
Decido di salire queste due vette, ispirato da una relazione su gulliver, partendo da Tetti Folchi, sopra Vernante (sulla strada per Palanfrè).
Fino a Vernante (che si trova sulla statale del Col di Tenda, è il paese prima di Limone) nessun problema. Da lì in sù strada molto sporca di neve pressata/ghiaccio, con la mia macchina fatico finchè a Tetti Renetta non ne vuole più sapere di salire



Finalmente raggiungo i Tetti Folchi (1050 m). Si parte con gli sci dalla macchina, si segue la strada per i Tetti Creusa tagliando molte volte nel bosco e passando presso delle bellissime borgate; arrivati ai Tetti si salgono i pendii sulla destra, si arriva in costa che si segue integralmente, prima nel bosco poi su pendii aperti, fino in cima alla Costa Campaula.
Si scende un centinaio di metri nel vallone sottostante (conviene tenere le pelli) e si risale in direzione del colletto a destra del Ciotto Mien, che si raggiunge per breve cresta sempre sci ai piedi.
In vetta freddo tremendo, ed è arrivata l'annunciata perturbazione...quindi mi preparo velocemente e scendo! Discesa su neve fantastica, grazie a queste temperature polari si è mantenuta impalpabile

Arrivati sotto la Costa Campaula si devono rimettere le pelli per risalire in vetta. Si scende poi dal percorso di salita, tutto su neve spettacolare. Peccato solo per la scarsa visibilità nella parte mediana, in basso invece era ottima.
Arrivo alla macchina (c'era quasi caldo, -7 alle 14



In totale sono 1600 m di dislivello, non male per il periodo, c'è anche un buon sviluppo. Gita consigliatissima, con questa neve poi...

Foto pochine e brutte, troppo freddo e cielo grigio.

Unica foto scattata in vetta, pena la perdita delle mani...


Prima parte di discesa.

Risalita alla Costa Campaula.

Nel bosco in costa.

Tetti Folchi.