Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
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Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Sul mio sito la traccia GPS:http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... rlenda.htm
Domenica 13-12-2020: Colle San Bernardo di Mendatica (1260) – Margheria Garlenda (1600) – Cima Caruetta (1845) – Cima Omo dell’Alpetta (2040) – Cima Garlenda (2130) – Passo Frontè (2080) – Monte Frontè (2150) – Passo Frontè (2080) – Cima Garlenda (2130) – Cima Omo dell’Alpetta (2040) – Costa Teime (2015-1565) – Strada dell’Amicizia (1565-1260) - Colle San Bernardo di Mendatica (1260).
Partecipanti: Ratasuira, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 12,6 Km. circa.
Dislivello: 1020 m. circa.
Difficoltà: Premetto che io ho effettuato l’intero giro con gli scarponi, ma direi che in condizioni invernali è comunque necessario avere con sé ciaspole e ramponi. Il giro dunque è classificabile EAI, escursionismo attrezzato invernale, tranne la discesa per la Costa Teime che può essere classificata EEAI, cioè per escursionisti esperti, data l’assenza di traccia e alcuni punti un po’ più ripidi, ma resta comunque decisamente facile, perlomeno con buona visibilità.
Percorso in macchina: da Genova ad Albenga su autostrada A10, quindi all’uscita raggiungiamo la prima rotonda e giriamo a destra per Pieve di Teco. Passata Pieve prendiamo quindi a destra per il Colle di Nava. Giungiamo quindi a Nava e prendiamo a sinistra per il Colle San Bernardo, presso il quale parcheggiamo.
Percorso a piedi: dal parcheggio imbocchiamo la strada asfaltata centrale (strada dell’Amicizia), lasciando a destra quella per Monesi e a sinistra quella per Mendatica, e la seguiamo per pochi metri per prendere quindi a destra il sentiero in salita (trattasi dell’AVML). Saliamo quindi lungamente nel bosco per poi affrontare un lungo tratto pressochè pianeggiante che ci porta quindi a sbucare fuori dal bosco nei pressi della Margheria Garlenda a quota 1600 circa. Dalla Margheria saliamo meno ripidamente verso il successivo bosco, nel quale entriamo piegando a sinistra, per sbucare quindi su un colletto a quota 1845 circa. Dal colletto è possibile con una brevissima deviazione raggiungere la cima sovrastante (Cima Caruetta), dopodichè riprendiamo a salire lungo la cresta seguendo l’altavia.
Seguendo quindi la cresta raggiungiamo la Cima Omo dell’Alpetta, modesta collinetta sulla cresta, dopo la quale iniziamo la salita alla Cima Garlenda. Raggiunta Cima Garlenda scendiamo brevemente al Colle Frontè, dove sono presenti i ruderi di una caserma, e quindi riprendiamo la salita in cresta fino a giungere alla vetta del Monte Frontè.
Torniamo quindi indietro sui nostri passi fino alla Cima Omo dell’Alpetta e da questa proseguiamo ancora per poco meno di 400 metri per imboccare quindi la cresta sulla destra (Costa Teime), dalla quale scendiamo a vista fino alla sottostante strada dell’Amicizia, appunto già visibile alla fine della Costa in questione. Raggiunta la strada la seguiamo quindi verso sinistra fino al Colle San Bernardo, dove ritroviamo la macchina.
Conclusioni: giro assolutamente consigliabile con neve per la bellissima cresta tra Cima Caruetta e il Monte Frontè che innevata ha un aspetto molto alpestre, mentre d’estate appare decisamente più banale, tanto che direi che senza neve è meglio salire al Frontè da Mendatica attraverso le cascate dell’Arroscia, Poilarocca e il Colle del Garezzo, giro interessante comunque anche con neve, ma più lungo e faticoso.
Chiesetta al Colle San Bernardo
Strada dell'Amicizia innevata
Alberi innevati e balaustra al Colle San Bernardo
Panchina e casa salendo dal Colle San Bernardo
Casa nella neve salendo dal Colle San Bernardo
Alberi innevati salendo dal Colle San Bernardo
Bosco innevato salendo dal Colle San Bernardo
Bosco innevato salendo dal Colle San Bernardo
Pizzo d'Ormea salendo dal Colle San Bernardo
Cima Revelli e Pizzo d'Ormea salendo dal Colle San Bernardo
Bosco alle pendici del Monte Caruetta
Pizzo d'Ormea salendo verso Monte Caruetta
Gruppo in discesa con Alpi Liguri sullo sfondo
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea salendo verso Cima Caruetta
Tracce sci nella neve salendo verso Cima Caruetta
Armetta e Galero da Cima Caruetta
Cresta verso Cima Omo Alpetta da Cima Caruetta
Vista est da Cima Caruetta
Rocche Perabruna e Antoroto salendo verso Cima Omo Alpetta
Monte Monega salendo verso Cima Omo Alpetta
Monte Monega e Corsica salendo verso Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da lontano
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da vicino
"pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta.JPG"" </p>
<table border=""0"" align=""center"" >
<tr> <td valign=""top"" lign=center>
<p class=""did"">Candidi pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta"
"pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta pi) da lontano.JPG"" </p>
<table border=""0"" align=""center"" >
<tr> <td valign=""top"" lign=center>
<p class=""did"">Candidi pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta più da lontano"
Monega Faudo Corsica e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Monega Faudo Corsica e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da vicino
Monega Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Traccia su cresta salendo a Cima Omo Alpetta
"pendii innevati sottostanti salendo a Cima Omo Alpettta.JPG"" </p>
<table border=""0"" align=""center"" >
<tr> <td valign=""top"" lign=center>
<p class=""did"">Candidi pendii innevati sottostanti salendo a Cima Omo Alpettta"
Monega Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da lontano
Crinale percorso con Armetta e Galero sullo sfondo
Mare d'oro e Monte Ceppo salendo a Cima Omo Alpetta
Dune di neve salendo a Cima Omo Alpetta
Frontè Garlenda e paletto Altavia andando a Cima Omo Alpetta
Frontè Garlenda e paletto Altavia andando a Cima Omo Alpetta più da lontano
Mare d'oro e Monte Ceppo andando a Cima Omo Alpetta
Monte Frontè e Cima Garlenda andando a Cima Omo Alpetta primo piano
Monte Frontè e Cima Garlenda andando a Cima Omo Alpetta
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline andando a Cima Omo Alpetta
Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro andando a Cima Omo Alpetta
Monte Frontè salendo a Cima Omo dell'Alpetta
Alpi Marittime da Cima Omo dell'Alpetta
Cima Missun e Bertrand da Cima Omo Alpetta
Mare d'oro Ceppo e Monte Frontè da Cima Omo dell'Alpetta
Cresta percorsa da Cima Omo dell'Alpetta
Cima Garlenda e Monte Frontè da Cima Omo dell'Alpetta
Neve ondulata con vista da Cima Missun a Marguareis andando a Cima Garlenda
Salendo a Cima Garlenda
Maury salendo a Cima Garlenda
Salendo a Cima Garlenda con Frontè sullo sfondo
Crostoni di neve e mare d'oro salendo a Cima Garlenda
Crostoni di neve e mare d'oro salendo a Cima Garlenda primo piano
Crostoni di neve Monte Ceppo e mare di neve salendo a Cima Garlenda
Crostoni di neve Monte Ceppo e mare di neve salendo a Cima Garlenda più da vicino
Alpi Marittime da Cima Garlenda
Monte Frontè e cippo vetta Cima Garlenda
Cippo vetta Cima Garlenda Monte Frontè Ceppo e mare d'oro
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline da Cima Garlenda
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea da Cima Garlenda
Monte Monega da Cima Garlenda
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda più da vicino
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda più da vicino
Alpi Marittime da Cima Garlenda più da vicino
Monte Faudo Ceppo e mare d'oro da Cima Garlenda
Alpi Marittime da Cima Garlenda
Monte Monega da Cima Garlenda
Monte Ceppo mare d'oro e Monte Frontè andandovi
Monte Ceppo mare d'oro e Monte Frontè andandovi più da vicino
Monte Frontè andandovi
Monte Monega e Corsica andando al Frontè
Ruderi caserma al Passo Frontè
Monte Frontè dal Passo
Alpi Marittime dal Passo Frontè
Ruderi caserma e Alpi Marittime dal Passo Frontè
Cima Garlenda andando al Frontè
Neve modellata andando al Frontè
Caserma Passo Frontè con Alpi Marittime e Liguri sullo sfondo
Cima Garlenda andando al Frontè primo piano
Traccia nella neve andando al Monte Frontè
Sole sopra vetta Frontè salendovi
Monte Monega salendo al Frontè
Duna di neve e sole sopra Frontè salendovi
Duna di neve e sole sopra Frontè salendovi
Sole e Cima Frontè
Alpe Marittime da Monte Frontè
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline dal Frontè
Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Mongioie al Pizzo dal Frontè
Monte Monega dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Madonna in vetta al Frontè
Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Mongioie al Pizzo dal Frontè
Corsica dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Monte Monega scendendo dal Frontè
Sole e Cima Frontè scendendo al Passo
Dune di neve in ruderi caserma al Passo Frontè
Dune di neve in ruderi caserma al Passo Frontè più da lontano
Neve modellata al Passo Frontè
Crinale per il Monte Frontè tornando alla Cima Garlenda
Sole e crinale Frontè tornando alla Cima Garlenda
Dune di neve sottostanti tornando a Cima Garlenda
Monte Monega tornando a Cima Garlenda
Crinale Cima Garlenda salendolo
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da lontano
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da vicino
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da vicino
Monte Frontè e mare d'oro dalla Cima Garlenda
Crinale da Cima Omo dell'Alpetta
Frontè scendendo da Cima Omo dell'Alpetta
Faudo e Corsica scendendo dalla Cima Omo dell'Alpetta
Monte Frontè scendendo da Cima Omo dell'Alpetta
Costa Teime scendendola
Monte Frontè scendendo da Costa Teime
Monte Frontè scendendo da Costa Teime più da vicino
Neve modellata e ciuffi d'erba scendendo da Costa Teime
Mongioie e Conoia scendendo da Costa Teime
Frontè e Garlenda scendendo da Costa Teime
Costa Teime scendendola
Frontè e Garlenda scendendo da Costa Teime
Strada dell'Amicizia con Monte Armetta sullo sfondo
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia ancora più da vicino
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Primo piano stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Domenica 13-12-2020: Colle San Bernardo di Mendatica (1260) – Margheria Garlenda (1600) – Cima Caruetta (1845) – Cima Omo dell’Alpetta (2040) – Cima Garlenda (2130) – Passo Frontè (2080) – Monte Frontè (2150) – Passo Frontè (2080) – Cima Garlenda (2130) – Cima Omo dell’Alpetta (2040) – Costa Teime (2015-1565) – Strada dell’Amicizia (1565-1260) - Colle San Bernardo di Mendatica (1260).
Partecipanti: Ratasuira, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 12,6 Km. circa.
Dislivello: 1020 m. circa.
Difficoltà: Premetto che io ho effettuato l’intero giro con gli scarponi, ma direi che in condizioni invernali è comunque necessario avere con sé ciaspole e ramponi. Il giro dunque è classificabile EAI, escursionismo attrezzato invernale, tranne la discesa per la Costa Teime che può essere classificata EEAI, cioè per escursionisti esperti, data l’assenza di traccia e alcuni punti un po’ più ripidi, ma resta comunque decisamente facile, perlomeno con buona visibilità.
Percorso in macchina: da Genova ad Albenga su autostrada A10, quindi all’uscita raggiungiamo la prima rotonda e giriamo a destra per Pieve di Teco. Passata Pieve prendiamo quindi a destra per il Colle di Nava. Giungiamo quindi a Nava e prendiamo a sinistra per il Colle San Bernardo, presso il quale parcheggiamo.
Percorso a piedi: dal parcheggio imbocchiamo la strada asfaltata centrale (strada dell’Amicizia), lasciando a destra quella per Monesi e a sinistra quella per Mendatica, e la seguiamo per pochi metri per prendere quindi a destra il sentiero in salita (trattasi dell’AVML). Saliamo quindi lungamente nel bosco per poi affrontare un lungo tratto pressochè pianeggiante che ci porta quindi a sbucare fuori dal bosco nei pressi della Margheria Garlenda a quota 1600 circa. Dalla Margheria saliamo meno ripidamente verso il successivo bosco, nel quale entriamo piegando a sinistra, per sbucare quindi su un colletto a quota 1845 circa. Dal colletto è possibile con una brevissima deviazione raggiungere la cima sovrastante (Cima Caruetta), dopodichè riprendiamo a salire lungo la cresta seguendo l’altavia.
Seguendo quindi la cresta raggiungiamo la Cima Omo dell’Alpetta, modesta collinetta sulla cresta, dopo la quale iniziamo la salita alla Cima Garlenda. Raggiunta Cima Garlenda scendiamo brevemente al Colle Frontè, dove sono presenti i ruderi di una caserma, e quindi riprendiamo la salita in cresta fino a giungere alla vetta del Monte Frontè.
Torniamo quindi indietro sui nostri passi fino alla Cima Omo dell’Alpetta e da questa proseguiamo ancora per poco meno di 400 metri per imboccare quindi la cresta sulla destra (Costa Teime), dalla quale scendiamo a vista fino alla sottostante strada dell’Amicizia, appunto già visibile alla fine della Costa in questione. Raggiunta la strada la seguiamo quindi verso sinistra fino al Colle San Bernardo, dove ritroviamo la macchina.
Conclusioni: giro assolutamente consigliabile con neve per la bellissima cresta tra Cima Caruetta e il Monte Frontè che innevata ha un aspetto molto alpestre, mentre d’estate appare decisamente più banale, tanto che direi che senza neve è meglio salire al Frontè da Mendatica attraverso le cascate dell’Arroscia, Poilarocca e il Colle del Garezzo, giro interessante comunque anche con neve, ma più lungo e faticoso.
Chiesetta al Colle San Bernardo
Strada dell'Amicizia innevata
Alberi innevati e balaustra al Colle San Bernardo
Panchina e casa salendo dal Colle San Bernardo
Casa nella neve salendo dal Colle San Bernardo
Alberi innevati salendo dal Colle San Bernardo
Bosco innevato salendo dal Colle San Bernardo
Bosco innevato salendo dal Colle San Bernardo
Pizzo d'Ormea salendo dal Colle San Bernardo
Cima Revelli e Pizzo d'Ormea salendo dal Colle San Bernardo
Bosco alle pendici del Monte Caruetta
Pizzo d'Ormea salendo verso Monte Caruetta
Gruppo in discesa con Alpi Liguri sullo sfondo
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea salendo verso Cima Caruetta
Tracce sci nella neve salendo verso Cima Caruetta
Armetta e Galero da Cima Caruetta
Cresta verso Cima Omo Alpetta da Cima Caruetta
Vista est da Cima Caruetta
Rocche Perabruna e Antoroto salendo verso Cima Omo Alpetta
Monte Monega salendo verso Cima Omo Alpetta
Monte Monega e Corsica salendo verso Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da lontano
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da vicino
"pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta.JPG"" </p>
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"pendii innevati Costa Teime salendo a Cima Omo Alpetta pi) da lontano.JPG"" </p>
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Monega Faudo Corsica e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Corsica Faudo Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Monega Faudo Corsica e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da vicino
Monega Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta
Traccia su cresta salendo a Cima Omo Alpetta
"pendii innevati sottostanti salendo a Cima Omo Alpettta.JPG"" </p>
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<p class=""did"">Candidi pendii innevati sottostanti salendo a Cima Omo Alpettta"
Monega Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro salendo a Cima Omo Alpetta più da lontano
Crinale percorso con Armetta e Galero sullo sfondo
Mare d'oro e Monte Ceppo salendo a Cima Omo Alpetta
Dune di neve salendo a Cima Omo Alpetta
Frontè Garlenda e paletto Altavia andando a Cima Omo Alpetta
Frontè Garlenda e paletto Altavia andando a Cima Omo Alpetta più da lontano
Mare d'oro e Monte Ceppo andando a Cima Omo Alpetta
Monte Frontè e Cima Garlenda andando a Cima Omo Alpetta primo piano
Monte Frontè e Cima Garlenda andando a Cima Omo Alpetta
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline andando a Cima Omo Alpetta
Faudo Corsica Ceppo e mare d'oro andando a Cima Omo Alpetta
Monte Frontè salendo a Cima Omo dell'Alpetta
Alpi Marittime da Cima Omo dell'Alpetta
Cima Missun e Bertrand da Cima Omo Alpetta
Mare d'oro Ceppo e Monte Frontè da Cima Omo dell'Alpetta
Cresta percorsa da Cima Omo dell'Alpetta
Cima Garlenda e Monte Frontè da Cima Omo dell'Alpetta
Neve ondulata con vista da Cima Missun a Marguareis andando a Cima Garlenda
Salendo a Cima Garlenda
Maury salendo a Cima Garlenda
Salendo a Cima Garlenda con Frontè sullo sfondo
Crostoni di neve e mare d'oro salendo a Cima Garlenda
Crostoni di neve e mare d'oro salendo a Cima Garlenda primo piano
Crostoni di neve Monte Ceppo e mare di neve salendo a Cima Garlenda
Crostoni di neve Monte Ceppo e mare di neve salendo a Cima Garlenda più da vicino
Alpi Marittime da Cima Garlenda
Monte Frontè e cippo vetta Cima Garlenda
Cippo vetta Cima Garlenda Monte Frontè Ceppo e mare d'oro
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline da Cima Garlenda
Mongioie Conoia e Pizzo d'Ormea da Cima Garlenda
Monte Monega da Cima Garlenda
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda più da vicino
Monte Ceppo mare d'oro e Frontè da Cima Garlenda più da vicino
Alpi Marittime da Cima Garlenda più da vicino
Monte Faudo Ceppo e mare d'oro da Cima Garlenda
Alpi Marittime da Cima Garlenda
Monte Monega da Cima Garlenda
Monte Ceppo mare d'oro e Monte Frontè andandovi
Monte Ceppo mare d'oro e Monte Frontè andandovi più da vicino
Monte Frontè andandovi
Monte Monega e Corsica andando al Frontè
Ruderi caserma al Passo Frontè
Monte Frontè dal Passo
Alpi Marittime dal Passo Frontè
Ruderi caserma e Alpi Marittime dal Passo Frontè
Cima Garlenda andando al Frontè
Neve modellata andando al Frontè
Caserma Passo Frontè con Alpi Marittime e Liguri sullo sfondo
Cima Garlenda andando al Frontè primo piano
Traccia nella neve andando al Monte Frontè
Sole sopra vetta Frontè salendovi
Monte Monega salendo al Frontè
Duna di neve e sole sopra Frontè salendovi
Duna di neve e sole sopra Frontè salendovi
Sole e Cima Frontè
Alpe Marittime da Monte Frontè
Marguareis Cima Pian Ballaur e Saline dal Frontè
Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Mongioie al Pizzo dal Frontè
Monte Monega dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Madonna in vetta al Frontè
Cima Garlenda e Alpi Liguri dal Mongioie al Pizzo dal Frontè
Corsica dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Monte Ceppo e mare d'oro dal Frontè
Monte Monega scendendo dal Frontè
Sole e Cima Frontè scendendo al Passo
Dune di neve in ruderi caserma al Passo Frontè
Dune di neve in ruderi caserma al Passo Frontè più da lontano
Neve modellata al Passo Frontè
Crinale per il Monte Frontè tornando alla Cima Garlenda
Sole e crinale Frontè tornando alla Cima Garlenda
Dune di neve sottostanti tornando a Cima Garlenda
Monte Monega tornando a Cima Garlenda
Crinale Cima Garlenda salendolo
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da lontano
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da vicino
Monte Frontè e mare d'oro tornando a Cima Garlenda più da vicino
Monte Frontè e mare d'oro dalla Cima Garlenda
Crinale da Cima Omo dell'Alpetta
Frontè scendendo da Cima Omo dell'Alpetta
Faudo e Corsica scendendo dalla Cima Omo dell'Alpetta
Monte Frontè scendendo da Cima Omo dell'Alpetta
Costa Teime scendendola
Monte Frontè scendendo da Costa Teime
Monte Frontè scendendo da Costa Teime più da vicino
Neve modellata e ciuffi d'erba scendendo da Costa Teime
Mongioie e Conoia scendendo da Costa Teime
Frontè e Garlenda scendendo da Costa Teime
Costa Teime scendendola
Frontè e Garlenda scendendo da Costa Teime
Strada dell'Amicizia con Monte Armetta sullo sfondo
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia ancora più da vicino
Stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Primo piano stalattiti di ghiaccio in Strada dell'Amicizia
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
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Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Per ora mi limito a mettere il video che ho fatto dalla vetta di Cima Garlenda, poi eventualmente aggiungerò qualche foto
https://youtu.be/awgp39Kp_2M" onclick="window.open(this.href);return false;
Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Davvero complimenti
Giornata "spaziale" e panorami superbi!
Giornata "spaziale" e panorami superbi!
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
che dire...
WOW
WOW
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Questa me l' ero persa ... Quanta neve e che panorami !!!
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Ne è scesa tantissima quest'anno, come non succedeva da moltissimo tempo...speriamo ne scenda ancora alla fine di sta cavolo di zona arancionedaniele64 wrote: Questa me l' ero persa ... Quanta neve e che panorami !!!
Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Qualche giorno fa , approfittando di un paio di giorni di ferie , ho fatto un weekend lungo ad Imperia , da cui mancavo da un pezzo . E siccome il meteo prevedeva almeno una discreta mattinata , sabato 8 maggio mi sono dedicato ad un giro sul limitare della neve . In effetti avevo persino qualche dubbio che ce ne fosse ancora troppa per i miei gusti ma non è stato così . La fortuna è stata dalla mia parte anche perchè la Provinciale Acquetico - San Bernardo di Mendatica dev'essere stata riaperta da poco al traffico leggero , consentendomi così un viaggio più veloce . Infatti alle 8,30 sono partito da San Bernardo sotto un bel sole tiepido ed un cielo sereno . Imboccata l' Alta Via , sono salito nella ripida faggeta
sino al lungo traverso pianeggiante verso destra per raggiungere la Margheria Garlenda . In questo tratto si trovano adesso due frane piuttosto grosse ed una più piccola , che intaccano il tracciato , costringendo ad un aggiramento a monte , senza particolari problemi , per ora . Uscito dal bosco , prima della margheria , incontro la deviazione in salita e raggiungo i prati soprastanti , con belle visuali sulle cime delle Liguri
e salendo ancora un pochino , prima di rientrare nel bosco di conifere , incontro la prima neve .
Nel traversone in salita poi se ne calpesta qualche chiazza , senza possibilità di evitarla , ma nulla di difficile . Si arriva così al crinale ( frecce ) , dove la vista si apre verso la Valle Arroscia .
Faccio una veloce deviazione sulla insignificante Cima Caruetta ( 1827 m.) e poi prendo a seguire la ripida dorsale tenendomi al limite delle numerose chiazze di neve , mentre la vista si apre anche verso il Monte Monega ed il Colle del Garezzo .
Toccando la poco appariscente Cima Omo dell' Alpetta ( 2052 m.) mi dirigo verso il Frontè e la Cima Garlenda .
Arrivato sulla cima della Garlenda ( 2141 m.) , segnata da un mucchio di pietre
mi fermo un po' , perche i panorami sono notevoli , probabilmente anche migliori rispetto a quelli che offre il più alto Frontè . Le visuali sono splendide sia sulle Liguri
che sulle più lontane Alpi Marittime , ancora ben innevate .
Mi dirigo quindi sull' oramai prossimo Frontè
scendendo al passo omonimo ( 2090 m.) con i ruderi delle casermette ancora pieni di neve
per poi arrivare finalmente sulla vetta ( 2151 m. ) adornata dalla grande statua della Madonna .
Anche stavolta i fulmini non devono aver avuto un occhio di riguardo per il monumento , visto che la lastra di bronzo appare strappata dal basamento di pietra e danneggiata , mentre il parafulmine è volato via ... Sulla vetta incontro un solitario escursionista di Imperia , Luca , con cui chiacchiero piacevolmente di montagne e di escursioni e mi godo i panorami .
La sosta è bella lunga , mangiando qualcosa , mentre decidiamo se proseguire per il Saccarello , scendere al Monega oppure tornare per la stessa strada di salita . Il meteo decide per noi : sulla nostra testa si formano rapidamente grosse nuvole di calore , che tendono ad abbassarsi ed a coprire anche qualche cima . Non c' è pericolo di pioggia , credo , ma la cosa ci fa decidere per il rientro diretto a San Bernardo . Come novità decidiamo di provare a scendere per il crinale da Cima Caruetta , seguendo una traccetta ed i tanti cartelli metallici sulla caccia . La discesa , sempre presso la dorsale , si rivela piuttosto facile e ci conduce rapidamente ad intersecare l' Alta Via quasi all' inizio del lungo traverso verso la Margheria Garlenda . Non rimane che scendere a San Bernardo e ringraziare il simpatico Luca , occasionale compagno di gita , per terminare una bella escursione che mi risulta di circa 11 km per un migliaio di metri di dislivello . E comunque passando dall' ultima escusione al Bric del Dente , ho raddoppiato l' altezza raggiunta , anche se il dislivello è rimasto pressocchè uguale e la distanza percorsa è addirittura diminuita ...
sino al lungo traverso pianeggiante verso destra per raggiungere la Margheria Garlenda . In questo tratto si trovano adesso due frane piuttosto grosse ed una più piccola , che intaccano il tracciato , costringendo ad un aggiramento a monte , senza particolari problemi , per ora . Uscito dal bosco , prima della margheria , incontro la deviazione in salita e raggiungo i prati soprastanti , con belle visuali sulle cime delle Liguri
e salendo ancora un pochino , prima di rientrare nel bosco di conifere , incontro la prima neve .
Nel traversone in salita poi se ne calpesta qualche chiazza , senza possibilità di evitarla , ma nulla di difficile . Si arriva così al crinale ( frecce ) , dove la vista si apre verso la Valle Arroscia .
Faccio una veloce deviazione sulla insignificante Cima Caruetta ( 1827 m.) e poi prendo a seguire la ripida dorsale tenendomi al limite delle numerose chiazze di neve , mentre la vista si apre anche verso il Monte Monega ed il Colle del Garezzo .
Toccando la poco appariscente Cima Omo dell' Alpetta ( 2052 m.) mi dirigo verso il Frontè e la Cima Garlenda .
Arrivato sulla cima della Garlenda ( 2141 m.) , segnata da un mucchio di pietre
mi fermo un po' , perche i panorami sono notevoli , probabilmente anche migliori rispetto a quelli che offre il più alto Frontè . Le visuali sono splendide sia sulle Liguri
che sulle più lontane Alpi Marittime , ancora ben innevate .
Mi dirigo quindi sull' oramai prossimo Frontè
scendendo al passo omonimo ( 2090 m.) con i ruderi delle casermette ancora pieni di neve
per poi arrivare finalmente sulla vetta ( 2151 m. ) adornata dalla grande statua della Madonna .
Anche stavolta i fulmini non devono aver avuto un occhio di riguardo per il monumento , visto che la lastra di bronzo appare strappata dal basamento di pietra e danneggiata , mentre il parafulmine è volato via ... Sulla vetta incontro un solitario escursionista di Imperia , Luca , con cui chiacchiero piacevolmente di montagne e di escursioni e mi godo i panorami .
La sosta è bella lunga , mangiando qualcosa , mentre decidiamo se proseguire per il Saccarello , scendere al Monega oppure tornare per la stessa strada di salita . Il meteo decide per noi : sulla nostra testa si formano rapidamente grosse nuvole di calore , che tendono ad abbassarsi ed a coprire anche qualche cima . Non c' è pericolo di pioggia , credo , ma la cosa ci fa decidere per il rientro diretto a San Bernardo . Come novità decidiamo di provare a scendere per il crinale da Cima Caruetta , seguendo una traccetta ed i tanti cartelli metallici sulla caccia . La discesa , sempre presso la dorsale , si rivela piuttosto facile e ci conduce rapidamente ad intersecare l' Alta Via quasi all' inizio del lungo traverso verso la Margheria Garlenda . Non rimane che scendere a San Bernardo e ringraziare il simpatico Luca , occasionale compagno di gita , per terminare una bella escursione che mi risulta di circa 11 km per un migliaio di metri di dislivello . E comunque passando dall' ultima escusione al Bric del Dente , ho raddoppiato l' altezza raggiunta , anche se il dislivello è rimasto pressocchè uguale e la distanza percorsa è addirittura diminuita ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Complimenti Dani. Hai azzeccato la giornata e le condizioni giuste per camminare su quei crinali meravigliosi che purtroppo non percorro da tempo.
Quel misto neve primaverile, aggirabile a piacere, mi piace tantissimo.
Foto stupende!!
Anche noi, dopo mesi di val Bisagno, siamo finalmente tornati nelle amate valli cuneesi.
Quel misto neve primaverile, aggirabile a piacere, mi piace tantissimo.
Foto stupende!!
Anche noi, dopo mesi di val Bisagno, siamo finalmente tornati nelle amate valli cuneesi.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Grazie , Little . Sì , la mattinata è stata proficua , se teneva ancora un po' saremmo probabilmente andati anche sul Monega . Comunque va già bene così , uscire un po' dal Genovesato e cambiare ambiente è stato piacevole. Anche la neve è stata "giusta" , scenografica ma non fastidiosa ... Adesso aspetto la tua relazione dal Cuneese ...
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Ecco una mappetta scaricata da Strava con il mio percorso , per rendere meglio l' idea ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Bentornato Daniele, bel giro e belle foto . Finalmente siamo tornati ad un minimo di libertà (speriamo che duri ). Stesso giro (per la parte di salita) a quello che avevamo fatto nel giugno 2020.
Per il ritorno eravamo scesi a Passo Garlenda, Rifugio Sanremo, Margheria Sottana di Tanarello, Monesi e finito con quasi 5 km. noiosissimi di strada asfaltata per ritornare a San Bernardo. Giro lungo quasi 18 km (troppi per i miei gusti ).
Penso che nelle settimane a venire ci sposteremo anche noi da quelle parti visto che la neve, almeno sui versanti sud, è attualmete abbastanza poca. Respirare un po' di aria d'altura non può fare che bene
Saluti
FRANKIE@
Per il ritorno eravamo scesi a Passo Garlenda, Rifugio Sanremo, Margheria Sottana di Tanarello, Monesi e finito con quasi 5 km. noiosissimi di strada asfaltata per ritornare a San Bernardo. Giro lungo quasi 18 km (troppi per i miei gusti ).
Penso che nelle settimane a venire ci sposteremo anche noi da quelle parti visto che la neve, almeno sui versanti sud, è attualmete abbastanza poca. Respirare un po' di aria d'altura non può fare che bene
Saluti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
, Frankie . Sì , è stato un bel giretto , magari un po' corto , infatti l' avrei allungato volentieri verso il Monega ma il cambiamento nel meteo mi ha fatto passare la voglia ... Per lo meno mi sono tolto lo sfizio di provare la discesa sul crinale che già in salita mi aveva tentato . La neve , come si può vedere dalle foto , sui versanti meridionali è praticamente scomparsa . A nord ce n'è ancora un po' ma penso che durerà poco ... Anche le Liguri maggiori sono quasi pulite . Un saluto .
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Mi devo correggere ... Guardando le webcam si vede che in questi ultimissimi giorni è caduta ancora un po' di neve e le Liguri sopra a quota 2000 sono piuttosto imbiancate ... Durerà poco ma adesso c'è .daniele64 wrote:: La neve , come si può vedere dalle foto , sui versanti meridionali è praticamente scomparsa . A nord ce n'è ancora un po' ma penso che durerà poco ... Anche le Liguri maggiori sono quasi pulite . Un saluto .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Dopo un periodo abbastanza tribolato a causa di alcune coliche renali , dopo aver finalmente espulso l' ospite indesiderato , ritorno a fare un' escursione . L' allenamento è quello che è , la voglia di fare tanta strada in auto ancora meno . Decido quindi per un giro sul Monte Frontè partendo da San Bernardo di Mendatica . Mercoledì 21 agosto il meteo sembra promettere almeno una bella mattinata e così poco dopo le 7,30 parto dal paesino della Valle Arroscia e mi inoltro nella bella faggeta , per fortuna molto ombrosa . Essì , perchè nonostante alla partenza ci fossero 15° , la temperatura sale rapidamente anche nel bosco , e la ripida salita fa sudare ... Nella parte con maggior pendenza il sentiero è spesso assai scavato , più dalle bici che dall' acqua , direi ...
Ne è uscito così un giro di circa 11,5 km per un buon migliaio di metri di dislivello . Ultima notazione : il bosco era abbastanza umido e nella faggeta c'era qualche fungo qua e là , alcuni vecchi alcuni nuovi . La mia salita è stata infatti rallentata dall' aver visto un ( unico ) punto in cui c' era un buon numero di appetitosi funghetti ....
Poi il lungo traverso pianeggiante a destra mi porta verso la Margheria Garlenda ed i suoi prati . In questo tratto le due frane viste l' ultima volta sono state bypassate con brevi deviazioni a monte . Nei pratoni finalmente la vista si apre verso le grandi cime delle Liguri .
Il tracciato è sempre molto evidente e ben segnalato , visto che è diventato il percorso ufficiale dell' Alta Via . Svoltando a sinistra si entra in un bosco di conifere e poi si arriva sul crinale, , dove incontro qualche mucca e dove la visuale spazia verso la mia destinazione .
Arrivo così sulla Cima Garlenda ( 2141 m. ) , dove trovo un nuovo manufatto : un paio di sci incrociati in memoria di un escursionista del posto .
Mi dirigo infine verso il vicino Frontè , dove per una volta non trovo il solito gregge di capre scortato dai maremmani ....
Il tempo non è un granchè e diversi banchi di nubi basse e nebbie sono in circolazione sulla dorsale . Mi fermo sulla vetta ( 2152 m. ) ad asciugare la maglietta madida di sudore ed a mangiare qualcosa . Nel frattempo comincia ad arrivare altra gente alla spicciolata . Dopo quasi un' ora di sosta , capisco che il tempo non migliorerà ed inizio la via del rientro .
Presso l' anonima Cima Caruetta provo a ripetere il percorso di 3 anni fa , abbandonando il sentiero e proseguendo su traccia lungo la dorsale boscosa . Purtroppo in questa stagione è più complicato perchè la traccia non c' è più ed i ripidi pendii sono infestati da vegetazione alta anche un metro che nasconde un fondo abbastanza scivoloso . Lascio quindi la dorsale per scendere lentamente ad occhio a sinistra sino a ricongiungermi con il sentiero dell' andata . Ritorno quindi facilmente all' auto , opportunamente parcheggiata accanto alla fresca fontana di San Bernardo .... Ne è uscito così un giro di circa 11,5 km per un buon migliaio di metri di dislivello . Ultima notazione : il bosco era abbastanza umido e nella faggeta c'era qualche fungo qua e là , alcuni vecchi alcuni nuovi . La mia salita è stata infatti rallentata dall' aver visto un ( unico ) punto in cui c' era un buon numero di appetitosi funghetti ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
io aspetto che le temperature mi concedano di mettere in calendario cime con partenza sotto i 2000 mt, ma non so quanto ancora dovrò attendere
Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Hai ragione , topo . Vedrai che per la fine di settembre le cose andranno meglio ....
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Ciao Dani, spero adesso vada tutto bene con il tuo problema di salute e che tu possa, finito il caldo assurdo, riprendere a martellare le cime come d'abitudine.
Come già ho avuto modo di dire, per la scelta delle gite da un paio di anni sono entrato in modalità "repetita juvant", oppure cose facili un pò merendere però belle, e ne sto ricavando molte soddisfazioni.
Questa gita l'ho già fatta (quindi idonea alla modalità di cui sopra) per il dritto e per il rovescio (dalle cascate di Poilarocca) ma sempre con meteo farlocco, e quindi andrebbe riconsiderata con un bel tempo stabile, tipo ottobre.
Anche il Saccarello mi aspetta da tempo ... ogni tanto lo vedo da lontano, e lui ogni volta mi fà un cenno interrogativo: "e allora?? com'è che non ti si vede più da queste parti?" E io non so che dire, riuscendo solo a balbettare un imbarazzato: " eh sai, ho avuto da fare... "
Come già ho avuto modo di dire, per la scelta delle gite da un paio di anni sono entrato in modalità "repetita juvant", oppure cose facili un pò merendere però belle, e ne sto ricavando molte soddisfazioni.
Questa gita l'ho già fatta (quindi idonea alla modalità di cui sopra) per il dritto e per il rovescio (dalle cascate di Poilarocca) ma sempre con meteo farlocco, e quindi andrebbe riconsiderata con un bel tempo stabile, tipo ottobre.
Anche il Saccarello mi aspetta da tempo ... ogni tanto lo vedo da lontano, e lui ogni volta mi fà un cenno interrogativo: "e allora?? com'è che non ti si vede più da queste parti?" E io non so che dire, riuscendo solo a balbettare un imbarazzato: " eh sai, ho avuto da fare... "
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Re: Monte Frontè - anello x Cima Garlenda e Costa Teime
Ciao , Little . La salute ora dovrebbe essere a posto , almeno spero .... Purtroppo mi ha un po' rovinato i programmi escursionistici nel cuore dell' estate . Vedrò di recuperare , anche se la mia stagione a ponente è ormai agli sgoccioli .Tra poco ricomincio in Appennino ...
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