Canale di Lourousa

[gabrycuni]

settimana prossima sarebbe bello fare la traversata allora,

[keiji1976]

settimana prossima sarebbe bello fare la traversata allora,

E' dal ponte del 2 giugno che la rimando...

[keiji1976]

Perché amo così tanto le Marittime e la valle Gesso?
Forse perché sono un ambiente fatto di forti contrasti, di chiaroscuri decisi, yin e yang, forse ancor più di altre zone alpine della provincia di Cuneo.
Basta ad esempio inoltrarsi lungo la splendida (anche se eterna) mulattiera che percorre il Vallone di Lourousa, prima fra faggi e maggiociondoli, poi fra radi larici e cespugli di rododendri ed arrivare al piccolo lago Lagarot, ospitato in un poggio erboso.
Nelle sue acque cristalline si riflettono, ed alla pace del lago quasi si contrappongono, le severe pareti del massiccio dell'Argentera, la mitica parete nord del Corno Stella e l'impressionante Canalone di Lourousa, una lingua di neve e ghiaccio di quasi mille metri, così diritta da sembrare disegnata, che si insinua verso il Colletto Coolidge, via d'accesso alla Cima Nord dell'Argentera.
Ebbene, chi non è rimasto affascinato da tale nastro bianco passandone al suo cospetto, ed al tempo stesso chi non è rimasto impressionato dal numero di lapidi che si possono trovare sul masso alla base del Lagarot?
E’ come il Nord per le bussole, non credo che nessuno, dall’escursionista della domenica, al trekker, allo sciatore, all’alpinista non sia stato incredibilmente attratto dalla meraviglia di quella linea.
Così è stato per me la prima volta che l’ho potuto osservare e che quasi nemmeno sapevo cosa fosse.
Maestoso, impressionante, elegante, aggettivi che si addicono solo a LUI. Il Canalun.

Ricordo di aver "affrontato" la salita più e più volte leggendo i racconti di Pierriccardo (un utente di LaFiocavenmola, che tristemente ha abbandonato questo mondo per salite e discese con la sua tavola più vicine al cielo) e di rimanerne davvero affascinato, rapito, ma al tempo stesso decisamente intimorito: non potrò mai farlo!
La fama del canalun infatti è anche tanto tristemente legata a quanti hanno perso la vita nell’affrontarlo.

Ma si sa, i demoni, quando si insinuano in noi stessi sono difficili da sconfiggere e presto o tardi vengono a tormentarti.

4 anni fa era tutto deciso per la salita. Un regalo di compleanno ricevuto da mia moglie: il canalone di Lourousa con una guida e con l’amico Fabrizio.
Finalmente avrei realizzato quello che all’epoca era il mio sogno alpino più grande.
La vita però, decise di giocarci un brutto scherzo e tanti momenti bui e tristi mi hanno fatto pensare decisamente ad altro, abbandonando definitivamente il progetto...

Ma si sa, i demoni, quando si insinuano in noi stessi sono difficili da sconfiggere e presto o tardi tornano a tormentarti.

Così le primavere successive questo tarlo è tornato a rodermi dentro…nel frattempo tante cose sono state fatte, tante sono state tralasciate, tanta acqua è passata sotto i ponti…

L’alba è passata da poco, quando mi affaccio dal colletto Coolidge, ed il mio sguardo corre lungo la via di salita…sotto di me 900 mt di neve, roccia e ghiaccio mi separano dal bivacco abbandonato in piena notte.

Quanti passi mi hanno portato quassù, quanti pensieri ad ogni passo.
Dall’abbraccio, in cui si fondeva tutto quanto trascorso in questi 4 anni, di mia moglie quando ci siamo salutati sull’uscio di casa la sera prima, al ricordo della gioia per il regalo “preventivato”, ma mai riscosso, all’angoscia di quello che poco tempo dopo avevamo scoperto e che ha profondamente cambiato la nostra vita, ai momenti tristi, alla spensieratezza perduta, ad una parte di gioia ritrovati nel sorriso e nella vicinanza di amici veri e famigliari.

Mi ripeto che è impossibile che un canale possa rappresentare per me così tante cose…ma è così...

Il mio sguardo si perde ora nella vallone della Rovina…
...foschia, nuvole e nebbie avvolgono tutto…resto rapito da questo paesaggio…
Un vento gelido mi ricorda che comunque sono in montagna, in uno degli ambienti più belli, affascinanti, ma al tempo stesso repulsivi che conosca…

Poi è questione di magia e di un attimo…
...le nebbie si dissolvono, le nuvole corrono veloci e lasciano il posto al verde, al blu, alla roccia ed alla neve…un paesaggio meraviglioso, che sa di paradiso…

…ecco il demone, è finalmente stato sconfitto...




venerdì sera carichi di entusiasmo, ma anche di timore reverenziale...


si sale alla luce delle frontali


più in alto i primi raggi del sole accendono lo spettacolo


Uno sguardo dietro dà coraggio


anche se la strada è ancora lunga


ma poco per volta


Dagli isolotti c'è anche il tempo per un selfie...


Sognando già una nuova salita sullo spigolo superiore del corno


Alle spalle la lama del Corno Stella ed il Monte Matto


Dai un ultimo sforzo


Canale, Corno Stella, Matto e Monviso


Lato Rovina


Clapier, Maledia e Gelas


Colletto Coolidge


E poi è un attimo...


Situazione verso la nord


Tra una doppia e l'altra


si rientra...


...con vista paradiso


Vallone di Lourousa e Rifugio Morelli


il giusto premio


Unica valle Gesso


Irresistibilmente attraente


Yin e Yang


Un doveroso grazie quindi a Fabry, che è stato il compagno e l'amico per questo viaggio iniziato più di 4 anni fa...

[Maury76]

Complimentoni

[acdie81]

Complimenti ragazzi
Noi purtroppo quest'anno siamo stati sfortunati, o forse non si tratta di sfortuna, si tratta solo di aver preso una decisione che in quel momento ci sembrava la più giusta, questo sicuramente calma un po' l'amarezza....ma va bene così e il canalun sarà sempre lì anche il prossimo anno e la tua determinazione insegna!
Quindi davvero Complimenti a tutti e due!!!!

[keiji1976]

Complimentoni

[keiji1976]

Complimenti ragazzi
Noi purtroppo quest'anno siamo stati sfortunati, o forse non si tratta di sfortuna, si tratta solo di aver preso una decisione che in quel momento ci sembrava la più giusta, questo sicuramente calma un po' l'amarezza....ma va bene così e il canalun sarà sempre lì anche il prossimo anno e la tua determinazione insegna!
Quindi davvero Complimenti a tutti e due!!!!

Grazie...
Capisco benissimo, ma sai lì non si tratta di decidere se tornare indietro o meno salendo la cimetta dietro casa...e le lapidi al Lagarot ti ricordano quanto sia meglio non sottovalutare ciò che stai per compiere.
Quindi tanto di cappello per la decisione presa!!!!

L'unico consiglio che posso darvi per la vostra salita, è quello di mettere un bel po' di dislivello nelle gambe prima di affrontarlo...tecnicamente non è così difficile (dipende poi sempre dalle condizioni in cui uno lo trova), soprattutto se nell'inverno ti alleni un po' su cascate e fai qualche canale prima, ma l'ho trovato molto lungo.
E qualche giretto ben più lungo, prima di affrontarlo, credo di averlo fatto...(vedi Tenibres, Gelas, Tablasses)...

L'idea di salirlo con neve dura da cima a fondo, senza magari nessun segno di passaggio...credo che cambi notevolmente!!! e l'eventuale mancanza di allenamento potrebbe davvero essere un rischio non calcolato...A metà farsi prendere dai crampi non credo sia il massimo...

[scinty]

ottima descrizione del paesaggio, ottima descrizione delle sensazioni! la natura e la montagna sono spesso una cura per i nostri brutti pensieri...

Complimenti!!!

[keiji1976]

ottima descrizione del paesaggio, ottima descrizione delle sensazioni! la natura e la montagna sono spesso una cura per i nostri brutti pensieri...

Complimenti!!!

Verissimo...
Grazie...

[Pazzaura]

E via, spettacolo!! Che fascino...

[keiji1976]

E via, spettacolo!! Che fascino...

Un fascino tutto suo...

[Andreino]

Magnifica salita e magnifico report!
Eh qui tocchi un tasto dolente, una mancanza da colmare per me

La recentissima nuova paternità non sta giovando all'attività alpinistica, ma prima o poi questa la porto a casa.
Anzi, ho un progetto tutto mio da realizzare da quelle parti... spero di raccontarlo presto (una volta realizzato ).
Concordo anche sul sottile ammonimento che hai lanciato tra le righe: condivido assolutamente che non dev'essere una bella cosa piantarsi a metà canale coi muscoli in riserva...

Ancora complimenti, chissà che prima o poi non si riesca a combinare qualcosa di bello insieme, visto che condividiamo molti punti di vista
A presto!

[keiji1976]

Ancora complimenti, chissà che prima o poi non si riesca a combinare qualcosa di bello insieme, visto che condividiamo molti punti di vista
A presto!

Grazie...

Mi farebbe molto piacere...
Decisamente qualche gradino sotto il tuo, a livello di capacità, ma qualche volta o si ci è mancati di pochi gg o si ci è incontrati (quindi abbiamo gusti simili)...
Ed il fatto di condividere molti punti di vista è un buon inizio...
Vediamo un po' cosa ci riserva il futuro prossimo...le stagioni sono tante e le attività da fare...bhè...quasi infinite...

[Lorenz]

Sognando già una nuova salita sullo spigolo superiore del corno

[keiji1976]

Sognando già una nuova salita sullo spigolo superiore del corno

Vero Lorenz???

[gabrycuni]

quanti bei ricordi!!!! bravissimi!

[amadablam]

E via, spettacolo!! Che fascino...

Un fascino tutto suo...

ciao ragazzo, scusa sono di corsa perchè ultimamente ho avuto gravi problemi in famiglia (che per fortuna si stanno sciogliendo come la neve al sole... ) anch'io ricordo di avere avuto un timore sinistro nei confronti di questo canale, il bivacco quella lontana sera di estate era pieno di gente (se no ricordo male era il 24 giungo 1989) Ero con un mio vecchio amico che ora non frequenta + la montagna, avevo dormito pochissimo ero emozionata e impaurita...poi mi avevo detto. "Barbara , vai tu davanti.." ed ero arrivata al Coodlidge ,poi avevamo fatto la traversata dell'Argentera....
E' uno dei ricordi + belli di montagna...e del mio amico Sergio B. .(al colletto mi aveva offerto un goccio della sua Bonarda, ma io ero già ubriaca di felicità...scusate, ma i ricordi affiorano, lo so che rompo, però un giorno mi capirete

[scinty]

ma io ero già ubriaca di felicità...scusate, ma i ricordi affiorano, lo so che rompo, però un giorno mi capirete

come non capire cosa significhino i ricordi di montagna...

[keiji1976]

ciao ragazzo, scusa sono di corsa perchè ultimamente ho avuto gravi problemi in famiglia (che per fortuna si stanno sciogliendo come la neve al sole... )

Ottimo...papà è forte...

anch'io ricordo di avere avuto un timore sinistro nei confronti di questo canale, il bivacco quella lontana sera di estate era pieno di gente (se no ricordo male era il 24 giungo 1989) Ero con un mio vecchio amico che ora non frequenta + la montagna, avevo dormito pochissimo ero emozionata e impaurita...poi mi avevo detto. "Barbara , vai tu davanti.." ed ero arrivata al Coodlidge ,poi avevamo fatto la traversata dell'Argentera....

Diciamo che è un canale la cui nomea incute timore reverenziale assoluto a tutti, a prescindere dalle attività e dalle capacità.

E' uno dei ricordi + belli di montagna...e del mio amico Sergio B. .(al colletto mi aveva offerto un goccio della sua Bonarda, ma io ero già ubriaca di felicità...scusate, ma i ricordi affiorano, lo so che rompo, però un giorno mi capirete

Anche senza "..un giorno.."
...già adesso è facile immedesimarsi, anche perché chi non ha ricordi belli, brutti, felici o meno legati alla montagna...

[keiji1976]

ma io ero già ubriaca di felicità...scusate, ma i ricordi affiorano, lo so che rompo, però un giorno mi capirete

come non capire cosa significhino i ricordi di montagna...

Infatti...

[Ramingo]

Complimenti Max!!!
Per la salita e per il racconto, entrambi emozionanti

Sogno nel cassetto da diversi anni... ogni tanto cercherò di aprirlo quel cassetto e di concretizzare, pian piano, alcuni dei sogni che vi roteano dentro, un pò come le nubi che hai fotografato.

[amadablam]

ciao ragazzo, scusa sono di corsa perchè ultimamente ho avuto gravi problemi in famiglia (che per fortuna si stanno sciogliendo come la neve al sole... )

Ottimo...papà è forte...

anch'io ricordo di avere avuto un timore sinistro nei confronti di questo canale, il bivacco quella lontana sera di estate era pieno di gente (se no ricordo male era il 24 giungo 1989) Ero con un mio vecchio amico che ora non frequenta + la montagna, avevo dormito pochissimo ero emozionata e impaurita...poi mi avevo detto. "Barbara , vai tu davanti.." ed ero arrivata al Coodlidge ,poi avevamo fatto la traversata dell'Argentera....

Diciamo che è un canale la cui nomea incute timore reverenziale assoluto a tutti, a prescindere dalle attività e dalle capacità.

E' uno dei ricordi + belli di montagna...e del mio amico Sergio B. .(al colletto mi aveva offerto un goccio della sua Bonarda, ma io ero già ubriaca di felicità...scusate, ma i ricordi affiorano, lo so che rompo, però un giorno mi capirete

Anche senza "..un giorno.."
...già adesso è facile immedesimarsi, anche perché chi non ha ricordi belli, brutti, felici o meno legati alla montagna...

..a presto ........

[acdie81]

“Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.” [W. Bonatti – Montagne di una vita B&C 1995]

Quante volte, in quest’ultimo anno, mi sono immaginato all’attacco del canale, oppure nei pressi degli isolotti, a scrutare l’affilato profilo dello spigolo superiore del Corno Stella.
Quante volte ho cercato di immaginare la soddisfazione che cresce ad ogni singolo passo verso il Colletto Coolidge, voltarmi e vedere questa straordinaria linea di ghiaccio e neve alle mie spalle.
Lunedì tutto questo ha preso forma nella realtà, insieme alla piacevolissima compagnia di Kevin e Rino.
Incredibile il mix di emozioni che mi ha saputo regalare questo canale. Potrò sembrare banale nel dire queste cose, ma davvero mai nessuna salita prima d’ora aveva impegnato così tanto la mia testa, dall’euforia durante la pianificazione dell’uscita, all’ansia sempre crescente nei giorni immediatamente precedenti la salita.
Tutte sensazioni che sono aumentate sino al momento in cui, domenica pomeriggio, il viaggio è iniziato alla volta del bivacco Varrone.
Una volta uscito di casa è come se tutte queste emozioni fossero svanite lasciando spazio alla decisione e alla determinazione.
Lo scorso anno, durante il tentativo non riuscito, ricordo che i timori e le ansie non mi avevano abbandonato neanche per un momento.
Ricordo la voglia di salirlo ma qualcosina nella mia testa mi bloccava. E credo lo stesso sia capitato al mio socio. Ricordo che era bastato uno sguardo di intesa per capire che era meglio interrompere la salita.
Ora è diverso, mi sento, ci sentiamo determinati, sicuri, ma rispettosi di quello che stiamo per affrontare. C’è intesa e armonia e i cattivi pensieri sono lontani; insomma ecco finalmente trovata quella sensazione in cui tutto si ferma a valle, ci sei tu e la montagna e ti senti in armonia con essa, con l’ambiente che ti circonda, le percezioni sensoriali aumentano, senti profumi, rumori, vedi colori che nella vita quotidiana non riesci a percepire. E’ meraviglioso. E’ quello che, almeno chi ama la montagna, cerca e trova in questo magico ambiente.
Se devo raccontare la salita, detto in totale sincerità, non saprei cosa dire, se non parlare di tutte queste emozioni forti che il Lourousa ha saputo regalarmi, e non solo nei due giorni in cui abbiamo compiuto l’ascesa, ma anche in quelli precedenti.
Ecco questo è stato il Lourousa per me, una, passatemi il termine, esplosione di sensazioni culminate con la soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo che da tempo inseguivo.
Grazie “Canalun”!

Ora alcuni dati (che sicuramente sono più di interesse del poema sopra…. ):
Canale in condizioni discrete, il rigelo è stato scarso, ma, grazie ai ragazzi che lo hanno salito domenica, è presente una traccia continua dall’attacco al colletto che agevola di molto la salita.
Neve comunque portante sino agli isolotti, oltre, fuori dalla traccia, iniziava a mollare.
Attaccato alle 4 e 30, alle 7 e 10 eravamo al colletto Coolidge colti da un venticello che gelava le ossa. Per questo, avendo valutato percorribili le cenge della normale alla Cima Nord (ancora un po’ di neve presente ma con attenzione si passa), non abbiamo fatto le doppie.
Discesi dal Passaggio del Porco su comoda traccia di sentiero e non dal Chiapous per evitare “ravanamenti” dopo la doppia.
Alle 14 e 30 eravamo a Terme (dopo varie pause fotografiche e ristoratrici)



Eccolo finalmente, domenica sera, mentre salivamo al Varrone, mostrarsi in tutta la sua eleganza

Prima parte del canale

Scrutando la severa parete nord del Corno Stella

Poco sopra gli "isolotti"

Una profilo che tanto ho sognato di vedere dal vivo....

Ci siamo quasi....



E' fatta!!!!

Scendendo...

Bellissimo e irresistibilmente attraente!!!

Il trio soddisfatto durante la discesa

[Ago]

[scinty]

Che bello complimenti per la realizzazione! Chissà che adrenalina e che soddisfazione, soprattutto dopo essere stati rifiutati, la conquista sembra ancora più grande!

Anche io ho ricordi di simili sensazioni quando, spontaneamente , tornavo a ripetere salite per lavare l'onta del primo fallimento

[acdie81]

Si, diciamo che salirlo dopo aver rinunciato lo scorso anno, aumenta la soddisfazione. Purtroppo con essa però aumentano anche le ansie dei giorni prima..... con conseguenti crampi allo stomaco

[giobibo]