

quindi si supera un' edificio bianco e ci si inoltra nel bosco seguendo le freschissime " X gialle " . All' inizio il tracciato è pianeggiante , un po' in alto lungo il corso del rio Feto . Si tralascia il primo ponticello che incontriamo , proseguendo diritti sino ad un secondo ponte , da attraversare .
Il sentiero continua poi affiancato al ruscello , quasi nel greto
fino a raggiungere un ulteriore ponte , che si attraversa ,
seguito presto da un altro pontino .
Adesso incomincia la salita nella verde boscaglia , sempre perfettamente indicata dai numerosi segnavia gialli .

Si giunge così alle prime case diroccate di Feto , due o tre costruzioni semisommerse dalla vegetazione .
Dopo un altro breve tratto di sentiero si arriva al nucleo maggiore di ruderi .
Il percorso ci passa in mezzo e poi continua in leggera ascesa in direzione del crinale
a cui si arriva in località Costa del Fo' , che offre una visuale della Val Noci e dei monti Lago ed Alpesisa , destinazioni di giornata .

Qui la " X gialla " del QZ 7 si sovrappone brevemente al " quadrato giallo " del QZ 2 ( verso sinistra ) , per poi deviare a destra ed innestarsi rapidamente , nonostante l' erba alta , sulla carrareccia per Noci . Arrivati al paese , lo si attraversa in discesa
e si prosegue verso il fondovalle , dapprima per fasce ormai molto erbose
e dopo per boschi non troppo ripidi . La segnaletica è sempre molto efficiente e la discesa non dura molto , facendomi raggiungere i ruscelli del fondovalle .
Qui bisogna fare attenzione a seguire i segnavia che mi conducono a guadare per 2 o 3 volte nei punti migliori
e poi ad un ultimo ponticello da attraversare .
Ricomincia quindi la salita nel bosco , sempre piuttosto dolce ,
che mi porta in località Pian del Lago , punto in cui i segnavia sono preziosi per trovare la giusta strada .

Incrocio l' Alta Via ed arrivo così sul crinale , alla sella est dell' Alpesisa , dove mi posso godere la vista del Lago di Valnoci .
Non posso naturalmente esimermi dal completare l' itinerario QZ 7 , raggiungendo la panoramica cima del Monte Lago
e lì mi fermo a mangiare qualcosa sotto il tiepido sole che va e viene . Mentre sono in pausa pranzo

Non ho voglia di fare a ritroso lo stesso percorso e così , dopo una buona mezz' ora , punto anch' io verso le ripide pendici orientali dell' Alpesisa e , con fatica , ne raggiungo la cima .
La giornata non offre certo panorami indimenticabili ,

Poi imbocco il sentiero che scende sino all' Alta Via , che ormai sembra più una pista per MTB ...

La mia intenzione è di andare a Creto e prendere il bus delle 15,20 per Montoggio , sperando che vada anche a Morasco . Durante la discesa , nei pressi dei prati di Creto , faccio anche una breve deviazione per toccare la cima del Monte Cameto , abbastanza panoramico .
Arrivato a Creto , mi piazzo alla fermata del bus ed aspetto ( a lungo ) il suo passaggio . Scoprirò poi che il sabato NON è un giorno festivo












