
L'idea originale sarebbe stato un anellino dalle Giutte per Pietra di Issel, Veleno e ritorno. Alle Giutte una fitta cappa di maccaia fissa poco sopra preannuncia giornata umida

Decido di cambiare meta restando più sulla costa e più in basso, mi viene in mente il bel Bivacco Paganetto che è in posizione molto panoramica (c'ero passato anni fa da S. Carlo di Cese proseguendo fino al Punta Martin, con picca e ramponi quella volta


Partenza da Colla di Prà seguendo il sentiero Frasatti ( segnavia F ) per il Monte Penello. Il sentiero è come al solito piuttosto ripido (e ancor più infrascato di quanto ricordassi) , i due guadi sul rio Condotti fattibili senza problemi anche con la grossa portata d'acqua di questi giorni.
Dopo aver superato "l'amena" località Moccio al bivio successivo si abbandona il sentiero segnato F e Quadrato rosso vuoto, prendere a destra una traccia abbastanza evidente ma non segnata, si prosegue così fino ad un altro incrocio da prendere a sinistra, si prosegue quindi salendo lungo un vago crinale con paline del metanodotto, questa traccia molto evidente raggiunge il sentiero segnato Quadrato rosso pieno (sulla mappa è segnata una "scorciatoia" che avrei voluto fare al ritorno, ma non ne sono riuscito a individuare l'innesto a monte), si va a destra (a sinistra si arriva al Colle Baiarda, possibile rientro chiudendo un anello) e in breve si arriva ad un ovile ("casella" è scritto sulla mappa) abitato.
Si prosegue lungo i sentiero segnato fino ad arrivare all'incrocio con il sentiero segnato E1, tondo pieno, rombo vuoto, cartello (i segnavia erano in saldo quando li hanno disegnati

Sempre aperto, ben tenuto, con stufa e legna, alcune vettovaglie (busta di risotto ai funghi, bottiglie di vino vuote


Sgranocchio rapidamente una barretta dentro al bivacco perchè si è alzato un venticello, non freddo ma rompi...oni

Come esco mi ritrovo sotto una debole pioggerellina, quella che definisco "bagna gli scemi" che quasi non la senti ma poi ti ritrovi fradicio

Quindi più velocemente di quanto vorrei torno sui miei passi, cerco invano la scorciatoia quindi mi rassegno a ripercorrere l'itinerario dell'andata. La pioggia diventata più consistente ha reso la discesa particolarmente scivolosa, come si sa, o si dovrebbe sapere


questo il post riguardo Andrea Paganetto
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tecnicismi 7,3 km, 560m dsl, E
Un po di foto