Il Signore degli Anelli

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Brookite
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Post by Brookite »

bade wrote:panico per cosa? questioni di fatica o di tipo di percorso? :?:
il tratto con i due cavetti metallici nella zona della carbonaia (prima di scendere per oltrepassare la diga) e il tratto di prato che c'è prima di arrivare all'osservatorio.
Quando si dice soffrire di vertigini ...
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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em
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delorenzi wrote:Bellissimo giro nell' Alta Valle del Cerusa alle spalle di Voltri

Tempo di percorrenza totale 4 ore circa
Segnavia F.I.E.: rombo rosso pieno (parte) – due croci rosse (parte)

Accesso stradale: dalla delegazione di Voltri, si prende la deviazione per San Bartolomeo delle Fabbriche, raggiungendo alla fine della rotabile l’ abitato di Fiorino, dove si parcheggia l’ auto. Fiorino è raggiungibile anche con la linea A.M.T. n. 97.

Sviluppo dell’ itinerario: dalla piazza del paese si imbocca il sentiero contrassegnato con rombo rosso pieno, che scende verso il torrente Cerusa, che si attraversa dopo poche decine di metri mediante un ponticello in ferro; si passa sul versante destro idrografico passando vicino ad alcune case e si imbocca una traccia di mulattiera poco evidente che, a stretti tornanti in salita, raggiunge una casa isolata (frecce bianche). Oltrepassata detta casa, sempre tramite stretti tornanti, si attraversa una rotabile e si prosegue in un bosco, fino ad incrociare nuovamente la strada che in breve raggiunge la località Case Seuggi.
Oltrepassate la case si attraversa una zona prativa, continuando per un sentiero a mezza costa tra pini radi e cespugli.
Si segue in sentiero F.I.E. rombo rosso pieno, che arriva dapprima in località Pian della Biscia a quota 530 circa, e prosegue con una serie di saliscendi alle rovine di Casa Spravè.
Si prosegue per poche decine di metri lungo il sentiero a mezza costa fino ad arrivare ad una curva secca sulla sinistra; da qui di abbandona il sentiero F.I.E. e si seguono le tracce di un piccolo sentiero in discesa privo di segnavia (omini in pietra).
Si arriva in breve ad attraversare il Rio Gardonea dove è in atto un grosso movimento franoso, e si continua, sempre a mezza costa, fino a raggiungere i ruderi di Casa Asti, posta su di una vasta conca prativa alle pendici di levante del Monte Faiallo. Si continua per prati in direzione dei ruderi di Case Giassi a quota 597, che si oltrepassano, proseguendo in direzione di un’ evidente formazione rocciosa, che si aggira sulla parte nord; da qui il sentiero scende per prati e zone cespugliose verso il Rio dell’ Orso, dove si incontrano i resti di un vecchio fabbricato rurale.
Tagliando a mezza costa le pendici meridionali del Bric del Dente, si arriva ad una zona prativa lungo il Rio delle Gave. Si superano alcuni tratti rocciosi e si imbocca in sentiero che segue il Rio Cerusa sulla sponda sinistra orografica, fino ad incontrare il sentiero F.I.E. due croci rosse, che da Fiorino porta al Bric del Dente, che si segue fino all’ abitato dove è stata lasciata l’ auto.
Alcune osservazioni:
E` possibile una variante alla parte iniziale del percorso partendo dal cimitero di Fiorino (ponte sulla sinistra prima del paese) e salendo per la mulattiera che si imbocca subito prima della sbarra sulla strada per Case Soggi e arriva al colletto a nord del Bric Castelnegro (cappellina). Di qui per strada si raggiungono le case Soggi.
Dal Rio dell'Orso (m 562) sono possibili due percorsi, uno alto e uno basso (che preferisco). Quello alto sale fino ad incontrare il segnavia FIE due croci rosse sul contrafforte meridionale del Bric del Dente e lo segue fino a Fiornio passando per Case Gave (m 468). Quello basso, che hai descritto, scende lungo il Rio dell'Orso, taglia a mezza costa le pendici meridionali del Bric del Dente fino ad arrivare ad una zona prativa lungo il Rio delle Gave. Scende ripidamente fino al rio, lo attraversa, supera alcuni tratti rocciosi e segue il Rio Cerusa sulla sponda sinistra orografica fino ad incontrare il segnavia FIE due croci rosse.

Il tempo di percorrenza di 4 ore mi sembra un po' alto. Martedi l'ho fatto in senso contrario allungandolo un po' (circa 300 m di dislivello in piu`) e ci ho messo meno di 3 ore e mezza.
Da Casa Asti (m 598) sono salito per una traccia non molto evidente (qualche raro ometto) fino ad incontrare il segnavia rombo rosso pieno nei pressi di Casa Piccardo (o Picardi, m 874) e di qui l'ho seguito in discesa verso il rio Gardonea e le rovine di Casa Spravè.
Vans
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Post by Vans »

Ci provo pure io l'idea di massima è questa ma è tutta da verificare partenza da Ferriere (mt 664) su per Canadello fino a Laghi Moo e poi Bino, Prato Grande, Vetta monte Ragola (1711), Vetta Monte Zovallo, Passo dello Zovallo, (1416), Vetta Monte Nero (1752) giu alla sella e su a Monte Bue (1771) da qui a Selva passando per Prato della Cipolla, Rif. ASTASS, vetta della Roncalla oppure per Bivacco Sacchi e Fontana Gelata; da Selva si può tornare a Canadello passando o per Pertuso (più lunga) o per Retorto poi Canadello Ferriere non ho idea di altimetria e tempi di percorrenza è sicuramente lunga. Volendo poi ci sono a portata di mano Maggiorasca e Groppo Rosso, interessante secondo me la possibilità di fermarsi a Bivacco Sacchi o al rif Prato della Cipolla o all'ASTASS se uno la vede male almeno può dormire al coperto oppure da Selva si può tornare a Ferriere in bus o in autostop.
Io per il momento un giro del genere non me lo posso permettere ma entro l'autunno chissà.
Una variante da veri duri sarebbe possibile partendo da Rocca e salendo a lago Bino e poi al Ragola senza passare da Lago Moo e a fine giro da Canadello salire a lago Moo per poi scendere a Rocca passando per il sentiero 023.
Vans
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Post by Vans »

Altra variante possibile: dal Monte Bue scendere a S. Stefano e poi raggiungere Selva passando per il passo del Bocco la Ciapa Liscia e la "Vecchia Dogana" (rif GAEP).
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delorenzi
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Post by delorenzi »

em wrote:
delorenzi wrote:Bellissimo giro nell' Alta Valle del Cerusa alle spalle di Voltri

Tempo di percorrenza totale 4 ore circa
Segnavia F.I.E.: rombo rosso pieno (parte) – due croci rosse (parte)

Accesso stradale: dalla delegazione di Voltri, si prende la deviazione per San Bartolomeo delle Fabbriche, raggiungendo alla fine della rotabile l’ abitato di Fiorino, dove si parcheggia l’ auto. Fiorino è raggiungibile anche con la linea A.M.T. n. 97.

Sviluppo dell’ itinerario: dalla piazza del paese si imbocca il sentiero contrassegnato con rombo rosso pieno, che scende verso il torrente Cerusa, che si attraversa dopo poche decine di metri mediante un ponticello in ferro; si passa sul versante destro idrografico passando vicino ad alcune case e si imbocca una traccia di mulattiera poco evidente che, a stretti tornanti in salita, raggiunge una casa isolata (frecce bianche). Oltrepassata detta casa, sempre tramite stretti tornanti, si attraversa una rotabile e si prosegue in un bosco, fino ad incrociare nuovamente la strada che in breve raggiunge la località Case Seuggi.
Oltrepassate la case si attraversa una zona prativa, continuando per un sentiero a mezza costa tra pini radi e cespugli.
Si segue in sentiero F.I.E. rombo rosso pieno, che arriva dapprima in località Pian della Biscia a quota 530 circa, e prosegue con una serie di saliscendi alle rovine di Casa Spravè.
Si prosegue per poche decine di metri lungo il sentiero a mezza costa fino ad arrivare ad una curva secca sulla sinistra; da qui di abbandona il sentiero F.I.E. e si seguono le tracce di un piccolo sentiero in discesa privo di segnavia (omini in pietra).
Si arriva in breve ad attraversare il Rio Gardonea dove è in atto un grosso movimento franoso, e si continua, sempre a mezza costa, fino a raggiungere i ruderi di Casa Asti, posta su di una vasta conca prativa alle pendici di levante del Monte Faiallo. Si continua per prati in direzione dei ruderi di Case Giassi a quota 597, che si oltrepassano, proseguendo in direzione di un’ evidente formazione rocciosa, che si aggira sulla parte nord; da qui il sentiero scende per prati e zone cespugliose verso il Rio dell’ Orso, dove si incontrano i resti di un vecchio fabbricato rurale.
Tagliando a mezza costa le pendici meridionali del Bric del Dente, si arriva ad una zona prativa lungo il Rio delle Gave. Si superano alcuni tratti rocciosi e si imbocca in sentiero che segue il Rio Cerusa sulla sponda sinistra orografica, fino ad incontrare il sentiero F.I.E. due croci rosse, che da Fiorino porta al Bric del Dente, che si segue fino all’ abitato dove è stata lasciata l’ auto.
Alcune osservazioni:
E` possibile una variante alla parte iniziale del percorso partendo dal cimitero di Fiorino (ponte sulla sinistra prima del paese) e salendo per la mulattiera che si imbocca subito prima della sbarra sulla strada per Case Soggi e arriva al colletto a nord del Bric Castelnegro (cappellina). Di qui per strada si raggiungono le case Soggi.
Dal Rio dell'Orso (m 562) sono possibili due percorsi, uno alto e uno basso (che preferisco). Quello alto sale fino ad incontrare il segnavia FIE due croci rosse sul contrafforte meridionale del Bric del Dente e lo segue fino a Fiornio passando per Case Gave (m 468). Quello basso, che hai descritto, scende lungo il Rio dell'Orso, taglia a mezza costa le pendici meridionali del Bric del Dente fino ad arrivare ad una zona prativa lungo il Rio delle Gave. Scende ripidamente fino al rio, lo attraversa, supera alcuni tratti rocciosi e segue il Rio Cerusa sulla sponda sinistra orografica fino ad incontrare il segnavia FIE due croci rosse.

Il tempo di percorrenza di 4 ore mi sembra un po' alto. Martedi l'ho fatto in senso contrario allungandolo un po' (circa 300 m di dislivello in piu`) e ci ho messo meno di 3 ore e mezza.
Da Casa Asti (m 598) sono salito per una traccia non molto evidente (qualche raro ometto) fino ad incontrare il segnavia rombo rosso pieno nei pressi di Casa Piccardo (o Picardi, m 874) e di qui l'ho seguito in discesa verso il rio Gardonea e le rovine di Casa Spravè.
Conosco bene......

Per i tempi di percorrenza, visto che solitamente erano troppo bassi ho aumentato un po il tempo :D :D
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Colsub
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Post by Colsub »

Scrivo qualcosa per far ricordare che esiste sempre questa discussione.

Nessun altro si è cimentato a percorrere e documentare un nuvo giro ad anello?
Ciaoo
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Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it

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Colsub
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Post by Colsub »

Scrivo qualcosa per riportare in luce questo interessante concorso :wink:
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maurizioweb
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anelli

Post by maurizioweb »

Ottima intuizione, non l'avevo visto e pensavo fosse ormai una discussione chiusa.

Nei prossimi giorni studio qualcosa in aveto e propongo.
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Colsub
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Re: anelli

Post by Colsub »

maurizioweb wrote:Ottima intuizione, non l'avevo visto e pensavo fosse ormai una discussione chiusa.

Nei prossimi giorni studio qualcosa in aveto e propongo.
Allora ho fatto bene ha scrivere qualcosa...bisognerà poi dare un termine al concorso!
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bibi_
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Post by bibi_ »

delorenzi wrote:Anello di Pentema

Tempo di percorrenza in salita: 3,30 circa
Segnavia F.I.E.: due quadrati gialli pieni solo in parte

Note: è possibile fare due varianti al percorso proposto: 1) raggiungere la cima del monte Penzo ove sorge una piccola cappelletta votiva. 2) arrivare sul monte Liprando, mediante in sentiero indicato con tre bolli di vernice gialli disposti a triangolo, che si diparte dal tracciato indicato dai due quadrati gialli pieni.
Per arrivare sul Penzo al momento della deviazione c'è un segnavia?
Sali sulla montagna e cogline i doni. La pace della natura fluirà in te come il sole si infiltra tra gli alberi. Il vento ti infonderà tutta la sua freschezza, e la tempesta la sua energia, mentre gli assilli si staccheranno da te come foglie d’autunno.
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Alec
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Post by Alec »

bibi_ wrote:
delorenzi wrote:Anello di Pentema

Tempo di percorrenza in salita: 3,30 circa
Segnavia F.I.E.: due quadrati gialli pieni solo in parte

Note: è possibile fare due varianti al percorso proposto: 1) raggiungere la cima del monte Penzo ove sorge una piccola cappelletta votiva. 2) arrivare sul monte Liprando, mediante in sentiero indicato con tre bolli di vernice gialli disposti a triangolo, che si diparte dal tracciato indicato dai due quadrati gialli pieni.
Per arrivare sul Penzo al momento della deviazione c'è un segnavia?
mi pare di no
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
bibi_
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Post by bibi_ »

Sarà intuitivo! :)
Sali sulla montagna e cogline i doni. La pace della natura fluirà in te come il sole si infiltra tra gli alberi. Il vento ti infonderà tutta la sua freschezza, e la tempesta la sua energia, mentre gli assilli si staccheranno da te come foglie d’autunno.
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