

Rocca Rossa – Parete Sud
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sviluppo: 120 m
difficoltà: S2/6c (6a obbl.)
località partenza: Veravo (Castelbianco)
Informazioni: Alpi Doc n.51, Sito CAI sez. Cuneo, Oltre Finale #2, www.gulliver.it
Via aperta dal basso da Fabio Vivalda e Gianfranco Ghibaudo il 26 Ottobre 2002. Completamente attrezzata con fix da 10 mm. Roccia ottima.
Accesso: dal paese di Veravo (in Val Pennavaria da Albenga passando per Castelbianco) seguire la strada che parte dal cimitero all'inizio asfaltata ed in seguito con tratti sterrati e alcuni asfaltati. Raggiunto un primo bivio a dx proseguire dritti e dopo ca 2 km raggiungere uno slargo (con massi a dx) dove si parcheggia. Da qui prendere il sentierino (ometto) che porta in ca 10 min. alla soprastante (stupenda) parete.
Attacco: la via inizia nel settore sinistro della parete presso un corto diedro camino (scritta sbiadita alla base).
L1: salire un murettino facile e salire il diedro camino (un passo di 5c all'inizio poi 5b) uscendo su una ampia cengia erbosa dove si sosta (sosta in comune con la via Occhio alla banana, scritta). 25 m S1, 1 spit + 2 di sosta. (magari qua se deboli di monospit cardiaco su tiro, portatevi un friendino

L2: dalla sosta salire a sx (5b) fin sotto un tettuccio giallo. Salire il muretto sotto il tetto andando poi leggermente verso dx (5c). Tornare a sx fin sotto una bella placca verticale di roccia grigia. Salire direttamente la placca (6a) ed il successivo muro (6b o 6a/A0). Usciti su placca più abbattuta (5c) andare verso un muretto giallo a sx e superarlo (6a) raggiungendo così la sosta posta su comoda cengia. 35 m S2, 11 spit + 2 di sosta.
L3: salire sopra la sosta il soprastante muro verticale (6c o 6a/A0). Continuare su placca più facile e molto lavorata dall'acqua (5a con un passo di 5b) fin sotto un pilastrino verticale. Superare il pilastrino direttamente (6a) uscendo su cengia dove si sosta. 30 m S3, 8 spit + 2 di sosta.
L4: dalla sosta salire obliquando a sx (5a) doppiando uno spigoletto (6a). Salire dritti e poi in obliquo a dx (5c) fin sotto un muro verticale (4c/5a). Superare il muro (5c) raggiungendo rocce più facili e da qui in breve alla sosta. 30 m S4, 7 spit + 2 di sosta.
Discesa: dall'ultima sosta è possibile scendere in doppia seguendo la via Occhio alla banana. Oppure (consigliato e veloce) dall'ultima sosta salire in breve al ripiano sommitale (mistico panorama su Castel Ermo

(relazione di C. Marchesi/Mahler del 8/04/07).
Bella salita da mezza giornata in ambiente solitario. Roccia veramente ottima lavorata a gocce sulle placche. Attenzione che in alcuni punti gli spit sono posti proprio sul passaggio difficile per cui moschettonando .....salita con la mia fida compagna di cordata Viviana
