Come non approfittarne...
La voglia di tornare tra i monti è tanta, quella di andare a curiosare in Valle Gesso, la valle che più amo, è determinante per la scelta della meta...
Con Andrea e Fabrizio partiamo all’alba in direzione delle terme di Valdieri dove oramai la strada asfaltata è sgombra da neve.
Risaliamo rapidamente il sentiero che porta a Pian Valasco e da qui ci inoltriamo nella selvaggia e strepitosa Val Morta.
A questo punto le ipotesi sono due.
O proseguire in direzione del rifugio Questa, per poi deviare all’interno dell’ancor più selvaggio vallone di Prefouns, in una gita di avanscoperta per valutare le condizioni del Canale di Tablasses, oppure proseguire verso il colletto di Valasco e provare ad avvicinarsi alla cima di Valcuca.
Giunti in prossimità del bivio è talmente bello il vallone che stiamo salendo che decidiamo di proseguire.
Ci precedono solo alcuni skialp che deviano però in direzione del passo di Tablesses verso la Testa di Bresses o il Tablasses stesso.
Siamo “soli”...
I primi, dopo le recenti nevicate, ad inoltrarci in zona...l’ambiente è come quello che sogni tante volte al caldo del tuo casolare in pieno inverno...
Non so se vi capita, a me succede spesso, nelle giornate invernali, quando fuori infuria la bufera, di immaginare quello che sta accadendo lassù, nel silenzio assordante di una valle nota, in prossimità di un passo, di un rifugio...
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Alla nostra sinistra ci appare la cima di Valcuca e la lunga cresta che dal colletto di Valasco prosegue sino alla Rocca di San Giovanni.
Il canale di salita estivo è molto invitante...
Bhè già che ci siamo possiamo andare a valutarne le condizioni direttamente da vicino...
Risaliamo in ripido pendio in direzione del conoide e giunti alla sua base optiamo per salire sino alla sella posta tra l’anticima e la cima stessa.
La neve è ottima, abbondante e sicura, il canale è sui 40°, con alcuni strappi a 45°.
L’ambiente è da favola, mi soffermo ad osservare i primi due skialp che di fronte a noi si stanno godendo una discesa da sogno ( o almeno spero per loro).
Nel frattempo giunti in cima, gli accumuli sulla cresta e la temperatura invitano alla prudenza e decidiamo di ridiscendere a valle.
Che dire è fantastico vedere e trovare condizioni invernali di innevamento, pur essendo a metà maggio..
La speranza è che finalmente la bella stagione sia iniziata, per il momento la mia lo è alla grande.
