rikkytikkytavi wrote:Bella gita;pensate che sull'Antola non ci sono mai stato,ho sempre avuto la fissa di andarci con la neve ma non sono mai riuscito a cogliere l'attimo.Se non co riesco neanche quest'anno ci andrò senza neve

!
oggi, sabato 20 ottobre:
- h 12 circa, leggo l'ultimo post di Garba.
- h 14 - mia moglie mi dice "vado a fare un pisolino". Le rispondo: "io vado a fare due passi".
- h 14,20 - raccattato qualche indumento un po' più pesante (sono ancora tutti via), esco furtivamente di casa. A Genova fa fresco, ma c'e il sole.
- h 15,30 - parcheggio l'auto a Tonno, proprio vicino alla 126 bianca... nuvole, qualche goccia sul parabrezza-
- h 15,40 - attraversando il paesino di Tonno, qualche sporadico fiocco di neve. Qualcuno mi dice "dunde ti ve cun stu freidu?"
- h 16 - in mezzo al bosco,
nevica in modo pazzesco, il mio ombrellino
fucsia è totalmente bianco di neve, devo scrollarlo ripetutemente. La neve si ferma sui prati, sugli alberi, sugli ultimi fiori. I fiocchi "pan papeè de giurnale". Cammino nella neve,gli scarponi sono fradici, (w san Goretex).
- h 16,30 - esco dal bosco, sulla cresta che dall'Antola scende a Crocefieschi. Ha smesso di nevicare. Non solo: il cielo è azzurro, non c'è più una nuvola, se non all'orizzonte! Sono sparite tutte! Salgo ancora nella neve fresca (5-10 cm).
- h 17 - sono in vetta. 10-15 cm di neve, qua e là ammucchiata o spazzata dal vento. Il famoso panorama a 360°: Cervino e M. Rosa, la parete est in ombra. Bianca tutta la catena Ebro - Carmo - Antola, bianco il Maggiorasca, il Penna, l'Aiona. Niente neve su Zatta, Ramaceto, Caucaso. Il mare verso ponente è una lastra di luce. Capo Noli, Bergeggi. Non si vede il Monviso (nubi lontane). Il tutto in una luce serale, radente, che rende il panorama meraviglioso. (OT: telefonata alla moglie "cosa fai lassù, dovevi fare la spesa!")
- h 17,20 - rifugio, caffè ristoratore. Garba è fuori a fare due foto (che spero potremo vedere - sì, perchè la macchina era in camera e mia moglie dormiva!!! - mai vista una luce così!!!).
- h17,40 - sempre nella neve, prendo la via del ritorno. Il sole è basso, la luce calda. Il sole rosso illumina le tinte autunnali del bosco sotto la luna, alta in un cielo azzurro. Mi mangio le mani di non avere la macchina fotografica!
- h18,30 - sono a Tonno. Affascinato dallo spettacolo delle fasce, spruzzate di neve come di zucchero a velo, che rivelano la fatica dei nostri antenati per conquistarsi un po' di terra al sole per coltivare. Muretti a secco? Muraglioni megalitici di 2-3 metri, ormai inghiottiti dal bosco. Penso: "Quella era una Civiltà!" Rurale, semplice, ma una vera civiltà, che trasmetteva i saperi necessari alla sopravvivenza ed anche qualcosa di più.
h 19,40 - sono a casa. "dove sei andato?" "Sull'Antola!" Moglie e figli mi guardano perplessi, sorridono di compatimento.
Non rispondo, non possono capire: ho colto l'attimo!