Uscita del 23 ottobre 2014
Partecipanti: Gianfranco
Dislivello: 1355 m. totali (1335+20)
Tempi: 4h 30' andata - 4h ritorno
Meteo: giornata fantastica, niente vento, niente nuvole, temperatura ottimale. Non potevamo chiedere di più !!!.
Difficoltà: EE
Visto il protrarsi del bel tempo e l'assenza di neve in quota con Gianfranco abbiamo messo in cantiere una uscita infrasettimanale di buon livello.
Non ero, a differenza di Gianfranco, mai salito su questa cima, come non avevo percorso il bel Vallone Sangué che porta ai laghi Bessons, che da soli valgono un'escursione. La logica conseguenza è stata salire ai Laghi Bessons e proseguire per la Testa della Rovina


Risalendo il Vallon Sangué: Cima di Cougourda e Guglia nord del Lombard

Cime de Baissette

Testa della Rovina, poco prima del bivio per i Laghi Bessons

Il Vallone dei Laghi Bessons

Detto così sembra tutto facile; in pratica il Vallon Sangué si risale abbastanza bene su sentiero molto ripido, che spiana poco prima del bivio per i laghi (2290 m. circa), si riduce a traccia discontinua e, per ghiaioni e rocce montonate, con un lungo aggiramento perviene alla conca lacustre.
L'ambiente e molto bello, solitario, fuori dai normali itinerari escursionistici, dominato dall'imponente parete sud-est della Testa della Rovina.
I Laghi Bessons

Paesaggio "lunare" salendo verso il Colletto dei Laghi Bessons

Giochi di ghiaccio

Sono però già le 11,20

Passati i laghi la situazione è: sentiero niente, traccia niente, solo ometti che aiutano a seguire un percorso logico su rocce montonate e sfasciumi, per ora
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Più ci si avvicina alla cima più la situazione peggiora: meno rocce montonate e più sfasciumi piccoli e molto mobili. Non è una gran giornata per me

La cima con la caratteristica colata di detriti ferruginosi


Raggiunta la cresta la visuale si apre sul bacino del Chiotas

Circa 150 metri sotto la vetta decidiamo di lasciare quell'inferno sfasciumoso e raggiungere la cresta est, che incrociamo circa 60/70 metri sotto la cima; la decisione si rivela azzeccata, infatti dovendo arrampicare si fa meno fatica ed in breve (relativamente

Il Ghigliè ed Il Bastione

Il Baus, l'Argentera e l'Oriol ?

Il Gelas

Il gruppo del Rosa, dietro a cima sconosciuta



Cima Baissette e laghetti omonimi

In cima


Erano un poco di anni che non faticavo tanto

Dalla cima il panorama è superbo, spazia dal mare (si vede Nizza ed anche la Corsica) alla pianura piemontese e sino al gruppo del Rosa. Uno spettacolo


Una sosta di una ventina di minuti, per goderci un poco la cima ed il panorama, fare le solite foto, mangiare e, più che altro, riprendere fiato e forze, e prepararsi mentalmente al ritorno.
Durante il ritorno: un piccolo di stambecco

Ovviamente

La bella parete ovest del Caire dell'Agnel

Senza commento






La parete sud del Caire dell'Agnel (bello




Cima di Cougourda






Autunno

Ciao a tutti

