Ciao..
Oggi ennesimo (forse ultimo per questa stagione????) trip nell'Arenzanese..
Partito dalla stazione di Arenzano sui due bolli rossi (non sto a dire a che ora perchè mi vergogno ma era presto presto

) già super attrezzato per la pioggia, salgo a Curlo e mi dirigo verso la Gava, dopo un pò comincia non a piovere, che sarebbe stato anche accettabile.. ma bensì a scendere un acquetta che rompe i cosiddetti e basta.. niente da dire, me l'aspettavo.. al ricovero della Gava mi fiondo dentro e avendo visto che sul mare rasserena, aspetto pazientemente che smetta..
A PROPOSITO, SE UNA TIPA CERCASSE UNA POCHETTE ROSSA CON SCRITTO CHICCA IN BIANCO SAPPIA CHE E' AL RIFUGIO DELLA GAVA.
Ed infatti dopo un pò smette e risalgo verso il Passo del Faiallo, faccio solo una deviazione per visitare il bellissimo rifugio Gilwell, se avessi ancora voglia di dormire sulle tavole sarebbe da passarci una notte talmente è bello, forse il più bel rifugio incustodito che io abbia mai visto. Riprendendo il cammino in dolce salita arrivo nei pressi di un rio dove c'è un bel mucchio di neve che non ne vuol sapere di mollare.. vicino ad esso le ossa di un animale che non ha passato l'inverno, che animale sia non lo so. Arrivo alla congiunzione con il quadrato rosso vuoto e la salita si fa più secca e decisa, giungo alla lapide dedicata a non ricordo più che santo ed il cammino si fa pianeggiante, sbucando nella faggeta che precede il passo del Faiallo, arrivo alla statale e poi, senza fermarmi torno sui miei passi e salgo al Reixa, non so se quella che mi circonda sia nebbia o invece nuvole basse ma c'è un umidità che sembra che piova, traverso alla Rocca Vaccaria che raggiungo dal Reixa nel giro di una ventina di minuti insieme ad una coppia di camminatori che poi procederà verso ovest. Non si vede un Emerito, ma sulla vetta c'è una bellissima madonnina che anche se non sono credente è una presenza che mi rassicura profondamente in quella bruma.
Totale Arenzano-Gava-Faiallo-Reixa-Vaccaria ore 03.40 soste escluse
Dalla Rocca Vaccaria scendo sui miei passi fino alla selletta tra Reixa e Vaccaria ed imbocco una traccia che io credo sia la V bianca ma invece è un sentiero evidente senza segnavia che traversando sotto le pendici ovest e sud del Reixa mi porta dritto dritto sulla X rossa che scende verso la Gava, visto che anche io mi stavo dirigendo colà accetto il caso fortuito con piacere confortato anche dal fatto che la nebbia si è diradata e perlomeno ci si vede. Scendendo verso il passo incontro una coppia di Monregalesi con i quali intavolo una discussione di una ventina di minuti su alpi liguri ecc ecc.. mi dicono che i monti del nostro ponente sono bellissimi e mi fa piacere. Giunto alla Gava mi fiondo verso Voltri ma al Passo del Tardia cambio rotta, abbandono la X rossa e prendo l'allacciamento che in pochi minuti mi porta sulla vetta del M.Tardia, bellissime vedute sulle due riviere e sul rifugetto della Gava con il laghetto.. Dalla vetta del Tardia continuo a scendere verso il rifugio Belli Venti alla Rocca dell'Erxo dove mi fermo a pappare.
Totale Rocca Vaccaria-Rifugio Belli Venti ore 01.40 soste escluse
Sto rifugetto è veramente piccolissimo, ma me ne innamoro a prima vista.. tiro fuori la mia roba dallo zaino e praticamente lo occupo tutto dal solo.. lascio un messaggio nel libro delle memorie.. fuori una statuetta del Bambin di Praga veglia su tutto. Se si chiama "Belli Venti" un motivo però c'è e me ne accorgo quando metto la roba ad asciugare, ci devo mettere sopra due o tre pietre
Riparto dopo la pappa e scendo verso la Gavetta sui tre bolli rossi, poi sui due bolli sempre rossi con i quali riguadagno Curlo dove una tribù di merenderos ha preso possesso del luogo, un SUV è parcheggiato direttamente sull'erba dei prati ed esplode di musica techno ad un volume che sicuramente avrà spaventato i volatili fin sulla cima di Punta Martin.. sul barbecue sta finendo di arrostirsi una braciola di tirannosauro del Serengeti, le urla dei gitanti fanno pensare più ad un massacro di massa che ad una scampagnata.. quelle dei neonati raggiungono intensità ultrasoniche.. Ma siamo già ad Arenzano, entro nella stazione e mi bevo una coca in attesa del treno.
Totale Belli Venti-Arenzano ore 01.30 soste escluse
Totale giro ore 07.00 circa soste escluse.
RIGUARDO AI MERENDEROS DI CURLO SI SCHERZA EH, SIA CHIARO.
Giro che mi è piaciuto da matti nonostante la pioggerellina mattinale.