Sono di Genova e ho fatto la ferrata del Reopasso e la ferrata degli artisti a Finale Ligure.
Ho sentito parlare della ferrata dei corvi a ceva. chi mi sa dire qualcosa e soprattutto è fattibile per un principiante??

grazie

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ciao Luigi58ge, qui troverai sicuramente una risposta a tutte le tue domandeluigi58ge wrote:Mi sono da poco avventurato nelle ferrate.
Sono di Genova e ho fatto la ferrata del Reopasso e la ferrata degli artisti a Finale Ligure.
Ho sentito parlare della ferrata dei corvi a ceva. chi mi sa dire qualcosa e soprattutto è fattibile per un principiante??![]()
grazie
Ti volevo ringraziare per la dettagliata descrizione della ferrata. Mi sto già organizzando con i miei amici... volevo chiederti cosa intendi per un lungo traverso elicoidale esposto e "difficile".Alexander wrote:...ciao non è una ferrata corta... ma è una ferrata bella.
Se vuoi trovi una relazione (che per altro ho fatto io) con schizzi precisi e quant'altro nel volume Le vie ferrate Vol.2 di Dario Gardiol. molto bello per altro.
In sintesi l'odierna ferrata modificata più volte è un bel percorso in Val Mongia. In questo periodo tra l'altro sarà spettacolare perchè piena dei colori dell'autunno che sono accesissimi...
La Rocca dei Corvi o Sfinge è un bel torrione di roccia molto simile al campanile di Val Montanaia. Una relazione parziale del percorso con belle fotografie c'è anche nelle Alpi del Sole di Andrea Parodi... ma oltre ad non essere aggiornata non illustra tutta la prima parte della ferrata partendo oltre la metà nella descrizione.
Allo stato attuale sostanzialmente il percorso parte direttamente dal torrente. Risale una serie di risalti dentro un'accenata forra molto caratteristici. C'è anche un pezzo che sarebbe forse un IV senza i pioli. E' la parte più suggestiva del percorso. Per altro nell'itinerario di avvicinamento la comnità montana ha favorito un progetto... sono segnalate rocce e piante da bellissimi ed esaustivi cartelli segnaletici.
Finito il tratto nel torrente si arriva al ponte-passerella. Si può uscire dalla ferrata o continuare. Continuando si sale la parte più aerea e protettissima sino ad un bivio. a SX si affronta una lungo traverso elicoidale esposto e "difficile" ( e per questo molto godurioso!!!) a DX si arriva direttamente alla spalla. In quel punto i due itinerari si ricongiungono. Dalla spalla in 6-7 metri di esposto e strapiombante ma facile tratto dsi arriva in vetta. Per tornare si scende alla spalla e di lì si scende nel bosco sino a ritornare al ponte tibetano che si percorre prendendo una traccia che riporta al punto di partenza prima della discesa nel torrente.
Questo guazzabuglio di possibilità è molto chiaro in loco... per avere un quadro precisissimo semmai prendi il libro di Dario. Hai anche tantissimi altri spunti di ferrate. Altrimenti chiedi e sarò più preciso.
ciao, hai affrontato la Orlandini "integrale"? cioè strapiombo compreso? se si secondo me puoi andare tranquillo .. altrimenti .. altrimenti non soluigi58ge wrote: Tieni presente che ho affrontato solo la Orlandini e la ferrata degli artisti.
ancora grazie
si ho affrontato la orlandini integrale...anche se ho avuto un po' di difficoltà nel 4° settore (ero veramente stanco)Fed7 wrote:ciao, hai affrontato la Orlandini "integrale"? cioè strapiombo compreso? se si secondo me puoi andare tranquillo .. altrimenti .. altrimenti non soluigi58ge wrote: Tieni presente che ho affrontato solo la Orlandini e la ferrata degli artisti.
ancora grazie
grazie per le informazionigecko wrote:Ciao, ho fatto più volte la ferrata e credo non avrai difficoltà in quanto nei punti più dritti e ben attrezzata con gradini e maniglie di ferro. L'ultima volta la primavera scorsa, siamo incappati, sull'ultimo tratto in uscita dal traverso finale, in una colonia di api alquanto incavolate per essere state disturbate......inevitabile il dietrofront e l'uscita a metà ferrata (via di fuga).
Unico punto un pò delicato secondo me è il primo tratto della discesa, si tratta giusto di un passo nel saltino che scende dalla vetta!
Buon divertimento
Alexander wrote:...già che sto cercando delle foto per un libro mi sono capitate alcune della ferrata ai corvi, le ho convertite e rimpicciolite così ti fai un'idea... scusa ma non ho il tempo di vedere quelle belle o quelle brutte.. ho preso quelle che possano venirti in aiuto. spero che ti servano. ciao!![]()
Veramente uno spettacolo............gecko wrote:Caspita quanta acqua all'attacco!!!![]()
L'ultima volta che l'ho fatta il fiume era in secca; così e decisamente più bella!!
Grazie mille! direi una relazione fatta e finita, unita alle fotine direi che ora non si può piu sbagliare, quest'anno andremo sicuramente, sto giusto vedendo in base al meteo se andare qui oppure a finale ligure a quella degli artisti o dirottare sulla montagna in val maira, stavolta "ja famo"grigualosca wrote:Ciao Gheroppa,
ho fatto la via 3 volte, la terza ad Agosto di quest'anno: ho potuto constatare (come purtroppo hai visto anche tu) che il sentiero che porta dalla chiesetta allo spiazzo del parcheggio forestale è ormai adibito a posto di lavoro per le ruspe disintegra-boschi.![]()
La discesa rimane dalla parte opposta del ponte tibetano, segui il cavo di sx (faccia verso la roccia)..occhio il primo pezzo di discesa non è così "scontato". Poi diventa facile con un breve passaggio su cresta in piano che ti porta a un piccolo e poco marcato sentierino nel bosco, tieni la dx e arrivi al ponte tibetano.
P.s. Sò anche che esiste un altro passaggio che puoi fare in macchina: dovrebbe scendere da una di quelle strade vicino alle abitazioni che incontri prima di arrivare alla chiesetta, ce lo aveva spiegato un tizio che abita lì la prima volta che siamo andati alla rocca....però non mi ricordo più nulla![]()