"Il Cammino dell'Alleanza"
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"Il Cammino dell'Alleanza"
Una "gran course" appenninica alla scoperta di alcuni degli angoli più belli dei monti alle spalle di Genova.
Si tratta di un grande anello intorno a Genova che segue tutto lo spartiacque della val Bisagno. Si parte dal centro della città per arrivare a Nervi passando dal passo della Scoffera.
Sono 53km. di sviluppo per oltre 2000mt. di dislivello. Percorso ben più lungo della Rigantoca ma altrettanto remunerativo come paesaggi e angoli suggestivi.
Tempo di percorrenza FIE intorno alle 15 ore o più che può essere abbassato considerevolmente (10 ore) da escursionisti sportivi e allenati.
Genova centro-Creto. Questa prima tratta dell'anello parte direttamente dal Porto Antico per salire al parco delle Mura e prosegure poi verso il monte Alpe. Io Scelto di partire direttamente da casa (abito vicino a Principe) passando da Granarolo- Fregoso- Cancello dell'avvocato- Fratello Minore-Diamante con discesa sul valico di Trensasco (penso di aver allungato un pochetto). Il tracciato originale non ho ben capito dove passa anche perchè segni non ne ho visto.
Dal valico di Trensasco si prosegue sino al bivio per il monte Alpe (stesso tracciato Rigantoca) e una volte raggiunta l'Alta Via invece di proseguire per la Sella si svolta a dx e dopo aver toccato la vetta del monte Alpe si raggiunge Creto. (km. 20ca.)
Segnaletica. X rossa sino all'alta Via poi segni biancorossi sino a Creto.
Acqua lungo il percorso: NO
A Creto bar.
Creto-Scoffera: dopo un primo tratto breve di asfalto si corre per diversi km. su splendido sentiero: scorrevole, largo, pulito e in ombra. Si passa la gola di Sisa. Poi il monte Lago (veduta su Canate) e superato il Candelozzo si scende a Scoffera. E' un tratto bellissimo e molto godibile che scorre via veloce. (km.14ca)
Segnaletica: segni Alta Via biancorossi e doppio bollo blu (spartiacque).
Acqua lungo il percorso: NO.
A Scoffera market e fontanella.
Scoffera-Nervi: si raggiunge dapprima il paese di San Alberto poi la sella tra i monti Bado e Croce di Fo. Raggiunta la strada asfaltata per il Fasce la si deve seguire per alcuni km (unico tratto noioso dell'anello) sino al monte Cordona dove ci aspetta una emozionante discesa sino a Nervi (capolinea 17). (km. 21)
Segnaletica: bollo blu "cammino dell'alleanza" +diversi segnavia FIE.
Acqua lungo il percorso: trogolo a sx poco prima di giungere a Borgonovo.
Il mio tempo è stato di 7h e 50' con un errore di percorso sul Cordona. (dislivello misurato 2300mt +)
Grande traversata appenninica che assieme alla Rigantoca non può mancare nel vostro carnet.
http://www.planetmountain.com/Trekking/ ... ovese.html
Ciao.
Si tratta di un grande anello intorno a Genova che segue tutto lo spartiacque della val Bisagno. Si parte dal centro della città per arrivare a Nervi passando dal passo della Scoffera.
Sono 53km. di sviluppo per oltre 2000mt. di dislivello. Percorso ben più lungo della Rigantoca ma altrettanto remunerativo come paesaggi e angoli suggestivi.
Tempo di percorrenza FIE intorno alle 15 ore o più che può essere abbassato considerevolmente (10 ore) da escursionisti sportivi e allenati.
Genova centro-Creto. Questa prima tratta dell'anello parte direttamente dal Porto Antico per salire al parco delle Mura e prosegure poi verso il monte Alpe. Io Scelto di partire direttamente da casa (abito vicino a Principe) passando da Granarolo- Fregoso- Cancello dell'avvocato- Fratello Minore-Diamante con discesa sul valico di Trensasco (penso di aver allungato un pochetto). Il tracciato originale non ho ben capito dove passa anche perchè segni non ne ho visto.
Dal valico di Trensasco si prosegue sino al bivio per il monte Alpe (stesso tracciato Rigantoca) e una volte raggiunta l'Alta Via invece di proseguire per la Sella si svolta a dx e dopo aver toccato la vetta del monte Alpe si raggiunge Creto. (km. 20ca.)
Segnaletica. X rossa sino all'alta Via poi segni biancorossi sino a Creto.
Acqua lungo il percorso: NO
A Creto bar.
Creto-Scoffera: dopo un primo tratto breve di asfalto si corre per diversi km. su splendido sentiero: scorrevole, largo, pulito e in ombra. Si passa la gola di Sisa. Poi il monte Lago (veduta su Canate) e superato il Candelozzo si scende a Scoffera. E' un tratto bellissimo e molto godibile che scorre via veloce. (km.14ca)
Segnaletica: segni Alta Via biancorossi e doppio bollo blu (spartiacque).
Acqua lungo il percorso: NO.
A Scoffera market e fontanella.
Scoffera-Nervi: si raggiunge dapprima il paese di San Alberto poi la sella tra i monti Bado e Croce di Fo. Raggiunta la strada asfaltata per il Fasce la si deve seguire per alcuni km (unico tratto noioso dell'anello) sino al monte Cordona dove ci aspetta una emozionante discesa sino a Nervi (capolinea 17). (km. 21)
Segnaletica: bollo blu "cammino dell'alleanza" +diversi segnavia FIE.
Acqua lungo il percorso: trogolo a sx poco prima di giungere a Borgonovo.
Il mio tempo è stato di 7h e 50' con un errore di percorso sul Cordona. (dislivello misurato 2300mt +)
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Ciao.
Belin !
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
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Brau!!!!!
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
in gioventù (molti ma molti anni fa
) in due tappe feci esattamente questo itinerario: in corriera Piazza della Vittoria - Passo Scoffera, e da lì fino a casa (Granarolo, sopra stazione Principe) via Creto ecc. - la domenica dopo, stessa corriera, e a piedi Scoffera - Nervi, via S. Alberto - M. Cordona, fino al capolinea del 15. Non sapevo si chiamasse cammino dell'alleanza.
in vecchiaia si potrebbe unire il tutto 




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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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Re: "Il Cammino dell'Alleanza"
diciamo che in 14h e 100' me la potei cavare (senza errori)...granpasso wrote: ...
Il mio tempo è stato di 7h e 50' con un errore di percorso sul Cordona. (dislivello misurato 2300mt +)
...
Ciao.

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Bel percorso.
Ho una domanda, mi sa che ho sempre chiamato "Cancello dell'Avvocato" il cancello che sta sulla strada che da Forte Begato scende giù verso il Righi.
Mi sono sempre sbagliato?
Perchè a leggere il tuo percorso mi sembra che Forte Fratello minore sia una innaturale deviazione, a meno che dal cancello tu non scenda giù verso Begato invece di prendere il crinale per Forte Puin.
Ho una domanda, mi sa che ho sempre chiamato "Cancello dell'Avvocato" il cancello che sta sulla strada che da Forte Begato scende giù verso il Righi.
Mi sono sempre sbagliato?
Perchè a leggere il tuo percorso mi sembra che Forte Fratello minore sia una innaturale deviazione, a meno che dal cancello tu non scenda giù verso Begato invece di prendere il crinale per Forte Puin.
Il toponimo è corretto. Dell'Avvocato pare essere il bosco sul versante della val Polcevera. In pratica quello che si attraversa (anche in mtb) salendo da Fregoso. Il cancello non l'ho attraversato ma ci sono passato affianco essendo salito da Fregoso lungo il primo sentiero che si prende subito dopo il minigolf (cerchio rosso vuoto).Ho una domanda, mi sa che ho sempre chiamato "Cancello dell'Avvocato" il cancello che sta sulla strada che da Forte Begato scende giù verso il Righi.
Mi sono sempre sbagliato?
Perchè a leggere il tuo percorso mi sembra che Forte Fratello minore sia una innaturale deviazione, a meno che dal cancello tu non scenda giù verso Begato invece di prendere il crinale per Forte Puin.
E vabbè ma così è facilein gioventù (molti ma molti anni fa ) in due tappe feci esattamente questo itinerario: in corriera Piazza della Vittoria - Passo Scoffera, e da lì fino a casa (Granarolo, sopra stazione Principe) via Creto ecc.

Scherzi a parte il cammino è molto bello e vale la pena compierlo. Si chiama "Dell'Alleanza" semplicemente perchè il progetto di pulizia e marcatura è stato finanziato dall'Alleanza Assicurazioni. Nella prima parte non sò se ci siano marcature (bollo blu) anche perchè il mio giro è stato leggermente difforme. Nella seconda si sovrappongono a quelle dello spartiacque (due bolli blu). Nella terza invece le marche ci sono assieme a rade frecce di legno con su indicato il bollo blu e il logo "alleanza Assicurazioni". C'è da dire che tutto il tratto di Alta Via che va dalla Sella (fatto di recente per sant'olcese) sino a Creto è tutto pulito e segnato di fresco con balise di legno belle nuove e frecce di legno con marca biancorossa (AV) e logo "Alleanza assicurazioni" + doppio bollo blu sul percorso. L'impressione è che chi ha segnato questa tratta (magari con l'appoggio di alleanza) abbia deciso di preferire l'Alta Via al "Cammino". Non sò se mi sono spiegato..............
Sono inoltre presenti due cartelli indicatori del "Cammino" molto ben fatti con mappa e altimetria a Creto e Scoffera (piazza). Non ne ho visto a Nervi. Non escludo possano essercene altri ma non saprei dove. (porto antico ?).
Io ho salito i due forti del Fratello e Diamante ma non credo rientrino nel tracciato originale.
Un gruppo di escursionisti allenati e brillanti è sicuramente in grado di fare l'anello in giornata in circa 12 ore calcolando soste fotografiche e ristoratrici.
Si potrebbe spezzare in due il percorso a Scoffera ma non sò se ci sono pensioni o altro nelle vicinanze (sarebbe da verificare).
Per accorciare un pochetto si possono evitare i forti rinunciando però a bellissimi scorci sul mare e sulla città all'alba e preferire il sentiero delle farfalle (quello della Rigantoca che parte dall'osteria delle baracche). Da evitare invece lo sterrato basso che allunga ed è meno panoramico.
Inoltre si potrebbe salire direttamente al monte Alpe senza tagliare sul suo versante sudoccidentale per prendere l'AV. (variante da verificare)
Con queste due varianti si guadagna circa un'ora in meno sul mio tracciato.
Sarebbe bello organizzare una marcia (sportiva sennò non ci passa più) di Quotazero su questo itinerario.............
Belin !
Mi sono divertito molto e non escludo di ripeterlo partendo ancora prima per beccare meno caldo..........Bravo, bellissimo giro. Avevo in programma di correrlo nel prossimo fine settimana, mi hai anticipato! Complimenti anche per il tempo, a occhio sei stato bello veloce.
Hai mai pensato di partire da casa per arrivare a Montoggio ? Partite leggeri con il cane e in meno di otto ore sei arrivato....io sarei già contento di partire e riuscire ad arrivare...
Prova.............
Belin !
-
- Quotazerino
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- Location: La Spezia
Si è vero, quando faccio queste cose mi sento tanto Aragorn che segue la banda di orchi per liberare Pipino e Merry. Non ho armi ma i mie fidi bastoncini da randoneeeh bè, non per niente è il ramingo delle terre selvagge e poi re di Gondor e Arnor

L'unica, sottile, differenza tra me e l'originale è che Lui becca più gnocca

P.S. il bello è che ho già superato la quarantina........
Belin !
Complimenti...per aver superato la quarantinagranpasso wrote:Si è vero, quando faccio queste cose mi sento tanto Aragorn che segue la banda di orchi per liberare Pipino e Merry. Non ho armi ma i mie fidi bastoncini da randoneeeh bè, non per niente è il ramingo delle terre selvagge e poi re di Gondor e Arnor.
L'unica, sottile, differenza tra me e l'originale è che Lui becca più gnocca![]()
P.S. il bello è che ho già superato la quarantina........


Conti di fare altri lunghi over 50 prima del cro?
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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granpasso wrote:Si è vero, quando faccio queste cose mi sento tanto Aragorn che segue la banda di orchi per liberare Pipino e Merry. Non ho armi ma i mie fidi bastoncini da randoneeeh bè, non per niente è il ramingo delle terre selvagge e poi re di Gondor e Arnor.
L'unica, sottile, differenza tra me e l'originale è che Lui becca più gnocca![]()
P.S. il bello è che ho già superato la quarantina........
...leggendo con attenzione il giro e preso dall'immagine dei posti mi ero perso questa...
Mi hai fatto morire ero piegato in due dalle risate.





Per non intasare il topic e non spammare troppo continuo qui....
Granpasso era questo il lungo a cui mi avevi invitato? Mi dispiace, se era questo, non esser potuto venire. Ti devo ringraziare comunque perchè il tuo racconto mi ha fatto venire una voglia matta ed idee malsane.. chissà se prenderanno forma...

Se rifai il giro butta un fischio!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Domani mattina, a meno che non diluvi andrò.
Tre dubbi , per i quali chiedo aiuto a granpasso e Alexander: sul Monte Alpe prima di Creto si sale in cima, oppure il sentiero è quello che sbuca un po' sotto?
Dalla Scoffera a Sant'Alberto si va per sentiero o per strada? Dalla cartina in mio possesso non riesco a capire bene.
Si sale sulla cima del Monte Cordona, oppure il sentiero che scende a Nervi parte poco sotto la cima (ma in questo caso mi sembra che si tratti di una deviazione da 5 minuti)?
Grazie in anticipo se riuscite a farmi sapere qualcosa (e anche se non ci riuscite, ovviamente)
Tre dubbi , per i quali chiedo aiuto a granpasso e Alexander: sul Monte Alpe prima di Creto si sale in cima, oppure il sentiero è quello che sbuca un po' sotto?
Dalla Scoffera a Sant'Alberto si va per sentiero o per strada? Dalla cartina in mio possesso non riesco a capire bene.
Si sale sulla cima del Monte Cordona, oppure il sentiero che scende a Nervi parte poco sotto la cima (ma in questo caso mi sembra che si tratti di una deviazione da 5 minuti)?
Grazie in anticipo se riuscite a farmi sapere qualcosa (e anche se non ci riuscite, ovviamente)
- giorgio.mazzarello
- Quotazerino doc
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Ti posso rispondere io con certezza per le prime dua domande:
- Non si sale sul monte Alpe, ma dalla sella tra M.Mezzano e M.Alpe (quota 650 circa) al bivio (sentiero X rossa a nord per la cappelletta di Sella, sentiero bollo rosso ad est) si prende quest'ultimo, e si passa sul versante sud del M.Alpe. In questo tratto il teorico segnavia bollo blu del cammino dell'alleanza non l'ho trovato. Di questo percorso ogni tanto si incontrano radi e deterriorati cartelli di legno.
- dalla Scoffera si imbocca l'alta via (a destra del bar che ora è stato chiuso) che inizia su una stradina asfaltata in salita che poi diventa sentiero. In questo tratto il bollo blu c'è ed è ben evidente. Imbocata la stradetta, dopo 3-400m, quando è diventata sentiero, (a quota 730m circa) si lascia l'AV e si va a ds verso Sottocolle e quindi, sempre su sentiero seguendo il bollo blu, si passa sul versante nord ovest dei monti Pertegone e Croce di Bragalla, sempre nel bosco fino a poco prima di S.Alberto di Bargagli.
Alla terza domanta Ti rispondo ma non con certezza. Mi sembra che il sentiero non salga sul M.Cordona ma si imbocchi dalla sella appena ad est del M.Codona, in prossimità dell'asfalto.
Spero di esserTi stato di aiuto.
Buona camminata
Giorgio
- Non si sale sul monte Alpe, ma dalla sella tra M.Mezzano e M.Alpe (quota 650 circa) al bivio (sentiero X rossa a nord per la cappelletta di Sella, sentiero bollo rosso ad est) si prende quest'ultimo, e si passa sul versante sud del M.Alpe. In questo tratto il teorico segnavia bollo blu del cammino dell'alleanza non l'ho trovato. Di questo percorso ogni tanto si incontrano radi e deterriorati cartelli di legno.
- dalla Scoffera si imbocca l'alta via (a destra del bar che ora è stato chiuso) che inizia su una stradina asfaltata in salita che poi diventa sentiero. In questo tratto il bollo blu c'è ed è ben evidente. Imbocata la stradetta, dopo 3-400m, quando è diventata sentiero, (a quota 730m circa) si lascia l'AV e si va a ds verso Sottocolle e quindi, sempre su sentiero seguendo il bollo blu, si passa sul versante nord ovest dei monti Pertegone e Croce di Bragalla, sempre nel bosco fino a poco prima di S.Alberto di Bargagli.
Alla terza domanta Ti rispondo ma non con certezza. Mi sembra che il sentiero non salga sul M.Cordona ma si imbocchi dalla sella appena ad est del M.Codona, in prossimità dell'asfalto.
Spero di esserTi stato di aiuto.
Buona camminata
Giorgio
-
- Quotazerino
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- Joined: Sun Dec 16, 2007 10:04
- Location: La Spezia
Sul libretto esplicativo del cammino dell'Alleanza "il balcone di Genova" (me lo sono fatto spedire per posta dall'assicurazione) c'è scritto che il bollo blu si trova solo tra Scoffera e Nervi. Altrove si seguono i comuni segnavia FIE.giorgio.mazzarello wrote:...In questo tratto il teorico segnavia bollo blu del cammino dell'alleanza non l'ho trovato. Di questo percorso ogni tanto si incontrano radi e deterriorati cartelli di legno.
- dalla Scoffera si imbocca l'alta via (a destra del bar che ora è stato chiuso) che inizia su una stradina asfaltata in salita che poi diventa sentiero. In questo tratto il bollo blu c'è ed è ben evidente
Pare che non si debba passare sulla vetta del Cordona ma rimanerne un poco a Sud.
È andata!
Confortato dai messaggi di Lord Mhoram e giorgio.mazzarello sono andato a letto pensando che mi sarei divertito e che questa volta non avrei perso del gran tempo a cercare il sentiero corretto.
Mi alzo e apro la finestra del bagno senza tirare su la tapparella: non sembra piovere. Diversamente da come sono abituato quando parto da casa, faccio un po' di colazione e a parte bere un caffè, un paio di bicchieri d'acqua e un paio di tazze di tè, mi tosto qualche fetta di pane (dovrebbe essere più digeribile) e ci spalmo il miele. Tornato in bagno e vestito, esco. Scende qualche goccia. Poco male - penso - mi rinfrescherà e mi permetterà di sudare di meno. In fondo Gebrselassie ha stabilito il primato del mondo della maratona con un po' di pioggerella. Arrivo in fondo alle scale fuori del mio portone e la pioggerella è già diventata pioggia. Forse è meglio mettere la giacca, così la metto alla prova, visto che l'ho comprata ieri pomeriggio. Salgo le ultime due rampe di Salita Bachernia a passo per non rischiare di non trovare il ritmo giusto e fino a Largo Caproni, cioè dove arriva la funicolare del Righi, vado un po' di corsa e un po' a passo. Adesso si può cominciare a correre. Azzecco il ritmo e, arrivato dove comincia la strada per le Baracche, scelgo di non salire al Diamante, come ha fatto Granpasso, tanto non si vede niente e nella strada in piano almeno sarò un po' più protetto dagli alberi. Arrivo a Creto, deciso ad entrare nel bar per riempire la sacca dell'acqua, che avevo riempito solo a metà. Il bar è chiuso. Accidenti, perché è chiuso? Pazienza, con questo tempo non mi viene molta sete, vuol dire che riempirò la sacca alla Scoffera. Nel frattempo mi rendo conto che alle 7 e 10 è normale che il bar di Creto sia chiuso, tanto più che il tempo è orribile. Però smette di piovere. Tolgo il cappuccio e infilo il cappellino per ripararmi dai rami e posso anche tirare giù un po' la cerniera. Finalmente posso godermi la corsa, prima con la pioggia non riuscivo neppure a sentire i miei passi, con la testa dentro il cappuccio la percezione del mondo esterno è parecchio limitata e si corre un po' come degli automi. Fila tutto liscio, negli strappi in salita mi viene da pensare che quelli che usano i bastoncini non hanno del tutto torto, specialmente quando c'è un fango che si sta a malapena in piedi. Sbuco al colletto dopo il Candelozzo. Il pezzo successivo non lo conosco e c'è nebbia totale. Peccato, non riesco a rendermi conto di quanto disti la Scoffera, ma non dovrebbe essere troppo lontana. La discesa sulla Scoffera sarebbe bella, ma con il fango bisogna stare attenti, meglio essere cauti.
Pochi minuti di sosta per cercare la fontana e per riempire la sacca dell'acqua.
Riparto alla volta di Sant'Alberto. Quando finisce l'asfalto c'è un punto un po' dubbio. Imbocco un sentiero, ma da una finestra una signora mi chiede dove sta andando (per una volta un cane abbaiante ha reso un servizio utile al grande nemico dei cani - cioè il sottoscritto). Le rispondo e lei mi indirizza sul sentiero giusto. Che Dio la benedica! Riprende a piovere e anche forte, peccato, perché questo bosco mi piace parecchio, a tratti è bosco di castagno, molto più pulito delle giungle di bassa quota. Arrivo a Sant'Alberto. Sono indeciso sul sentiero, ricorto che al passo tra la Croce dei Fo e il Bado si può arrivare in due modi, ma trovo solo il segnavia col triangolo rosso. NON SEGUITELO MAI. A parte il fatto che è più lungo, è un sentiero terribile, per passare in piedi bisognerebbe essere alti un metro e dieci, io col mio metro e ottantatré devo ingobbirmi fino a quando non esco da questo roveto, che mi lascia tanti ricordi sulle gambe. Si sbuca sui prati e a un certo punto perdo il segnavia. Con qualche indecisione continuo per un sentiero che non mi sembra portare lontano dal colle prima del Bado, ma c'è di nuovo una gran nebbia e non si capisce niente. A un certo punto ho l'intuizione di risalire a sinistra per un traccia e in pochi metri ritrovo il sentiero. Al colle ho qualche indecisione, ma alla fine imbocco il sentiero corretto. Ci sono parecchi cavalli che pascolano, perciò è d'obbligo cantare Wild Horses dei Rolling Stones. In breve arrivo a Case Becco e non mi dispiace di correre per qualche chilometro sull'asfalto, almeno non mi graffierò e non metterò i piedi a bagno per un po'. Arrivo al Cordona e prendo il sentiero per scendere, che è molto bello, ma purtroppo non oggi, perché con tutte quelle pietre è scivolosissimo. Ovviamente prenderò un paio di sederate e son già poche. Ancora ben concentrato sulle creuze e arrivo a Nervi, volata fino alla stazione, magari c'è un treno. C'è tra pochi minuti, ottimo! Fermo il cronometro. 6h e 4', non speravo di andare così bene. Certo che è strano camminare per una cinquantina di km e non incontrare una persona, a parte qualcuno nei paesi. Sui sentieri nessuno, ma bisognava essere proprio fuori di testa per andare a camminare oggi!
Devo andare, poi racconterò la parte più rocambolesca della giornata.
Confortato dai messaggi di Lord Mhoram e giorgio.mazzarello sono andato a letto pensando che mi sarei divertito e che questa volta non avrei perso del gran tempo a cercare il sentiero corretto.
Mi alzo e apro la finestra del bagno senza tirare su la tapparella: non sembra piovere. Diversamente da come sono abituato quando parto da casa, faccio un po' di colazione e a parte bere un caffè, un paio di bicchieri d'acqua e un paio di tazze di tè, mi tosto qualche fetta di pane (dovrebbe essere più digeribile) e ci spalmo il miele. Tornato in bagno e vestito, esco. Scende qualche goccia. Poco male - penso - mi rinfrescherà e mi permetterà di sudare di meno. In fondo Gebrselassie ha stabilito il primato del mondo della maratona con un po' di pioggerella. Arrivo in fondo alle scale fuori del mio portone e la pioggerella è già diventata pioggia. Forse è meglio mettere la giacca, così la metto alla prova, visto che l'ho comprata ieri pomeriggio. Salgo le ultime due rampe di Salita Bachernia a passo per non rischiare di non trovare il ritmo giusto e fino a Largo Caproni, cioè dove arriva la funicolare del Righi, vado un po' di corsa e un po' a passo. Adesso si può cominciare a correre. Azzecco il ritmo e, arrivato dove comincia la strada per le Baracche, scelgo di non salire al Diamante, come ha fatto Granpasso, tanto non si vede niente e nella strada in piano almeno sarò un po' più protetto dagli alberi. Arrivo a Creto, deciso ad entrare nel bar per riempire la sacca dell'acqua, che avevo riempito solo a metà. Il bar è chiuso. Accidenti, perché è chiuso? Pazienza, con questo tempo non mi viene molta sete, vuol dire che riempirò la sacca alla Scoffera. Nel frattempo mi rendo conto che alle 7 e 10 è normale che il bar di Creto sia chiuso, tanto più che il tempo è orribile. Però smette di piovere. Tolgo il cappuccio e infilo il cappellino per ripararmi dai rami e posso anche tirare giù un po' la cerniera. Finalmente posso godermi la corsa, prima con la pioggia non riuscivo neppure a sentire i miei passi, con la testa dentro il cappuccio la percezione del mondo esterno è parecchio limitata e si corre un po' come degli automi. Fila tutto liscio, negli strappi in salita mi viene da pensare che quelli che usano i bastoncini non hanno del tutto torto, specialmente quando c'è un fango che si sta a malapena in piedi. Sbuco al colletto dopo il Candelozzo. Il pezzo successivo non lo conosco e c'è nebbia totale. Peccato, non riesco a rendermi conto di quanto disti la Scoffera, ma non dovrebbe essere troppo lontana. La discesa sulla Scoffera sarebbe bella, ma con il fango bisogna stare attenti, meglio essere cauti.
Pochi minuti di sosta per cercare la fontana e per riempire la sacca dell'acqua.
Riparto alla volta di Sant'Alberto. Quando finisce l'asfalto c'è un punto un po' dubbio. Imbocco un sentiero, ma da una finestra una signora mi chiede dove sta andando (per una volta un cane abbaiante ha reso un servizio utile al grande nemico dei cani - cioè il sottoscritto). Le rispondo e lei mi indirizza sul sentiero giusto. Che Dio la benedica! Riprende a piovere e anche forte, peccato, perché questo bosco mi piace parecchio, a tratti è bosco di castagno, molto più pulito delle giungle di bassa quota. Arrivo a Sant'Alberto. Sono indeciso sul sentiero, ricorto che al passo tra la Croce dei Fo e il Bado si può arrivare in due modi, ma trovo solo il segnavia col triangolo rosso. NON SEGUITELO MAI. A parte il fatto che è più lungo, è un sentiero terribile, per passare in piedi bisognerebbe essere alti un metro e dieci, io col mio metro e ottantatré devo ingobbirmi fino a quando non esco da questo roveto, che mi lascia tanti ricordi sulle gambe. Si sbuca sui prati e a un certo punto perdo il segnavia. Con qualche indecisione continuo per un sentiero che non mi sembra portare lontano dal colle prima del Bado, ma c'è di nuovo una gran nebbia e non si capisce niente. A un certo punto ho l'intuizione di risalire a sinistra per un traccia e in pochi metri ritrovo il sentiero. Al colle ho qualche indecisione, ma alla fine imbocco il sentiero corretto. Ci sono parecchi cavalli che pascolano, perciò è d'obbligo cantare Wild Horses dei Rolling Stones. In breve arrivo a Case Becco e non mi dispiace di correre per qualche chilometro sull'asfalto, almeno non mi graffierò e non metterò i piedi a bagno per un po'. Arrivo al Cordona e prendo il sentiero per scendere, che è molto bello, ma purtroppo non oggi, perché con tutte quelle pietre è scivolosissimo. Ovviamente prenderò un paio di sederate e son già poche. Ancora ben concentrato sulle creuze e arrivo a Nervi, volata fino alla stazione, magari c'è un treno. C'è tra pochi minuti, ottimo! Fermo il cronometro. 6h e 4', non speravo di andare così bene. Certo che è strano camminare per una cinquantina di km e non incontrare una persona, a parte qualcuno nei paesi. Sui sentieri nessuno, ma bisognava essere proprio fuori di testa per andare a camminare oggi!
Devo andare, poi racconterò la parte più rocambolesca della giornata.
- giorgio.mazzarello
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A dire la verità mi sembrate tutti matti (antani, Alexander, granpasso)!!!!!!
Ma la rigantoca ve la mangierete come se fosse solo l'antipasto o cosa??
per antani:
pensa che, ieri avendo fatto (camminando, non correndo) il pezzettino che da Trensasco arriva all'Alpe con una nebbia da perdersi, ero quasi tentato, nella risposta che Ti ho dato sul percorso, di dirti di stare attento alla nebbia che oggi ci sarebbe sicuramente stata!!!
Comunque complimenti a tutti, non vorei che adesso si stia aprendo una competizione sul cammino dell'alleanza, ma non a chi ci mette meno tempo, ma a chi la percorre con le peggiori condizioni meteo!!!!
Giorgio
Ma la rigantoca ve la mangierete come se fosse solo l'antipasto o cosa??
per antani:
pensa che, ieri avendo fatto (camminando, non correndo) il pezzettino che da Trensasco arriva all'Alpe con una nebbia da perdersi, ero quasi tentato, nella risposta che Ti ho dato sul percorso, di dirti di stare attento alla nebbia che oggi ci sarebbe sicuramente stata!!!
Comunque complimenti a tutti, non vorei che adesso si stia aprendo una competizione sul cammino dell'alleanza, ma non a chi ci mette meno tempo, ma a chi la percorre con le peggiori condizioni meteo!!!!
Giorgio
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Competizioni, gare, trail, corsa libera, mah chisagiorgio.mazzarello wrote:A dire la verità mi sembrate tutti matti (antani, Alexander, granpasso)!!!!!!
Ma la rigantoca ve la mangierete come se fosse solo l'antipasto o cosa??
per antani:
pensa che, ieri avendo fatto (camminando, non correndo) il pezzettino che da Trensasco arriva all'Alpe con una nebbia da perdersi, ero quasi tentato, nella risposta che Ti ho dato sul percorso, di dirti di stare attento alla nebbia che oggi ci sarebbe sicuramente stata!!!
Comunque complimenti a tutti, non vorei che adesso si stia aprendo una competizione sul cammino dell'alleanza, ma non a chi ci mette meno tempo, ma a chi la percorre con le peggiori condizioni meteo!!!!
Giorgio
Comunque qualcuno, visto l'interesse, ci sta pensando, non a farla ma a organizzarla

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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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- giorgio.mazzarello
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Benissimo, se si dovesse organizzare mi offro come aiuto, indicatore del percorso, preparatore delle locandine da distribuire ai partecipanti, sbandieratore agli incroci nonchè assaggiatore ai posti ristoro!!
Per ppoter artecipare avrei bisogno di partire un giorno prima e di un posto tappa dove poter pernottare!!
Giorgio
Per ppoter artecipare avrei bisogno di partire un giorno prima e di un posto tappa dove poter pernottare!!
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- Alexander
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....
.........6 ore e 4 minuti per il cammino dell'Alleanza?
...Ma quanto vai forte? Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

...ed anche bel racconto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...Ma quanto vai forte? Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



















...ed anche bel racconto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
In realtà io detesto andare in montagna con la pioggia, ma il lungo "più lungo" prima del Cro Magnon non volevo farlo troppo a ridosso della gara, perciò sono andato oggi. Però con la pioggia vado veloce. Pantani diceva che andava forte in salita per finire prima di soffrire, io forse faccio lo stesso con la pioggia.giorgio.mazzarello wrote:
Comunque complimenti a tutti, non vorei che adesso si stia aprendo una competizione sul cammino dell'alleanza, ma non a chi ci mette meno tempo, ma a chi la percorre con le peggiori condizioni meteo!!!!
Giorgio
Il prossimo fine settimana voglio però andare in montagna col sole!
Re: ....
Alexander wrote:.........6 ore e 4 minuti per il cammino dell'Alleanza?
...Ma quanto vai forte? Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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...ed anche bel racconto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!






Beh, non è il cammino dell'Alleanza completo, non sono partito dal porto.
Avevo promesso di raccontare la parte più rocambolesca della giornata.
Arrivato in stazione mi acorgo che non ho portato l'abbonamento annuale AMT. Da buon genovese, non volendo pagare il biglietto, visto che è già compreso nei quasi 300 euri che ho pagato all'inizio di gennaio, mi chiudo in bagno per evitare di raccontare patetiche scuse al controllore (per di più potete immaginare in che condizioni sono: coi calzoncini da corsa e la giacca sembro una specie di maniaco esibizionista). Il treno non dà scossoni, il mio equilibrio è buono, perciò riesco a non toccare niente e a mangiare quel che mi ero portato dietro, visto che durante il cammino mi ero limitato a mezza barretta scarsa. Sceso dal treno, scopro che -causa papa- verso ponente non c'è nessun autobus, li hanno dirottati e li fanno passare a mare, cosa per me inutile, visto che devo scendere a Portello. Naturalmente piove a dirotto. La mia fede è messa alla prova, ma alla fine decido che se ho fatto 30 posso fare 31, perciò me ne vado a casa a piedi.
Arrivato in stazione mi acorgo che non ho portato l'abbonamento annuale AMT. Da buon genovese, non volendo pagare il biglietto, visto che è già compreso nei quasi 300 euri che ho pagato all'inizio di gennaio, mi chiudo in bagno per evitare di raccontare patetiche scuse al controllore (per di più potete immaginare in che condizioni sono: coi calzoncini da corsa e la giacca sembro una specie di maniaco esibizionista). Il treno non dà scossoni, il mio equilibrio è buono, perciò riesco a non toccare niente e a mangiare quel che mi ero portato dietro, visto che durante il cammino mi ero limitato a mezza barretta scarsa. Sceso dal treno, scopro che -causa papa- verso ponente non c'è nessun autobus, li hanno dirottati e li fanno passare a mare, cosa per me inutile, visto che devo scendere a Portello. Naturalmente piove a dirotto. La mia fede è messa alla prova, ma alla fine decido che se ho fatto 30 posso fare 31, perciò me ne vado a casa a piedi.
E un altro po' di vantaggio me lo ha dato la partenza. Mi sa che da casa tua al Righi, tanto più passando da Fregoso, ci si mette un bel po' di più che da casa mia.granpasso wrote:Allora sei andatoCon il tempo che faceva avrei giurato di no.
Complimenti per il coraggio e per il tempone.![]()
Però non sei salito ai fortie questo ti da un mezzoretta di vantaggio.
Evviva.................
Re: "Il Cammino dell'Alleanza"
Domenica mentre mi trovavo alla Scoffera in bici ho visto la cartina che illustra questo bel percorso...
Lo voglio fare anche io!!! (magari quando viene un pò più fresco perchè così bisogna portarsi dietro un cestello di acqua)
Lo voglio fare anche io!!! (magari quando viene un pò più fresco perchè così bisogna portarsi dietro un cestello di acqua)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: "Il Cammino dell'Alleanza"
ora non mi ricordo bene ma dalla Scoffera a Sant'Alberto qualche fonte c'è..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: "Il Cammino dell'Alleanza"
...uppo questa discussione...
Qualcuno ha percorso di recente il tratto Colle Bado-S.Alberto ?
Il sentiero pallino azzurro/croce rossa dal colle al paese è per-corribile ??? oppure conviene andare a sx in salita (prosecuzione tre pallini) e girare intorno a monte fo per prendere il triangolo rosso ?
A.
Qualcuno ha percorso di recente il tratto Colle Bado-S.Alberto ?
Il sentiero pallino azzurro/croce rossa dal colle al paese è per-corribile ??? oppure conviene andare a sx in salita (prosecuzione tre pallini) e girare intorno a monte fo per prendere il triangolo rosso ?

A.
- fabio.rapallo
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Re: "Il Cammino dell'Alleanza"
A marzo 2012 avevo fatto la traversata Scoffera-Sori passando su quel tratto (X rossa). Proprio sulle pendici Est del monte croce dei fo c'è un tratto soggetto a frana in cui il sentiero è stato ormai distrutto dalla frana e bisogna procedere su fondo instabile. All'epoca, con un po' di attenzione si passava, ma naturalmente parliamo di un tratto assai precario dove basta una ramata d'acqua un po' violenta per peggiorare sensibilmente le cose. Magari qualcuno c'è passato più di recente e ha notizie più fresche...*AndreC* wrote:...uppo questa discussione...
Qualcuno ha percorso di recente il tratto Colle Bado-S.Alberto ?
Il sentiero pallino azzurro/croce rossa dal colle al paese è per-corribile ??? oppure conviene andare a sx in salita (prosecuzione tre pallini) e girare intorno a monte fo per prendere il triangolo rosso ?
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A.
Ciao,
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)