Monte Rama - Via del Nonno e Direttissima
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Monte Rama - Via del Nonno e Direttissima
Qualche settimana fa, in una bellissima giornata di sole (anche se con un vento infernale) io e Coren siamo saliti sul Rama.
L’escursione è stata veramente splendida a discapito della relativa vicinanza dell’itinerario con la città. La salita è avvenuta sulla prima parte della normale poi, giunti sotto al Rama abbiamo tagliato per un canalone seguendo traccie di sentiero e segni ormai scoloriti (via diretta se non erro) fino a congiungerci a metà della Via del Nonno. La vista era spettacolare e spaziava dalle liguri alla toscana ed oltre.
Sabato abbiamo la mezza idea di tornare (meteo permettendo) e affrontare la Via del nonno nella sua interezza. E magari anche la Zunino; abbiamo visto che prendendola con un ritmo calmo ma costante come tempi ci stiamo dentro.
Tenendo conto del fatto che sia io che Coren sforiamo di vertigini (nonostante entrambi abbiamo alle spalle gia molte escursioni impegnative e in luoghi esposti ed io abbia anche un minimo di pratica con ferrate e manovre su corda con tecnica speleo) vorrei cercare di ricavare il massimo delle informazioni possibili in modo da intraprendere il cammino in piena tranquillità godendo di ogni singolo passaggio e della bellezza dei luoghi.
Ho letto le descrizioni sul sito ma ho ancora molte domande:
- Ci sono punti molto esposti? Passaggi nei quali ci si trova nel vuoto anche se semplici? (Per la via del nonno non mi è sembrato proprio; vedendo le foto della Zunino invece temo di si anche se Bade mi ha rassicurato sul contrario dicendo che le foto sono state fatte andando volutamente leggermente fuori sentiero)
- Il sentiero dal casoto all’inizio della Zunino è chiaro e segnato?
- Se volessimo essere più sicuri e portarci delal attrezzatura cosa servirebbe oltre a corde e imbraghi? Vi sono Fix, spit o resinati oppure la corda non ci servirebbe a nulla?
- Eventualmente sono presenti vie di fuga o una volta in cresta bisogna continuare fino al termine della via?
Il giro che ho in mente è:
1) Salita della Zunino.
2) Discesa della normale fino all’inizio della via del nonno
3) Via del nonno fino in vetta
4) Discesa per la valle tra rama e argentea
Se qualcuno vuole unirsi è ovviamente il benvenuto.
L’escursione è stata veramente splendida a discapito della relativa vicinanza dell’itinerario con la città. La salita è avvenuta sulla prima parte della normale poi, giunti sotto al Rama abbiamo tagliato per un canalone seguendo traccie di sentiero e segni ormai scoloriti (via diretta se non erro) fino a congiungerci a metà della Via del Nonno. La vista era spettacolare e spaziava dalle liguri alla toscana ed oltre.
Sabato abbiamo la mezza idea di tornare (meteo permettendo) e affrontare la Via del nonno nella sua interezza. E magari anche la Zunino; abbiamo visto che prendendola con un ritmo calmo ma costante come tempi ci stiamo dentro.
Tenendo conto del fatto che sia io che Coren sforiamo di vertigini (nonostante entrambi abbiamo alle spalle gia molte escursioni impegnative e in luoghi esposti ed io abbia anche un minimo di pratica con ferrate e manovre su corda con tecnica speleo) vorrei cercare di ricavare il massimo delle informazioni possibili in modo da intraprendere il cammino in piena tranquillità godendo di ogni singolo passaggio e della bellezza dei luoghi.
Ho letto le descrizioni sul sito ma ho ancora molte domande:
- Ci sono punti molto esposti? Passaggi nei quali ci si trova nel vuoto anche se semplici? (Per la via del nonno non mi è sembrato proprio; vedendo le foto della Zunino invece temo di si anche se Bade mi ha rassicurato sul contrario dicendo che le foto sono state fatte andando volutamente leggermente fuori sentiero)
- Il sentiero dal casoto all’inizio della Zunino è chiaro e segnato?
- Se volessimo essere più sicuri e portarci delal attrezzatura cosa servirebbe oltre a corde e imbraghi? Vi sono Fix, spit o resinati oppure la corda non ci servirebbe a nulla?
- Eventualmente sono presenti vie di fuga o una volta in cresta bisogna continuare fino al termine della via?
Il giro che ho in mente è:
1) Salita della Zunino.
2) Discesa della normale fino all’inizio della via del nonno
3) Via del nonno fino in vetta
4) Discesa per la valle tra rama e argentea
Se qualcuno vuole unirsi è ovviamente il benvenuto.
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Re: Salita al Rama - Via del nonno e Via Zunino
Premessa: fatta n volte anche solo (sempre slegato)
forse un passo sul vecchio
qualcosina sulla variante inferiore della zunino
e se proprio vogliamo un punto sulla zunino classic
per la classica .. è impossibile sbagliare è segnato molto bene!
sulle altre non c'è quasi niente. piantare chiodi è un sogno. dadi e friend .. boh? puoi usare le piante e gli spuntoni facendoci passare dei cordoni attorno.
quindi ... stay tuned!
direi nessuno sul nonnoDe-fender06 wrote:[cut]
Ho letto le descrizioni sul sito ma ho ancora molte domande:
- Ci sono punti molto esposti?
forse un passo sul vecchio
qualcosina sulla variante inferiore della zunino
e se proprio vogliamo un punto sulla zunino classic
come sopra ... in ogni caso nessun passo è obbligato, quindi a pochi metri a sx o dx c'è il prato!De-fender06 wrote: Passaggi nei quali ci si trova nel vuoto anche se semplici? (Per la via del nonno non mi è sembrato proprio; vedendo le foto della Zunino invece temo di si anche se Bade mi ha rassicurato sul contrario dicendo che le foto sono state fatte andando volutamente leggermente fuori sentiero)
per la variante basta seguire i resinatiDe-fender06 wrote: - Il sentiero dal casoto all’inizio della Zunino è chiaro e segnato?
per la classica .. è impossibile sbagliare è segnato molto bene!
sulla variante zunino c'è tutto .. porta solo 3-4 rinvii.De-fender06 wrote: - Se volessimo essere più sicuri e portarci delal attrezzatura cosa servirebbe oltre a corde e imbraghi? Vi sono Fix, spit o resinati oppure la corda non ci servirebbe a nulla?
sulle altre non c'è quasi niente. piantare chiodi è un sogno. dadi e friend .. boh? puoi usare le piante e gli spuntoni facendoci passare dei cordoni attorno.
come già detto .. la via non è per nulla obbligata! ti sposti un po' a dx o a sx e sei sui prati. vie di fuga? mille!!!!De-fender06 wrote: - Eventualmente sono presenti vie di fuga o una volta in cresta bisogna continuare fino al termine della via?
sinceramente ... l'ho già fatta troppe volte ... se però mi saltano i programmi e i soci paccano, allora ci vediamo!De-fender06 wrote: Il giro che ho in mente è:
1) Salita della Zunino.
2) Discesa della normale fino all’inizio della via del nonno
3) Via del nonno fino in vetta
4) Discesa per la valle tra rama e argentea
Se qualcuno vuole unirsi è ovviamente il benvenuto.
quindi ... stay tuned!
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
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Grazie Fed per quanto riguarda la Zunino mi hai convinto (se ci sono tante vie di fuga come dici non avrò nessun problema). Per il nonno gia lo ero.
Per la variante zunino invece non la avevo manco messa in programma in quanto non ho esperienza sulle tecniche di arrampicata che necessita. Devo prima fare un corso per l'utilizzo della atrezzatura
Ogni altro consiglio/descrizione o ogni nuovo compagno di gita è ben voluto.
Per la variante zunino invece non la avevo manco messa in programma in quanto non ho esperienza sulle tecniche di arrampicata che necessita. Devo prima fare un corso per l'utilizzo della atrezzatura

Ogni altro consiglio/descrizione o ogni nuovo compagno di gita è ben voluto.
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senza dubbio: scarponi da trekking o scarpe da avvicinamento ... assolutamente inutili le scarpette!De-fender06 wrote:Ah ancora una domanda che mi ero scordato:
- Meglio scarponi da trekking o scarpette sulla zunino?
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Fed ha già detto tutto!
L'importante è che ti convinci che hai mille vie di fuga...ti sposti di pochi metri e sei su prato...per cui puoi andar senza problema a tentare ed aggirare quando non ti senti.
Per l'attacco della zunino...arrivi al casotto...dietro il casotto leggermente sulla sinistra vedi i bolli che vanno su per il bosco...li segui e arrivi dove finisce la variante inferiore della zunino e inizia la zunino normale (devi piegare leggermente a sinistra se non sbaglio)
Da lì inizia la vera e propria salita classica...è lunghetta...
tempi:
avvicinamento 1,15h
via zunino 1,30h ?
raccordo 20/30
via nonno 1,30 ?
discesa 1,30

L'importante è che ti convinci che hai mille vie di fuga...ti sposti di pochi metri e sei su prato...per cui puoi andar senza problema a tentare ed aggirare quando non ti senti.

Per l'attacco della zunino...arrivi al casotto...dietro il casotto leggermente sulla sinistra vedi i bolli che vanno su per il bosco...li segui e arrivi dove finisce la variante inferiore della zunino e inizia la zunino normale (devi piegare leggermente a sinistra se non sbaglio)
Da lì inizia la vera e propria salita classica...è lunghetta...
tempi:
avvicinamento 1,15h
via zunino 1,30h ?
raccordo 20/30
via nonno 1,30 ?
discesa 1,30
Se non fai la variante della via Zunino puoi andare senza problemi senza alcuna attrezzatura da arrampicata
Se fai la variante allora imbraco, corca da 50 mt., 5/6 rinvii, cordini e discensore per la calata finale.
La via è attrezzata ottimamente.
Ci sono un paio di punti che sono parecchio esposti.
Se fai la variante allora imbraco, corca da 50 mt., 5/6 rinvii, cordini e discensore per la calata finale.
La via è attrezzata ottimamente.
Ci sono un paio di punti che sono parecchio esposti.
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Siamo tornati
Il giro è stato un vero spettacolo. Tempo stupendo: un po’ di foschia fino all'1 trasformatasi poi in nuvole che essendo più basse di noi (verso Imperia) fornivano un ottimo spettacolo, poco vento, temperatura estiva (con tanto di lucertole).
Il giro è andato come programmato:
- avvicinamento
- via Zunino
- normale in discesa
- via del nonno
- nuovamente normale in discesa
Tutto in tempi contenuti (tanto che il diario di vetta ad opera di Coren ha riportato, a un mese da "w quotazero" scritto il 3 gennaio, la dicitura "siamo dei fighi...altro che Bade"
io lo bannerei).
Per coloro che come me soffrono di vertigini o sono inesperti posso dire che le vie erano molto facili, basta un po’ di preparazione e un minimo di rudimenti di progressione su roccia per andare bene. Tutte le parti sono evitabili (forse solo 1 è un po’ problematica).
Di punti esposti qualcuno lo abbiamo trovato; in particolare 20 mt della Zunino che salivano facili facili ma davano su un canalone..ringrazio due ragazzi (Claudio e Silvia) che in questo punto mi hanno incoraggiato e convinto a salire.
Alla fine io ho saltato un passaggio sulla Zumino e 2 sulla via del nonno (questi forse più per stanchezza che per reale senso di vertigini).
Tra le due vie quella che più mi ha colpito è la via del Nonno che avevo visto solo nella sua parte finale; è veramente bella, ha alcuni passaggi carini ma non esposti e lunghe progressioni su roccia.
...ogni volta che faccio gite del genere mi domando chi me lo faccia fare di andare in grotta

Il giro è stato un vero spettacolo. Tempo stupendo: un po’ di foschia fino all'1 trasformatasi poi in nuvole che essendo più basse di noi (verso Imperia) fornivano un ottimo spettacolo, poco vento, temperatura estiva (con tanto di lucertole).
Il giro è andato come programmato:
- avvicinamento
- via Zunino
- normale in discesa
- via del nonno
- nuovamente normale in discesa
Tutto in tempi contenuti (tanto che il diario di vetta ad opera di Coren ha riportato, a un mese da "w quotazero" scritto il 3 gennaio, la dicitura "siamo dei fighi...altro che Bade"

Per coloro che come me soffrono di vertigini o sono inesperti posso dire che le vie erano molto facili, basta un po’ di preparazione e un minimo di rudimenti di progressione su roccia per andare bene. Tutte le parti sono evitabili (forse solo 1 è un po’ problematica).
Di punti esposti qualcuno lo abbiamo trovato; in particolare 20 mt della Zunino che salivano facili facili ma davano su un canalone..ringrazio due ragazzi (Claudio e Silvia) che in questo punto mi hanno incoraggiato e convinto a salire.
Alla fine io ho saltato un passaggio sulla Zumino e 2 sulla via del nonno (questi forse più per stanchezza che per reale senso di vertigini).
Tra le due vie quella che più mi ha colpito è la via del Nonno che avevo visto solo nella sua parte finale; è veramente bella, ha alcuni passaggi carini ma non esposti e lunghe progressioni su roccia.
...ogni volta che faccio gite del genere mi domando chi me lo faccia fare di andare in grotta

- De-fender06
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[quote="Erne"]......ma ero incerto se salire o prendere il sole!!
[quote]
Io odio il sole ma in vetta si stava benissimo. mi sono sdraiato e mi sarei messo a dormire.
Cmq ho deciso che mi compro l'atrezzatura e se riesco faccio il corso di alpinismo col CAI (oggi due signori che stavano facendo un controllo per il corso di EE mi han detto che dovrebbe esserci a breve se non è gia iniziato)...poi ci si rivede ad Alpicella.
Sempre che non ci incontriamo prima in grotta
[quote]
Io odio il sole ma in vetta si stava benissimo. mi sono sdraiato e mi sarei messo a dormire.
Cmq ho deciso che mi compro l'atrezzatura e se riesco faccio il corso di alpinismo col CAI (oggi due signori che stavano facendo un controllo per il corso di EE mi han detto che dovrebbe esserci a breve se non è gia iniziato)...poi ci si rivede ad Alpicella.
Sempre che non ci incontriamo prima in grotta

..con piacere , magari alla pollera
Se posso esprimere un parere....direi che state seguendo la via giusta per "apprendere" come muoversi su roccia e affrontare un poco di esposizione.
Io ho iniziato (anni fà) con un corso del CAI, che mi ha dato importanti "drizze"......... da lì poi ognuno evolve le sue qualità, se vuole, con più consapevolezza.
..........

Se posso esprimere un parere....direi che state seguendo la via giusta per "apprendere" come muoversi su roccia e affrontare un poco di esposizione.
Io ho iniziato (anni fà) con un corso del CAI, che mi ha dato importanti "drizze"......... da lì poi ognuno evolve le sue qualità, se vuole, con più consapevolezza.
..........

"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
corso CAI
De-fender06 wrote:Erne wrote:......ma ero incerto se salire o prendere il sole!!
Io odio il sole ma in vetta si stava benissimo. mi sono sdraiato e mi sarei messo a dormire.
Cmq ho deciso che mi compro l'atrezzatura e se riesco faccio il corso di alpinismo col CAI (oggi due signori che stavano facendo un controllo per il corso di EE mi han detto che dovrebbe esserci a breve se non è gia iniziato)...poi ci si rivede ad Alpicella.
Sempre che non ci incontriamo prima in grotta
Ho fatto il corso CAI assieme ad erne e posso dire che senza dubbio è stata una delle esperienze più gratificanti della mia vita. In gran parte per il clima che si è creato all'interno del gruppo, formato da persone socievoli e motivate.
Il corso non forma degli alpinisti ma fornisce gli strumenti di base e la consapevolezza necessari per intraprenderne l'attività. Quello che avviene dopo dipende dal singolo e diventa importante la scelta dei compagni di cordata.
Quando ci siamo incontrati al Castellaro mi sei sembrato subito una persona veramente ricca di entusiasmo, sicuramente da un corso di alpinismo CAI potrai ricevere molto.
Facci conoscere le evoluzioni !!
Team "Vecchie Beline"
Defemder wrote:
2) Non è opera mia
3) Era più divertente se non la svelavi sul forum, così Bade, che va sul Rama un giorno sì e l'altro pure, l'avrebbe letto direttamente dal diario...
Allora personalmente sulla Zunino ho evitato un breve passaggio, per il resto è andato tutto liscio. Sulla via del nonno ho avuto difficoltà su una placca, in prossimità di un chiodo (l'unico penso su tutta la salita), e sono stato 5 minuti un po' nel panico. La prossima volta penso di farmela più tranquillamente!
1) La dicitura odienra non era proprio cosi'Tutto in tempi contenuti (tanto che il diario di vetta ad opera di Coren ha riportato, a un mese da "w quotazero" scritto il 3 gennaio, la dicitura "siamo dei fighi...altro che Bade" io lo bannerei).
2) Non è opera mia
3) Era più divertente se non la svelavi sul forum, così Bade, che va sul Rama un giorno sì e l'altro pure, l'avrebbe letto direttamente dal diario...

Allora personalmente sulla Zunino ho evitato un breve passaggio, per il resto è andato tutto liscio. Sulla via del nonno ho avuto difficoltà su una placca, in prossimità di un chiodo (l'unico penso su tutta la salita), e sono stato 5 minuti un po' nel panico. La prossima volta penso di farmela più tranquillamente!
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beh purtroppo son scarso per natura e poi mi alleno poco però quanto a corsi. Corso di arrampicata sportiva con le guide alpine Les pistard volant ( spero di averlo scritto bene) , corso di arrampicata su roccia con le medesime guide, corso di cascate di ghiaccio con le medesime guide, corso di arrampicata su roccia con il Cai di padova, Corso di speleo con il San Giorgio. Resto negato in tutto, ma quella è un altra questione.
Ora perlomeno so desbelinarmi abbastanza bene, ( ma non di più) in varie cose. beh avessi le palanche farei qualcosa per rinverdire ma purtroppo..... Comunque i corsi son belli e divertenti, l'importante è trovare poi la gente giusta con cui continuare.

Ora perlomeno so desbelinarmi abbastanza bene, ( ma non di più) in varie cose. beh avessi le palanche farei qualcosa per rinverdire ma purtroppo..... Comunque i corsi son belli e divertenti, l'importante è trovare poi la gente giusta con cui continuare.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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- skeno
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- Location: Genova Quarto
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Il corso che ho fatto alla Figari (Sezione Ligure) nel '90 rimane uno dei miei più bei ricordi.
E tutto sommato ha cambiato la mia vita, facendomi entrare in un mondo fantastico, con tutte le sue variazioni (torrenti, grotte, sci, ecc).
Rimango un mediocre in tutto, ma che belle giornate mi passo! (Oggi alla Telematica, cotti dal caldo.)
Se uno vuole veramente imparare qualcosa, (che sia roccia, ghiaccio, grotta, canyon, arrampicata sportiva) un corso secondo me è fondamentale.
A meno di non avere la fortuna di avere qualche amico che si non si limita a "portarti" ma ti insegna anche, cosa non semplice perchè normalmente quando si va, si va.
La didattica in genere ha altri tempi, modi e luoghi.
Meglio se non si è da soli, perchè così è più facile continuare dopo.
E tutto sommato ha cambiato la mia vita, facendomi entrare in un mondo fantastico, con tutte le sue variazioni (torrenti, grotte, sci, ecc).
Rimango un mediocre in tutto, ma che belle giornate mi passo! (Oggi alla Telematica, cotti dal caldo.)
Se uno vuole veramente imparare qualcosa, (che sia roccia, ghiaccio, grotta, canyon, arrampicata sportiva) un corso secondo me è fondamentale.
A meno di non avere la fortuna di avere qualche amico che si non si limita a "portarti" ma ti insegna anche, cosa non semplice perchè normalmente quando si va, si va.
La didattica in genere ha altri tempi, modi e luoghi.
Meglio se non si è da soli, perchè così è più facile continuare dopo.
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La via del nonno ha a sinistra un canalone erboso...a destra un po di copertura e poi il vuoto. TUTTI i punti sono aggirabili sulla sinistra, anzi sembra quasi che vi sia tracciato un sentiero apposito. Per chi sofre di vertigini è ottima perchè ha dei bei passaggi per nulla esposti.Dani80 wrote:Anche sulla via del Nonno tutti i passaggi sono evitabili? O ce ne sono di obbligati? Come l'avete trovata rispetto alla Zunino?
E' una delle cose che e' da un po' che mi attirano ma non me la sento di farle.
Le pareti nella parte centrale sono emozionati, sembrano andare verso il cielo anche se la roccia è sempre ottima e abbastanza facile (io ho evitato alcune di queste parti per la mia menosissima fobia ma sono tutti passaggi da fare tranquillamente senza corda)
Personalmente la ho trovata forse ancora più bella della Zunino.
Ciao!
La via del nonno è sempre piena di vie di fuga, come anche la zunino.
Mi sa che dovrò tornare sul Rama per controllare un pò se ci sia o meno da fare censura sul libro di vetta...
...purtroppo però lì non posso bannare nessuno..
A parte tutto...mi fa sempre piacere essere pensato dalla cima di una vetta...
...se poi è il Rama tanto meglio!
A proposito...se poi aprite un altro topic si può parlare di via dell'acqua e del vecchio...altre magnifiche avventure da affrontare..

La via del nonno è sempre piena di vie di fuga, come anche la zunino.

Mi sa che dovrò tornare sul Rama per controllare un pò se ci sia o meno da fare censura sul libro di vetta...


A parte tutto...mi fa sempre piacere essere pensato dalla cima di una vetta...


A proposito...se poi aprite un altro topic si può parlare di via dell'acqua e del vecchio...altre magnifiche avventure da affrontare..

- De-fender06
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Eh magari...per fare quelle dovremmo essere fighi veramente...io e Coren per ora non siamo assolutamente ai livelli per affrontare quelle due viebade wrote:
A proposito...se poi aprite un altro topic si può parlare di via dell'acqua e del vecchio...altre magnifiche avventure da affrontare..

Uff maledette vertigini e incapacità

- Conte Ugolino
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la Zunino ( bolli rossi) è un pochino più difficile, con il Nonno siamo più o meno allo stesso livello, ma eventualmente è più facile usare la corda se serve.
la via Centrale del Vecchio ha qualche passo di IV e direi sia proprio da fare con corda rinvi fettucce eventualmente qualche nut o friend. è un pò difficile fare le soste in qualche punto.
Molto bella è la Nipa.
Su difficoltà potabili anche la cresta Sud del Treggin, occhio alla roccia però.
pare che sia in ripartenza per chiodature potabili ed umane, naturalmente come sempre solo appennino ligure e non calcare (ovviamente)
la via Centrale del Vecchio ha qualche passo di IV e direi sia proprio da fare con corda rinvi fettucce eventualmente qualche nut o friend. è un pò difficile fare le soste in qualche punto.
Molto bella è la Nipa.
Su difficoltà potabili anche la cresta Sud del Treggin, occhio alla roccia però.
pare che sia in ripartenza per chiodature potabili ed umane, naturalmente come sempre solo appennino ligure e non calcare (ovviamente)
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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ho una domanda da farvi: 2 settimane fa ho fatto la via inferiore zunino.. giunto sulla cima e guardando verso nord-ovest si vede un ponte sospeso tra 2 montagne..
fa parte di una via ferrata o altro? ricordo che anni fa un mio capo scout mi disse che non era piu' praticabile causa mancanza manutenzione, ma ora?
Grazie!
fa parte di una via ferrata o altro? ricordo che anni fa un mio capo scout mi disse che non era piu' praticabile causa mancanza manutenzione, ma ora?
Grazie!
Excelsior
Ieri con un mio amico partiamo alla volta del Rama destinazione Via Zunino inferiore. Ma a circa metà del tracciato, poco prima della parte più aerea per intenderci, decidiamo di ritirarci per il troppo vento
... così passando nel bosco scosceso ritorniamo sul sentiero. decidiamo così di iniziare la via dell'acqua, ben più coperta dal vento della zunino ma per nulla panoramica. L'arrampicata è abbastanza semplice ma alla lunga stancante, da notare secondo me che vere e proprie vie di fuga non ce ne sono, i salti rocciosi più alti non sono, almeno a vista, aggirabili e la chiodatura c'è solo nei punti un pò complicati ma le soste bisorrebbe inventarsele quindi alla fine noi non ci siamo mai legati. magari domani vedo di mettere qualche foto. Bruttissima scoperta la sera.. le zecche 



sisi, la variante inferiore!bade wrote:Bè, vento a parte però è più impegnativa la via dell'acqua della zunino. O forse intendevi solamente la parte della variante inferiore con la cresta finale prima della doppia?![]()
Comunque la via dell'acqua ha dei bei punti, è da un sacco che non la faccio!![]()
Attendo qualche foto..
