Sabato 03 settembre, io e Kevin, siamo saliti alla Punta Giordani percorrendo la Cresta del Soldato.
Bel percorso, divertente, con passaggi variabili dal II al IV (uno solo) su roccia abbastanza buona se si segue il più possibile il filo di cresta, alternati a tratti in cui si cammina.
Il passo chiave è una bella placca inclinata valutata IV, con sosta su chiodi in partenza e un chiodo un metro più su per proteggere il passaggio delicato, il quale richiede un pelo di decisione e fiducia nei piedi, sino a reperire sulla sinistra delle belle prese e issarsi così sopra la placca.
Tutti i passaggi più delicati sono aggirabili, generalmente sulla sinistra, ma su rocce più rotte e quindi ponendo molta attenzione a non smuovere nulla.
Noi abbiamo percorso quasi tutta la cresta in conserva facendo alcuni tiri sui passaggi più impegnativi.
Saliti in giornata con la prima funivia (ore 7.30 da Staffal), alle ore 12e30 eravamo in punta. Inizialmente volevamo proseguire alla Vincent ma poi desistito, onde evitare di dover correre per non perdere la funivia, e goderci di più questa bella giornata in quota.
Discesi dalla normale, decisamente crepacciata, soprattutto in alto, poco sotto la vetta, ma con le dovute cautele si passa bene.
Bellissima giornata in quota e molta gente in giro
N.B.: per reperire il ghiacciaio di Bors, da percorrere per raggiungere l’attacco della cresta, una volta usciti dall'arrivo della funifor che dal Passo dei Salati porta a Indren, bisogna puntare subito verso la stazione di Indren vecchia!
Piramide Vincent e Punta Giordani, ci danno il benvenuto una volta usciti dalla stazione di Punta Indren

Primi bei passaggi su roccia

Dalla cresta vista su Granpa e, lontano lontano, il Monviso

Sul filo

Abisso

Superata la placca di IV

Vetta!!

Vista sulle punte del Rosa, da sx: Corno Nero, Ludwigshohe, Parrot, e Gnifetti

Che posti!!!
