impegnative
ovvio impegnative per me) ottima vista
da notare..quando ci fermavamo o in discesa nuvole e vento, quando c'era una salita sole incandescente
da notare bis: i corrimano simbolici nei punti piu' critici..per lo piu' con anelli divelti o cavi d'acciaio rotti
all'inizio danno aiuto psicologico..ma dopo un po' inquietano ahahaah
edit: ho aggiunto la foto delle saxifrage lungolate, anche se sfiorite
peccato nessun avvistamento di animali, solo un po' di corvi, un rapace troppo lontano per esser identificato e in discesa i versi di un gallo forcello
partenza da melosa alle 9 fatta salendo da taggia..vabe' magari a voi non interessa, ma in genere noi della zona partiamo da pigna, ma la strada e' chiusa
sole micidiale salendo su per l'incisa..io ho pure finito subito la mia scorta d'acqua, quindi ho faticato pure di piu'!!
per andare in cima non abbiamo fatto la cresta: dalla sella abbiamo tirato su a muzzo direzione dado e poi chi voleva saliva su
in vetta c'era solo la scritta con una bomboletta su un masso 'c'est toraggio' e uno spunzone di cemento, presumo ci fosse una croce? dalle vostre foto credo di si, ma siccome sull'altra vetta vedevo una bandiera (che per alcuni era francese e per altri italiana (per me italiana




foto di rito dal dado degli dei e salita sulla cima piuttosto sguarnita del toraggio
ritorno dall'alta via monti liguri da Pietravecchia
foto https://www.facebook.com/media/set/?set ... 29a27216f6" onclick="window.open(this.href);return false;
comunque sia bellissima giornata, mi son trovata bene con la compagnia, tra cui due cani (sono andata li' senza conoscere nessuno) molto faticosa (credevo fosse un'escursione semplice..invece ho scoperto che organizzano anche quelle impegnative




da notare..quando ci fermavamo o in discesa nuvole e vento, quando c'era una salita sole incandescente


da notare bis: i corrimano simbolici nei punti piu' critici..per lo piu' con anelli divelti o cavi d'acciaio rotti




edit: ho aggiunto la foto delle saxifrage lungolate, anche se sfiorite
peccato nessun avvistamento di animali, solo un po' di corvi, un rapace troppo lontano per esser identificato e in discesa i versi di un gallo forcello
Re:
Mi faccio vivo dopo tanto (troppo) tempo sul forum riportando in vita questo post di SETTE anni fa (maledizione come passa il tempo).scinty wrote:Ieri è stata una bellissima gita: giornata limpidissima, paesaggi meravigliosi in zone a me poco conosciute (per non dire sconosciute, l'unica volta ero stata ai Balconi di Marta ma per la nebbia si vedeva ben poco), ambiente alpino e severo, selvaggio...accompagnata tutto il giorno (oltre che da alec) da un incredibile mare di nuvole sul resto della Liguria.
Abbiamo scelto questa gita proprio per evitare che il brutto tempo previsto per sabato rovinasse il bisogno di libertà e di monti, in questo modo abbiamo goduto di scenari indimenticabili...una vera fortuna! Ho messo "qualche" foto nella gallery!
Partiamo alle 9:30 circa da Colla Melosa (un po' tardino in effetti per queste giornate corte).
Ci dirigiamo sulla larga strada sterrata e in prossimità di un tornante, sulla sinistra, prendiamo il sentiero che ci porterà al primo bivio: da lì saliamo al Monte Pietravecchia (m. 2038).
Facciamo un incontro quasi atteso... nel Vallone dei Camosci... indovinate cosa vediamo?![]()
Saranno stati una dozzina...
La salita è tra le più facili mai fatte in vita mia, per un monte tutto sommato alto, per le "nostre" Alpi e che comunque presenta sull'altro lato delle spettacolari pareti rocciose e strapiombanti.
Scendiamo dal Pietravecchia e continuiamo il sentiero dell'Alta Via che ci porterà al Passo dell'Incisa.
A quel punto alec lancia la sua proposta: perchè non fare la cresta Nord per salire al Toraggio? E' solo un F+...
Dopo poche titubanze acconsento. Perchè il sentiero tanto comodo e rilassante, quando con facile arrampicata si può arrivare in vetta?
Mi spiace per la foto scura ma la via per la Cresta Nord è la seguente:
Saliamo per ripido lariceto, sulla nostra sinistra c'è l'impressionante parete del Toraggio e ovviamente ce ne teniamo distanti. Tra me e me penso, facile questa cresta, mi sembra più un ravanage che un F+...
Non avevo fatto i conti con la capziosità di alec. Che aveva letto ma non elargiva informazioni... la vera arrampicata comincia dopo...e cominciano anche le mie rimostranze!![]()
Non mi dilungherò su questo ma dopo un blocco dovuto all'apprensione nel guardare ciò che mi aspettava (devo dare ragione ad alec, da sotto faceva impressione ma non era il caso di preoccuparsi), decido di fidarmi e di proseguire (anche perchè a quel punto tornare indietro sarebbe stato peggio!). Mentre saliamo scopro con orrore che raggiungeremo sì la vetta, ma quella orientale! E da lì dovremo guadagnarci la vetta occidentale... non aggiungo altro... solo che comincio ad avere il sospetto che il buio calerà su di noi... (non mi è nuova questa situazione![]()
) dal momento che nessuno di noi due ha idea dei tempi e di cosa ci aspetta una volta in cima (beh sì alec sapeva ma non diceva, e comunque non c'era mai stato!
).
Finalmente e senza problemi arriviamo sulla cima Est, guardate la mia faccia sconsolata (alle mie spalle il Pietravecchia):
Da lì, con un sali scendi tra erba e roccette e anche arrampicata con passaggi di II (solo...?) raggiungiamo con mia somma gioia la cima ovest (m. 1971)!
Ecco alec sulla vetta, sulla sua destra si vede la cima Est sulla quale eravamo prima!
Da lì divento io la granitica: scordiamoci i panini e la torta e muoviamo il ..... posteriore! Giù subito che sono già le 3 passate! Scendiamo per il passaggio nord ovest (terribile, credevo ci fosse solo un pezzo con i canaponi... invece sono parecchi metri...) e finalmente raggiungiamo il sentiero. Cammina cammina siamo sul sentiero degli Alpini.
Guardate che spettacolo...![]()
Cala il buio sul sentiero, ma quasi alla fine, quando già da un pezzo vedevamo le luci del rifugio Allavena, dove finalmente entreremo per mangiare i nostri panini e per bere qualcosa di caldo.
Certo che col granitico le emozioni non mancano, anche se spero che qualche volta riusciremo a tornare con la luce!
Però ammetto che meritava... il ritorno sul sentiero degli Alpini a quell'ora ci ha permesso di vedere un tramonto da sogno sul mare di nuvole...
Giudicate voi dalle altre foto di oggi che gita fantastica è stata... 3 vette e una facile via alpinistica in un solo giorno!![]()
https://www.quotazero.com/gallery/catego" onclick="window.open(this.href);return false; ... ?cat_id=80
Allora, ieri io volevo fare la cresta nord dal passo dell'Incisa alla cima orientale, accompagnando mio padre.
Avevo letto questo post e sono partito tranquillo, anche perche' all'epoca Scinti non era ancora avvezza a seguire il granitico per le creste dell'arco alpino, mi ero portato per scrupolo un imbrago, una gemella da 30 m e qualche cordino per assicurare nel caso mio padre nel tratto finale.
Partitiamo da Dolceacqua prima dell'alba, piu' avanti scopriamo che la strada per Melosa e' chiusa causa frana, decidiamo quindi di dirigersi al Muratone.
Dal Muratone (imbrago e corda lasciati in macchina) raggiungiamo il Passo di Fonte Dragurina, ora, per attenersi al piano originale avremmo dovuto girare intorno al Toraggio ed attaccare la cresta dall'Incisa, ma mio padre e' stanco, decidiamo di raggiungere la Cima Est da sud.
Arrivato in cima sono curioso di vedere com'era questo ultimo tratto di salita, ma non riesco proprio ad individuare da dove passi.
Dall'alto mi sembra tutto molto verticale, un ripido canale erboso forse sembra l'unica opzione (salendo rimane una 15ina di metri a dx della vetta), ma non mi arrischio a scenderlo.
La domanda e' semplice, dal basso e' davvero tutto piu' facile, oppure una corda sarebbe meglio averla?
Io in genere non ho problemi a percorrere passaggi di II slegato...sinceramente sono rimasto un po' perplesso...
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
io l'ho scritto che la strada era chiusa 

Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Eh ma non avevo letto... 

Re: Re:
Beh dai un po' di elementi per preoccuparti te li avevo datiscinty wrote:... la vera arrampicata comincia dopo...
dopo un blocco dovuto all'apprensione nel guardare ciò che mi aspettava (devo dare ragione ad alec, da sotto faceva impressione ma non era il caso di preoccuparsi),
Finalmente e senza problemi arriviamo sulla cima Est, ....
Da lì, con un sali scendi tra erba e roccette e anche arrampicata con passaggi di II (solo...?) raggiungiamo con mia somma gioia la cima ovest (m. 1971)!
Scendiamo per il passaggio nord ovest (terribile, credevo ci fosse solo un pezzo con i canaponi... invece sono parecchi metri...)

Sono passati tanti anni, ricordo che avevo un po' paura di salire l'ultimo pezzo della cresta ma poi è andata: Ale si ricorda persino di avermi teso la mano per aiutarmi a fare un passaggio. Probabilmente dall'alto sembra più brutto di ciò che è, ci ricordiamo più impegnativo il passaggio da una vetta all'altra. Tieni conto che non so cosa si vedesse dalla cima in giù ma l'arrampicata vera è solo nell'ultimo pezzo perchè salendo, tutta la prima ripida parte si fa nel bosco, al lato del ciglio del paretone.Coren wrote:Dall'alto mi sembra tutto molto verticale, un ripido canale erboso forse sembra l'unica opzione (salendo rimane una 15ina di metri a dx della vetta), ma non mi arrischio a scenderlo.
La domanda e' semplice, dal basso e' davvero tutto piu' facile, oppure una corda sarebbe meglio averla?
Io in genere non ho problemi a percorrere passaggi di II slegato...sinceramente sono rimasto un po' perplesso...

solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Si ma penso anch'io che dal basso sia tutto più facile, ci tornerò...


Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
La settimana scorsa ennesima escursione sul magnifico Sentiero degli Alpini . Doveva essere l'occasione per portarci mia figlia Cristina , ma all'ultimo momento un'indispozione lo ha impedito
, così sono andato con Nicolò ed Ennio . In una bella mattinata fresca e tersa , siamo saliti da Taggia ( la strada da Pigna è sempre chiusa ! ) sino a Colla Melosa , dove abbiamo parcheggiato visto che il successivo sterrato era troppo malconcio per i miei gusti . Alcuni cartelli ricordano che il tratto di sentiero tra la Gola dell'Incisa ed i Prati del Toraggio è chiuso per ordine del Sindaco a causa del pericolo di frane .
In effetti si vedono un paio di smottamenti che non paiono insormontabili anche se il pericolo di altri crolli è evidente . Magnifico giro soleggiato , con tratti spettacolari sino al Passo di Fonte Dragurina , dove io e Nicolò lasciamo Ennio per salire in cima al Toraggio , mentre le prime nubi si addensano proprio su di noi...
In vetta diverse persone , tra cui un signore in cordata con il figlio che segnava il percorso con lo spray rosso . Il sentiero sul versante francese è molto meno scenografico ed è memorabile solo per la gran quantità di lamponi
che raccogliamo per portarli a Cristina .
Incontrati fugacemente un paio di camosci in un vallonetto del versante italiano . Acqua presente solo alla Fonte San Martino , mentre la Fonte Dragurina è desolatamente secca .
Non mi stanco mai di percorrere questo magnifico tracciato costruito con grandi sacrifici dai nostri Alpini...
Speriamo che sia possibile rimetterlo ancora in sicurezza alla svelta .
Più avanti aggiungerò qualche foto.
Un saluto a tutti.






Non mi stanco mai di percorrere questo magnifico tracciato costruito con grandi sacrifici dai nostri Alpini...


Più avanti aggiungerò qualche foto.
Un saluto a tutti.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ecco un bel po' di foto...

Sorgente San Martino

Il sentiero scorre sotto le ripidi pareti rocciose del Pietravecchia

Galleria nella roccia

Appare il Monte Toraggio

Tratto spettacolare del sentiero

Nella roccia

Altro bel tratto

La Gola dell' Incisa con i suoi tornantini crollati

Tratto molto scenografico prima dell' Incisa

Il tratto prima dell' Incisa visto dall'alto

Una delle frane sul sentiero

Monte Pietravecchia

Il Mar Ligure verso Ventimiglia

In vetta al Toraggio con Nicolò

Panorama sulle Marittime dalla vetta

Discesa dal Toraggio verso il Passo di Fonte Dragurina

Passo dell' Incisa
Direi che può bastare...

Sorgente San Martino
Il sentiero scorre sotto le ripidi pareti rocciose del Pietravecchia
Galleria nella roccia
Appare il Monte Toraggio
Tratto spettacolare del sentiero
Nella roccia
Altro bel tratto
La Gola dell' Incisa con i suoi tornantini crollati
Tratto molto scenografico prima dell' Incisa
Il tratto prima dell' Incisa visto dall'alto
Una delle frane sul sentiero
Monte Pietravecchia
Il Mar Ligure verso Ventimiglia
In vetta al Toraggio con Nicolò
Panorama sulle Marittime dalla vetta
Discesa dal Toraggio verso il Passo di Fonte Dragurina
Passo dell' Incisa
Direi che può bastare...



Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Questo giro mi manca, e non è possibile
, devo porre rimedio al più presto





“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia

Concordo con te che una meraviglia simile debba essere preservata prima di tutto per il grande interesse storico che riveste, oltre a quello naturalistico e quello, ovviamente, escursionistico.
Speriamo bene


Molto belle le foto

Ciao

"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Condivido proprio tuttoFRANKIE@ wrote:Complimenti, un giro "classico" che ho percorso più volte, trovandolo sempre interessante e coinvolgente a livello emotivo.
Concordo con te che una meraviglia simile debba essere preservata prima di tutto per il grande interesse storico che riveste, oltre a quello naturalistico e quello, ovviamente, escursionistico.
Speriamo bene, ma non sono molto ottimista
:

purtroppo anche lo scarso ottimismo....

Ciao.

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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
bellissime foto!!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Piervi wrote:bellissime foto!!

Ciao.
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Bellissimo il sentiero degli alpini, ho un bellissimo ricordo di questa gita i primi di dicembre di taaanti anni fa (beh, era il 2007
)... tornerei volentieri a rifarlo!!! 


solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Io ogni tanto un giretto lo rifaccio , magari in compagnia di qualche amico che vuole provarlo .scinty wrote:Bellissimo il sentiero degli alpini, ho un bellissimo ricordo di questa gita i primi di dicembre di taaanti anni fa (beh, era il 2007)... tornerei volentieri a rifarlo!!!

Se vuoi la prossima volta ti accompagno ...



Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Sicuramente sarebbe bello ripetere e fare un giro in compagnia!!daniele64 wrote:Io ogni tanto un giretto lo rifaccio , magari in compagnia di qualche amico che vuole provarlo .scinty wrote:Bellissimo il sentiero degli alpini, ho un bellissimo ricordo di questa gita i primi di dicembre di taaanti anni fa (beh, era il 2007)... tornerei volentieri a rifarlo!!!
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Se vuoi la prossima volta ti accompagno ...con il granitico Alec , si intende !
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solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ieri, nonostante il meteo molto incerto sui monti, ma cercando una "spalla" complice in mio padre, appassionato di storia
, son riuscito ad organizzare la salita al m.Pietravecchia insieme ai miei, partendo dal Colle Melosa, e passando dapprima dal sentiero che si tiene sul versante italiano, poi ritornando dalla carrareccia sul versante francese, e raggiungendo il colle della Valletta, ridiscesi dal (ex) rifugio Grai... (in relatà la più che spingeva era mia madre, con la scusa delle bontà gastronomiche delle vallate intorno
)
Arrivati alla colle Melosa dopo un lungo tragitto di auto (due ore già stancanti alle 8...), veniamo subito accolti da un bel nebbione
che ci fa chiedere: ma cosa siam venuti a fare?...
Prendiamo la sterrata (SP67) che si dirige a ovest, e al primo tornante ci stacchiamo alla sinistra con l'indicazione per il sentiero degli Alpini, e lo percorriamo per un qualche minuto, fino ad incontrare la storica mulattiera; da qui saliamo in direzione della sella della Valletta e del monte Pietravecchia, immersi in un atmosfera umidiccia

in compenso lungo il percorso la fioritura è abbondante e dai colori vivaci...


risalendo pian piano il versante, incontriamo un fontanone, nelle vicinanze di un altro tornante della sterrata, e proseguendo sempre lungo il sentiero notiamo che la luce cambia...
Ad un tratto, come per magia, si apre l'azzurro e il sole filtra
ci ritroviamo ad essere sopra la linea delle nubi basse
raggiunto il colle della Valletta, giriamo lungo una carrarreccia ormai inerbita e saliamo dolcemente al monte Pietravecchia, attraverso un bel bosco coperto di splendidi rododendri in fiore...

poco prima della vetta una spaccatura verso fondovalle ci dà un primo assaggio di panorama sula valle Nervia

e dalla vetta il panorama si estende verso il vicino Toraggio...

...albero isolato sul ciglio...

Pranziamo con una ottima caciottina di capra molto saporita (comprata a Molini di Triora
) e una gustosa mortadella tagliata sottile. che farciscono un bel panino al sesamo
in più alcune ciambelline salate
proprie di Molini fanno da contorno...
Scendiamo quindi nuovamente verso la sella della Valletta, e proseguiamo in falso piano verso il rifugio monte Grai, ricongiungendoci alla sterrata ex-militare, incontrando una mandria a riposo...

e perdiamo quota abbastanza velocemente utilizzando il sentiero diretto per la Colle Melosa...
In tutto, 4 ore di cammino con sosta pranzo inclusa
Splendido ambiente, da riprovare (magari con un po' meno nubi...)


Arrivati alla colle Melosa dopo un lungo tragitto di auto (due ore già stancanti alle 8...), veniamo subito accolti da un bel nebbione

Prendiamo la sterrata (SP67) che si dirige a ovest, e al primo tornante ci stacchiamo alla sinistra con l'indicazione per il sentiero degli Alpini, e lo percorriamo per un qualche minuto, fino ad incontrare la storica mulattiera; da qui saliamo in direzione della sella della Valletta e del monte Pietravecchia, immersi in un atmosfera umidiccia

in compenso lungo il percorso la fioritura è abbondante e dai colori vivaci...


risalendo pian piano il versante, incontriamo un fontanone, nelle vicinanze di un altro tornante della sterrata, e proseguendo sempre lungo il sentiero notiamo che la luce cambia...
Ad un tratto, come per magia, si apre l'azzurro e il sole filtra




poco prima della vetta una spaccatura verso fondovalle ci dà un primo assaggio di panorama sula valle Nervia

e dalla vetta il panorama si estende verso il vicino Toraggio...

...albero isolato sul ciglio...

Pranziamo con una ottima caciottina di capra molto saporita (comprata a Molini di Triora



Scendiamo quindi nuovamente verso la sella della Valletta, e proseguiamo in falso piano verso il rifugio monte Grai, ricongiungendoci alla sterrata ex-militare, incontrando una mandria a riposo...

e perdiamo quota abbastanza velocemente utilizzando il sentiero diretto per la Colle Melosa...
In tutto, 4 ore di cammino con sosta pranzo inclusa

Splendido ambiente, da riprovare (magari con un po' meno nubi...)
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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- psiconauta
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
che bello..............una passeggiata coi genitori........io non l'ho mai fatta............
spero di riuscire a farla in futuro, da genitore !

spero di riuscire a farla in futuro, da genitore !


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
E han pure tenuto un buon passo (nonostante i quasi 70 di mio padre...)psiconauta wrote:che bello..............una passeggiata coi genitori........io non l'ho mai fatta............![]()
spero di riuscire a farla in futuro, da genitore !
N.B. errata corrige: la vista dalla spaccatura non è della val Nervia, riguardando bene la cartina è probabile che sia il vallone francese di Bendola...
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Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Eh bravo Teo
È una vita che non vado da quelle parti ...ne ho un bel ricordo.

È una vita che non vado da quelle parti ...ne ho un bel ricordo.
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Bravo teo
m bravi soprattutto i tuoi genitori
Peccato per il meteo , ma la prossima volta che vai da quelle parti , ti consiglio di percorrere anche il celebre ed imperdibile Sentiero degli Alpini
.
Sperando che venga riaperto ufficialmente !





Peccato per il meteo , ma la prossima volta che vai da quelle parti , ti consiglio di percorrere anche il celebre ed imperdibile Sentiero degli Alpini

Sperando che venga riaperto ufficialmente !


Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Complimenti a te ed ai tuoi genitori
Peccato per il meteo
Bei posti che secondo me trovano nell'autunno inoltrato il momento migliore, con una tavolozza di colori impressionante, temperature più fresche e meno mosche
, ma purtroppo senza le fioriture che tu hai potuto ammirare .
Quoto Daniele64 il giro completo del Sentiero degli Alpini e la cima del Toraggio, con un ultimo tratto di facile arrampicatina, ed il ritorno dal lato francese sino al colle della Valletta non può assulutamente mancare
.
FRANKIE @



Peccato per il meteo

Bei posti che secondo me trovano nell'autunno inoltrato il momento migliore, con una tavolozza di colori impressionante, temperature più fresche e meno mosche

Quoto Daniele64 il giro completo del Sentiero degli Alpini e la cima del Toraggio, con un ultimo tratto di facile arrampicatina, ed il ritorno dal lato francese sino al colle della Valletta non può assulutamente mancare

FRANKIE @
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Grazie a tutti
il periodo autunnale regala altre tavolozze di colori ed emozioni, e mi ripropongo di farlo anche in quella veste
Certo il meteo da quelle parti è decisamente "ballerino" con il mare vicino

Dunque, per il sentiero degli Alpini l'idea mi stuzzica da tantissimo, solo la condizione in cui è.... non ispira fiducia;FRANKIE@ wrote:Complimenti a te ed ai tuoi genitori![]()
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Peccato per il meteo![]()
Bei posti che secondo me trovano nell'autunno inoltrato il momento migliore, con una tavolozza di colori impressionante, temperature più fresche e meno mosche, ma purtroppo senza le fioriture che tu hai potuto ammirare .
Quoto Daniele64 il giro completo del Sentiero degli Alpini e la cima del Toraggio, con un ultimo tratto di facile arrampicatina, ed il ritorno dal lato francese sino al colle della Valletta non può assulutamente mancare.
FRANKIE @
il periodo autunnale regala altre tavolozze di colori ed emozioni, e mi ripropongo di farlo anche in quella veste

Certo il meteo da quelle parti è decisamente "ballerino" con il mare vicino

"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
LA CRESTA NORD al Toraggio (F+)
Non sapevo dove mettere questa relazione, ma ho visto che se ne parla qui quindi eseguo.
La via, non presenta grosse difficoltà se non l'ambiente ostile e poco frequentato.
Occorre comunque una buona esperienza alpinistica a causa della completa assenza di qualsivoglia segnaletica e grande attenzione alle numerose prese che, a causa della roccia fortemente fessurata, possono risultare instabili.
Si lascia l'auto nei pressi del rifugio Allavena a Colle Melosa e poi seguendo la sterrata ex militare fino al primo tornante (fonte Itala)
(con un'auto adatta si può arrivare fino qui) dove si segue il sentiero sulla sx fino a raggiungere il "sentiero degli Alpini" che ci porta al passo dell'Incisa. Si passa ad ovest (Francia, Alta Via dei Monti Liguri) che si percorre per qualche centinaia di metri (sx-sud) fino ad un cippo chilometrico dell' AV.
Si abbandona il sentiero principale cercando rade tracce sulla sx fino al passetto di poco superiore. Sempre seguendo alla meglio il filo di cresta (40-45gradi) si prosegue tra lariceto ad ovest e strapiombi della parete est fino ad un pinnacolo di roccia che si aggira alla base sulla dx cerando di raggiungere di nuovo la cresta che si segue non proprio fedelmente fino al passetto sottostante.
Qui ha inizio il vero tratto alpinistico; davanti a noi si para la maestosa strapiombante parete che regge la cima est.
A questo punto, avendo un poco di esperienza, la via appare logica perche si nota sopra di noi un'esile canale-diedro con alcuni larici.
Si sale sul grande prato inclinato (45-50°) dapprima puntando il contrafforte roccioso, poi in diagonale ascendente da sx verso destra fino ad una evidente crestina laterale dove ha inizio il canale (I°, passi di II°-) che con andamento leggermente a s ci porta a pochi metri sulla dx della vetta est. (circa 4 ore)
Ora si tratta di raggiungere la vetta ovest (croce, 150 metri in linea retta, 30 min)) seguendo la frastagliata cresta con difficoltà tecniche leggermente superiori di quelle affrontate fin'ora. Difficile fare una relazione puntuale di questo tratto, i saliscendi delle frastagliature sono parecchi e a volte ho dovuto cercare e studiare il passaggio. mi ricordo comunque due tratti che sono sicuramente di II° anche mediamente esposti, l'ultimo nei pressi della cima occidentale cioè verso la fine.
Non sapevo dove mettere questa relazione, ma ho visto che se ne parla qui quindi eseguo.
La via, non presenta grosse difficoltà se non l'ambiente ostile e poco frequentato.
Occorre comunque una buona esperienza alpinistica a causa della completa assenza di qualsivoglia segnaletica e grande attenzione alle numerose prese che, a causa della roccia fortemente fessurata, possono risultare instabili.
Si lascia l'auto nei pressi del rifugio Allavena a Colle Melosa e poi seguendo la sterrata ex militare fino al primo tornante (fonte Itala)
(con un'auto adatta si può arrivare fino qui) dove si segue il sentiero sulla sx fino a raggiungere il "sentiero degli Alpini" che ci porta al passo dell'Incisa. Si passa ad ovest (Francia, Alta Via dei Monti Liguri) che si percorre per qualche centinaia di metri (sx-sud) fino ad un cippo chilometrico dell' AV.
Si abbandona il sentiero principale cercando rade tracce sulla sx fino al passetto di poco superiore. Sempre seguendo alla meglio il filo di cresta (40-45gradi) si prosegue tra lariceto ad ovest e strapiombi della parete est fino ad un pinnacolo di roccia che si aggira alla base sulla dx cerando di raggiungere di nuovo la cresta che si segue non proprio fedelmente fino al passetto sottostante.
Qui ha inizio il vero tratto alpinistico; davanti a noi si para la maestosa strapiombante parete che regge la cima est.
A questo punto, avendo un poco di esperienza, la via appare logica perche si nota sopra di noi un'esile canale-diedro con alcuni larici.
Si sale sul grande prato inclinato (45-50°) dapprima puntando il contrafforte roccioso, poi in diagonale ascendente da sx verso destra fino ad una evidente crestina laterale dove ha inizio il canale (I°, passi di II°-) che con andamento leggermente a s ci porta a pochi metri sulla dx della vetta est. (circa 4 ore)
Ora si tratta di raggiungere la vetta ovest (croce, 150 metri in linea retta, 30 min)) seguendo la frastagliata cresta con difficoltà tecniche leggermente superiori di quelle affrontate fin'ora. Difficile fare una relazione puntuale di questo tratto, i saliscendi delle frastagliature sono parecchi e a volte ho dovuto cercare e studiare il passaggio. mi ricordo comunque due tratti che sono sicuramente di II° anche mediamente esposti, l'ultimo nei pressi della cima occidentale cioè verso la fine.
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Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Molto bello avevamo fatto anche noi la cresta a dicembre 2007
solo che vedendo la mia foto con la traccia...mi sembra più realistica la tua
... io l'ho segnata dritta (se hai voglia di andare a vedere un po' di pagine indietro) ma quelle pareti mi sembrano un po' verticali 



solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ho guardato le tue foto ed effettivamente il passaggio alpinistico finale mi pare più chiaro il mio perchè disponevo di una foto più dettagliatascinty wrote:Molto bello avevamo fatto anche noi la cresta a dicembre 2007solo che vedendo la mia foto con la traccia...mi sembra più realistica la tua
... io l'ho segnata dritta (se hai voglia di andare a vedere un po' di pagine indietro) ma quelle pareti mi sembrano un po' verticali

Effettivamente le pareti sono moolto verticali ma quando si raggiunge la base di esse, è molto evidente il canale (che da laggiù sembra una cengia) che da destra verso sinistra le taglia. si vedono anche alcuni larici su di esso.
Ecco la foto dell'ultimo tratto dove si nota il passaggio che va dal prato inclinato sulla destra. (dopo aver attraversato il grande prato inclinato al centro) Si vede un taglio scuro che va fino al primo larice, dopo si vede una macchia scura che è l'nizio del canale che sale su dritto. Quindi prima cengia e poi canale.
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia


Bella scalata,Piervi !


Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Littletino
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- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Bella Piervi!
Relazione "definitiva" che è solo da ripetere.
Complimenti.

Relazione "definitiva" che è solo da ripetere.

Complimenti.


"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
grazie mille!
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Bella salita
Bravi
Una salita che ancora mi manca. Terrò presente la tua relazione per la stagione tardo autunnale
Ciao




Una salita che ancora mi manca. Terrò presente la tua relazione per la stagione tardo autunnale

Ciao

"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Chapeu
Grande salita!


"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Ciao, FRANKIE, proprio da fare
Grazie anche a Teo!!


Grazie anche a Teo!!

Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Domenica scorsa, finalmente abbiamo percorso questo pezzo di storia !
Alle 8 siamo già sul sentiero (abbiamo dormito in loco), la giornata promette bene


In questa foto potete notare la grossa frana tra la gola dell'incisa e i prati del torraggio

La passeggiata è molto godibile lascio parlare le foto di rito





Da questo punto la frana oltre a vedersi si sentiva anche, ogni tanto scaricava, notate la zollona enorme in centro con le piante sopra

la gola dell'incisa dove la prima parte di sentiero non esiste più


Dalla gola dell'incisa decidiamo di andare a vedere il sentiero chiuso dall'ordinanza
poco rassicurante




Questo è la zolla che vi ho fatto notare in precedenza

E questo è lo stato del sentiero dopo la frana per chi temerario ed incosciente volesse aggirarla da sopra

Torniamo indietro risaliamo la gola dell'incisa dove la prima parte di sentiero non esiste più


e sull' AV arriviamo fino a fonte Dragurina

Gli invitanti bolli rossi ci chiamano verso il Toraggio ma per rispetto alle nostre articolazioni (leggasi ginocchia) riusciamo a vincere la tentazione e torniamo indietro percorrendo l'AV fino al passo della Valletta per poi seguire la comoda sterrata che ci riporta alla fontana dove parte il sentiero degli alpini e dove avevamo parcheggiato l'auto.
Alle 8 siamo già sul sentiero (abbiamo dormito in loco), la giornata promette bene


In questa foto potete notare la grossa frana tra la gola dell'incisa e i prati del torraggio

La passeggiata è molto godibile lascio parlare le foto di rito





Da questo punto la frana oltre a vedersi si sentiva anche, ogni tanto scaricava, notate la zollona enorme in centro con le piante sopra

la gola dell'incisa dove la prima parte di sentiero non esiste più


Dalla gola dell'incisa decidiamo di andare a vedere il sentiero chiuso dall'ordinanza


poco rassicurante




Questo è la zolla che vi ho fatto notare in precedenza

E questo è lo stato del sentiero dopo la frana per chi temerario ed incosciente volesse aggirarla da sopra

Torniamo indietro risaliamo la gola dell'incisa dove la prima parte di sentiero non esiste più


e sull' AV arriviamo fino a fonte Dragurina

Gli invitanti bolli rossi ci chiamano verso il Toraggio ma per rispetto alle nostre articolazioni (leggasi ginocchia) riusciamo a vincere la tentazione e torniamo indietro percorrendo l'AV fino al passo della Valletta per poi seguire la comoda sterrata che ci riporta alla fontana dove parte il sentiero degli alpini e dove avevamo parcheggiato l'auto.
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1444
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
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Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
bello, bravi !
per la cronaca.........quanto c'avete messo ?
e se uno soffre un po' di vertigini, secondo voi, è così proibitivo ?

per la cronaca.........quanto c'avete messo ?
e se uno soffre un po' di vertigini, secondo voi, è così proibitivo ?


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Accidenti
Mi pare che la situazione sia proprio peggiorata parecchio rispetto all'anno scorso, quando ci sono passato io...Le tue foto sono impressionanti ma esplicative della situazione. La vedo brutta! Dubito che si possa mettere in sicurezza in tempi brevi.
Speriamo bene...







Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentiero degli Alpini - M. Toraggio - M. Pietravecchia
Per quanto riguarda i tempi, ce la siamo presa molto comoda, partiti alle 8 abbiamo concluso il giro intorno alle 13:30; per 3.5 ore reali in movimento, il resto sono state pause per foto, colazione , raccogliere lamponi etc. etc. , per un totale di 16 km.psiconauta wrote:bello, bravi !![]()
per la cronaca.........quanto c'avete messo ?
e se uno soffre un po' di vertigini, secondo voi, è così proibitivo ?
Sul discorso vertigini non saprei, alcuni tratti sono proprio esposti e credo che possano dare problemi.
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Proverbio Tuareg
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