Manico del Lume

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Lord Mhoram
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Re: Manico del Lume

Post by Lord Mhoram »

daniele64 wrote: Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco

Image

che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... :angry1:
Confermo quanto riportato da Daniele, questi due sbarramenti (in particolare quello inferiore) impediscono di percorrere il vecchio tracciato segnato con la "linea rossa" che peraltro è davvero bello e ben tenuto anche nel tratto tra S. Andrea di Foggia e Chignero.

Suggerisco allora di compiere la seguente deviazione: partendo dalla chiesa di S. Andrea conviene imboccare comunque la scalinata indicata dal cartello FIE. Al primo bivio si lascia il percorso originale (comunque subito sbarrato) a sinistra, per continuare a destra su scalinata in forte salita. La scalinata raggiunge la strada più alta di S. Andrea a quota 200 circa, presso un crocevia. Si imbocca quindi questa stretta stradina verso sinistra fino a ritrovare gli ora evidenti segnavia "linea rossa" presso un incrocio di strade, a monte dei famigerati sbarramenti.

Ciao a tutti.
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Conte Ugolino 1
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Re: Manico del Lume

Post by Conte Ugolino 1 »

Lord Mhoram wrote:
daniele64 wrote: Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco

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che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... :angry1:
Confermo quanto riportato da Daniele, questi due sbarramenti (in particolare quello inferiore) impediscono di percorrere il vecchio tracciato segnato con la "linea rossa" che peraltro è davvero bello e ben tenuto anche nel tratto tra S. Andrea di Foggia e Chignero.

Suggerisco allora di compiere la seguente deviazione: partendo dalla chiesa di S. Andrea conviene imboccare comunque la scalinata indicata dal cartello FIE. Al primo bivio si lascia il percorso originale (comunque subito sbarrato) a sinistra, per continuare a destra su scalinata in forte salita. La scalinata raggiunge la strada più alta di S. Andrea a quota 200 circa, presso un crocevia. Si imbocca quindi questa stretta stradina verso sinistra fino a ritrovare gli ora evidenti segnavia "linea rossa" presso un incrocio di strade, a monte dei famigerati sbarramenti.

Ciao a tutti.
In primis sarebbe da dare un occhiata alle catastali, se si tratta di comunali ogni chiusura è abusiva, lo stesso, più o meno in caso di vicinali con transito ab immemore. I cancelletti, possono essere stai messi per questioni cinghiali, in tal caso potrebbero, dovrebbero essere apribili.
Conte Ugolino 1
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Re: Manico del Lume

Post by Conte Ugolino 1 »

terralba wrote:Ciao, neppure le sempre aggiornate carte di Mazzarello riportano questo insulso segnavia. La tavola Ge42 indica regolarmente il quadrato rosso per la cima del Monte Bello. Michele, già che in quelle zone un buon gruppo di volontari opera, secondo me se fosse possibile, visto che la Fie non lo farà, bisognerebbe rinvigorire i segnevia di zona, compreso il triangolo rosso per il Manico del Lume, e cancellare l'obbrobrio verde, che, al di là della sua scarsa visibilità dimostra una totale ignoranza in materia.
L'ultima volta che ero passato in zona, tra l'altro seguendo la doppia X dal Passo della Spinarola sul versante Nord "ufficiosamente" dismesso ma preziosissimo visto il grande taglio di percorso che consente, avevo pensato di mettermici un po' io; poi mi sono dedicato a Montoggio e dintorni.

Ciao
cau fre, probabilmente potrei avere tempo da darci un occhiata approfondita, vediamo, anche se di mio preferisco il dece al pennello, questione di deformazione pofessionale 8)
Lord Mhoram
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Re: Manico del Lume

Post by Lord Mhoram »

Conte Ugolino 1 wrote:
Lord Mhoram wrote:
daniele64 wrote: Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco

Image

che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... :angry1:
Confermo quanto riportato da Daniele, questi due sbarramenti (in particolare quello inferiore) impediscono di percorrere il vecchio tracciato segnato con la "linea rossa" che peraltro è davvero bello e ben tenuto anche nel tratto tra S. Andrea di Foggia e Chignero.

Suggerisco allora di compiere la seguente deviazione: partendo dalla chiesa di S. Andrea conviene imboccare comunque la scalinata indicata dal cartello FIE. Al primo bivio si lascia il percorso originale (comunque subito sbarrato) a sinistra, per continuare a destra su scalinata in forte salita. La scalinata raggiunge la strada più alta di S. Andrea a quota 200 circa, presso un crocevia. Si imbocca quindi questa stretta stradina verso sinistra fino a ritrovare gli ora evidenti segnavia "linea rossa" presso un incrocio di strade, a monte dei famigerati sbarramenti.

Ciao a tutti.
In primis sarebbe da dare un occhiata alle catastali, se si tratta di comunali ogni chiusura è abusiva, lo stesso, più o meno in caso di vicinali con transito ab immemore. I cancelletti, possono essere stai messi per questioni cinghiali, in tal caso potrebbero, dovrebbero essere apribili.
Ciao Conte,

di sicuro i segnavia passavano di lì (ancorché scoloriti sono ancora visibili a monte e a valle) e si tratta di una pedonale piuttosto larga e selciata. Il cancelletto a monte è però una grata di ferro e non pareva mobile. In effetti il tratto a monte è piuttosto maltenuto e sembra che non venga proprio utilizzato.

Comunque non ho controllato da vicino in quanto c'era gente e non mi andava di presentarmi all'improvviso sbucando dalla boscaglia. :)
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
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daniele64
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Re: Manico del Lume

Post by daniele64 »

Lord Mhoram wrote:
Conte Ugolino 1 wrote:
Lord Mhoram wrote:
daniele64 wrote: Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco

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che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... :angry1:
Confermo quanto riportato da Daniele, questi due sbarramenti (in particolare quello inferiore) impediscono di percorrere il vecchio tracciato segnato con la "linea rossa" che peraltro è davvero bello e ben tenuto anche nel tratto tra S. Andrea di Foggia e Chignero.

Suggerisco allora di compiere la seguente deviazione: partendo dalla chiesa di S. Andrea conviene imboccare comunque la scalinata indicata dal cartello FIE. Al primo bivio si lascia il percorso originale (comunque subito sbarrato) a sinistra, per continuare a destra su scalinata in forte salita. La scalinata raggiunge la strada più alta di S. Andrea a quota 200 circa, presso un crocevia. Si imbocca quindi questa stretta stradina verso sinistra fino a ritrovare gli ora evidenti segnavia "linea rossa" presso un incrocio di strade, a monte dei famigerati sbarramenti.

Ciao a tutti.
In primis sarebbe da dare un occhiata alle catastali, se si tratta di comunali ogni chiusura è abusiva, lo stesso, più o meno in caso di vicinali con transito ab immemore. I cancelletti, possono essere stai messi per questioni cinghiali, in tal caso potrebbero, dovrebbero essere apribili.
Ciao Conte,

di sicuro i segnavia passavano di lì (ancorché scoloriti sono ancora visibili a monte e a valle) e si tratta di una pedonale piuttosto larga e selciata. Il cancelletto a monte è però una grata di ferro e non pareva mobile. In effetti il tratto a monte è piuttosto maltenuto e sembra che non venga proprio utilizzato.

Comunque non ho controllato da vicino in quanto c'era gente e non mi andava di presentarmi all'improvviso sbucando dalla boscaglia. :)
Mi sembra di ricordare ( a distanza di un anno ... :?: ) che fossero tutti cancelletti volanti in rete elettrosaldata , probabilmente anticinghiali . Quelli del primo tratto infatti li ho aperti e sono passato chiedendo il permesso ad un abitante . Quello in fondo , 100 metri sopra la chiesa , che permetteva un gran bel taglio di strada , portava nel cortile di una villetta ( con cagnetto in terrazzo ) e non me la sono sentita di aprirlo , temendo di invadere una proprietà privata :smt071 e soprattutto che in basso la via fosse chiusa da un cancello carraio .... :imbarazzo: Purtroppo quando sono passato nei pressi lungo la Provinciale non ho avuto la voglia di andare a verificare meglio ... :evil1:
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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daniele64
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Re: Manico del Lume

Post by daniele64 »

Domenica 2 febbraio le previsioni del tempo promettono sole ma forte tramontana . Per evitare gli spifferi indesiderati basta spostarsi brevemente da Genova verso levante e puntare sul Tigullio , più protetto dal vento . Il giro che ho in mente mi consente di fare un ampio anellone con partenza da Rapallo , salendo 3 o 4 cimette che mi mancano , e ha il vantaggio che può essere fatto utilizzando il treno in una giornata in cui il Tigullio è ingolfato dalla Maratona di Portofino . Il percorso che ho studiato sulla carta inizia proprio dietro alla stazione ferroviaria : da li parte la ripida Salita Sant' Agostino , stradina sfaltata che presto diventerà un viottolo di campagna . La giornata è molto meno bella del previsto , il cielo è tutto grigio ma la temperatura è già piuttosto tiepida . Il segnavia , fresco ed abbondante per tutta la salita =D> , è il " cerchio rosso barrato ", spesso accompagnato dalla " stellina gialla " . La stradella , mediamente malconcia , è dotata di illuminazione pubblica e sale a lungo tra le campagne sfiorando qualche casetta o villino , toccando la borgata Cerisola e continuando a salire . Dopo la bianca chiesina di Sant' Agostino il viottolo continua ad inerpicarsi sino ad un B&B , poi abbandona definitivamente la civiltà e si inoltra nel bosco misto . Il tracciato , a causa delle recenti piogge , sarà sempre leggermente umido ed in alcuni tratti più ombreggiati anche fangoso e scivoloso . :evil1: Dopo un bel pezzo , abbandono il sentiero principale prendendo una deviazione segnalata a destra ( " stellina gialla " ) per toccare le cime dell' anonimo Monte delle Pozze ( 528 m. ) e poi della Punta di Serrato ( 603 m. ) , molto panoramica . : Thumbup : Con veloce discesa raggiungo il successivo Passo di San Quirico ( 540 m. ) e il contiguo Pian dei Merli , dove ritrovo il " cerchio barrato rosso " . Al bivio continuo a seguirlo verso sinistra e mi fa inerpicare parecchio in mezzo alla folta macchia , fino a condurmi alla panoramica cima del Monte Pegge ( 774 m. ) dove sorge il Rifugio Margherita , che ho trovato chiuso . Mentre finalmente il sole sta aprendosi la strada tra le nuvole : Thumbup : e mentre sto facendo le foto di vetta arriva il primo escursionista di giornata , che mi saluta e prosegue senza fermarsi . Ora devo seguire verso sinistra il " rombo rosso " , che mi fa scendere al vicino Passo Lasagna ( cartello ) . Poco dietro al cartello , una scritta rossa sulla roccia indica la via per raggiungere il soprastante Monte Lasagna . L' ultima volta c'erano in giro un bel po' di cacciatori e non mi ero sentito di abbandonare il sentiero principale , ma stavolta sembra tutto tranquillo e non c' è anima viva . Il sentierino è abbastanza evidente , ha qualche rada tacca rossa ed alcuni nastri attaccati agli alberi per aiutare ad individuare la via . Raggiungo una prima cima , poi proseguo sul crinale erboso ( molto panoramico ) seguendo la traccia sino ad arrivare ad una cimetta più bassa della prima , che probabilmente è il Monte Lasagna ( 728 m. - omettino di pietre ) . Il sentierino scende quindi a sinistra e si innesta di nuovo sul " rombo rosso " . Lì incontro una coppia di escursionisti diretta al Manico del Lume . C' è ancora da salire un po' sotto il sole caldo per arrivare sulla cima di questo monte dallo strambo nome ( 801 m. ) per la quarta volta . Mi accomodo sul' erba per consumare il meritato pasto e nel frattempo arrivano un bel po' di escursionisti : single , coppie, gruppetti . I panorami sono notevoli , ma più verso l' interno perchè sul mare il sole infastidisce . Sono circa a metà giro ma sento le gambe affaticate , brutto segno . :evil1: Dopo una bella sosta , riprendo il mio itinerario seguendo ora il " triangolo rosso " . Devo quindi affrontare la famosa crestina attrezzata con tante catene e devo ammettere che stavolta le ho anche apprezzate molto perchè le suole umidicce degli scarponi non mi garantivano grande presa sulla roccia , soprattutto in discesa . O forse sarà l' eta .... :risataGrassa: Disceso lentamente al Passo Serra e al bivio per Chignero , ho proseguito poi sul " triangolo rosso " aggirando in basso gli ispidi Monte Borgo e Monte Bello . Il tracciato , sottile ed umidiccio , va fatto con un po' di attenzione perchè spesso passa sui bordi di qualche saltino , magari non alto ma sempre potenzialmente dannoso . Lungo il sentiero ci sono tanti punti in cui si possono apprezzare i panorami su Rapallo e sulla caratteristica cresta del Manico del Lume . Questo tratto mi è parso lunghissimo ( anche se non lo è ) e mi ha condotto alla radura del Passo del Gallo ( 478 m. ) dove ho imboccato il sentiero " tre pallini rossi " che , con una bella salita , mi ha condotto in vetta al Monte Orsena ( 614 m. ) e al bel Santuario di Caravaggio , in eccellente posizione panoramica . : Thumbup : Dopo le solite foto sono sceso lungo lo scalone e ho preso il " linea e due pallini rossi " in facile discesa nel bosco . Più in basso ho trovato un bivio : a sinistra è indicato Rapallo San Pietro ( " quadrato rosso " ) e a destra Rapallo Santa Maria ( " linea e due pallini rossi " ) . Dalla mia mappa OSM risultava più breve quello di sinistra e quello ho imboccato . Sarà stato più corto ma certamente era in pessime condizioni : scosceso , rovinato , pieno di sassi sul tracciato e pure con qualche albero crollato di traverso ... :angry1: Per fortuna i segnavia invece erano in buone condizioni . : Thumbup : Così , sfiorando ogni tanto qualche casetta di campagna , sono arrivato vicino alla chiesona di San Pietro di Novella e da lì mi sono diretto al centro di Rapallo . Ero molto stanco e prima di arrivare in stazione mi sono fermato in un locale che vendeva pizza al metro per una sosta rifocillatoria . : Thumbup : Il giro completo risulta perciò superiore ai 20 km di sviluppo per circa 1150 metri di dislivello . Le foto le metto stasera .... :pensoso:
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Re: Manico del Lume

Post by daniele64 »

Ecco un po' di foto ....
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....
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Re: Manico del Lume

Post by daniele64 »

....
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DSCF0969.JPG
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E con questo avrei finito ....Ma c' è ancora la traccia di Strava .... :risataGrassa:
Screenshot 2025-02-05 184525.png
:smt006
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