
salite alpinistiche alla Grivola
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- Alexander
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salite alpinistiche alla Grivola
...ecco un topic dove parlare ed accordarci per tutte le possibili salite alla straordinaria Grivola ed alle sue punte! 

Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Belle domande, che aspettano anche qui una risposta pro-positiva
La parete interessata ... sono due, ossia la NO e la NE.
La NO è più c.losa, con maggior dislivello (a memoria fallace direi sopra i 1500 m), però meno impegnativa tecnicamente. A meno che la fascia rocciosa da superare non sia scoperta, richiedendo tratti di misto.
La NE è più pendente (max 60°, mi pare), però più corta (1.000 m?). L'avvicinamento richiede già un buon impegno alpinistico. Dal bivacco Gratton bisogna scendere sul ghiacciaio del Trajo (e già non è una beli..ata), per poi risalire "al meglio"
fino al bivacco Balzola, al colle delle Clochettes. Dal bivacco comincia la cresta SSE, ma non la parete NE. Per arrivare all'attacco della parete bisogna infatti perdere un 200 m di dislivello lungo un canalino poco invitante, all'interno del quale occorre disarrampicare, fare doppie, lavorare di picche etc. etc. Giunti in fondo al canalino, bisogna traversare in piano sul ghiacciaio (crepacci longitudinali) e poi prendere dritti sulla parete NE fino a sotto la vetta, che si raggiunge per l'ultimo tratto della normale dalla Valsavaranche.
Anche la discesa, ammesso che la si voglia fare
, presenta tratti di delicatezza. Bisogna infatti scendere lungo la cresta che separa e divide le due pareti Nord, piegando in fondo verso la valle e puntando al bivacco Gratton (non si ripassa dal Balzola). Questa cresta è quella lama scenografica che si vede dall'autostrada verso Courmayeur dopo il casello di Aosta Ovest (ossia l'uscita per la valle di Cogne), oppure più o meno all'altezza della statale nei pressi del tetto di Sarre (rocciatori cercasi...).
Altrimenti, come ripiego di lusso, dal Balzola si sale la cresta NE per roccia ottimisticamente da cattiva a discreta, con tratti di III e tanto II fino alla croce di vetta. Discesa come sopra.
Periodo buono: dipende dalle condizioni della neve. Per esempio, mi pare che a novembre fosse in buone condizioni. Altrimenti meglio la primavera, se ha buttato giù la quantità solita di neve. Ottima l'alternativa invernale (peraltro la prima è già stata fatta da certi personaggi quali Calcagno, Gogna, Machetto e soci
), soprattutto se c'è poca neve ma tanto freddo, che cementa comodini e caseggiati appoggiati sulla parete
Precisazione finale: tutto quanto sopra con beneficio di inventario, nel senso che sto andando a memoria su vecchie relazioni della guida CAI-Touring Gran Paradiso e "100 salite nel gruppo del Gran Paradiso" di Gian Carlo Grassi.
Belin, sono già stanco adesso

La parete interessata ... sono due, ossia la NO e la NE.
La NO è più c.losa, con maggior dislivello (a memoria fallace direi sopra i 1500 m), però meno impegnativa tecnicamente. A meno che la fascia rocciosa da superare non sia scoperta, richiedendo tratti di misto.
La NE è più pendente (max 60°, mi pare), però più corta (1.000 m?). L'avvicinamento richiede già un buon impegno alpinistico. Dal bivacco Gratton bisogna scendere sul ghiacciaio del Trajo (e già non è una beli..ata), per poi risalire "al meglio"

Anche la discesa, ammesso che la si voglia fare



Altrimenti, come ripiego di lusso, dal Balzola si sale la cresta NE per roccia ottimisticamente da cattiva a discreta, con tratti di III e tanto II fino alla croce di vetta. Discesa come sopra.
Periodo buono: dipende dalle condizioni della neve. Per esempio, mi pare che a novembre fosse in buone condizioni. Altrimenti meglio la primavera, se ha buttato giù la quantità solita di neve. Ottima l'alternativa invernale (peraltro la prima è già stata fatta da certi personaggi quali Calcagno, Gogna, Machetto e soci


Precisazione finale: tutto quanto sopra con beneficio di inventario, nel senso che sto andando a memoria su vecchie relazioni della guida CAI-Touring Gran Paradiso e "100 salite nel gruppo del Gran Paradiso" di Gian Carlo Grassi.
Belin, sono già stanco adesso

Last edited by mazzysan on Fri Dec 12, 2008 13:11, edited 1 time in total.
@andrea67 e per tutti gli interessati: ho modificato il mio messaggio, correggendo cresta SSE in cresta NE (si è trattato di calo glicemico pre pastoandrea67 wrote:...mmmhh la cresta SSE me l'aveva proposta alec per l'estate prossima....mi sembra poco invitante

Qui trovi altre info.
- Alexander
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..
....da quanto ho capito i maggiori cavilli oggettivi ce li hai sulle NE, mentre sulla NO hai più impegno fisico ma meno pendenza e soprattutto difficoltà oggettive giusto?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ..
Alexander wrote:....da quanto ho capito i maggiori cavilli oggettivi ce li hai sulle NE, mentre sulla NO hai più impegno fisico ma meno pendenza e soprattutto difficoltà oggettive giusto?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?

(magari le facciamo tutte e due


- Alexander
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Re: ..
...a me basterebbe una delle 2 ma fatta! Negli ultimi 6 anni ho preso più pacchi da alpinisti che promesse dai marinaimazzysan wrote:Alexander wrote:....da quanto ho capito i maggiori cavilli oggettivi ce li hai sulle NE, mentre sulla NO hai più impegno fisico ma meno pendenza e soprattutto difficoltà oggettive giusto?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?, anche se la "vera" nord è la NE
(magari le facciamo tutte e due, così le abbino alle Nord del Granpa
)

Se reputi che si possa fare... ce le spariamo! Io la N del Granpa non l'ho ancora fatta... ma sonodue cose distinte... se è per questo manco quella dei lyskamm... ci sarà tempo... intanto voglio mettere alcuni mattoncini...
Tu dici che almeno una la facciamo? Allora si va!

Hai relazioni rispetto alla NO?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ..
Relazioni recenti no, anche perchè le condizioni sono mutate, e di parecchio, rispetto agli anni '80Alexander wrote:...a me basterebbe una delle 2 ma fatta! Negli ultimi 6 anni ho preso più pacchi da alpinisti che promesse dai marinaimazzysan wrote:Alexander wrote:....da quanto ho capito i maggiori cavilli oggettivi ce li hai sulle NE, mentre sulla NO hai più impegno fisico ma meno pendenza e soprattutto difficoltà oggettive giusto?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?, anche se la "vera" nord è la NE
(magari le facciamo tutte e due, così le abbino alle Nord del Granpa
)
... ad inizio stagione tutti "si si tranquillo ci sarò" poi alla fine... "non posso... forse qui... e bih e boh..." .
Se reputi che si possa fare... ce le spariamo! Io la N del Granpa non l'ho ancora fatta... ma sonodue cose distinte... se è per questo manco quella dei lyskamm... ci sarà tempo... intanto voglio mettere alcuni mattoncini...
Tu dici che almeno una la facciamo? Allora si va!![]()
Hai relazioni rispetto alla NO?

Credo poi che, quando sei lì, sali come vuoi (e soprattutto come puoi



Dev'essere comunque una gran bella salita, di stampo classico ma pochissimo frequentata. Abiente da favola garantito!
- Alexander
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...
...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
Alexander wrote:...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?

- vivalaporchetta
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Re: ...
ormai sono in pensione per quel genere di cose. mai più recuperato e manca la voglia.Alexander wrote:...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
per la grivola, vi consiglio, piuttosto che le due pareti, di fare, in invernale lo spigolo nord più bello e più sicuro delle vie di Cretier e di Binel. per le condizioni aspettate che questo inverno è strano
Sezionatori d'anime giocano con il bisturi
Maggioranze boriose cercano furbi e stupidi
Sobillano i malvagi aizzano i violenti
E gli invidiosi indispongono
Maggioranze boriose cercano furbi e stupidi
Sobillano i malvagi aizzano i violenti
E gli invidiosi indispongono
- Alexander
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Re: ...
...ma ne sai qualche cosa di quelle pareti? tipo rischi oggettivi generici (non dico di questo inverno) e condizioni degli ultimi anni... pendenza...vivalaporchetta wrote:ormai sono in pensione per quel genere di cose. mai più recuperato e manca la voglia.Alexander wrote:...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
per la grivola, vi consiglio, piuttosto che le due pareti, di fare, in invernale lo spigolo nord più bello e più sicuro delle vie di Cretier e di Binel. per le condizioni aspettate che questo inverno è strano

Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ..
mazzysan wrote:Relazioni recenti no, anche perchè le condizioni sono mutate, e di parecchio, rispetto agli anni '80Alexander wrote:...a me basterebbe una delle 2 ma fatta! Negli ultimi 6 anni ho preso più pacchi da alpinisti che promesse dai marinaimazzysan wrote:Alexander wrote:....da quanto ho capito i maggiori cavilli oggettivi ce li hai sulle NE, mentre sulla NO hai più impegno fisico ma meno pendenza e soprattutto difficoltà oggettive giusto?
Ritorna problematica la discesa. Ti ripeto come in altro topic... la NO ti interesserebbe? ci staresti?, anche se la "vera" nord è la NE
(magari le facciamo tutte e due, così le abbino alle Nord del Granpa
)
... ad inizio stagione tutti "si si tranquillo ci sarò" poi alla fine... "non posso... forse qui... e bih e boh..." .
Se reputi che si possa fare... ce le spariamo! Io la N del Granpa non l'ho ancora fatta... ma sonodue cose distinte... se è per questo manco quella dei lyskamm... ci sarà tempo... intanto voglio mettere alcuni mattoncini...
Tu dici che almeno una la facciamo? Allora si va!![]()
Hai relazioni rispetto alla NO?.Ci sono utili riferimenti sulle già citate guide CAI e Grassi.
Credo poi che, quando sei lì, sali come vuoi (e soprattutto come puoi![]()
![]()
).
Dev'essere comunque una gran bella salita, di stampo classico ma pochissimo frequentata. Abiente da favola garantito!

NO del GranPa, fattibile praticamente in tutte le stagioni, con neve stabile. Invernale con gli sci........

Sconsiglio, a livello personale, la Grivola, molti pericoli oggettivi e tanti soggettivi, x lunghezza, difficoltà e sopratutto l'instabilità della "montagna"...che non ti permette, se non d'estate, una parziale sicurezza.
ciao



- vivalaporchetta
- Utente di Quotazero
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- Location: Saint-Denis (AO)
Re: ...
le pareti si stanno trasformando in un "troiaio" usando un termine tecnico. Ghiaiaccie e sfasciumi quasi verticali. i tratti lasciati scoperti dal ghiaccio in alto quasi improteggibili. sono salite nel complesso non troppo impegnative per la tecnica, ma lunghe, isolate, faticose senza via di fuga e con vie di discese molto brutte. se proprio ci tieni a quella parete ti ripeto che è meglio lo spigolo che taglia i due versanti nord est e nord ovestAlexander wrote:...ma ne sai qualche cosa di quelle pareti? tipo rischi oggettivi generici (non dico di questo inverno) e condizioni degli ultimi anni... pendenza...vivalaporchetta wrote:ormai sono in pensione per quel genere di cose. mai più recuperato e manca la voglia.Alexander wrote:...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
per la grivola, vi consiglio, piuttosto che le due pareti, di fare, in invernale lo spigolo nord più bello e più sicuro delle vie di Cretier e di Binel. per le condizioni aspettate che questo inverno è strano
Sezionatori d'anime giocano con il bisturi
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Re: ...
Esattamente quello che intendevo io.vivalaporchetta wrote:le pareti si stanno trasformando in un "troiaio" usando un termine tecnico. Ghiaiaccie e sfasciumi quasi verticali. i tratti lasciati scoperti dal ghiaccio in alto quasi improteggibili. sono salite nel complesso non troppo impegnative per la tecnica, ma lunghe, isolate, faticose senza via di fuga e con vie di discese molto brutte. se proprio ci tieni a quella parete ti ripeto che è meglio lo spigolo che taglia i due versanti nord est e nord ovestAlexander wrote:...ma ne sai qualche cosa di quelle pareti? tipo rischi oggettivi generici (non dico di questo inverno) e condizioni degli ultimi anni... pendenza...vivalaporchetta wrote:ormai sono in pensione per quel genere di cose. mai più recuperato e manca la voglia.Alexander wrote:...forse possiamo chiedere a vivalaporchetta. lui so che voleva scendere la nord in sci. quindi le condizioni dovrebbe averle presente. mo gli mando il topic.
andiamo a fare la nord ovest. ci stai?
per la grivola, vi consiglio, piuttosto che le due pareti, di fare, in invernale lo spigolo nord più bello e più sicuro delle vie di Cretier e di Binel. per le condizioni aspettate che questo inverno è strano
io personalmente non ci ritorno neanche se mi PAGANO! ciao
Quoto tutti gli autorevoli interventi di viva... e di Titus, che hanno giustamente segnalato la pericolosità della parete, unita ai pericoli oggettivi, aumentati dalla lontananza dalla civiltà e... dai soccorsi
Ho avuto peraltro modo di esaminare negli ultimi anni (come penso anche loro), le condizioni nevose degli scivoli nord.
Tali condizioni sono state tra le più varie e differenti. Tre miei amici son saliti, per esempio, nella primavera del 2003 - quella mi pare della grande siccità. Hanno impiegato tre ore tre (!) per salire la parete e mezza giornata per uscire dalle difficoltà della discesa.
In altre stagioni, il periodo buono credo si individui all'incirca con la tarda primavera. La Grivola, come altre montagne della zona (penso alle N di Roccia Viva, Gemello occidentale, Becca di Gay etc.) risente dei cambiamenti climatici in corso. Forse, come già segnalato, meglio una soluzione invernale, verso febbraio/marzo, con tempo stabile e soprattutto neve ASSESTATA!!!
[inizio OT] Quanto al Granpa, la Bertolone variante Diemberger l'ho salita in agosto (ghiaccio puro e duro dalla base alla crestina finale), così come la Cretier, scalata il giorno di ferragosto. Certo che, se si cerca la progressione più facile, meglio aspettare che faccia giù un po' di neve, che si trasformi, e che non si sciolga
[fine OT].
Comunque, a scanso di equivoci e fraintendimenti: nessuno ha voglia di rischiare per "fare curriculum"!!!

Ho avuto peraltro modo di esaminare negli ultimi anni (come penso anche loro), le condizioni nevose degli scivoli nord.
Tali condizioni sono state tra le più varie e differenti. Tre miei amici son saliti, per esempio, nella primavera del 2003 - quella mi pare della grande siccità. Hanno impiegato tre ore tre (!) per salire la parete e mezza giornata per uscire dalle difficoltà della discesa.
In altre stagioni, il periodo buono credo si individui all'incirca con la tarda primavera. La Grivola, come altre montagne della zona (penso alle N di Roccia Viva, Gemello occidentale, Becca di Gay etc.) risente dei cambiamenti climatici in corso. Forse, come già segnalato, meglio una soluzione invernale, verso febbraio/marzo, con tempo stabile e soprattutto neve ASSESTATA!!!
[inizio OT] Quanto al Granpa, la Bertolone variante Diemberger l'ho salita in agosto (ghiaccio puro e duro dalla base alla crestina finale), così come la Cretier, scalata il giorno di ferragosto. Certo che, se si cerca la progressione più facile, meglio aspettare che faccia giù un po' di neve, che si trasformi, e che non si sciolga

Comunque, a scanso di equivoci e fraintendimenti: nessuno ha voglia di rischiare per "fare curriculum"!!!

- davec77
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Ciao a tutti
ho visto solo ora questi topic sulla Grivola e mi è venuta un po' di curiosità...
Secondo voi che difficoltà potrebbero avere gli scivoli NO e NE di cui si è parlato, se in buone condizioni? (Per buone condizioni intendo, quelle che potrebbero realisticamente capitare al giorno d'oggi... lo so che tutto è cambiato etc. etc. ...mi interessava un parere). E la cresta che parte dalla Punta Bianca qualcuno sa com'è?
Purtroppo non posseggo guide cartacee di quella zona (nella quale per ora mi sono sempre mosso reperendo informazioni in rete).
E' anni che alla Grivola ci giro intorno e prima o poi mi piacerebbe, anche semplicemente, andarci in cima.
Però la normale mi inquieta un po', perché quando ero sulla Punta Nera nel luglio 2007 mi ricordo che il versante là di fronte scaricava ogni 5 minuti...
ho visto solo ora questi topic sulla Grivola e mi è venuta un po' di curiosità...
Secondo voi che difficoltà potrebbero avere gli scivoli NO e NE di cui si è parlato, se in buone condizioni? (Per buone condizioni intendo, quelle che potrebbero realisticamente capitare al giorno d'oggi... lo so che tutto è cambiato etc. etc. ...mi interessava un parere). E la cresta che parte dalla Punta Bianca qualcuno sa com'è?
Purtroppo non posseggo guide cartacee di quella zona (nella quale per ora mi sono sempre mosso reperendo informazioni in rete).
E' anni che alla Grivola ci giro intorno e prima o poi mi piacerebbe, anche semplicemente, andarci in cima.
Però la normale mi inquieta un po', perché quando ero sulla Punta Nera nel luglio 2007 mi ricordo che il versante là di fronte scaricava ogni 5 minuti...

- davec77
- Quotazerino doc
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Re: salite alpinistiche alla Grivola
Riesumo questo vecchissimo topic (fu uno dei primi in cui intervenni in Quotazero 4 anni e mezzo fa), perché è quello più in argomento che ho trovato.
All'epoca le mie domande non ricevettero alcuna risposta...
Finalmente una risposta me la sono data da solo, ieri ho salito la Grivola per la via Carrel sulla parete nordovest, con partenza dal bivacco Gontier all'alpe Grand Nomenon.
Grazie all'innevamento ottimo di questa stagione si può dire che la via sia in condizioni buone o molto buone, cosa sempre più rara in questo periodo dell'anno (anche se condizioni buone erano state trovate anche a fine giugno 2011).
In ogni caso la via non è da sottovalutare, come grado la valuterei sul D, io mi aspettavo (o meglio, speravo in...) un percorso interamente su neve, ma almeno le prime due fasce rocciose non sono aggirabili e vanno superate con passaggi di misto. Niente di particolarmente difficile (direi II su roccia e/o passaggini sui 60-65°) ma bisogna assicurarsi, e la roccia è brutta, ogni tanto comunque si riesce a mettere qualche friend.
In discesa io ho optato per scendere lungo la cresta nord, e nelle condizioni attuali è stata un'ottima scelta, facile e veloce: pendii a 50° max, su neve buona e sicura, con solo una piccola fascia rocciosa da disarrampicare nella parte alta (ma che proprio all'intersezione con la cresta presenta il suo punto più debole). Finita la cresta, si riesce a scendere ancora interamente su neve fino a 2400 m, anche se con qualche pericolo oggettivo per via del fatto che si deve passare sotto la seraccata del ghiacciaio; io comunque dalla vetta al bivacco ho impiegato meno di 4 ore. In queste condizioni sarebbe un itinerario di difficoltà non superiore all'AD.
Più avanti magari vi riporto qualche altro dettaglio, se interessa, intanto metto un paio di foto come antipasto. Bisogna dire che la giornata era veramente "spaziale".
Arrivo al Grand Nomenon sabato pomeriggio, anche questo è un luogo veramente incantato, uno dei più belli della Vallée secondo me.

Sulla parete, vicino alla prima fascia rocciosa.

La piccola vetta.

La parete Nordest risalita dalla via Crétier, anche questa è in condizioni, anche se forse un po' meno buone rispetto alla nordovest e alla cresta nord.

All'epoca le mie domande non ricevettero alcuna risposta...
Finalmente una risposta me la sono data da solo, ieri ho salito la Grivola per la via Carrel sulla parete nordovest, con partenza dal bivacco Gontier all'alpe Grand Nomenon.
Grazie all'innevamento ottimo di questa stagione si può dire che la via sia in condizioni buone o molto buone, cosa sempre più rara in questo periodo dell'anno (anche se condizioni buone erano state trovate anche a fine giugno 2011).
In ogni caso la via non è da sottovalutare, come grado la valuterei sul D, io mi aspettavo (o meglio, speravo in...) un percorso interamente su neve, ma almeno le prime due fasce rocciose non sono aggirabili e vanno superate con passaggi di misto. Niente di particolarmente difficile (direi II su roccia e/o passaggini sui 60-65°) ma bisogna assicurarsi, e la roccia è brutta, ogni tanto comunque si riesce a mettere qualche friend.
In discesa io ho optato per scendere lungo la cresta nord, e nelle condizioni attuali è stata un'ottima scelta, facile e veloce: pendii a 50° max, su neve buona e sicura, con solo una piccola fascia rocciosa da disarrampicare nella parte alta (ma che proprio all'intersezione con la cresta presenta il suo punto più debole). Finita la cresta, si riesce a scendere ancora interamente su neve fino a 2400 m, anche se con qualche pericolo oggettivo per via del fatto che si deve passare sotto la seraccata del ghiacciaio; io comunque dalla vetta al bivacco ho impiegato meno di 4 ore. In queste condizioni sarebbe un itinerario di difficoltà non superiore all'AD.
Più avanti magari vi riporto qualche altro dettaglio, se interessa, intanto metto un paio di foto come antipasto. Bisogna dire che la giornata era veramente "spaziale".
Arrivo al Grand Nomenon sabato pomeriggio, anche questo è un luogo veramente incantato, uno dei più belli della Vallée secondo me.
Sulla parete, vicino alla prima fascia rocciosa.
La piccola vetta.
La parete Nordest risalita dalla via Crétier, anche questa è in condizioni, anche se forse un po' meno buone rispetto alla nordovest e alla cresta nord.
Re: salite alpinistiche alla Grivola
E sti c*a*z*z*i*!!!!
Bello bello...(l'ambiente)
e bravo bravo...(tu)...
Bello bello...(l'ambiente)

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La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: salite alpinistiche alla Grivola
Qualche altra foto...
La Grivola e il bellissimo bivacco Gontier (doveroso ringraziare la fam. Gontier, alla quale si devono richiedere le chiavi, e che lo mantiene con grande cura).

Ancora buio, nella parte bassa della parete

L'alba.


Sul pendio finale.


Panorami sconfinati.


L'Emilius e il Rosa:


I seracchi lungo la discesa:

Sulla sinistra la provvidenziale lingua di neve che permette di scendere le pareti basali.

Paesaggi incantevoli al Grand Nomenon.


La Grivola e il bellissimo bivacco Gontier (doveroso ringraziare la fam. Gontier, alla quale si devono richiedere le chiavi, e che lo mantiene con grande cura).
Ancora buio, nella parte bassa della parete
L'alba.
Sul pendio finale.
Panorami sconfinati.
L'Emilius e il Rosa:
I seracchi lungo la discesa:
Sulla sinistra la provvidenziale lingua di neve che permette di scendere le pareti basali.
Paesaggi incantevoli al Grand Nomenon.
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Re: salite alpinistiche alla Grivola
Ultima nota, devo ringraziare Marco e Alessandro, ragazzi della Vallée incontrati al bivacco e assieme ai quali ho fatto la salita. Sono stati gentili a offrirmi la loro corda da metà parete in poi... io ero partito da solo aspettandomi difficoltà leggermente inferiori... da solo forse sarei tornato indietro alla prima fascia rocciosa, chissà...
Re: salite alpinistiche alla Grivola
Cavoli, ogni volta che leggo un tuo report rimango davvero affascinato...davec77 wrote:Ultima nota, devo ringraziare Marco e Alessandro, ragazzi della Vallée incontrati al bivacco e assieme ai quali ho fatto la salita. Sono stati gentili a offrirmi la loro corda da metà parete in poi... io ero partito da solo aspettandomi difficoltà leggermente inferiori... da solo forse sarei tornato indietro alla prima fascia rocciosa, chissà...
Ma se da un alto mi dico è un incosciente

Ripeto il concetto espresso prima...gran bel modo di andare in montagna...gran testa...e capacità...


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Re: salite alpinistiche alla Grivola
ola amico Apuanodavec77 wrote: ma bisogna assicurarsi, e la roccia è brutta, ogni tanto comunque si riesce a mettere qualche friend.
In discesa io ho optato per scendere lungo la cresta nord, e nelle condizioni attuali è stata un'ottima scelta, facile e veloce: pendii a 50° max, su neve buona e sicura,.





Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: salite alpinistiche alla Grivola
Grazie... ma ti assicuro, prima di lanciarmi in queste cose ci penso bene, e a casa studio tantissimo le salite, tenendomi costantemente aggiornato su meteo e condizioni della montagna.keiji1976 wrote: Cavoli, ogni volta che leggo un tuo report rimango davvero affascinato...
Ma se da un alto mi dico è un incosciente(permettimi il termine), dall'altro ritengo che tu abbia una preparazione tale da capire quando è il momento di girare il carro...e di muoverti in assoluta sicurezza anche solo...
Ripeto il concetto espresso prima...gran bel modo di andare in montagna...gran testa...e capacità...
Ovviamente cerco sempre soci prima di partire, e l'ho fatto anche stavolta, ma non è per nulla facile trovare gente per queste vie... mentre le condizioni 'giuste' non aspettano, magari durano pochi giorni all'anno, e su certi terreni le condizioni contano enormemente. (Anzi come in questo caso, spesso la via è fattibile solo in condizioni veramente buone, altrimenti non la si prende nemmeno in considerazione).
Poi ognuno ha i suoi limiti, e bisogna esserne ben consci. Come ho detto, da solo sarei probabilmente tornato indietro; nonostante mi fossi informato meglio che potevo le difficoltà sono state leggermente superiori alle attese...
Re: salite alpinistiche alla Grivola
Lungi da me dal considerarti uno sprovveduto..anzi, il tuo curriculum alpinistico parla da solo...e la minuziosita delle informazioni che dai denota il tuo studio e la conoscenza dei luoghi e delle vie che salì...parlo anche con un pizzico di invidia...
Poi é ovvio, anche io andrei e vado solo a fare certe salite, tutto sta nelle capacità personali, il tuo limite è solo molto più alto del mio e mi impressiona vedere farti fare certe salite solo...tutto qua...

Poi é ovvio, anche io andrei e vado solo a fare certe salite, tutto sta nelle capacità personali, il tuo limite è solo molto più alto del mio e mi impressiona vedere farti fare certe salite solo...tutto qua...


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Re: salite alpinistiche alla Grivola
complimenti...foto spettacolo...giornata spaziale 

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)