M. Antola da Piancassina
Moderator: Moderatori
M. Antola da Piancassina
Ieri mattina, sfruttando il meteo favorevole, son salito in Antola da Piancassina. Una breve escursione da compiere in mezza giornata magari con una sosta all'Agriturismo "Osteria del Sole" a Lavazzuoli. Al ritorno una breve ma piacevole sosta al rifugio dal Garba. Scendendo in valle ho avuto anche il piacere di incontrare Alec (del resto sono le sue zone...)
Due fotine
QUI le altre immagini
QUI la descrizione dell'itinerario
Due fotine
QUI le altre immagini
QUI la descrizione dell'itinerario
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
- luigi.marchese
- Quotazerino
- Posts: 670
- Joined: Sun Oct 22, 2006 21:54
- Location: San Michele (AL)
Bellissima foto autunnale quella dei faggi. Che spettacolo quel tappeto rosso.
L'Antola fatto da Piancassina non l'ho mai fatto.
Ciao Paolo
L'Antola fatto da Piancassina non l'ho mai fatto.
Ciao Paolo
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.
roberto_sarmenti@hotmail.com
roberto_sarmenti@hotmail.com
Pur essendo i miei luoghi del cuore devo dire che ci sono itinerari più interessanti per salire sull'Antola. Da Piancassina è bello perchè si passa da Lavazzuoli, che merita, ma non è molto panoramico.Sarme wrote:Bellissima foto autunnale quella dei faggi. Che spettacolo quel tappeto rosso.
L'Antola fatto da Piancassina non l'ho mai fatto.
Ciao Paolo
Il mio preferito è Fullo-Chiappa-Casoni-Monte Cremado-Antola con possibile anello in discesa scendendo dal sentiero croce gialla.
Bello anche dal Passo dell'Incisa (o addirittura da Crocefieschi) attraverso il Buio.
Bellissima (ma lunghissima) la traversata di tutta la Valbrevenna da Nenno alla Cappella del Colletto (cerchio giallo barrato) da dove si può proseguire fino in vetta.
Bellissimo anche il percorso da Avosso (quello della Rigantoca).
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Concordo con te: l'ho fatto dal Fullo a giugno, il venerdì precedente la Rigantoca (e poi ho proseguito sino all'Alfeo; cfr. ultimo itinerario in home page).alec wrote:Il mio preferito è Fullo-Chiappa-Casoni-Monte Cremado-Antola con possibile anello in discesa scendendo dal sentiero croce gialla.Sarme wrote:Bellissima foto autunnale quella dei faggi. Che spettacolo quel tappeto rosso.
L'Antola fatto da Piancassina non l'ho mai fatto.
Ciao Paolo
Bellissima (ma lunghissima) la traversata di tutta la Valbrevenna da Nenno alla Cappella del Colletto (cerchio giallo barrato) da dove si può proseguire fino in vetta.
Il giro a mezza costa da Nenno è l'unico itinerario antolino che non ho mai fatto, anziani segnalatori della Fie che ho incontrato alla Cappelletta del Colletto mi hanno detto che la segnaletica non viene rinnovata da una quindicina d'anni e che il sentiero in parecchi tratti e infrascato o ingombro di tronchi. Se l'hai percorso recentemente puoi dirci com'è la situazione? Ciao.
pace e bene
l'ho percorso qualche anno fa, mi pare che l'unico tratto un po' infrascato sia chiappa-piancassina, comunque facilmente percorribile...terralba wrote:Concordo con te: l'ho fatto dal Fullo a giugno, il venerdì precedente la Rigantoca (e poi ho proseguito sino all'Alfeo; cfr. ultimo itinerario in home page).alec wrote:Il mio preferito è Fullo-Chiappa-Casoni-Monte Cremado-Antola con possibile anello in discesa scendendo dal sentiero croce gialla.Sarme wrote:Bellissima foto autunnale quella dei faggi. Che spettacolo quel tappeto rosso.
L'Antola fatto da Piancassina non l'ho mai fatto.
Ciao Paolo
Bellissima (ma lunghissima) la traversata di tutta la Valbrevenna da Nenno alla Cappella del Colletto (cerchio giallo barrato) da dove si può proseguire fino in vetta.
Il giro a mezza costa da Nenno è l'unico itinerario antolino che non ho mai fatto, anziani segnalatori della Fie che ho incontrato alla Cappelletta del Colletto mi hanno detto che la segnaletica non viene rinnovata da una quindicina d'anni e che il sentiero in parecchi tratti e infrascato o ingombro di tronchi. Se l'hai percorso recentemente puoi dirci com'è la situazione? Ciao.
è facile sbagliare strada a pareto, noi avevamo preso la mulattiera a destra che porta alle tessaie mentre bisogna prendere quella di sinistra che porta a pian dei curli e poi a casareggio.
la cartina del parco in alcuni tratti del percorso è proprio sbagliata!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Ciao! confermo lì è brutto in un tratto con arbusti e rovi nele vicinanze di alcune cascine, ma ci si districaalec wrote:l'ho percorso qualche anno fa, mi pare che l'unico tratto un po' infrascato sia chiappa-piancassina, comunque facilmente percorribile...
a pian dei curli c'è un passaggio in mezzo a due case crollate che può apparire pericoloso
mai fatto il tratto caserza - clavarezza , mentre mi dicono di non fare la variante caserza-cerreta-clavarezza perché franata in più punti
Anche alec ed io sabato abbiamo percorso le orme di Paolo...
Bella giornata fresca, siamo saliti tranquilli in vetta al pomeriggio, soffiava una discreta arietta... quel tanto da farmi gelare naso e mani!
Al ritorno siamo passati a salutare Elio e Laura all'agriturismo di Lavazzuoli e ci hanno offerto caffè, caldarroste cotte sulla stufa e ottimo vino! Un grazie di cuore...sono stati gentilissimi. Poi chiacchierare davanti alla stufa con le caldarroste che abbrustoliscono e il freddo fuori... per me è impagabile
Un mini-carrellata di mini-foto (peccato che la scritta quotazero non sia proporzionata alle immagini! ):
Siamo quasi in vetta...
vista sul lago..
cippo di vetta, dove abbiamo incontrato alcuni bikers provenienti da Cabella Ligure
e una serie di colori, i magici e caldi colori dell'autunno, non oso dirlo perchè amo tutte le stagioni ma... forse la mia stagione preferita!
il sorbo
la vite canadese
il tramonto (purtroppo è sfuocata perchè non avevo il cavalletto
Bella giornata fresca, siamo saliti tranquilli in vetta al pomeriggio, soffiava una discreta arietta... quel tanto da farmi gelare naso e mani!
Al ritorno siamo passati a salutare Elio e Laura all'agriturismo di Lavazzuoli e ci hanno offerto caffè, caldarroste cotte sulla stufa e ottimo vino! Un grazie di cuore...sono stati gentilissimi. Poi chiacchierare davanti alla stufa con le caldarroste che abbrustoliscono e il freddo fuori... per me è impagabile
Un mini-carrellata di mini-foto (peccato che la scritta quotazero non sia proporzionata alle immagini! ):
Siamo quasi in vetta...
vista sul lago..
cippo di vetta, dove abbiamo incontrato alcuni bikers provenienti da Cabella Ligure
e una serie di colori, i magici e caldi colori dell'autunno, non oso dirlo perchè amo tutte le stagioni ma... forse la mia stagione preferita!
il sorbo
la vite canadese
il tramonto (purtroppo è sfuocata perchè non avevo il cavalletto
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
Re: M. Antola da Piancassina
...nel casino dei giorni burrascosi un fantastico momento fra gli amici...
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- pallino
- Utente Molto Attivo
- Posts: 281
- Joined: Sat Sep 15, 2007 22:07
- Location: ZENA (Sampierdarena)
- Contact:
Re: M. Antola da Piancassina
Bella gita, anche io sono salito con Alexander sabato scorso!
Re: M. Antola da Piancassina
Con molta calma , pubblico qualche foto del giretto che ho effettuato sabato 18 novembre per arrivare al raduno di QZ ai Casoni di Lomà . Partendo di buon mattino da Piancassina , mi sono diretto a Lavazzuoli e poi alle Cianazze , dove ho incontrato questo simpatico "pensionato"
per poi continuare a salire nella bellissima faggeta autunnale
sino alla cima dell'Antola , dove sono stato accolto da una bellissima giornata di sole , senza vento .
Nessunissimo in circolazione , ma ottime visuali a 360° , verso le Alpi Marittime ,
verso il Lago del Brugneto ed il mare luccicante
e pure verso i lontani Monte Rosa e Monviso .
Mi sono diretto quindi sul vicino Monte Cremado ( sottopassando un filo spinato ) dal cui crinale si godeva già un bel panorama sui sottostanti Casoni di Giuan e di Lomà
per poi toccare l'inviolata vetta del Monte Sotto Garzo e scendere quindi , incontrando una bella mandria di cavalli al pascolo ,
ai Casoni di Giuan , tenuti in buone condizioni e presumibilmente ancora adoperati .
Sono infine sceso ancora pochi metri sino ai Casoni di Lomà , dove mi sono piacevolmente intrattenuto con gli amici di QZ nel nostro Raduno Annuale . Pubblico anche una foto scattata durante la ricca libagione sul prato dei casoni .
Alla fine del raduno , salutando e ringraziando tutti i partecipanti , sono quindi sceso a Piancassina portando a termine questa bellissima giornata sui nostri monti .
Ancora un saluto a tutti .
per poi continuare a salire nella bellissima faggeta autunnale
sino alla cima dell'Antola , dove sono stato accolto da una bellissima giornata di sole , senza vento .
Nessunissimo in circolazione , ma ottime visuali a 360° , verso le Alpi Marittime ,
verso il Lago del Brugneto ed il mare luccicante
e pure verso i lontani Monte Rosa e Monviso .
Mi sono diretto quindi sul vicino Monte Cremado ( sottopassando un filo spinato ) dal cui crinale si godeva già un bel panorama sui sottostanti Casoni di Giuan e di Lomà
per poi toccare l'inviolata vetta del Monte Sotto Garzo e scendere quindi , incontrando una bella mandria di cavalli al pascolo ,
ai Casoni di Giuan , tenuti in buone condizioni e presumibilmente ancora adoperati .
Sono infine sceso ancora pochi metri sino ai Casoni di Lomà , dove mi sono piacevolmente intrattenuto con gli amici di QZ nel nostro Raduno Annuale . Pubblico anche una foto scattata durante la ricca libagione sul prato dei casoni .
Alla fine del raduno , salutando e ringraziando tutti i partecipanti , sono quindi sceso a Piancassina portando a termine questa bellissima giornata sui nostri monti .
Ancora un saluto a tutti .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: M. Antola da Piancassina
Gran bella scarpinata Si, la vista quel giorno era spaziale, il panorama dall'Antola è veramente enorme
La mandria di cavalli l'ho incontrata anch'io tornando a Chiappa dal crinale... proprio lì dai casoni superiori
La mandria di cavalli l'ho incontrata anch'io tornando a Chiappa dal crinale... proprio lì dai casoni superiori
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: M. Antola da Piancassina
, teo . Giornata magnifica , davvero , sotto tutti i punti di vista .teo-85 wrote:Gran bella scarpinata Si, la vista quel giorno era spaziale, il panorama dall'Antola è veramente enorme
La mandria di cavalli l'ho incontrata anch'io tornando a Chiappa dal crinale... proprio lì dai casoni superiori
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: M. Antola da Piancassina
Ripetuto ieri questo classico per l'Antola.
nulla di rilevante da aggiungere riguardo il percorso di salita, via vai di escursionisti per la maggior parte provenienti da Casa del Romano, "solita" aria frizzante in vetta che ha consigliato di scendere alla cappelletta per il meritato nutrimento
(rifugio "ovviamente" chiuso)
Nel ritorno per il Monte Cremado, confermo la persistente ambiguità sul percorso, una volta raggiunta facilmente la base della cima, la traccia più evidente porta verso sinistra come ad aggirare la vetta, una traccia più labile sale ripida per raggiungerla, pigramente decido il "furbo" aggiramento, in vetta c'ero già stato anni addietro, non devo smarcarla , e comunque ricordo la mancanza di una traccia ben segnata per scendere.
Poco più avanti la traccia di moltiplica per N, equivalente al numero di cavalli al pascolo nella stagione passata, e quindi si deve procedere a brettio (a vista per i non genovesi) evitando il più possibile il ricco letame depositato.
Sapendo che si deve raggiungere il crinale davanti a noi non ci sono problemi insormontabili, in caso di buona visibilità, altrimenti senza una traccia gps potrebbero essere "volatili per diabetici".
Raggiunti i Casun di Giuan i sentieri sia proveniente da Chiappa che per Piancassina sono ottimamente tracciati e perfettamente percorribili (per Piancassina c'è addirittura un pezzo di cavetto d'acciaio per agevolare l'attraversamento di una piccola forra, in caso di piena, inutile se asciutto)
percorso E , 8,6km per 780m disl
nulla di rilevante da aggiungere riguardo il percorso di salita, via vai di escursionisti per la maggior parte provenienti da Casa del Romano, "solita" aria frizzante in vetta che ha consigliato di scendere alla cappelletta per il meritato nutrimento
(rifugio "ovviamente" chiuso)
Nel ritorno per il Monte Cremado, confermo la persistente ambiguità sul percorso, una volta raggiunta facilmente la base della cima, la traccia più evidente porta verso sinistra come ad aggirare la vetta, una traccia più labile sale ripida per raggiungerla, pigramente decido il "furbo" aggiramento, in vetta c'ero già stato anni addietro, non devo smarcarla , e comunque ricordo la mancanza di una traccia ben segnata per scendere.
Poco più avanti la traccia di moltiplica per N, equivalente al numero di cavalli al pascolo nella stagione passata, e quindi si deve procedere a brettio (a vista per i non genovesi) evitando il più possibile il ricco letame depositato.
Sapendo che si deve raggiungere il crinale davanti a noi non ci sono problemi insormontabili, in caso di buona visibilità, altrimenti senza una traccia gps potrebbero essere "volatili per diabetici".
Raggiunti i Casun di Giuan i sentieri sia proveniente da Chiappa che per Piancassina sono ottimamente tracciati e perfettamente percorribili (per Piancassina c'è addirittura un pezzo di cavetto d'acciaio per agevolare l'attraversamento di una piccola forra, in caso di piena, inutile se asciutto)
percorso E , 8,6km per 780m disl
Re: M. Antola da Piancassina
Ciao Walter, come forse ti ho detto per tre anni il Parco Antola mi ha incaricato della manutenzione dell'itinerario Rifugio-Casoni, cosa che ho fatto la scorsa primavera provvedendo a taglio e rimozione di molti alberi caduti e del diserbamento. Ho fatto presente come sarebbe necessario marcare con un segnavia la traccia "migliore"' fra le tante che si trovano sotto il Cremado - e come QZ sai bene che ne verrebbe fuori un lavoro fatto per bene marcando a mio parere partendo da Chiappa - senza ricevere alcuna risposta. Per salire al Cremado dal sentiero doppio cerchio giallo pieno c'è comunque un tre pallini a triangolo marcato da una conoscente di Gianni De Bilio, obiettivamente da migliorare, ma comunque minimamente utile. Quando arrivi al recinto vai a destra e sali per cresta fino in cima. Non ho ben capito se è la strada che hai fatto tu
pace e bene
Re: M. Antola da Piancassina
Ciao Walter . Bel giretto . Anch' io sabato avevo intenzione di salire sull' Antola , ma da Caprile . Purtroppo le previsioni meteo che in quella zona davano tutto il giorno temperature percepite sotto lo zero mi hanno fatto puntare su mete più a bassa quota . A parte la bella giornata , dimi un po' , c' era vento e faceva molto freddo ?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: M. Antola da Piancassina
ho fatto il tre pallini fino ad un bivio, ai piedi della cima, poi la traccia più grossa devia a sinistra in piano, mentre quella più labile sale in vetta, ma lì non ho più visto segnavia di alcun genere anche ricongiuntomi con il sentiero corretto non ci sono segnavia ma solo pochi ometti, ma non ci si perde se si segue il crinaleterralba wrote: ↑Sun Nov 24, 2024 22:03Per salire al Cremado dal sentiero doppio cerchio giallo pieno c'è comunque un tre pallini a triangolo marcato da una conoscente di Gianni De Bilio, obiettivamente da migliorare, ma comunque minimamente utile. Quando arrivi al recinto vai a destra e sali per cresta fino in cima. Non ho ben capito se è la strada che hai fatto tu
Re: M. Antola da Piancassina
Temperatura ottima, solo felpina, fino poco sotto la vetta dell'Antola, in vetta venticello gelido.daniele64 wrote: ↑Mon Nov 25, 2024 8:09Ciao Walter . Bel giretto . Anch' io sabato avevo intenzione di salire sull' Antola , ma da Caprile . Purtroppo le previsioni meteo che in quella zona davano tutto il giorno temperature percepite sotto lo zero mi hanno fatto puntare su mete più a bassa quota . A parte la bella giornata , dimi un po' , c' era vento e faceva molto freddo ?
Dopo aver mangiato si è velato un po' e la temperatura è precipitata immediatamente, sicuramente sotto lo zero perchè scendendo verso il Cremado si sentiva scricchiolare sotto le suole inoltre si è di poco ad Est e in questa stagione già in ombra
Re: M. Antola da Piancassina
Dalla traccia mi pare che tu non abbia seguito il tre pallini fino in fondo, salendo come hai detto subito a dx. Il sentierino marcato porta alla selletta col recinto da cui poi sali per cresta. Gli ometti si trovano sul sentiero più intuitivo, per salire/scendere al Cremado da sempre si procede a vista. Ribadisco che segnalare l'itinerario migliore tra i tanti sarebbe molto utile, ma dal Parco c'è silenzio. D'altra parte avrai notato lo stato pessimo di tutti i pittogrammi in zona, su tutti i vari itinerariWalter1 wrote: ↑Mon Nov 25, 2024 8:28ho fatto il tre pallini fino ad un bivio, ai piedi della cima, poi la traccia più grossa devia a sinistra in piano, mentre quella più labile sale in vetta, ma lì non ho più visto segnavia di alcun genereterralba wrote: ↑Sun Nov 24, 2024 22:03Per salire al Cremado dal sentiero doppio cerchio giallo pieno c'è comunque un tre pallini a triangolo marcato da una conoscente di Gianni De Bilio, obiettivamente da migliorare, ma comunque minimamente utile. Quando arrivi al recinto vai a destra e sali per cresta fino in cima. Non ho ben capito se è la strada che hai fatto tu
immagine_2024-11-25_082423842.png
anche ricongiuntomi con il sentiero corretto non ci sono segnavia ma solo pochi ometti, ma non ci si perde se si segue il crinale
pace e bene
Re: M. Antola da Piancassina
Ti rimando a questo altro topic che avevo fatto a giugno
https://www.quotazero.com/forum/viewtop ... 15&t=21847
https://www.quotazero.com/forum/viewtop ... 15&t=21847
pace e bene
Re: M. Antola da Piancassina
si , l'avevo lettoterralba wrote: ↑Mon Nov 25, 2024 9:10Ti rimando a questo altro topic che avevo fatto a giugno
https://www.quotazero.com/forum/viewtop ... 15&t=21847
ecco , il bivio che intendo dovrebbe essere questo, fin qui ci sono i 3 pallini, oltre a sx più nulla
personalmente rilevo che tranne i sentieri per le mete più "famose" o quelli usati dai moto/biker, tutta la sentieristica del genovesato è stata lasciata a se stessa da diversi anni, ben altra situazione altrove ....
solo certi percorsi veramente da "amatori" sono in condizioni simili o peggiori in Friuli, dove anche là pratico il ravanage , ma sono mantenuti così appositamente dai locali per mantenere le situazioni selvagge
Re: M. Antola da Piancassina
In effetti dopo quel bivietto il segnavia ricompare sulla recizione... Dirò a De Bilio di provvedere.
Sul resto concordo. Naturalmente fanno eccezione quelli a marchio QZ, compreso l'11 che ho cominciato a marcare e che conto di completare (c'è una valanga di punti in cui mettere pittogrammi o placchette) entro gennaio. Ciao
Sul resto concordo. Naturalmente fanno eccezione quelli a marchio QZ, compreso l'11 che ho cominciato a marcare e che conto di completare (c'è una valanga di punti in cui mettere pittogrammi o placchette) entro gennaio. Ciao
pace e bene
Re: M. Antola da Piancassina
ovvio !
"presenti esclusi"