Lasciata l’auto a Usellières (Bonne testata della valle) , che costeggia sulla destra idrografica l’invaso di Beauregard, si imbocca il tracciato della strada agricola che sale verso gli alpeggi della conca di Plontaz. Ad un bivio, si prosegue a destra fino a raggiungere il tornante dal quale, ancora a destra, si stacca un sentiero che si addentra nel bosco. Si continua sul sentiero sempre evidente che descrive una lunga diagonale, si attraversa su un ponticello il torrente che proviene dal valloncello soprastante e, infine, si perviene con qualche tornante all’Alpe l’Epée e poi al vicino Rifugio Chalet de l’Epée.
Dal Rifugio, si svolta immediatamente a sinistra e si sale sulla larga traccia che si addestra nel vallone costeggiando il torrente. Più in alto il sentiero attraversa il torrente e, dopo aver lambito un alpeggio, continua verso la testata del Vallone del Bouc. Si prosegue sempre costeggiando il corso d’acqua sul sentiero dell’Alta Via n. 2 della Valle d’Aosta fino ad oltrepassare la prominenza rocciosa quotata 2670, che si erge sulla sponda opposta. Abbandonato il sentiero per il Col Fenêtre, si supera il corso d’acqua per portarsi sulle morene del ghiacciaio del Bouc e si affronta il pendio glaciale che acquista presto pendenza. Si perviene così alle roccette finali, che si percorrono facilmente per un centinaio di metri fino a raggiungere la sommità.
Gita effettuata in giornata , buon allenamento..neve ancora portante.......molti la dividono in due giorni pernottando al Rif. Epee..noi allo stesso rifugio abbiamo fatto solo merenda....e dalle cosette buone che abbiamo gustato, penso sia un buon posto "tappa"..




altre foto....
http://www.robyrobiglio.it/gite_2016/01 ... /index.htm
L