
E' sicuramente inutile, ma tengo a precisare che chi volesse intraprendere la salita, si informi prima sulle condizioni attuali della cascata.

Gita effettuata il 28/02/2015
Accesso: in Valle d'Aosta uscire dall'autostrada allo svincolo di Aosta e poi prendere per la Valle di Cogne e percorrerla tutta fino a Cogne, dove poco prima del paese si svolta a sx per Lillaz. Si può parcheggiare c/o un piccolo parcheggio del camping "Al Sole". Da qua, si nota all'imbocco e sulla destra idrografica della valleile un evidente canalone ripido che termina in una strettoia sormontata da un grosso blocco, questo è l'inizio della cascata. Dal parcheggio si segue la pista da fondo sulla sinistra del torrente (senso di marcia) per un breve tratto e poi si attraversa il bosco e si risale l'evidente canalone fino alla base del primo salto. (1/1:30 h)
sviluppo cascata (m): 200
dislivello avvicinamento (m): 300
difficoltà: III/4
L1: salire il primo salto abbastanza ripido ma con qualche balza (85° max), fino ad arrivare sotto un grosso masso incastrato (spit), che si aggira a sx per prendere un canalino con qualche passaggio di misto fino alla sosta a spit a sx, alla base di un canalone nevoso, o sulla dx su alberi (tiro lungo, se si fa sosta lontani dal salto ghiacciato occorre poi avvicinarsi).
L2: salire lungamente il canalone nevoso (possibili due soste intermedie su spit a sx) fino ad arrivare alla base di un canalino ghiacciato; sosta alla sua dx.
L3: su per lo stretto canalino ghiacciato (70°-75°) fino ad una zona più abbattuta e alla sosta a spit su bel muro di roccia a dx di un salto ghiacciato.
L4: salire il breve salto (80°-85°), arrivare ad una zona abbattuta (possibile sosta intermedia su spit a dx) e salire anche il successivo breve salto (80°-85°) fino alla sosta a dx su spit.
L5: salire un flusso abbattuto fino a trovare a dx un saltino verticale che con poco ghiaccio può risultare impegnativo. Segue un altro saltino (85°) fino ad una strettoia che può essere povera di ghiaccio. Si arriva quindi ad una zona abbattuta con sosta su spit a dx.
L6: salire nel canale con alberi e roccette, misto facile, fino ad un piccolo salto roccioso da superare direttamente (IV) per arrivare ad un albero dove si sosta. In alternativa, salire a dx un canalino con neve e rocce che porta ad un albero poco più sopra.
Discesa: traversare a sx (senza perdere quota) fino ad incrociare il sentiero che scende dal lago delle Loie e da qui sino al paese.
Salire quasi in perfetta solitudine (una cordata di svizzeri davanti che non ci ha mai disturbato e qualche cordata dietro, ma sempre distanti di due tiri) è stato un valore aggiunto ad una splendida giornata.
La cascata è davvero molto bella, facili i primi tiri su ottimo ghiaccio con begli agganci, ma decisamente estetici, con una vista mozzafiato sull'abitato di Lillaz e sul Bianco, più impegnativi gli ultimi due su poco ghiaccio e qualche bel passo di misto.
Con Fabry e Lorenz in un angolo di paradiso.
Bello vedere Mattias Scherer impegnato su Hard Ice Direct.
Quasi al primo risalto di ghiaccio

Primo tiro

L'uscita sul tratto nevoso dalla sosta su alberi fatta a dx anziché a sx

Fine del canale nevoso

Più si sale e più l'ambiente è straordinario

Verticalità assoluta...

Risalti più verticali, ma su ghiaccio ottimo, con ottimi agganci:

Wow...

Chi ci segue è lontano:

Verso i tiri di misto

Qualche passaggio c'è stato...gruviera di ghiaccio

Fantastico passaggio

Cu-cù...


Uno sguardo indietro

Ultimo tiro...

Merenderos delle Liguri in trasferta con vista Monte Bianco:
