Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Moderator: Moderatori
Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Salve, questo anello, da me effettuato qualche annofà, parte da Merana, in Valle Bormida di Spigno.
Il paese è proprio sulla provinciale, dopo Spigno Monferrato per chi arriva da Nord, mentre per chi arriva da Sud dopo Piana di Crixia.
Basta oltrepassare la ferrovia e parcheggiare dalla chiesa, dove parte il sentiero, pannello e segnavia CAI, sempre indicato ma con qualche bivio da intuire. Nel complesso l'anello, con possibilità di essere diviso in due parti, consente un'escursione completa di tutte le particolarità della zona, i calanchi, le colline della Langa, le fioriture (in Aprile-Maggio) e i Murion, particolari formazioni rocciose a "fungo".
Il paese è proprio sulla provinciale, dopo Spigno Monferrato per chi arriva da Nord, mentre per chi arriva da Sud dopo Piana di Crixia.
Basta oltrepassare la ferrovia e parcheggiare dalla chiesa, dove parte il sentiero, pannello e segnavia CAI, sempre indicato ma con qualche bivio da intuire. Nel complesso l'anello, con possibilità di essere diviso in due parti, consente un'escursione completa di tutte le particolarità della zona, i calanchi, le colline della Langa, le fioriture (in Aprile-Maggio) e i Murion, particolari formazioni rocciose a "fungo".
- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6850
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Interessante, andrò a vederlo.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Strano che tu non ci sia già stato ...soundofsilence wrote:Interessante, andrò a vederlo.


Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1444
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Bello, Stefs !
ma il cosiddetto Fungo di Piana Crixia non c'entra nulla con questo percorso, vero ?
Sentieri aldiquà dell'Appennino è una nuova rubrica ?
ma il cosiddetto Fungo di Piana Crixia non c'entra nulla con questo percorso, vero ?
Sentieri aldiquà dell'Appennino è una nuova rubrica ?


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
ma solo io ho letto SAURON invece di Sentiero dei Murion??
comunque belli sti murion!
mi garba anche la panchina gigante
bel giro, bravo!
quella della prima foto per me e' un'ariete
in 'ognuno ci veda quello che vuole'...non mi pronuncio
ma nella prima foto del secondo post cosa c'e'? e' neve o pietra? sembra una distesa di cenere

comunque belli sti murion!
mi garba anche la panchina gigante
bel giro, bravo!

quella della prima foto per me e' un'ariete

in 'ognuno ci veda quello che vuole'...non mi pronuncio



ma nella prima foto del secondo post cosa c'e'? e' neve o pietra? sembra una distesa di cenere

- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6850
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Sono calanchi di argillasteop wrote:ma nella prima foto del secondo post cosa c'e'? e' neve o pietra? sembra una distesa di cenere
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
- awretus
- Quotazerino
- Posts: 514
- Joined: Wed Jan 04, 2017 21:35
- Location: Regno del Prete Gianni
- Contact:
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Per chi ama le cime, si può aggiungere la salita al Bric Puschera, la cima più alta della provincia di Asti (quasi 900 m, non so se mi spiego). La cima ha una forma caratteristica per un boschetto artificiale di abeti rossi, per cui è facilmente riconoscibile anche da lontano (ad es. dal Bric del Dente).
La mia esperienza è descritta qui: http://www.cronoescursioni.it/escursion ... one=merana
Giusto per curiosità, salendo alla torre di San Fermo, si trova ancora quel cane che esce dal recinto e ti segue per tutto il giro, per cui alla fine tocca telefonare ai padroni?
La mia esperienza è descritta qui: http://www.cronoescursioni.it/escursion ... one=merana
Giusto per curiosità, salendo alla torre di San Fermo, si trova ancora quel cane che esce dal recinto e ti segue per tutto il giro, per cui alla fine tocca telefonare ai padroni?
ma che colpa io posso avere se la montagna presenta tanto di bello, che lo scritto ed il discorso diventano prolissi per accennare solo di volo ciò ch'essa porge d'interessante all'osservazione
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion



Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Ciao, il fungo non è sul percorso, ma lò si puo vedere spostandosi in macchina pochi km.psiconauta wrote:Bello, Stefs !
ma il cosiddetto Fungo di Piana Crixia non c'entra nulla con questo percorso, vero ?
Sentieri aldiquà dell'Appennino è una nuova rubrica ?
Sentieri aldiquà voleva essere una proposta di escursioni guidate... ma vedremo. La zona ha diversi spunti, non molto distante in zona Carcare (ZPS o SIC Bric della Tana) esistono delle incisioni e dolmen. Io conosco quelle del Rio Cavallera, più un masso altare, ma c'è anche il Bric Gazzaro e la Peira Eicrita.
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Ciao,sono calanchi, formazioni erosive, sulle colline in appennino è facile trovarne.steop wrote:ma solo io ho letto SAURON invece di Sentiero dei Murion??![]()
comunque belli sti murion!
mi garba anche la panchina gigante
bel giro, bravo!![]()
quella della prima foto per me e' un'ariete![]()
in 'ognuno ci veda quello che vuole'...non mi pronuncio![]()
![]()
![]()
ma nella prima foto del secondo post cosa c'e'? e' neve o pietra? sembra una distesa di cenere
Anch'io ci vedo un ariete più che una sfinge

Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
[q
Giusto per curiosità, salendo alla torre di San Fermo, si trova ancora quel cane che esce dal recinto e ti segue per tutto il giro, per cui alla fine tocca telefonare ai padroni?[/quote]
Ciao, cani ce n'erano, ma più attenti alle bestie al pascolo. Comunque per quanto mi riguarda parlo di 2 anni fà.
Giusto per curiosità, salendo alla torre di San Fermo, si trova ancora quel cane che esce dal recinto e ti segue per tutto il giro, per cui alla fine tocca telefonare ai padroni?[/quote]
Ciao, cani ce n'erano, ma più attenti alle bestie al pascolo. Comunque per quanto mi riguarda parlo di 2 anni fà.
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Adesso che lo so , sono costretto a farci un salto ....awretus wrote:Per chi ama le cime, si può aggiungere la salita al Bric Puschera, la cima più alta della provincia di Asti (quasi 900 m, non so se mi spiego).


Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Ho visto delle formazioni simili a Villar,in val Maira e lì si chiamano Ciciu.

- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1444
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
grazie mille per le segnalazioni !Stefs wrote:Ciao, il fungo non è sul percorso, ma lò si puo vedere spostandosi in macchina pochi km.psiconauta wrote:Bello, Stefs !
ma il cosiddetto Fungo di Piana Crixia non c'entra nulla con questo percorso, vero ?
Sentieri aldiquà dell'Appennino è una nuova rubrica ?
Sentieri aldiquà voleva essere una proposta di escursioni guidate... ma vedremo. La zona ha diversi spunti, non molto distante in zona Carcare (ZPS o SIC Bric della Tana) esistono delle incisioni e dolmen. Io conosco quelle del Rio Cavallera, più un masso altare, ma c'è anche il Bric Gazzaro e la Peira Eicrita.


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
ok grazie, belliStefs wrote:
Ciao,sono calanchi, formazioni erosive, sulle colline in appennino è facile trovarne.
Anch'io ci vedo un ariete più che una sfinge
ok allora nella foto dalle varie interpretazioni, per prima cosa, io ci vedo un bambino, ma messo a pecora e quindi da li le varie scuole di pensiero


Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Si gli ho visti anch'io, i Ciciu sono più belli. La cosa che mi ha colpito di alcuni di questi Murion (quelli più bassi) è la loro forma di sfere inglobate, tra loro, o in altre forme smussate!okkiblu wrote:Ho visto delle formazioni simili a Villar,in val Maira e lì si chiamano Ciciu.
-
- Utente di Quotazero
- Posts: 80
- Joined: Tue Jul 25, 2017 21:27
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Al di la del tutto sto itinerario non è appennino
- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1444
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Conte Ugolino 1 wrote:Al di la del tutto sto itinerario non è appennino

infatti è


quindi andrebbe messo sotto Altre Montagne ?

...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
- PieroValleregia
- Titano di Quotazero
- Posts: 2761
- Joined: Mon Dec 29, 2014 20:03
- Location: Valleregia di Serra Riccò (GE)
- Contact:
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
... esatto, molto caratteristici;okkiblu wrote:Ho visto delle formazioni simili a Villar,in val Maira e lì si chiamano Ciciu.
quindi, adesso, devo andare a vedere anche questi
un saluto
Piero e famiglia
Viva tutti i soldati sconfitti e tutti gli Eroi schiacciati dal nemico nella battaglia perduta. Perché la sconfitta non può togliere la gloria.
Walt Whitman
L'italiano è l'unico popolo che accorre in soccorso del vincitore...
Ennio Flaiano
Walt Whitman
L'italiano è l'unico popolo che accorre in soccorso del vincitore...
Ennio Flaiano
-
- Utente di Quotazero
- Posts: 80
- Joined: Tue Jul 25, 2017 21:27
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
No alpi Liguripsiconauta wrote:Conte Ugolino 1 wrote:Al di la del tutto sto itinerario non è appennino![]()
infatti èaldiquà dell'appennino
![]()
quindi andrebbe messo sotto Altre Montagne ?
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Ma le Alpi Liguri non cominciano dal Colle di CadibonaConte Ugolino 1 wrote:No alpi Liguripsiconauta wrote:Conte Ugolino 1 wrote:Al di la del tutto sto itinerario non è appennino![]()
infatti èaldiquà dell'appennino
![]()
quindi andrebbe messo sotto Altre Montagne ?


Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
-
- Utente di Quotazero
- Posts: 80
- Joined: Tue Jul 25, 2017 21:27
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Controllate bene li non è assolutamente appennino....la langa astigiana, direi proprio che non sia appennino......daniele64 wrote:Ma le Alpi Liguri non cominciano dal Colle di CadibonaConte Ugolino 1 wrote:No alpi Liguripsiconauta wrote:Conte Ugolino 1 wrote:Al di la del tutto sto itinerario non è appennino![]()
infatti èaldiquà dell'appennino
![]()
quindi andrebbe messo sotto Altre Montagne ?? Qui si parla di una zona ad oriente del Colle ....siamo nella Langa Astigiana ...Per me va in "Appennino Ligure" o al limite in "Altre Montagne" .
- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6850
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Merana.htm
Giovedì 25 aprile 2019: Merana (260) – Torre San Fermo (435) - Case Varradi (300) – Murion Monesiglio (440) – Passo del Ronco (470) – Bric del Ronco (490) – Passo del Ronco (470) – Passo Tappe (530) – Localitità Gheltriti (310) – Località Galli (295) - Murion Galli (405) - Merana (260).
Partecipanti: Em, Ornella, Daniela, Adriana, Laura e soundofsilence.
Lunghezza: 14,8 Km. circa.
Dislivello: 750 m. circa.
Difficoltà: tutto E, tranne la salita da Case Varradi verso i primi Murion, su terreno calanchivo molto ripido. Le difficoltà, e soprattutto la scivolosità, del percorso, naturalmente aumenta in caso di terreno bagnato, ma non si tratta comunque di difficoltà insormontabili. EE anche le facoltative deviazioni sulle creste dei calanchi a fianco del tracciato.
Percorso in macchina: da Genova fino a Savona con l’autostrada A10, quindi si prende la Savona-Torino e si esce ad Altare. Da Altare proseguiamo per Cairo Montenotte e, quindi, raggiungiamo Piana Crixia (seguendo anche per Acqui Terme), dopo la quale al bivio prendiamo a destra, sempre in direzione Acqui, ed in breve giungiamo a Merana, dove parcheggiamo nel primo posto disponibile subito dopo il Ristorante Due Leoni d’Oro.
Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo indietro su asfalto qualche decina di metri, e, subito dopo il ristorante, prendiamo a destra su strada comunque asfaltata, seguendo le indicazioni per il sentiero 575 (Anello di Merana) che seguiremo comunque per tutta la gita. La strada sottopassa la ferrovia e, dopo un tratto parallelo alla stessa, piega a destra, per giungere quindi, dopo 150 metri dalla curva, ad un bivio, dove lasciamo la strada per prendere a sinistra il sentiero, sempre segnato in biancorosso 575. Il sentiero inizia quindi a salire, per compiere dopo 500 metri un tornante e quindi proseguire dritto e passare a sinistra dell’Oratorio di San Fermo, dopo il quale ci dirigiamo alla evidente Torre, sempre di San Fermo. Giunti alla Torre possiamo fare un breve giro sull’anello a destra nei pressi della stessa e anche salire fino al primo piano, per poi continuare sulla strada asfaltata a sud della predetta Torre. La strada scende in breve fino ad una panchina gigante sulla sinistra. Subito dopo la panchina possiamo tagliare un pezzo di strada montando facilmente sulla cresta calanchiva a destra. La discesa dalla cresta si effettua sulla sinistra alla meglio (EE) e torniamo quindi sull’asfalto, per incrociare, dopo pochi metri, un’altra strada asfalta che imbocchiamo verso destra. Percorriamo la nuova strada per una trentina di metri, quindi prendiamo a sinistra il sentiero segnato, con il quale attraversiamo alcuni prati e giungiamo quindi ad un guado, dove occorre avere scarpe alte o saper saltare. Poco dopo il guado raggiungiamo una strada asfaltata che imbocchiamo verso sinistra ed, in breve, giungiamo ad alcune case (Case Varradi), dove la strada si trasforma in carrareccia che passa tra le case a sinistra, ed i calanchi a destra. Dopo 200 metri dalle case lasciamo la carrareccia e prendiamo a destra il sentiero che si inerpica ripido su una cresta calanchiva, per giungere quindi in cima ad un bivio. Qui noi abbiamo seguito a destra per 400 metri circa per trovare punti di vista sui calanchi, per tornare quindi indietro e prendere l’altra direzione. A 400 metri dal bivio troviamo i primi Murion, nominati di Monesiglio, che possiamo visitare a destra ed a sinistra del sentiero. Poco dopo i Murion, troviamo un bivio a sinistra, che porta al Passo del Ronco e quindi all’omonimo Bric, la deviazione non è molto interessante in quanto la vetta non è molto panoramica, ma noi l’abbiamo fatta non sapendolo a priori. Si arriva quindi in 250 metri circa al Passo del Ronco, dove si prende a sinistra per giungere in poco più di ulteriori 250 metri sulla poco evidente vetta. Torniamo sui nostri passi quindi fino al bivio e riprendiamo a seguire il sentiero segnato, giungendo in 500 metri circa, al Passo delle Tappe, sopra il quale troviamo alcuni Murion. Al Passo prendiamo il sentiero a destra e al successivo bivio dopo 600 metri, prendiamo ancora a destra, sempre seguendo l’Anello di Merana (575). Dopo ulteriori 600 metri circa, ci immettiamo su una carrareccia che imbocchiamo versa destra, compiendo così un tornante, per scendere quindi alle case della Località Gheltriti, dove la strada diventa asfaltata. Seguiamo quindi l’asfalto per 250 metri circa, immettendoci quindi su un’altra strada asfaltata, dove troviamo cartelli indicatori che indicano dritto per Merana per chiudere l’Anello, mentre a sinistra è indicata la variante lunga, che imbocchiamo, giungendo in breve alle case della località Galli, dove abbandoniamo l’asfalto per prendere una strada campestre sulla destra. La strada sale ripida fino ad un bivio, dove prendiamo a sinistra, sempre seguendo i segnavia. In poco più di 300 metri arriviamo quindi ai Murion di Galli, forse i più interessanti. Dopo 350 metri circa troviamo un bivio a destra, che sembra sbarrato, ma comunque segnato e con cartelli più avanti, noi comunque continuiamo dritti a sinistra. Dopo poco troviamo un nuovo bivio a sinistra per Serole, mentre stavolta continuiamo dritti a destra. Quattrocento metri a destra di questo bivio possiamo deviare a destra del sentiero per percorrere un’interessante cresta calanchiva, proseguendo sulla quale ci ritroviamo poi sul sentiero in corrispondenza di una selletta ed un bivio; qui prendiamo prima a destra per portarci sulla sommità di alcuni spettacolari calanchi, per tornare poi sui nostri passi e prendere nell’altra direzione. Nella successiva discesa io ho fatto un’ulteriore deviazione a destra per cercare di raggiungere un grosso Murion visto dall’alto, deviazione però infruttuosa, quindi non la consiglio. Passati poi davanti alla “Casa Bruciata” abbiamo deviato a sinistra su un bel prato per andare a vedere da vicino una piattaforma rocciosa, abbiamo però trovato, poco prima di raggiungerla, la strada sbarrata da un rio e, quindi, abbiamo costeggiato sulla destra un campo di grano e tornare quindi sull’asfalto che percorriamo verso sinistra. Giungiamo così ad attraversare un passaggio a livello, dopo il quale ci immettiamo subito sulla strada principale, dove troviamo il parcheggio.
Conclusioni: rilassante gita in ambiente collinare, impreziosita, specie nella seconda parte, dai curiosi “Murion” e da alcune interessanti creste calanchive, possibile poi al ritorno visitare il “Fungo” della vicina Piana Crixia, che merita sicuramente una visita.

Torre San Fermo e fattoria dalla strada

Torre San Fermo arrivandovi

Oratorio San Fermo

Gazebo e Torre San Fermo

Primo piano Torre San Fermo

Finestrone in Torre San Fermo

Case Varradi e calanchi da Torre San Fermo

Orchidea purpurea presso San Fermo vista verticale

Case Varradi e calanchi andandovi

Merana andando a Case Varradi

Calanchi e Torre San Fermo

Cresta calanchiva andando a Case Varradi

Case Varradi attraverso arcate cascina

Cresta calanchiva e sentiero a fianco presso Case Varradi

Cascina e Torre San Fermo a Case Varradi

Calanchi e sentiero percorso salendo da Case Varradi

Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo

Cresta calanchiva presso Case Varradi salendo

Primo piano cresta calanchiva presso Case Varradi salendo

Enrico su cresta calanchiva salendo da Case Varradi

Sentiero su cresta calanchiva e Case Varradi sullo sfondo

Cresta calanchiva Case Varradi e Merana sullo sfondo

Cresta calanchiva Case Varradi Merana e Torre San Fermo sullo sfondo

Cresta calanchiva Case Varradi e Merana sullo sfondo più da lontano

Cresta calanchiva e Case Varradi

Primo piano cresta calanchiva e Case Varradi nascoste dalla vegetazione

Cresta calanchiva Case Varradi con albero davanti e Torre San Fermo

Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo più da vicino

Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo

Calanchi dall'altro lato della vallata

Merana tra creste calanchive

2 Murion del Monesiglio

Murion del Monesiglio a forma di ariete

Murion del Monesiglio a forma fallica

Murion del Monesiglio a forma fallica più da lontano

Murion del Monesiglio a forma di ariete

Murion del Monesiglio a forma di vaschetta

Murion del Monesiglio rotondi

1 Murion del Monesiglio

Murion del Monesiglio

Murion del Monesiglio

Murion andando verso il Passo del Ronco

Murion andando verso il Passo del Ronco più da vicino

Pietra miliare presso il Bric del Ronco

Verme tornando dal Bric del Ronco

Murion appoggiato andando al Passo Tappe

Gruppo al Passo Tappe da sopra

Case Gheltriti da sopra

Prato fiorito in località Galli

Cresta calanchiva salendo da Galli

Creste calanchive salendo da Galli

Calanchi da sopra salendo da Galli

1 Murion a fungo di Galli

3 Murion a fungo di Galli

2 Murion a fungo di Galli

1 Murion a fungo di Galli

1 Murion e mezzo a fungo di Galli

1 Murion a fungo di Galli

1 Murion e mezzo a fungo di Galli

1 Murion a fungo di Galli da sopra

1 Murion di Galli

Murion sopra il sentiero tornando a Merana

Murion in fila tornando a Merana

Murion a fungo sopra sentiero tornando a Merana

1 Murion tornando a Merana

Gruppo di Murion tornando a Merana

Gruppo di Murion in bivio chiuso

Gruppo di Murion in bivio chiuso

Altri Murion tornando a Merana

3 Murion a fungo tornando a Merana

2 Murion a fungo tornando a Merana

1 Murion a fungo tornando a Merana

1 Murion in primo piano e altri sullo sfondo tornando a Merana

Cresta calanchiva e Merana

Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana primo piano

Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da vicino

Cresta calanchiva e case tornando a Merana

Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da lontano

Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da lontano

Calanchi da cresta calanchiva a destra del sentiero tornando a Merana

Cresta calanchiva e Merana sullo sfondo

Traccia su cresta calanchiva a destra sentiero tornando a Merana

Sommità cresta calanchiva e Merana

Traccia su cresta calanchiva a destra sentiero tornando a Merana più da lontano

Sommità cresta calanchiva e Torre San Fermo sullo sfondo

Calanchi sottostanti da sommità cresta calanchiva tornando a Merana

Creste calanchive sottostanti da sommità cresta calanchiva tornando a Merana

Sentiero e cresta calanchiva guardando indietro da sommità tornando a Merana

Sommità cresta calanchiva e Torre San Fermo sullo sfondo più da vicino

Guardando indietro a creste calanchive a destra del sentiero tornando a Merana

Piattaforma rocciosa tornando a Merana

Fine cresta calanchiva tornando a Merana

Prato e piattaforma rocciosa tornando a Merana

Prato e piattaforma rocciosa tornando a Merana primo piano

Prato fiorito e Merana

Campo di grano e Merana

Chiesa di Merana
Giovedì 25 aprile 2019: Merana (260) – Torre San Fermo (435) - Case Varradi (300) – Murion Monesiglio (440) – Passo del Ronco (470) – Bric del Ronco (490) – Passo del Ronco (470) – Passo Tappe (530) – Localitità Gheltriti (310) – Località Galli (295) - Murion Galli (405) - Merana (260).
Partecipanti: Em, Ornella, Daniela, Adriana, Laura e soundofsilence.
Lunghezza: 14,8 Km. circa.
Dislivello: 750 m. circa.
Difficoltà: tutto E, tranne la salita da Case Varradi verso i primi Murion, su terreno calanchivo molto ripido. Le difficoltà, e soprattutto la scivolosità, del percorso, naturalmente aumenta in caso di terreno bagnato, ma non si tratta comunque di difficoltà insormontabili. EE anche le facoltative deviazioni sulle creste dei calanchi a fianco del tracciato.
Percorso in macchina: da Genova fino a Savona con l’autostrada A10, quindi si prende la Savona-Torino e si esce ad Altare. Da Altare proseguiamo per Cairo Montenotte e, quindi, raggiungiamo Piana Crixia (seguendo anche per Acqui Terme), dopo la quale al bivio prendiamo a destra, sempre in direzione Acqui, ed in breve giungiamo a Merana, dove parcheggiamo nel primo posto disponibile subito dopo il Ristorante Due Leoni d’Oro.
Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo indietro su asfalto qualche decina di metri, e, subito dopo il ristorante, prendiamo a destra su strada comunque asfaltata, seguendo le indicazioni per il sentiero 575 (Anello di Merana) che seguiremo comunque per tutta la gita. La strada sottopassa la ferrovia e, dopo un tratto parallelo alla stessa, piega a destra, per giungere quindi, dopo 150 metri dalla curva, ad un bivio, dove lasciamo la strada per prendere a sinistra il sentiero, sempre segnato in biancorosso 575. Il sentiero inizia quindi a salire, per compiere dopo 500 metri un tornante e quindi proseguire dritto e passare a sinistra dell’Oratorio di San Fermo, dopo il quale ci dirigiamo alla evidente Torre, sempre di San Fermo. Giunti alla Torre possiamo fare un breve giro sull’anello a destra nei pressi della stessa e anche salire fino al primo piano, per poi continuare sulla strada asfaltata a sud della predetta Torre. La strada scende in breve fino ad una panchina gigante sulla sinistra. Subito dopo la panchina possiamo tagliare un pezzo di strada montando facilmente sulla cresta calanchiva a destra. La discesa dalla cresta si effettua sulla sinistra alla meglio (EE) e torniamo quindi sull’asfalto, per incrociare, dopo pochi metri, un’altra strada asfalta che imbocchiamo verso destra. Percorriamo la nuova strada per una trentina di metri, quindi prendiamo a sinistra il sentiero segnato, con il quale attraversiamo alcuni prati e giungiamo quindi ad un guado, dove occorre avere scarpe alte o saper saltare. Poco dopo il guado raggiungiamo una strada asfaltata che imbocchiamo verso sinistra ed, in breve, giungiamo ad alcune case (Case Varradi), dove la strada si trasforma in carrareccia che passa tra le case a sinistra, ed i calanchi a destra. Dopo 200 metri dalle case lasciamo la carrareccia e prendiamo a destra il sentiero che si inerpica ripido su una cresta calanchiva, per giungere quindi in cima ad un bivio. Qui noi abbiamo seguito a destra per 400 metri circa per trovare punti di vista sui calanchi, per tornare quindi indietro e prendere l’altra direzione. A 400 metri dal bivio troviamo i primi Murion, nominati di Monesiglio, che possiamo visitare a destra ed a sinistra del sentiero. Poco dopo i Murion, troviamo un bivio a sinistra, che porta al Passo del Ronco e quindi all’omonimo Bric, la deviazione non è molto interessante in quanto la vetta non è molto panoramica, ma noi l’abbiamo fatta non sapendolo a priori. Si arriva quindi in 250 metri circa al Passo del Ronco, dove si prende a sinistra per giungere in poco più di ulteriori 250 metri sulla poco evidente vetta. Torniamo sui nostri passi quindi fino al bivio e riprendiamo a seguire il sentiero segnato, giungendo in 500 metri circa, al Passo delle Tappe, sopra il quale troviamo alcuni Murion. Al Passo prendiamo il sentiero a destra e al successivo bivio dopo 600 metri, prendiamo ancora a destra, sempre seguendo l’Anello di Merana (575). Dopo ulteriori 600 metri circa, ci immettiamo su una carrareccia che imbocchiamo versa destra, compiendo così un tornante, per scendere quindi alle case della Località Gheltriti, dove la strada diventa asfaltata. Seguiamo quindi l’asfalto per 250 metri circa, immettendoci quindi su un’altra strada asfaltata, dove troviamo cartelli indicatori che indicano dritto per Merana per chiudere l’Anello, mentre a sinistra è indicata la variante lunga, che imbocchiamo, giungendo in breve alle case della località Galli, dove abbandoniamo l’asfalto per prendere una strada campestre sulla destra. La strada sale ripida fino ad un bivio, dove prendiamo a sinistra, sempre seguendo i segnavia. In poco più di 300 metri arriviamo quindi ai Murion di Galli, forse i più interessanti. Dopo 350 metri circa troviamo un bivio a destra, che sembra sbarrato, ma comunque segnato e con cartelli più avanti, noi comunque continuiamo dritti a sinistra. Dopo poco troviamo un nuovo bivio a sinistra per Serole, mentre stavolta continuiamo dritti a destra. Quattrocento metri a destra di questo bivio possiamo deviare a destra del sentiero per percorrere un’interessante cresta calanchiva, proseguendo sulla quale ci ritroviamo poi sul sentiero in corrispondenza di una selletta ed un bivio; qui prendiamo prima a destra per portarci sulla sommità di alcuni spettacolari calanchi, per tornare poi sui nostri passi e prendere nell’altra direzione. Nella successiva discesa io ho fatto un’ulteriore deviazione a destra per cercare di raggiungere un grosso Murion visto dall’alto, deviazione però infruttuosa, quindi non la consiglio. Passati poi davanti alla “Casa Bruciata” abbiamo deviato a sinistra su un bel prato per andare a vedere da vicino una piattaforma rocciosa, abbiamo però trovato, poco prima di raggiungerla, la strada sbarrata da un rio e, quindi, abbiamo costeggiato sulla destra un campo di grano e tornare quindi sull’asfalto che percorriamo verso sinistra. Giungiamo così ad attraversare un passaggio a livello, dopo il quale ci immettiamo subito sulla strada principale, dove troviamo il parcheggio.
Conclusioni: rilassante gita in ambiente collinare, impreziosita, specie nella seconda parte, dai curiosi “Murion” e da alcune interessanti creste calanchive, possibile poi al ritorno visitare il “Fungo” della vicina Piana Crixia, che merita sicuramente una visita.
Torre San Fermo e fattoria dalla strada
Torre San Fermo arrivandovi
Oratorio San Fermo
Gazebo e Torre San Fermo
Primo piano Torre San Fermo
Finestrone in Torre San Fermo
Case Varradi e calanchi da Torre San Fermo
Orchidea purpurea presso San Fermo vista verticale
Case Varradi e calanchi andandovi
Merana andando a Case Varradi
Calanchi e Torre San Fermo
Cresta calanchiva andando a Case Varradi
Case Varradi attraverso arcate cascina
Cresta calanchiva e sentiero a fianco presso Case Varradi
Cascina e Torre San Fermo a Case Varradi
Calanchi e sentiero percorso salendo da Case Varradi
Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo
Cresta calanchiva presso Case Varradi salendo
Primo piano cresta calanchiva presso Case Varradi salendo
Enrico su cresta calanchiva salendo da Case Varradi
Sentiero su cresta calanchiva e Case Varradi sullo sfondo
Cresta calanchiva Case Varradi e Merana sullo sfondo
Cresta calanchiva Case Varradi Merana e Torre San Fermo sullo sfondo
Cresta calanchiva Case Varradi e Merana sullo sfondo più da lontano
Cresta calanchiva e Case Varradi
Primo piano cresta calanchiva e Case Varradi nascoste dalla vegetazione
Cresta calanchiva Case Varradi con albero davanti e Torre San Fermo
Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo più da vicino
Cresta Calanchiva Case Varradi e Torre San Fermo
Calanchi dall'altro lato della vallata
Merana tra creste calanchive
2 Murion del Monesiglio
Murion del Monesiglio a forma di ariete
Murion del Monesiglio a forma fallica
Murion del Monesiglio a forma fallica più da lontano
Murion del Monesiglio a forma di ariete
Murion del Monesiglio a forma di vaschetta
Murion del Monesiglio rotondi
1 Murion del Monesiglio
Murion del Monesiglio
Murion del Monesiglio
Murion andando verso il Passo del Ronco
Murion andando verso il Passo del Ronco più da vicino
Pietra miliare presso il Bric del Ronco
Verme tornando dal Bric del Ronco
Murion appoggiato andando al Passo Tappe
Gruppo al Passo Tappe da sopra
Case Gheltriti da sopra
Prato fiorito in località Galli
Cresta calanchiva salendo da Galli
Creste calanchive salendo da Galli
Calanchi da sopra salendo da Galli
1 Murion a fungo di Galli
3 Murion a fungo di Galli
2 Murion a fungo di Galli
1 Murion a fungo di Galli
1 Murion e mezzo a fungo di Galli
1 Murion a fungo di Galli
1 Murion e mezzo a fungo di Galli
1 Murion a fungo di Galli da sopra
1 Murion di Galli
Murion sopra il sentiero tornando a Merana
Murion in fila tornando a Merana
Murion a fungo sopra sentiero tornando a Merana
1 Murion tornando a Merana
Gruppo di Murion tornando a Merana
Gruppo di Murion in bivio chiuso
Gruppo di Murion in bivio chiuso
Altri Murion tornando a Merana
3 Murion a fungo tornando a Merana
2 Murion a fungo tornando a Merana
1 Murion a fungo tornando a Merana
1 Murion in primo piano e altri sullo sfondo tornando a Merana
Cresta calanchiva e Merana
Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana primo piano
Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da vicino
Cresta calanchiva e case tornando a Merana
Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da lontano
Calanchi dal ciglio del sentiero tornando a Merana più da lontano
Calanchi da cresta calanchiva a destra del sentiero tornando a Merana
Cresta calanchiva e Merana sullo sfondo
Traccia su cresta calanchiva a destra sentiero tornando a Merana
Sommità cresta calanchiva e Merana
Traccia su cresta calanchiva a destra sentiero tornando a Merana più da lontano
Sommità cresta calanchiva e Torre San Fermo sullo sfondo
Calanchi sottostanti da sommità cresta calanchiva tornando a Merana
Creste calanchive sottostanti da sommità cresta calanchiva tornando a Merana
Sentiero e cresta calanchiva guardando indietro da sommità tornando a Merana
Sommità cresta calanchiva e Torre San Fermo sullo sfondo più da vicino
Guardando indietro a creste calanchive a destra del sentiero tornando a Merana
Piattaforma rocciosa tornando a Merana
Fine cresta calanchiva tornando a Merana
Prato e piattaforma rocciosa tornando a Merana
Prato e piattaforma rocciosa tornando a Merana primo piano
Prato fiorito e Merana
Campo di grano e Merana
Chiesa di Merana
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Sentieri aldiquà dell'Appennino-Sentiero dei Murion
Molto interessante come giro
Piccoli gioielli sparsi tra colline...
curiosi i Murion
, mi sembra che alcuni abbiano un'abbozzo di "fungo" di erosione... come appunto quelo di Piana Crixia

Piccoli gioielli sparsi tra colline...
curiosi i Murion

"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...