



frankie ne aveva postato uno simile, ma poi e' degenerato su un canalino ed e' andato sulla cima ovest, indi poscia non posso agganciarmi al suo topic


sono andata con quelli di liguria da scoprire
il giro era previsto in 7 ore, ce ne abbiamo messe 9

ma vabe' foto ai fiori, le domande su piante ragni e farfalle, la pausa pranzo, cercare uccelli col binocolo ecc
difficolta' primo pezzo E (se non T) secondo pezzo EE
(ci si arrampica sulle rocce)
dislivello 850 mt
arrivo in macchina verso il rifugio di gouta, se avete una macchina ciaraffa potete proseguire ancora per un bel po' di strada dissestata e poi parcheggiare all'incrocio dei sentieri
visti peonie, orchidee, gigli (ancora chiusi), piante endemiche, ragni vari, farfalle varie, gracchi a iosa e 2 aquile reali (una l'ho vista solo io, quindi prendiamola col beneficio di inventario

al mattino ci raduniamo a camporosso, sotto un cielo nero e i lampi che illuminano proprio dove dobbiamo andare. chi ci aspetta gia' al rifugio, ci informa che piove..partiamo quindi carichi di pessimismo e fastidio, immaginandoci di fare il giro intorno al rifugio e di giocare a carte mangiando polenta e salsiccia, ma ha fatto due goccioloni sia all'inizio che verso il toraggio, e ci e' andata benissimo, il tempo ha fatto piu' schifo a sanremo



la fortuna aiuta i montagnoli

allora scesi dalle macchine ci incamminiamo, per una volta nella vita IN DISCESA!!!!!

sentiero facilissimo, praticamente non ci sono deviazioni
segnavia gialli e/o dell'alta via
si va tranquilli finche' non si trova il cartello che indica il toraggio e da li' sale
ovviamente finche' eravamo nel boschetto ecc nuvolo e qualche goccia di pioggia, appena si sale un po', niente alberi e solleone


da li' in poi' (anche prima) voi amanti dei fossili guardate tutte le pietre, perche' ne troverete quanti ne volete ( i nummuliti a vermetto)
poi si arriva alla sella che si trova arrivando anche dal giro del sentiero degli alpini da melosa e ci si arrampica a caso sulla collina tra erba e pietre rotolanti
questo pezzo non me lo ricordavo l'altra volta che ero salita



da li' comunque si intravede il dado degli dei che col suo fare mistico ti da la forza di arrivare...non e' vero, ci siamo gia' perse 3 persone del gruppo che ci dicono (in punti diversi) ciao ciao, ci vediamo quando scendete


da li' aumentano le rocce e la stanchezza, quindi al dado ci arrivo mezza stravolta
foto di rito
poi ci arrampichiamo sulla cima est
passiamo subito li' nel punto piu' vicino al dado a 4 zampe e proprio arrampicandoci...l'altra volta per me eravamo andati un po' piu' in la', infatti quello che ci ha raggiunto dopo era passato piu' in la' e ha fatto meno fatica
comunque vabe' li' ognuno passa un po' dove vuole e va alla spera in dio

mangiamo, ogni tanto c'e' un tuono
scendiamo ognuno dove vuole per la roccia e per la collina tipo gregge di pecore e poi torniamo da dove siamo venuti
io mi sono fatta fuori 3 litri d'acqua
cosi' per completezza vi metto dei nomi va


gola di gouta - colla scarassan (scoperto in sti giorni che si chiama cosi'..io lo chiamavo sempre scarcasson, ma meno male che non l'ho mai nominato in una conversazione
