Skarvheimen (e Hardangervidda)
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)
Skarvheimen (e Hardangervidda)
Vacanze di Pasqua sugli sci in Norvegia percorrendo un anello nello Skarvheimen e con la salita all'Hardangerjøkulen (piu` qualche altra escursione).
Siamo partiti da Finse (Finsehytta), stazione sulla linea ferroviaria Oslo-Bergen. e fatto tappa nei rifugi Geiterygghytta, Kongshelleren, Iungsdalshytta e Raggsteindalen Høyfjellstue per tornare poi a Finsehytta.
(Appena ho un po' di tempo inserisco qualche dettaglio e qualche foto).
Siamo partiti da Finse (Finsehytta), stazione sulla linea ferroviaria Oslo-Bergen. e fatto tappa nei rifugi Geiterygghytta, Kongshelleren, Iungsdalshytta e Raggsteindalen Høyfjellstue per tornare poi a Finsehytta.
(Appena ho un po' di tempo inserisco qualche dettaglio e qualche foto).
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15185
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Come fai a ricordarti questi nomi... credo che l'unica sia prendere appunti
Figata la Norvegia... è uno dei miei sogni andare a far scialpinismo lassù!

Figata la Norvegia... è uno dei miei sogni andare a far scialpinismo lassù!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Ovviamente ho la cartina della zona e qualche appunto l'ho preso.
Comunque se ci si dimentica la grafia di qualche nome basta dare un'occhiata al sito del DNT http://www.turistforeningen.no/" onclick="window.open(this.href);return false; , in parte tradotto in inglese http://english.turistforeningen.no/" onclick="window.open(this.href);return false; con le informazioni sulle varie zone, i rifugi e i percorsi (invernali ed estivi). Il sito, e il collegato http://ut.no/" onclick="window.open(this.href);return false; (con ottime mappe interattive), sono utilissimi per programmare il viaggio.
Comunque se ci si dimentica la grafia di qualche nome basta dare un'occhiata al sito del DNT http://www.turistforeningen.no/" onclick="window.open(this.href);return false; , in parte tradotto in inglese http://english.turistforeningen.no/" onclick="window.open(this.href);return false; con le informazioni sulle varie zone, i rifugi e i percorsi (invernali ed estivi). Il sito, e il collegato http://ut.no/" onclick="window.open(this.href);return false; (con ottime mappe interattive), sono utilissimi per programmare il viaggio.
- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
aspettiamo foto 

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Partecipanti alla vacanza Enrico (io), Ersilia, Marina e Rita.
A questo link http://ut.no/kart?fotturer=false&zoom=1 ... 9115eb288e" onclick="window.open(this.href);return false; una cartina d'insieme della zona del giro.
15-4-2014
Volo Air France Genova-Parigi (spettacolare panorama sulle Alpi Occidentali) e Parigi-Oslo
Treno fino alla stazione Centrale di Oslo dove lasciamo gli sci in deposito.
Pernottiamo in un'ostello poco distante dalla stazione e facciamo un giro nella zona del porto.
A questo link http://ut.no/kart?fotturer=false&zoom=1 ... 9115eb288e" onclick="window.open(this.href);return false; una cartina d'insieme della zona del giro.
15-4-2014
Volo Air France Genova-Parigi (spettacolare panorama sulle Alpi Occidentali) e Parigi-Oslo
Treno fino alla stazione Centrale di Oslo dove lasciamo gli sci in deposito.
Pernottiamo in un'ostello poco distante dalla stazione e facciamo un giro nella zona del porto.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
16-4-2014
Recuperati gli sci partiamo verso le 8 con il treno per Bergen che arriva a Finse (la stazione più alta della linea a 1222 m) alle 12:15. Per raggiungere il rifugio, poco distante dalla stazione, dobbiamo mettere scarponi e sci e dopo esserci sistemati e selezionato il bagaglio da depositare al rifugio fino al nostro ritorno facciamo un breve sul lago e sulle colline intorno.
Il rifugio è piuttosto affollato e all'esterno oltre agli sci ci sono anche alcune pulke.
Recuperati gli sci partiamo verso le 8 con il treno per Bergen che arriva a Finse (la stazione più alta della linea a 1222 m) alle 12:15. Per raggiungere il rifugio, poco distante dalla stazione, dobbiamo mettere scarponi e sci e dopo esserci sistemati e selezionato il bagaglio da depositare al rifugio fino al nostro ritorno facciamo un breve sul lago e sulle colline intorno.
Il rifugio è piuttosto affollato e all'esterno oltre agli sci ci sono anche alcune pulke.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
17-4-2014
Da Finsehytta (1223 m) a Geiterygghytta (1222 m) - circa 18 km di percorso e 400 m di dislivello
Il tempo, che era nuvoloso il giorno precedente impedendoci di ammirare le cime intornoa Finse, è ancora peggiorato: nevica e la visibilità è pessima. Seguendo i rami di betulla piantati nella neve non abbiamo comunque grosse difficoltà di orientamento ma qualche problema dovuto alla scarsa visibilità solo nelle discese. In serata il tempo frotunatamente migliora.
Da Finsehytta (1223 m) a Geiterygghytta (1222 m) - circa 18 km di percorso e 400 m di dislivello
Il tempo, che era nuvoloso il giorno precedente impedendoci di ammirare le cime intornoa Finse, è ancora peggiorato: nevica e la visibilità è pessima. Seguendo i rami di betulla piantati nella neve non abbiamo comunque grosse difficoltà di orientamento ma qualche problema dovuto alla scarsa visibilità solo nelle discese. In serata il tempo frotunatamente migliora.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Che meraviglia!!! Se avevo ancora qualche piccolo dubbio sul voler visitare questi posti ora non ce l'ho più!!!!! 

Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
18-4-2014
Da Geiterygghytta (1222 m) a Kongshelleren (1450 m)- circa 13 km di percorso e 300 m di dislivello.
Tempo splendido e non troppo ventoso e bel percorso con numerosi saliscendi. Kongshelleren è un piccolo rifugio non gestito dotato di soli 12 posti in 3 camere da 4 suddivisi in casette. Naturalmente entrambe dotate di stufa, fornello a gas e dispensa mentre per l'acqua occorre far sciogliere la neve sulla stufa. Partiamo di buon'ora e arriviamo poco dopo mezzogiorno per non rischiare di trovare tutti i letti già occupati. Dopo esserci sistemati saliamo alla vetta del Urdvassnutane (1770 m), circa 10 km andata e ritorno, con splendido panorama sui monti e laghi circostanti.
Da Geiterygghytta (1222 m) a Kongshelleren (1450 m)- circa 13 km di percorso e 300 m di dislivello.
Tempo splendido e non troppo ventoso e bel percorso con numerosi saliscendi. Kongshelleren è un piccolo rifugio non gestito dotato di soli 12 posti in 3 camere da 4 suddivisi in casette. Naturalmente entrambe dotate di stufa, fornello a gas e dispensa mentre per l'acqua occorre far sciogliere la neve sulla stufa. Partiamo di buon'ora e arriviamo poco dopo mezzogiorno per non rischiare di trovare tutti i letti già occupati. Dopo esserci sistemati saliamo alla vetta del Urdvassnutane (1770 m), circa 10 km andata e ritorno, con splendido panorama sui monti e laghi circostanti.
- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
...quindi si scende dal treno,si calzano gli sci e si va al rifugio
che posto la Norvegia


che posto la Norvegia

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Si, la Norvegia è così. 

- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
un paradiso per lo sci-esc
...la cosa che mi colpisce di più è che non si vede neanche un albero,nonostante le altitudini non elevate

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Per la Norvegia, anche in questa zona piuttosto "meridionale" è un'altitudine già abbastanza elevata.
Gli alberi (betulle) arrivano al massimo a circa 1000 metri di quota.
Gli alberi (betulle) arrivano al massimo a circa 1000 metri di quota.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
19-4-2014
Da Kongshelleren (1450 m) a Iungsdalshytta (1111 m) circa 13 km di percorso e 100 m di dislivello in salita.
Il tempo ancora buono e il percorso dopo un lungo tratto pianeggiante su una serie di laghi ha una splendida discesa su neve soffice (Telemark!
) verso il rifugio dove arriviamo poco dopo mezzogiorno. Al pomeriggio salgo da solo al vicino Skorpa (1666 m), circa 8 km andata e ritorno, per godermi il panorama. In alto c'è una dura neve ventata ma anche con gli scietti da escursionismo e gli scarponi di cuoio riesco a godermi una splendida discesa.
Da Kongshelleren (1450 m) a Iungsdalshytta (1111 m) circa 13 km di percorso e 100 m di dislivello in salita.
Il tempo ancora buono e il percorso dopo un lungo tratto pianeggiante su una serie di laghi ha una splendida discesa su neve soffice (Telemark!

Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
20-4-2014
Da Iungsdalshytta (1111 m) a Raggsteindalen (1000 m) 22 km di percorso e 460 m di dislivello.
Il tempo che continua ad essere buono ci permette di godere appieno percorso e panorama. Il percorso dopo qualche km su un lago prevede una salita con pendenza lieve e qualche discesina intermedia e quindi una splendida discesa dopo di che non ci resta che attraversare una strada un altro lago per arrivare al rifugio-albergo privato (ma convenzionato col DNT) di Raggsteindalen.
Da Iungsdalshytta (1111 m) a Raggsteindalen (1000 m) 22 km di percorso e 460 m di dislivello.
Il tempo che continua ad essere buono ci permette di godere appieno percorso e panorama. Il percorso dopo qualche km su un lago prevede una salita con pendenza lieve e qualche discesina intermedia e quindi una splendida discesa dopo di che non ci resta che attraversare una strada un altro lago per arrivare al rifugio-albergo privato (ma convenzionato col DNT) di Raggsteindalen.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Altre foto (con qualche betulla vista la quota un po' piu` bassa
)

- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
se a fine aprile è cosi,posso immaginare d'inverno...
ps...mi sembra che avete degli zaini belli grossi

ps...mi sembra che avete degli zaini belli grossi
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
In pieno inverno non ci sono mai stato perche` e` buio (al piu` presto sono stato in Norvegia a meta` marzo).
Se intendi la quantita` di neve in genere nell'interno non ce n'e` mai "moltissima" per via del vento che spazza tutto e delle precipitazioni che sono relativamente scarse rispetto alla zona costiera e a fine Aprile a quelle quote non dovrebbe essercene meno che in pieno inverno. Solo i pendii aperti esposti a sud alle quote piu` basse (sui 1000 metri) cominciavano ad essere un po' "pelati".
Gli zaini non sono poi cosi` grossi, siamo noi che siamo tutti "piccolini". Ci siamo portati il minimo di vestiario e di attrezzatura per un giro invernale di 5 giorni in rifugio compresa un po' di attrezzzatura di emergenza come pala, stuoino, telo termico, candele e fiammiferi e ce la siamo cavata con zaini di 45-55 litri. In giro non e` raro incontrare gente con tenda, saccoletto, provviste e zaini sui 70-80 litri. Visto il tempo bello molto vestiario (giacche a vento, sovrapantaloni ecc.) invece di averlo addosso lo avevamo nello zaino.

Se intendi la quantita` di neve in genere nell'interno non ce n'e` mai "moltissima" per via del vento che spazza tutto e delle precipitazioni che sono relativamente scarse rispetto alla zona costiera e a fine Aprile a quelle quote non dovrebbe essercene meno che in pieno inverno. Solo i pendii aperti esposti a sud alle quote piu` basse (sui 1000 metri) cominciavano ad essere un po' "pelati".
Gli zaini non sono poi cosi` grossi, siamo noi che siamo tutti "piccolini". Ci siamo portati il minimo di vestiario e di attrezzatura per un giro invernale di 5 giorni in rifugio compresa un po' di attrezzzatura di emergenza come pala, stuoino, telo termico, candele e fiammiferi e ce la siamo cavata con zaini di 45-55 litri. In giro non e` raro incontrare gente con tenda, saccoletto, provviste e zaini sui 70-80 litri. Visto il tempo bello molto vestiario (giacche a vento, sovrapantaloni ecc.) invece di averlo addosso lo avevamo nello zaino.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
mi piacerebbe farlo quest'estate.
Per i viveri come ci si organizza? il saccoletto non serve, vero?
Per i viveri come ci si organizza? il saccoletto non serve, vero?
It's only through changes that we grow
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Per i viveri questa volta noi non abbiamo portato praticamente niente.
Nei rifugi gestiti c'e` la possibilita` di cenare, fare colazione, prepararsi un panino (in realta` lo standard era 4 panini che ci dividevamo uno a testa) e un thermos di te`(i locali hanno thermos da 1,5 L) . Tutto naturalmente a prezzi norvegesi.
Nei rifugi self service c'e` una dispensa da cui prendere cio` che serve per cucinare, per la colazione e per panini (tutta roba in scatola o liofilizzata e come surrogato del pane i wasa) e si paga lasciando i soldi (o il modulo della carta di credito) in una busta in una cassetta. Qui naturalmente i prezzi sono piu` contenuti.
Quando avevo fatto la Trolløypa (vedi viewtopic.php?f=66&t=7247" onclick="window.open(this.href);return false; ) in cui non c'erano rifugi gestiti c'eravamo invece portati un po' di provviste (buste liofilizzate, zucchero, te`, caffe solubile ecc.). Lo stesso anche l'anno scorso in Svezia ( viewtopic.php?f=66&t=10921" onclick="window.open(this.href);return false; ) .
Comunque per risparmiare un po' conviene fare la tessera del DNT (via internet, o al primo rifugio se e` gestito).
Il saccoletto se si va in rifugio non dovrebbe servire, basta il saccolenzuolo (i letti sono forniti di splendidi piumoni).
Nei rifugi gestiti c'e` la possibilita` di cenare, fare colazione, prepararsi un panino (in realta` lo standard era 4 panini che ci dividevamo uno a testa) e un thermos di te`(i locali hanno thermos da 1,5 L) . Tutto naturalmente a prezzi norvegesi.
Nei rifugi self service c'e` una dispensa da cui prendere cio` che serve per cucinare, per la colazione e per panini (tutta roba in scatola o liofilizzata e come surrogato del pane i wasa) e si paga lasciando i soldi (o il modulo della carta di credito) in una busta in una cassetta. Qui naturalmente i prezzi sono piu` contenuti.
Quando avevo fatto la Trolløypa (vedi viewtopic.php?f=66&t=7247" onclick="window.open(this.href);return false; ) in cui non c'erano rifugi gestiti c'eravamo invece portati un po' di provviste (buste liofilizzate, zucchero, te`, caffe solubile ecc.). Lo stesso anche l'anno scorso in Svezia ( viewtopic.php?f=66&t=10921" onclick="window.open(this.href);return false; ) .
Comunque per risparmiare un po' conviene fare la tessera del DNT (via internet, o al primo rifugio se e` gestito).
Il saccoletto se si va in rifugio non dovrebbe servire, basta il saccolenzuolo (i letti sono forniti di splendidi piumoni).
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
21-4-2014
Da Raggsteindalen (1000 m) a Finse (1223 m) 26 km di percorso e 720 m di dislivello.
E la tappa piu` bella, piu` lunga e con piu` dislivello del nostro giro e il bel tempo continua ad accompagarci.
Da Raggsteindalen si attraversa un ramo del lago per poi risalire un vallone tra le montagne fino a un primo colle, seguq un tratto di saliscendi con il passaggio del Kyrkjedøri (letteralmente porta della chiesa) per poi scendere a Finse avendo davanti a noi lo splendido panorama del Hardangerjøkulen. Neve sempre ottima che continua a permetterci di salire col le piu` veloci scioline invece delle pelli e di fare delle belle discese a Telemark.
Da Raggsteindalen (1000 m) a Finse (1223 m) 26 km di percorso e 720 m di dislivello.
E la tappa piu` bella, piu` lunga e con piu` dislivello del nostro giro e il bel tempo continua ad accompagarci.
Da Raggsteindalen si attraversa un ramo del lago per poi risalire un vallone tra le montagne fino a un primo colle, seguq un tratto di saliscendi con il passaggio del Kyrkjedøri (letteralmente porta della chiesa) per poi scendere a Finse avendo davanti a noi lo splendido panorama del Hardangerjøkulen. Neve sempre ottima che continua a permetterci di salire col le piu` veloci scioline invece delle pelli e di fare delle belle discese a Telemark.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Nei due tratti di Kungsleden che avevo percorso (settentrionale e centrale) avevo portato le provviste per tutto il tragitto, era praticamente obbligatorio...em wrote:Per i viveri questa volta noi non abbiamo portato praticamente niente.
Nei rifugi gestiti c'e` la possibilita` di cenare, fare colazione, prepararsi un panino (in realta` lo standard era 4 panini che ci dividevamo uno a testa) e un thermos di te`(i locali hanno thermos da 1,5 L) . Tutto naturalmente a prezzi norvegesi.
Nei rifugi self service c'e` una dispensa da cui prendere cio` che serve per cucinare, per la colazione e per panini (tutta roba in scatola o liofilizzata e come surrogato del pane i wasa) e si paga lasciando i soldi (o il modulo della carta di credito) in una busta in una cassetta. Qui naturalmente i prezzi sono piu` contenuti.
Quando avevo fatto la Trolløypa (vedi viewtopic.php?f=66&t=7247" onclick="window.open(this.href);return false; ) in cui non c'erano rifugi gestiti c'eravamo invece portati un po' di provviste (buste liofilizzate, zucchero, te`, caffe solubile ecc.). Lo stesso anche l'anno scorso in Svezia ( viewtopic.php?f=66&t=10921" onclick="window.open(this.href);return false; ) .
Comunque per risparmiare un po' conviene fare la tessera del DNT (via internet, o al primo rifugio se e` gestito).
Il saccoletto se si va in rifugio non dovrebbe servire, basta il saccolenzuolo (i letti sono forniti di splendidi piumoni).
Qui invece c'è la possiblità di cenare e/o comprare viveri... non male!
ma se andrò penso che comunque mi porterò dietro il cibo... conosco il prezzi norvegesi!

L'uso cucina comunque dovrebbe esserci in tutti rifugi, giusto?
It's only through changes that we grow
- lupo della steppa
- Quotazerino doc
- Posts: 1506
- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
- Location: sassello
- Contact:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
che belle le foto in bianco e nero
rendono molto la bellezza di questi luoghi

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Nel tratto meridionale della Kungsleden da Ammarnäs a Hemavan, che ho percorso l'anno scorso, i rifugi erano tutti forniti di viveri ma sapevo che in altri tratti la situazione e` ben diversa.same wrote:...
Nei due tratti di Kungsleden che avevo percorso (settentrionale e centrale) avevo portato le provviste per tutto il tragitto, era praticamente obbligatorio...
Qui invece c'è la possiblità di cenare e/o comprare viveri... non male!
ma se andrò penso che comunque mi porterò dietro il cibo... conosco il prezzi norvegesi!![]()
L'uso cucina comunque dovrebbe esserci in tutti rifugi, giusto?
Anche in Norvegia dipende dal tipo di rifugio, vedi http://english.turistforeningen.no/index.php?fo_id=3610" onclick="window.open(this.href);return false; e http://www2.turistforeningen.no/files/D ... _print.pdf" onclick="window.open(this.href);return false; per i prezzi.
Nei rifugi gestiti non c'e` l'uso cucina (qualcuno, ad esempio Iungsdalshytta, in certi periodi fuori stagione e` aperto solo self-service).
Quindi se vuoi farti da mangiare dovresti portarti provviste, fornelletto e attrezzatura e cucinare all'aperto e, almeno in teoria, non troppo vicino al rifugio: a Finse, ad esempio, c'era un cartello che diceva di andare a cucinare in riva al lago..
Durante questo giro ho visto qualcuno che si faceva da mangiare con buste liofilizzate e acqua calda, magari mangiando su tavoli e panche davamti al rifugio (grazie alle giornate di bel tempo).
Comunque e` meglio che a questo riguardo ti informi prima sul sito e via mail con i gestori.
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Quindi l'unico rifugio dove c'è la possiblità di cucinare è Kongshelleren, giusto?em wrote:
Nei rifugi gestiti non c'e` l'uso cucina (qualcuno, ad esempio Iungsdalshytta, in certi periodi fuori stagione e` aperto solo self-service).
Quindi se vuoi farti da mangiare dovresti portarti provviste, fornelletto e attrezzatura e cucinare all'aperto e, almeno in teoria, non troppo vicino al rifugio: a Finse, ad esempio, c'era un cartello che diceva di andare a cucinare in riva al lago..
L'idea di questo trek mi attrae molto, sono 10 anni che non vado in scandinavia! L'unica indecisione riguarda l'età di mio figlio (8 anni), non vorrei che fosse ancora troppo presto, anche se è abituato a camminare e le tappe non mi paiono troppo massacranti...
It's only through changes that we grow
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Si, l'unico rifugio self-service del nostro giro era Kongshelleren.
La prima tappa, invece che Finse-Geiterygghytta potrebbe essere Hallingskeid-Geiterygghytta (piu` lunga). Hallingskeid e` un rifugio self-service presso la stazione ferroviaria successiva a Finse.
Volendo variare il percorso (oltre alla ferrovia si puo` arrivare o partire usando gli autobus) ci sono Bjordalsbu a nord di Iungsdalshytta e Kjeldebu e Rembesdalseter a sud di Finse/Hallingskeid.
Alcune tappe sono un po' lunghe e in estate i percorsi almeno in parte diversi per aggirare i laghi (in qualche caso credo ci sia la possibilita` di traghettare).
La prima tappa, invece che Finse-Geiterygghytta potrebbe essere Hallingskeid-Geiterygghytta (piu` lunga). Hallingskeid e` un rifugio self-service presso la stazione ferroviaria successiva a Finse.
Volendo variare il percorso (oltre alla ferrovia si puo` arrivare o partire usando gli autobus) ci sono Bjordalsbu a nord di Iungsdalshytta e Kjeldebu e Rembesdalseter a sud di Finse/Hallingskeid.
Alcune tappe sono un po' lunghe e in estate i percorsi almeno in parte diversi per aggirare i laghi (in qualche caso credo ci sia la possibilita` di traghettare).
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
21-4-2014
Anello dell'Hardangerjøkulen (1863 m) da Finsehytta (1223 m) - 25 km e 700 m di dislivello.
Ancora una giornata splendida anche se un po' fredda e ventosa. La vasta sommità del ghiacciaio fa quasi pensare alla calotta artica.
Da Finse ci si dirige verso sud con alcuni lievi saliscendi fino a Appelsinhytta, ricovero posto ai limiti di una delle lingue glaciali. Di qui si sale decisamente sui margini del grande ghiacciaio fino a raggiungere Jøkulhytta, altro ricovero posto su uno sperone roccioso ai margini della calotta sommitale. Si segue per diversi km in direzione ovest la calotta quasi pianeggiante con vista sui monti circostanti e sulle lontane pareti dei fiordi per poi scendere in direzione del lago di Finse che percorre per tutta la sua lunghezza per rientare al rifugio.
cartina del perdorso:
http://ut.no/kart?zoom=12&lat=60.584522 ... 6ea89469a4" onclick="window.open(this.href);return false;
e foto:
Anello dell'Hardangerjøkulen (1863 m) da Finsehytta (1223 m) - 25 km e 700 m di dislivello.
Ancora una giornata splendida anche se un po' fredda e ventosa. La vasta sommità del ghiacciaio fa quasi pensare alla calotta artica.
Da Finse ci si dirige verso sud con alcuni lievi saliscendi fino a Appelsinhytta, ricovero posto ai limiti di una delle lingue glaciali. Di qui si sale decisamente sui margini del grande ghiacciaio fino a raggiungere Jøkulhytta, altro ricovero posto su uno sperone roccioso ai margini della calotta sommitale. Si segue per diversi km in direzione ovest la calotta quasi pianeggiante con vista sui monti circostanti e sulle lontane pareti dei fiordi per poi scendere in direzione del lago di Finse che percorre per tutta la sua lunghezza per rientare al rifugio.
cartina del perdorso:
http://ut.no/kart?zoom=12&lat=60.584522 ... 6ea89469a4" onclick="window.open(this.href);return false;
e foto:
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
è deciso, a luglio sono lì.
Magari in PM ti chiederò info...
Magari in PM ti chiederò info...

It's only through changes that we grow
Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Ok.
Anche io prima o poi vorrei andarci d'estate.
Anche io prima o poi vorrei andarci d'estate.

Re: Skarvheimen (e Hardangervidda)
Giovedì 20 Novembre alle ore 21.00 e` prevista una proiezione relativa allo sci trekking di questa primavera in occasione dell'inaugurazione dei Corsi di Sci di Fondo Escursionismo presso il salone della Sezione CAI Ligure Genova in Galleria Mazzini 7/3. Vedi viewtopic.php?f=19&t=12103" onclick="window.open(this.href);return false;